Diogene il Cinico

A giugno se vanno fuori dall'Europa prendere Meret prima di subito.

Il modo in cui Ancelotti è riuscito a rovinare una squadra che senza palla funzionava come un orologio ha dell'inspiegabile.

In effetti anche a me sembra un po' un De Bruyne dei poveri, non per qualità tecnica che attualmente è a svariate galassie di differenza ma proprio per l'enorme capacità decisionale con e senza palla. E come De Bruyne è un moto perpetuo, fa benissimo la fase di non possesso in pressione e attacco degli spazi, ma non perde lucidità nel momento della giocata con il pallone. E mi sta piacendo parecchio in attacco, anche se fare l'attaccante nel Parma votato esclusivamente al contropiede in campo lungo non è la stessa cosa che fare l'attaccante nella Juventus dove ti chiudono anche gli spazi per respirare. A prescindere dal ruolo, uno con un cervello calcistico del genere va preso. A parte che già nell'immediato potrebbe risolvere alcuni problemi legati alla mancanza in rosa di giocatori che attaccano la profondità, ma con il giusto sviluppo potrebbe diventare un grande del calcio. Le qualità tecniche e atletiche ci sono, ma è il suo affinatissimo decision making a renderlo speciale, considerata l'età.

E' già stato detto di tutto e di più. A mente fredda avrei pure voglia di riguardarmi certe azioni per capire e analizzare dove si poteva fare meglio, ma non è che mi giri più di tanto: tatticamente Inzaghi si è messo Sarri nel taschino, ha dominato il secondo tempo e ha vinto con merito contro una squadra schiacciata dalle sue carenze strutturali, oltrechè con la stessa voglia di vincere che ha Raiola quando deve mettersi a dieta dopo le feste. Eccezion fatta naturalmente per il 7, l'unico che poteva anche fregarsene di una coppa di poco valore visto il peso dei trofei nella sua sua bacheca, eppure l'unico ad voler veramente vincere la partita... preoccupante che nessuno gli sia andato dietro, attualmente predica nel deserto. Mi ero illuso non tanto della vittoria (per me era sul filo del rasoio visto il loro stato di forma) ma sul fatto che avessimo corretto alcuni difetti che ci erano costati 3 punti a Roma. Perdi la prima partita della stagione, hai il culo di riaffrontarla 2 settimane dopo, uno si aspetta di aver imparato qualcosa, no? No, manco per il cazzo: difesa totalmente in bambola quando attaccata dagli esterni (il primo gol preso è roba da vergognarsi persino nei Pulcini), centrocampo incapace di sostenere entrambe le fasi, attacco con giocatori sempre a occuparsi spazio a vicenda per avere palla sul piede e mai a riempire l'area di rigore. Non so se dà più fastidio questa incapacità a imparare dagli errori commessi, o l'ormai cronico menefreghismo che attanaglia squadra e società nei confronti di questo trofeo. Niente è comunque compromesso, cacciare Sarri per una finale sarebbe da folli, nelle competizioni più importanti abbiamo comunque viaggiato molto bene. Anche Allegri partì perdendo il suo primo trofeo a dicembre. Il fatto è che Sarri non è Allegri, non è uno capace di tirare fuori il colpo di genio dal materiale che ha in mano, ha bisogno di essere sostenuto nella costruzione della rosa. Per questo motivo, se la società è sempre presente e vigile come dice di essere, mi aspetterei che abbiano notato le lacune strutturali enormi di questa squadra, e che vi pongano parziale rimedio intervenendo nel mercato di gennaio. Altrimenti il rischio di perdere gli obiettivi in vista del traguardo c'è, e quest'anno dall'epurazione non sarebbero risparmiate neppure certe figure in ambito dirigenziale. Voltiamo pagina, e per una volta cerchiamo di imparare dagli sbagli, anzichè fare gli struzzi e poi trovarsi in estate a dover rifare tutto da capo per l'ennesima volta.

Ha lasciato correre un po' troppo nella conduzione generale di gara, ma l'unico grave errore l'ha commesso a nostro vantaggio: Matuidi era da rosso. Calvarese è un arbitro di livello mediocre, a quanto pare contro la Lazio non si riesce ad avere un direttore di gara di livello, ma a differenza di Fabbri non ha inciso sul risultato in nessuna maniera. La Lazio ha subito un torto, ma ha vinto ugualmente e con merito. Quindi, rimostranze sull'arbitraggio sono assolutamente fuori luogo.

Mi dispiace molto che finisca in questo modo. L'avventura di Mandzukic alla Juventus meritava bel altro epilogo, mentre invece se ne andrà tra le pernacchie e i giubili di parte della tifoseria, che giustamente di una storia bellissima durata anni ricorderà solo gli ultimi 5 minuti brutti. Vicenda che doveva essere gestita meglio da tutte le parti in causa, calciatore compreso. Per me avrebbe potuto dare ancora tantissimo alla causa bianconera, ma lui ha cambiato progetto in corsa, e la società che gli ha rinnovato il contratto da poco l'ha semplicemente scaricato come un sacco dell'immondizia. Preferisco ricordarlo per quanto mi ha fatto godere sul terreno di gioco, dando ogni goccia del suo sangue, dispensando giocate di tecnica e intelligenza fuori dal comune, trascinando tutta la squadra all'obiettivo senza gridare ma semplicemente dando il buon esempio.

La logica in effetti suggerirebbe questo, io però ho la sensazione che Sarri stia preparando qualcosa di diverso. Non escludo una formazione a sorpresa come quella vista contro l'Inter, che magari includa tutti i 3 tenori fin da subito.

E' chiaro che poi la storia di sviluppo di un calciatore segue delle dinamiche tutte sue, che sono imprevedibili anche ai migliori osservatori. Per conto mio, posso dire che un giocatore di quell'età con quella saggezza calcistica l'ho visto poche volte. I Schick, Piatek e altri spiccavano chi per tecnica, chi per senso del gol, ma nessuno per cervello calcistico, che questo ragazzone svedese ha invece così precocemente sviluppato. Poi oh, se è davvero dell'Inter gli auguro fallimenti sportivi a gogo Non sarebbe certo il primo acquisto buono sulla carta, che poi respira l'aria di Appiano e si dimentica come giocare al calcio.

Qualche numero sparso: è l'ottava volta di fila che partecipiamo alla Supercoppa, unica squadra a riuscirci. Superiamo l'Inter che era a 7. Juve-Lazio diventa la partita più disputata di sempre nella manifestazione, quinta volta. Giocasse Buffon, diventerebbe il giocatore ad avere più presenze, 10, staccando Stankovic a 9. In ogni caso, se la vincessimo, per Gigi sarebbe il settimo trionfo, anche qui diverrebbe recordman solitario. Inoltre Dybala con un rete diventerebbe il primo marcatore all time. O il Pipa se ne segna due. O Ronaldo se ne fa 3 Insomma, di motivi per vincerla ne abbiamo. Sulla carta sarà forse la finale più incerta da Juve-Napoli 2014, nelle altre eravamo sempre più o meno favoriti (anche se poi abbiamo perso). La Lazio è davvero in un momento di forma sontuoso, poi riesce ad avere la capacità di propiziarsi tutti gli episodi favorevoli.

Il rischio c'è, ovviamente, ma è insito in tutte le compravendite. Avrà sicuramente i suoi momenti sgonfi in questa stagione, perchè a un 19enne è impossibile chiedere continuità di rendimento per 40 partite, ma visto le doti che ha dimostrato, 35 milioni sono un prezzo che oggi valgono pienamente il rischio. Sulla carta è un grandissimo colpo dell'Inter, tanto più se riusciranno addirittura a ottenerlo a gennaio (non capisco perchè l'Atalanta dovrebbe cedere l'osso così facilmente, ma vabbè).

Sì vero, Pelè era regista e fantasista oltrechè goleador, era veramente il giocatore perfetto.

Io ho visto tanti applausi partire dalla gradinata Nord da parte dei tifosi di casa. D'altronde non è un gesto che si vede tutti i giorni. Poi su internet scrivono che abbiamo rubato, ma vabbè

Difatti Cristiano è un po' la versione moderna e potenziata di Pelè, così come Messi è la cosa più vicina a Maradona che si sia mai vista. Allora come oggi, a dividere sono proprio le caratteristiche così diverse dei calciatori. Io ho da sempre la predilezione per il connubio tecnica e potenza, piuttosto che solo tecnica portata ai massimi livelli. Per questo ho sempre preferito Ronaldo a Messi come tipologia di calciatore, senza ovviamente arrivare a denigrare l'altro che ha comunque scritto la storia di questo sport.

Come stacco puro non è il suo massimo, ne fece uno col Real in Champions contro lo United in cui arrivò vicino ai 3 metri. Qua in più c'è però la difficoltà di orientare il busto per incrociare il pallone sul lato opposto. Un gol da animale. Sempre tenendo conto che il 99% degli altri calciatori alla sua età ha già un principio di gonartrosi, lui invece si beve pure quelli con 10 anni di meno.

Eh vabbè. Cristiano di testa è bravino, sì, ma confronto a un salmone con la criniera non c'è gara. Qui siamo OLTRE

Ho perso la prima mezzora che da quanto mi dicono, e dai numeri che leggo, è stata di dominio totale sul piano del palleggio ma parecchio sterile come produzione offensiva, quindi presumo sia stata un po' sulla falsariga del secondo tempo. Sinceramente ora come ora conta solo il risultato, quando sei in lotta punto a punto devi cercare di massimizzare il profitto il più possibile, poi se c'è anche l'estetica tutto di guadagnato, ma non è fondamentale. Il dominio totale sul piano del palleggio era ovvio, considerando le squadre che si affrontavano (noi votati al possesso ossessivo, loro al catenaccio), mi aspetto sempre il salto di qualità sull'incisività in avanti come collettivo. Al momento ci reggiamo sulla forma smagliante dei nostri attaccanti, e va benissimo così. Il gol di Dybala bellissimo, il gol di Cristiano è SPAZIALE. Saltare da fermo 2 metri e mezzo a 34 anni suonati da un pezzo è roba dell'altro mondo. Difesa al solito parecchio distratta nei singoli, anche Bonucci sembra un po' meno lucido del solito nelle ultime gare. Anche lì si può e si deve far meglio, la fase difensiva di squadra rimane molto buona, ma si commettono errori tali da concedere, anche nelle pochissime occasioni lasciate, delle enormi opportunità di concretizzare per gli avversari. Comunque, pur mancando ancora due partite, tirando le somme il girone d'andata è andato forse oltre le previsioni come punteggio, mi sarei aspettato più punti persi per strada, ma stiamo tenendo un ritmo che è sempre significato scudetto negli ultimi 8 anni. Lato gioco, ancora work in progress, la squadra ha assorbito abbastanza pienamente i dettami dell'allenatore, ma ci sono criticità strutturali su cui lavorare molto. E ora vediamo di chiudere in bellezza il 2019.

Accetto la confutazione sulle scorse stagioni: in effetti la scorsa non fu granchè, anche se comunque migliore di quella attuale. Per il resto, se è poco dotato tecnicamente per giocatore trequartista di pressing e rottura, figurarsi per fare la mezzala o l'esterno in una delle principali squadre in Europa. Imo Sarri lo impiega nella maniera attualmente più congeniale possibile per le sue caratteristiche... e infatti senza palla è il migliore dei nostri attaccanti. Il calo di rendimento tecnico che ha avuto però è ai limiti del preoccupante, e non riesco ad attribuirlo alla sua posizione in campo. Per tornare IT, in pratica per me sta "soffrendo" della stessa sindrome del Dybala 18/19. Può essere che il motivo sia quello atletico, come hai scritto tu.

Proviamo a traslare quello che è successo a Dybala a quella che è realtà attuale di un altro nostro calciatore: Bernardeschi. Dopo due stagioni di livello buono/ottimo (considerando il minutaggio ridotto), quest'anno sta toccando livelli di schifo, palla al piede, che non ha mai toccato in carriera. Secondo te è colpa di Sarri che non gli crea un contesto adatto a valorizzarlo al meglio, oppure è colpa del calciatore che sta vivendo semplicemente un momento calcistico poco felice in cui non gli riesce nulla? Così almeno mi svincolo dal discorso Allegri

E' evidente che l'anno scorso fosse in difficoltà dal punto di vista tattico. Il problema principale di quello che ci allenava (che non cito perchè pare dia fastidio ad alcuni) fu quello di cercare di integrare tutti assieme giocatori poco consoni per caratteristiche a giocare insieme, Dybala Mandzukic e Ronaldo. In pratica tutta la scorsa stagione si è svolta nella sperimentazione per la ricerca della soluzione ideale in attacco... soluzione che non fu mai trovata, infatti pure l'anno scorso si segnava poco in relazione al potenziale offensivo della squadra. Quello fu il grosso fallimento stagionale dell'ex mister, che ci castrò in pratica tutto l'attacco per gran parte dell'annata. Al di là di questo, un giocatore di estro come Dybala, anche se messo in un ruolo non congeniale, non perde la capacità di controllare la palla come Dio comanda e di passare la palla a qualche metro. Si è scritto dei suoi problemi personali... non so quanto sia vero in tutta la faccenda, ma è evidente che è stato tutto un altro giocatore la scorsa stagione, completamente in controtendenza rispetto alle sue prime 3 stagioni di Juventus. Con tutto il buonsenso del mondo, mi riesce difficile attribuire un simile calo di prestazioni esclusivamente a una questione tattica. Per un giocatore come lui, come già scritto, la fiducia in se' stesso e nei suoi mezzi è tutto. La dirigenza voleva venderlo quest'estate, perchè oltre a vedere una maxi plusvalenza evidentemente pensava che il giocatore non fosse più recuperabile mentalmente. Fortuna che è saltato tutto e che Sarri è riuscito a recuperarlo come calciatore, e probabilmente anche come persona. L'atteggiamento della squadra attuale lo aiuta? Innegabile, sono il primo a dirlo... ma non credo proprio sia tutto lì il discorso.

A parte un paio di punzecchiate (che mi son preso per sfizio, d'altronde con tutta la merda che ho dovuto moderare nell'ultimo anno e mezzo qualcosa mi son permesso di restituire) rispondo tirando in ballo il nostro ex allenatore solo per contestare quelli che ritengo falsi storici, divenuti realtà con metodologie da propaganda. Come quella di Dybala mediano. Per il resto, sono il primo sostenitore di Sarri e non ho mai lesinato elogi nei suoi confronti. Dal profilo personale puoi controllare tutti i messaggi se ti va di verificare. Io con la coscienza sono tranquillo e a posto.

Il fatto che la squadra lo aiuti con più vie di passaggio e con un baricentro più alto non significa che Dybala sta facendo robe completamente diverse (dal punto di vista tattico) rispetto all'anno scorso. E' un contesto che certamente lo aiuta, ma è lui che sta aiutando se stesso in primis, con il contributo di Sarri che evidentemente ha saputo toccare certe note a livello personale. L'anno scorso stoppava il pallone a 5 metri una volta su due, ma si riesce a dare la colpa al livornese anche di quello. Va bene. Comunque sì, è stata colpa del Global Warming: d'altronde è scientificamente dimostrato che anche quello è causato da Allegri

L'anno scorso ha fatto male soprattutto (non solo) per colpe sue. Quest'anno ha la testa sgombra, gioca a mente libera e nonostante stia eseguendo più o meno le stesse mansioni che gli chiedeva Allegri, le prestazioni sono di tutt'altro livello. Per un giocatore di estro come lui, la testa e la fiducia nei propri mezzi sono tutto. E non fu il gerarca di Livorno a portarglieli via, anche se di sicuro la squadra nella seconda metà della scorsa stagione non lo aiutava ad esprimersi al meglio.

L'ha fatto anche oggi. Più di una volta. L'ha fatto anche nelle altre partite. Oggi giochiamo con un baricentro mediamente più alto, ma Dybala non rimane a stazionare in attacco. Esattamente come ha fatto tutte le stagioni passate con Allegri.

Fa abbastanza incazzare che alla Lazio siano permessi 6 giorni di riposo, mentre noi dobbiamo ciucciarci il settimanale e pure in trasferta. Ok che loro hanno avuto l'Europa League, ma anche la Roma ha giocato giovedì e sta giocando adesso, di domenica. Per carità, non dobbiamo usarla come scusa, ma è una disparità di trattamento che non trova spiegazioni.

Sono una squadraccia, inutile che ci giriamo intorno. Non è presunzione, è realtà. E visto che non vinciamo da due stagioni sul loro campo, una persa in modo assurdo e l'altra persa a stagione finita con la squadra già in ferie, bisogna tornare a vincere. Basta giocare come questa squadra sa fare. Sopravviveremo anche senza Bentancur, visto che rientra Pjanic.