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▪Dylan▪

Tifoso Juventus
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  1. Al di là del rigore inventato, ( magari adesso la smetteranno co sto M*****A di gol di Muntari), direi che abbiamo fatto abbastanza pena. Avessimo giocato da Juve, avremmo vinto senza problemi.. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Sono abbastanza deluso e incazzato. Ma cmq forza Juve sempre!!
  2. Barbarella:"Che bravo Asamoah negli inserimenti"
  3. Speriamo che quaglia sia concentrato dopo il gol al cessi
  4. Comunque oggi è partita da pareggio.. ho questo timore
  5. Bilan (4-3-3) Abbiati De sciglio Yepes Mexes Constant Montolivo De Jong Nocerino Boateng El shaarawy Robinho Juventus (3-5-2) Buffon Barzagli Bonucci Caceres Lichtsteiner Vidal Pirlo Marchisio Asamoah Vucinic Quagliarella
  6. Oggi abbiati giustamente si trasformerà in Marchetti II la vendetta
  7. Bilan col tridente: Boateng-el crestaWi-Robinho
  8. ESCLUSIVA TMW - Brio: "Milan-Juve finirà in pareggio" 25.11.2012 07.00 di Elena Rossin articolo letto 1406 volte © foto di Alberto Lingria/PhotoViews Abbiamo intervistato in esclusiva Sergio Brio, stopper della Juventus dal 1978 al 1990, terminata l'attività agonistica è stato l'allenatore in seconda di Trapattoni nella Juventus e nel Cagliari nei primi anni novanta e poi ha guidato nel massimo campionato belga il Mons alla salvezza nel 2003-2004. Attualmente è opinionista televisivo per le emittenti romane T9 e Gbr. Con lui abbiamo parlato della sfida di questa sera fra Milan e Juventus. Una classica del campionato italiano Milan-Juventus, i rossoneri in campionato lo scorso turno hanno pareggiato a Napoli e i bianconeri in casa con la Lazio. Che partita sarà? "Per me il derby d'Italia è fra Juve e Milan, tempo fa era con l'Inter, ma negli ultimi decenni il Milan ha vinto di più quindi per me è una partita difficilissima, poi gli altri possono dire quello che vogliono, ma i rossoneri sono in ripresa e se vincessero questa sera aumenterebbero la loro autostima e potrebbero avere un proseguimento di campionato migliore". La Juventus anche se ha quattro punti di vantaggio sull'Inter deve guardarsi alle spalle se vuole mantenere la leadership della classifica, quindi dovrà strappare punti a San Siro. "Sì, sicuramente la Juve giocherà la sua partita come sempre senza fare calcoli. E' una squadra che quando scende in campo cerca sempre di imporre il suo gioco e credo che sarà una bellissima partita, il Milan dalla partita di Bruxelles è uscito bene sotto l'aspetto del morale e del risultato e per questi motivi sarà una gara difficile per la Juventus e poi tutte e due le squadre cercheranno di fare risultato pieno". La Juventus dal punto di vista tecnico come può provare a battere il Milan? "Nel solito modo con l'aggressività e attuando un gioco offensivo in velocità e con resistenza, questa è la chiave tattica attuale della Juventus". Il Milan proverà a imbrigliare Pirlo per bloccare le manovre bianconere. Sarà una gara particolarmente impegnativa per lui? "Pirlo sta disputando un altro campionato meraviglioso ed è uno dei migliori giocatori della Juventus, credo che farà la sua parte come al solito e in più incontrando la sua ex squadra vorrà fare ancora di più bella figura e ci riuscirà anche questa sera". I risultati dei top match sono difficilmente prevedibili, ma per quello che si è visto finora in campionato ci sono maggiori probabilità che prevalga una delle due squadre? "Credo che finirà in pareggio, perché il Milan non può perdere un'altra partita se vuole disputare un campionato dignitoso, su tredici ne ha già perse sei e una sconfitta vorrebbe dire ripiombare nei problemi, calo dell'autostima e polemiche, quindi farà la partita dell'anno, ma la Juve non perderà". Quagliarella sta vivendo un momento di grande spolvero, potrebbe essere lui l'uomo chiave in attacco di questa partita? "Se gioca sì, ma visto che sta facendo bene e segna io continuerei a mandarlo in campo in modo da sfruttare questo suo momento molto positivo".
  9. QUI MILAN - Constant: "Attenta Juve siamo cambiati" 24.11.2012 20.45 di Redazione TuttoJuve per tuttojuve.com articolo letto 73 volte © foto di Alberto Lingria/PhotoViews L'esterno del Milan. Kevin Constant, ha rilasciato una lunga intervista a "Il Giorno". Ecco le sue parole, raccolte dal collega Luca Guazzoni: Kevin, da posizione di ripiego a fedelissimo di Allegri. Un bel salto nel vuoto? «Già quando ho accettato il trasferimento sapevo che al Milan mi avrebbero voluto utilizzare in una posizione più difensiva. Gli infortuni poi hanno accelerato le cose». A proposito, lei è in prestito. Pensa che Galliani abbia per lei progetti a lungo termine? «A questo ci penseranno il mio procuratore, il Genoa e il Milan. Io devo solo sfruttare i minuti che mi sono concessi» Le ha dato fastidio il fatto di essere additato come quello arrivato per i buoni rapporti con Preziosi? «L’importante è essere al Milan. Io so cosa ho fatto in carriere per poter vestire questa maglia». Per lei è la prima gara ufficiale contro la Juventus con il Milan. Che aria si respira? «L’atmosfera è molto simile a quella prima del derby. Sono partite di importanza capitale. Da non perdersi e soprattutto da non perdere». L’anno scorso lei era sotto la luce della Lanterna ma si ricorderà le polemiche per la rete di Muntari. Qualche paura? «Il passato è passato. Noi dobbiamo solo restare concentrati. Un errore potrebbe essere fatale da ambo le parti». Come giudica l’esperimento dei 6 arbitri? «Meglio che niente. Più occhi e più angoli per decidere». Berlusconi invece torna a Milanello. L’ultima volta che sensazioni ha provato? «Impressionante. Un carisma unico». Torniamo alla Juventus. Come si batte? «L’Inter ha dimostrato che non sono invincibili». Però al Trofeo Berlusconi vi hanno fatto male... «Era un altro Milan. Tutto da costruire. Ora invece siamo una squadra diversa. Adesso siamo davvero una squadra».
  10. Guardalà (Sky): "Lucio-Juve, divorzio più vicino" 24.11.2012 21.15 di Redazione TuttoJuve per tuttojuve.com articolo letto 279 volte © foto di Daniele Buffa/Image Sport Sembra ormai arrivata al capolinea l'avventura bianconera di Lucio. "Arrivano conferme su quanto abbiamo detto nelle ultime settimane: il progetto riguardo Lucio sembra tramontare - ha spiegato a Sky Sport 24, Giovanni Guardalà, inviato a Vinovo -. E' un giocatore che non viene tenuto in grande considerazione. Da quello che ci risulta, non giocherà neanche domani, quindi il divorzio a gennaio appare più vicino. Al di là di questo, sono scelte che Conte fa in base a quello che vede in allenamento ed evidentemente Caceres gli dà più garanzie", le parole del giornalista, riprese da TuttoJuve.com.
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