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claudio968

Tifoso Juventus
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  1. https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2021/03/01/news/pirlo_scelte_giovani_esperienza-289694078/ Pirlo: "Mancavano giocatori di esperienza, c'erano tanti giovani e quindi pochi che si facevano sentire e capivano il momento della partita. Infatti ho chiesto a Cristiano e ad Alex di farsi sentire, però purtroppo ce n'erano troppo pochi". se l'esperienza si misura con i minuti passati in campo, Pirlo ha campato per aria i suoi concetti. Dodici nazionali in campo (contro due) Tutti i giocatori della Juventus, a parte Di Pardo, fanno parte in pianta stabile delle rispettive nazionali, la maggior parte dei quali come titolari fissi. Nel Verona solamente Barak e, saltuariamente, Lasagna. Il più giovane della Juve era Kulusevski, che ha già 60 partite in serie A, 8 nella Svezia e un anno in meno del veronese Ilic, 17 presenze nella prima divisione serba e 18 in quella italiana. Il difensore meno esperto di Pirlo è Demiral, 48 partite tra Italia e Turchia e 19 in nazionale. Quello di Juric è Lovato, due anni in meno e 19 apparizioni in serie A. Nell'Hellas nessun titolare aveva più di duecento partite in serie A, nella Juve invece cinque. Rigirando, scorporando, maneggiando tutti i dati, non si nota dunque nessun tipo di carenza della Juventus in termini di esperienza, tanto meno per gestire una gara di difficoltà ordinaria come quella in casa di una squadra di metà classifica. A ben vedere, sul piano dell'esperienza pura l'unico confronto sbilanciato a favore del Verona è stato quello tra i due allenatori, visto che Juric è al settimo campionato in panchina e Pirlo solamente al primo.
  2. https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/verona/2021/02/24-79443548/verona_juric_si_prepara_la_scheda_sull_avversaria_juve il Verona arriva alla gara con la Juve con un paio di infortuni pesanti in attacco, Kalinic e Colley, ma con il rientro dalla squalifica di Dimarco Juric potrebbe ritrovare i difensori Ceccherini e Dawidowicz, oltre al centrocampista Ruegg, mentre attende novità sulle condizioni di Faraoni, in gol nell'ultima gara di Genova: l'esterno ha accusato alcuni fastidi muscolari e Juric potrebbe anche scegliere di rischiarlo vista la caratura dell'avversario. A centrocampo ballottaggio tra Ilic e Veloso, con il tecnico che potrebbe optare per l'esperienza del portoghese nonostante il buon momento del giovane di proprietà del Manchester City.
  3. Io ho anche trovato dove mandarlo, qui....nel punto nemo
  4. La responsabilità è del presidente, è lui che ha scelto Pirlo. Dovrebbe essere lui a trarne le conclusioni.
  5. purtroppo temo tu abbia ragione. Penso che finchè avremo in squadra ancora bonucci buffon e chiellini la champions non la vinceremo mai.
  6. La posizione di Gattuso "Ci troviamo in questa situazione, sfruttiamola". Così Ringhio ha parlato alla squadra durante una delle tante riunioni andate in scena nel centro tecnico, secondo quanto raccontato da Sky Sport. E c'è anche qui chi lo stima.....
  7. no è che appena tocchi qualsiasi cosa riguardi napoli , tutti i napoletani in qualsiasi posizione intervengono da questo punto di vista sono quasi da ammirare
  8. Zitti che forse qualcosa inizia a muoversi...... Nel 2006 indagò sui fatti di Calciopoli e sulla Juventus: oggi Luca Palamara è stato rimosso dall'Anm per corruzione Luca Palamara è fuori dalla magistratura. Per lui c'è la "rimozione", la pena più severa prevista dalla giustizia disciplinare. Lo hanno deciso al Csm i giudici laici e togati della sezione disciplinare dopo tre ore ore di camera di consiglio. La difesa aveva chiesto l'assoluzione o solo due anni di sospensione in attesa della sentenza del processo di Perugia in cui l'ex presidente dell'Anm (2008-2012), ex consigliere del Csm (2014-2018), ma soprattutto potente leader di Unicost, la corrente di centro delle toghe, è imputato di corruzione. Palamara era salito alla ribalta della cronaca nel 2006 quando, ancora sconosciuto, si lanciò all'attacco a spada tratta della triade della Juventus composta da Moggi, Giraudo e Bettega, nell'ambito delle inchieste su Calciopoli. Il magistrato deve la sua popolarità proprio a quel processo.
  9. Giovanni Capuano Diciamoci la verità: la posta in palio nella questione di Juventus-Napoli è molto più della decisione del Giudice sportivo, dei ricorsi e di tutto l’armamentario che avvelenerà ancora a lungo il calcio italiano che ha celebrato in mondovisione la partita fantasma. La posta in palio è la sopravvivenza stessa di questo campionato con il calcio italiano finito nuovamente sotto scacco. Non si capisce perché e quanto sia convenuto allo stesso De Laurentiis, o forse sarà più chiaro a bocce ferme. Ad esempio quando si capirà se l’ipotesi playoff può diventare concreta o è destinata a restare solo nei cassetti di chi la progetta. In ogni caso è evidente come questa storia abbia dato altro fiato al partito anti-Juventus. Perché se c’è una cosa abbastanza delineata nel pasticcio è il diverso ruolo dei due club. Uno non si è presentato (e dovrà spiegare perché), l’altro ha seguito le regole. E nell’ordinamento calcistico questo significa che il 3-0 a tavolino non dovrebbe essere nemmeno messo in discussione come, invece, viene fatto.
  10. Massimo Mauro La serata che doveva essere incentrata su Juventus-Napoli è stata di una tristezza infinita. Fa male vedere che negli altri paesi, anche con situazioni di contagi peggiori delle nostre, si gioca e che e in Italia non si vuole farlo. Detto ciò è difficile giudicare da lontano la situazione del Napoli. Penso però che il lavoro fatto da Figc, Lega e Governo non possa essere scavalcato. Il Genoa in situazioni peggiori è andato a Napoli e ha giocato, il Liverpool con 2 positivi ha giocato. Qui si sta facendo di tutto per mantenere in piedi l'industria calcio: bisogna capire che non è in gioco l'interesse particolare, il 3-0 a tavolino a questo o quello, ma l'interesse generale di salvare una componente importante per il paese. Si era costruito un percorso che non va disatteso. Non si può decidere autonomamente di sospendere una partita, non lo può fare neanche la Asl, che ha detto di fatto 'mettetevi al riparo'. Nel momento in cui Figc, Lega e Governo hanno trovato un punto comune, se qualcuno non era in grado di ottemperare in caso di positività doveva dirlo prima.
  11. Domani era prevista la prossima assemblea di lega serie A in cui si parlerà di "sossoldi"..... È stata ufficialmente posticipata al 13 ottobre . il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha ufficializzato la sua posizione sulla questione dell’ingresso dei fondi di private equity nella media company della Lega Serie A, esprimendo un parere positivo a questo tipo di operazione. Calcio e Finanza in realtà aveva anticipato come la Juventus fosse favorevole a questa soluzione già il 28 settembre, subito dopo il termine della riunione svoltasi a Casa Milan tra il club bianconero, l’Inter e gli stessi rossoneri padroni di casa. Nei palazzi del calcio, romani e milanesi, ma anche in quelli governativi, si teme infatti che la bagarre provocata dalla mancata presenza del Napoli l’Allianz Stadium possa pregiudicare in qualche modo lo svolgimento dell’assemblea della Lega Serie A di venerdì 9 ottobre, riunione in cui si dovrebbe decidere sulla questione fondi, allungandone ulteriormente i tempi. Una partita in cui Agnelli e De Laurentiis, giocano in due squadre diverse: favorevole ai fondi il numero uno bianconero, contrario al punto di voler sviluppare una società media interna alla Lega Serie A invece il presidente azzurro. Entrando nel dettaglio, secondo quanto trapela, De Laurentiis non avrebbe affatto gradito l’incontro a tre tra Juve, Inter e Milan di settimana scorsa. Un meeting volto quasi a riproporre una struttura verticistica nordista del calcio italiano.
  12. “Derby a rischio? Mi aspetto di tutto, con una situazione che potrebbe coinvolgere la Asl di Milano”. Così Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano ai microfoni di Radio Punto Nuovo è intervenuto in merito al rischio di rinvio del Derby di Milano, in seguito alle positività di Bastoni e Skriniar nell’Inter e di Ibrahimovic e Duarte nel Milan, Galli ha dichiarato. “I contatti dovrebbero essere quarantenati e quindi l’intera squadra dovrebbe essere quarantenata. Nel momento in cui c’è una prima positività e poi le seconde ci devono essere necessariamente allenamenti individuali, così nuovi positivi evidentemente vanno a riguardare solo quelli che sono i contatti diretti del già precedentemente quarantenato. Il protocollo della Figc fa una grossa fesseria sulla questione dell’isolamento”, ha proseguito. questi cercano rogne.....qualcuno vuole fermare il campionato
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