● Marco ●

Niente Hernanes?

Pallotta: "Il calcio italiano non sta avendo il rispetto che merita, in finale di Champions c'era la Juventus" Il presidente della Roma, James Pallotta, ha parlato a Sirius XM Radio: “Le cose stanno cambiando molto velocemente. In finale di Champions League c'erano Juventus e Barcellona. Non ho visto una squadra tedesca, una francese o un’altra spagnola lì, c’era la Juventus, non ho visto neanche una squadra inglese. Non penso che il calcio italiano stia avendo il rispetto che merita, quando guardo al campionato francese o tedesco non vedo più di un paio di squadre competitive, in Spagna ce ne sono 2-3, in Inghilterra 5-6. Quello italiano è un campionato tattico, c’è un gruppo di squadre come Fiorentina, Inter, Milan, Juventus, Napoli e Roma che rendono la lega competitiva. Non c’è un contratto fenomenale per i diritti televisivi, tuttavia stiamo spingendo per un contratto più grande per le prossime negoziazioni. Vi garantisco che se parlate alle persone in Cina, ci sono più appassionati di calcio italiano che di altri campionati. C’è una grande fanbase per il calcio italiano.

Mi sembra che li abbiamo tenuti fin troppo spenti fin'ora... Preferirei se adesso li accendessimo a piena potenza!!! Che dall'uno a zero all'uno a uno è un attimo...

Ma disertate, caspio!!!

Bisogna vincere...

"La vedo grigia" è molto più ottimistico di "la vedo nera", che cavolo di scaramanzia sarebbe??

Pereyra è in gran forma e ha giocato benissimo in nazionale. Non ci rinuncerei. A 24 anni non esiste che si patisca il jet lag!!!

Grande Pepe!!!

Simone Pepe parla alla giornalaccio rosa: "Ho parlato con Bonucci, Chiellini e Barzagli: sono sicuro che si riprenderanno. E sabato sera, comunque vada, andrò a cena con gli ex compagni. Negli ultimi due anni e mezzo più che giocare ho portato la bandiera... E’ fantastico ma restiamo con i piedi per terra: abbiamo fatto un’ottima partenza, ma lottiamo per la salvezza. Anzi: prima ci salviamo, poi ci divertiamo. Ho cercato di guardare avanti e la mia positività mi ha aiu- tato. Sono stato sfortunato perché sono stato il primo ad avere questo tipo di problema, c’è stato bisogno di tempo per trovare la cura. Andrea mi ha mandato un sms dopo la firma col Chievo. Con noi si è sempre comportato da fratello maggiore. Non lo pensavo ma ci speravo. Quello che abbiamo fatto in questi 4 anni è frutto della mentalità vincente: un pareggio alla Juve è come una sconfitta. Giocare nella Juve è un privilegio. Sapevo che non sarebbe stato facile, lì non ti aspettano. Il primo anno siamo arrivati settimi, con Conte siamo ripartiti e abbiamo fatto l’impresa: uno scudetto sulla carta impossibile. E’ stato il più bello: era inaspettato. Il gol alla Lazio uno dei più belli, assieme al gol al Parma all’esordio allo Stadium e alla festa d’inaugurazione del nuovo stadio. E’ stata un’idea vincente: quando giochi lì ti senti davvero a casa. Penso che per vincere serva una base di giocatori italiani: solo noi quando perdiamo stiamo male. Qualche italiano di troppo è andato via, però ci sono Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, Marchisio. La Juve può vincere il quinto scudetto consecutivo e andare avanti in Champions League perché è forte, ha perso giocatori importanti ma la mentalità è vincente. Arrivare a Berlino è stato un sogno che si avvera, ma il giorno dopo è stato terribile. A fine partita eravamo demoralizzati, è stata un’occasio- ne che a tanti, compreso me, non ricapiterà mai più. Ai miei compa- gni ho detto: stasera è brutta, ma domani sarà peggio. Infatti alle 6.40 eravamo tutti a scrivere nella chat di squadra. Nessuno aveva chiuso occhio. L’amore dei tifosi mi rende ancora più orgoglioso perché non sono un campione. La mia Juve aveva 5-6 campioni (Tevez, Vidal, Pirlo, Buffon e Barzagli) e tanti bravi giocatori. Li ho conquistati dando tutto in campo. Maran mi ha fatto subito una buona impressione. La prima volta che ci siamo sentiti mi ha detto: “Io sono uno diretto”. E io: “Allora andre- mo d’accordo”. Il rapporto è partito bene. Conte è un perfezionista, il miglior che ho avuto. Allegri è un bravo allenatore arrivato al mo- mento giusto: ha gestito il gruppo in maniera perfetta. Lippi è un grande motivatore, lui e Conte si assomigliano».

Dici che possiamo battere la prima in classifica??

Pereyra Marchisio Pogba Hernanes Dybala Morata Io Pereyra lo metterei sempre in campo.

Mi ricordo che all'epoca di Tevez dicevamo le stesse cose... Lasciamo perdere le convocazioni di alcuni ct geni...

Wow! Un video statico monoframe fatto a mano!! Qualità d'altri tempi.

Non c'è nessun video??

Si alcune amichevoli.

Sai che ti dico? Hernanes È un fenomeno... sopito. Semmai un giorno si sveglierà (prima della pensione) saranno dolori per gli avversari!

Sono molto curioso di vederlo in campo con Morata e Dybala. Ai tempi della Lazio mi piaceva da matti, e quando l'hanno preso i marci prescritti mi sono incazzato parecchio. Se non l'hanno rovinato completamente è un gran giocatore!!!

Fra qualche mese sapremo...

Azz... A pensarci bene contro il carpi non ci ha mai giocato nessuno, siamo una squadra inesperta!! Scherzo eh, ieri litigavo con quelli che non hanno capito il senso delle parole di Marotta!!

Si però non parlerei proprio di confronto impietoso...

Hernanes 102 in carriera. Roba quasi da attaccante! Comunque fra Lazio e inter sono 48.

Il collaudo di una nuova crittografia? Esperimento sociale?

No Capito niente.

Altri uno, uno solo??

Ok, capisco.