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▪Dylan▪

Tifoso Juventus
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  1. Vucinic non si è allenato A rischio con il Chelsea Il montenegrino era a Vinovo ma non ha lavorato con la squadra. Contro gli inglesi confermati Quagliarella e Giovinco? TSTV Ultim'ora Juve © LaPresseTORINO - Due giorni di lavoro ma non per Vucinic. Almeno il primo, il montenegrino, lo ha infatti saltato. L'attaccante della Juve era a Vinovo ma, a causa dell'influenza che lo ha messo ko con la Lazio, non è potuto scendere in campo per preparare la sfida contro il Chelsea di Champions League. La Juve potrebbe ripresentarsi dunque con la coppia Quagliarella-Giovinco.
  2. Di Matteo avvisa la Juve: «Chelsea, è ora di difendersi» Il tecnico furioso dopo il ko con il WBA: «È l'ora di cambiare formazione, dobbiamo tornare a vincere le partite 1-0: prima di tutto non voglio prendere gol. E gli attaccanti tornino a segnare» Chelsea ko, è crisi Marotta su Drogba Tutto sulla Champions © Reuters/EDDIE KEOGHLONDRA - Furioso. Letteralmente furioso. Ecco come Roberto Di Matteo si è presentato ai giornalisti inglesi in conferenza stampa dopo i due schiaffi presi dal West Bromwich Albion. Schiaffi che gli sono costati punti preziosi in Premier per un altro scivolone in classifica e nel morale di una squadra che ora si trova davanti due sfide tra titani, con la Juventus a Torino e con il Manchester City allo Stamford Bridge. Uno spogliatoio a pezzi, con il tecnico imbestialito: «Vi definite campioni d'Europa e non siete capace neanche di batterli», la frase che rimbalza sui media inglesi e con la quale RDM avrebbe apostrofato i suoi giocatori dopo il ko in casa dei Baggies. E in questa polveriera Di Matteo è pronto all'ultima disperata rivoluzione per salvare la panchina traballante, quella con la quale ha preso il posto di Villas Boas e ha portato i Blues a trionfare in Champions League: catenaccio e contropiede. PRIMO: DIFENDERE. POI VINCERE 1-0. STOCCATA AGLI ATTACCANTI - «È tempo di cambiare formazione e modo di giocare perché dobbiamo tornare a vincere le partite e a non concedere gol. Dobbiamo sacrificare alcune delle nostre opzioni d'attacco e tornare un po' più difensivi per essere sicuri di non concedere reti agli avversari. Questa è la prima cosa e anche la più importante». Insomma, in conferenza stampa ha già chiarito come verrà a giocarsela a Torino. «Regalare gol come abbiamo fatto col West Bromwich rende difficile vincere e senza le vittorie la pressione aumenta. Abbiamo fatto pena nel difendere e dobbiamo fare meglio, sono tre anni che sono in questo club e a novembre abbiamo sempre una flessione, per cui abbiamo due partite importanti davanti ma anche giocatori che hanno esperienza di questa situazione e sanno come gestire le cose», ha continuato il tecnico degli inglesi, che però ha dovuto rispondere del turnover massiccio in vista Champions: «Quelli che ho tenuto fuori non avevano i 90' nelle gambe, visti i vari impegni con le nazionali», si è giustificato Di Matteo (fuori tra gli altri Ramires, Mata e Oscar) che ha concluso con una vera e propria dichiarazione d'intenti su gioco e stile della sua squadra: «Dobbiamo essere capaci di vincere 1-0 e fare attenzione alla difesa per portare punti a casa. E abbiamo anche bisogno che gli attaccanti segnino gol perché è quello che sono chiamati a fare». Di sicuro c'è che l'anno scorso il Chelsea ha fatto fuori Barcellona e Bayern con questo gioco e ha alzato la coppa dalle grandi orecchie. Di sicuro però c'è anche che l'anno scorso avevano Drogba. E Torres probabilmente quest'ultima frase non l'avrà presa bene. Vladimiro Cotugno I Campioni d'Europa! @@ :haha:
  3. Cech Ivanovic Cahill D.Luiz Bertrand Oscar Ramires Lampard Hazard Mata Torres
  4. Non escludo nulla cit. è vero comunque come ho scritto sopra, partirei con Vucinic-Quaglia tutta la vita.
  5. Buffon Barzagli Bonucci Chiellini Pepe Vidal Pirlo Marchisio Asamoah Vucinic QUagliarella
  6. Bozzo elogia i suoi assistiti: "Complimenti a Marchetti e Quagliarella" Intervista di Alessio Alaimo 17.11.2012 23.05 di Redazione TuttoJuve per tuttojuve.com articolo letto 116 volte Fonte: Tuttomercatoweb.com Un grande Federico Marchetti fa conquistare un punto alla Lazio di Vladmir Petkovic allo Juventus Stadium contro i bianconeri di Antonio Conte. "Ha giocato una grande partita e sono contento, perché Federico è un bravissimo ragazzo e un grande professionista", commenta a TuttoMercatoWeb.com il manager del portiere laziale Beppe Bozzo. "Ormai Federico - continua Bozzo - gioca a questi livelli da un anno e mezzo, cioè da quando ha avuto la possibilità di scendere nuovamente in campo con la maglia da titolare". A questo punto manca solo il ritorno in azzurro... "Le sue prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. Ha già vestito la maglia azzurra, spera di essere preso in considerazione perché ci tiene. Viaggio spesso all'estero dove Federico ha tanti estimatori e a volte si chiedono come mai non sia in Nazionale, ma le scelte di Prandelli vanno rispettate. La speranza comunque è quella di rivederlo nel 2013 finalmente in azzurro". È una Lazio che sorprende, domenica dopo domenica. "È una Lazio pragmatica, che gioca bene ed in moto attento pensando sempre di portare a casa il risultato e spesso ci riesce". Due suoi assistiti: Quagliarella tira, Marchetti para. Cosa ha pensato in quel momento? "Che questo è il motivo per cui non amo vedere le partite dal vivo: non so mai da che parte stare (sorride, ndr). Comunque bello il gesto di Fabio, bravo a toccare la palla e indirizzarla in porta e straordinario Federico che l'ha tirata fuori. Complimenti ad entrambi".
  7. http://www.e-galileo.eu/wp-content/uploads/2012/06/323900.jpg è lui
  8. http://i1.tribune.com.pk/wp-content/uploads/2012/05/374991-DiMatteo-1336337629-463-640x480.jpg
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