▪Dylan▪

si a parte quello intendevo

Me piace comunque non credo che la presenza di Martin sia frutto di un caso. Di solito con le milanesi si esalta @@

in casa giochiamo Noi! cit.

Chiellini

Giovinco gioca???

Senza pietà

specialmente se lo metti esterno, a sinistra va in difficoltà nei lanci, quindi bisogna metterlo a destra. Nei tre di difesa magari avrebbe meno difficoltà a sinistra boh..

se gli rifilassimo tre-quattro pere, Silvio potrebbe prenderla malissimo

minimo una giacca Giaccherini!!

sembra di sì

Spero che quaglia abbia il piede caldo.. z

pretattica cit.

A Gennaio lo porta a Torino in cambio di Matri e si sistema tutto...

da quando ce l'ha messo sky

vanno all'attacco

bilan spavaldo col tridente secondo sky.. Boateng - Pazzini - El Sharaawiy

Macché Ora va a trovarli Silvio e li caricherà con qualche barzelletta delle sue..

credo che Fabio giocherà titolare

Buffon Motta Bonucci Chiellini De Ceglie Martinez Tiago Almiron Palladino Iaquinta Amauri

ESCLUSIVA TMW - Evani: "Il Milan può vincere con la Juventus" 24.11.2012 12.30 di Elena Rossin articolo letto 580 volte © foto di Luigi Gasia Abbiamo intervistato in esclusiva Alberigo Evani, ex calciatore centrocampista cresciuto nelle giovanili del Milan e poi divenutone giocatore dal 1980 al '93, attualmente è il Ct dell'Under 18 e 19. Con lui abbiamo parlato del Milan che domenica sera affronterà la Juventus. Il Milan sembra aver trovato la strada giusta, ha pareggiato con il Napoli e poi battendo l'Anderlecht si è qualificato al turno successivo di Champions. Buone premesse per affrontare la Juventus? "Il Milan sta migliorando sia nei risultati sia nel gioco, anche se tante volte i primi tempi non sono ottimali e ha dovuto recuperare com'è successo con il Napoli. Adesso che ha conquistato anche il passaggio del turno in Champions si presenta ad affrontare la Juventus sicuramente con un buon morale. Sarà una partita difficile perché credo che la Juve abbia un qualche cosa in più a livello di organico e sta sviluppando un buon gioco sia nel ritmo sia nella forza, però il Milan è abituato a fare sempre grandi partite quando il match è importante, in Europa come in Italia, anche quando non è al massimo della condizione o incerottato ha sempre tirato fuori una gara di grande orgoglio. Quindi per questo penso che domenica sarà così e giocherà al massimo e non è detto che non riesca anche a portare a casa la vittoria". Quali caratteristiche il Milan può sfruttare per provare a battere la Juventus? "La Juventus è capace di pressare e imporre un ritmo elevato e il Milan dovrà abituarsi a ciò altrimenti verrà schiacciato dalla forza dei bianconeri. Il Milan ha trovato un buon equilibrio di squadra e di gioco per cui ha tutte le armi per poter mettere in difficoltà la Juventus". Quindi è il gioco di squadra che può sfruttare il Milan e magari affidarsi ai colpi dei suoi campioni per la fase realizzativa? "Il Milan deve affidarsi al gioco della squadra e alla forza di tutti gli effettivi e non può pensare che il singolo risolva tutti i problemi. Esattamente come sta facendo la Juventus che non si affida a un giocatore, ma avendo un gioco consolidato viene sviluppato da tutti a grande velocità e ci sono molti uomini che possono segnare che s'inseriscono senza palla nella manovra e gli attaccanti si completano a vicenda. Anche il Milan dovrà agire in questo modo e poi può sfruttare il momento magico di El Shaarawy che appena riceve palla fa gol e la grande velocità che imprime alla manovra, anche il Milan ha dei buoni giocatori che possono impensierire la difesa juventina". Il grande ex della partita è Pirlo, dovrà essere "ingabbiato" dal Milan in modo da frenare la costruzione del gioco della Juventus? "Sì, ma con il movimento dei giocatori e non incollandogli addosso un marcatore perché altrimenti il Milan perderebbe un giocatore nella fase di sviluppo del gioco, mentre con il movimento dei giocatori si può cercare di andare a limitare un calciatore importante come Pirlo che è bravissimo a smarcarsi. E' chiaro che bisogna pressarlo e non farlo giocare dandogli troppo tempo e spazio perché lui la palla la mette dove vuole e ha la possibilità di innescare i compagni che sono tutti veloci e conoscono i tempi per farsi servire in profondità". Milan-Juventus è una classica partita da tripla, i rossoneri hanno più bisogno di fare punti, ma i bianconeri non possono permettersi distrazioni se vogliono conservare il distacco dalle inseguitrici. "Chi per un motivo e chi per un altro tutte e due hanno bisogno di punti, il Milan per non perdere troppi punti dalla vetta e non essere invischiato nella zona dove ci sono le squadre che lottano per non retrocedere, la Juventus perché se perdesse risentirebbe sul collo il fiato delle inseguitrici nel caso dovessero vincere. Comunque sia è un campionato ancora lungo e nessuno può sentirsi tranquillo, né in cima né in fondo alla classifica. In questa partita, secondo me, chiaramente la Juve è la squadra da battere, perché la vedo superiore sia per il gioco sia per l'organico rispetto alle altre del gruppo che se la giocano dalla seconda in poi, però, come dicevo, non è detto che il Milan non possa fare domenica una grande partita".

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