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▪Dylan▪

Tifoso Juventus
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  1. e vincerà uno Scudetto (sgraat) senza aver fatto un c****. Almeno,che so Milos, ci diede un punto a Catania segnando il gol del pareggio
  2. LIVE VINOVO - Ecco quale formazione dovrebbe schierare Conte contro il Torino 27.04.2013 13.00 di Camillo Demichelis per tuttojuve.com articolo letto 706 volte © foto di Giuseppe Celeste/Image Sport La Juventus, nel derby, dovrebbe schierare la stessa formazione che ha giocato contro Lazio e Milan. Secondo Sky Sport, non dovrebbero esserci dei cambi a meno che Conte nell'allenamento odierno abbia visto qualche giocatore non in forma. Comunque fino alle prove tattiche di ieri è stato confermato il 3-5-1-1. L'unico ballottaggio è sulla fascia sinistra tra Peluso e Asamoah. Quindi davanti a Buffon giocheranno Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sulla destra spazio a Lichtsteiner; in mezzo confermati Vidal, Pirlo e Pogba; sulla sinistra resta il dubbio Asamoah-Peluso. Claudio Marchisio, invece, agirà alle spalle di Mirko Vucinic. Pelusobben @@
  3. Manninger Grygera Zebina Legrottaglie Molinaro Marchionni Zanetti Poulsen Palladino Iaquinta Bendtner
  4. porca p*****a se marotta, che è fissato coi giovani, si fa sfuggire Berardi mi inca**o
  5. più o meno quest'anno avremmo dovuto pareggiare un 32 volte
  6. «La mentalità Torino. Si va per vincere!» Pulici: «Domani festeggio il mio compleanno, 24 ore dopo spero di ricevere un dono speciale. Rolando è un ragazzo a posto, che ha capito cosa significa indossare questa maglia» Derby, Juve in vantaggio Cairo: «Giochiamo da Toro» Bianchi si candida TORINO - Paolo Pulici: una volta la parola derby metteva paura, però alla Juve. «Da troppi anni, 18 mi pare, non lo vinciamo. E’ davvero una cosa esagerata». Era soprattutto Pulici a mettere paura... «Noi quando era ora di andare, andavamo. C’era la coscienza di scendere in campo per i propri colori. Vestivi quella maglietta in modo serio e pulito. Anche perché la maggior parte di noi proveniva dal settore giovanile, dove ti avevano educato all’importanza di quella sfida». Qual è l’ultimo derby a cui ha assistito? «Sono passati troppi anni. Stare a guardare da fuori non è tanto bello, soprattutto in un derby. Immagini di vedere certe cose, ma raramente accade. Preferisco tenermene fuori». Il gol a Zoff, quel famoso pallonetto, per lei resta il più bello dei 172 segnati in granata? «Diciamo che quando segni va sempre bene, non stai a sindacare sul fatto che sia bello o brutto. Quelli realizzati nel derby avevano però un’importanza maggiore, rimanevano impressi a tutti». L’avrà già fatto mille volte, facciamo mille e uno. Ci racconta come nacque quel gol? «Beh, calciare da quella distanza non è così semplice, ma ero rimasto da solo là davanti, non avevo compagni che appoggiavano l’azione. Così calciai. Ogni tanto bisogna concedersi una pazzia». Negli anni ‘70 il derby aveva riflessi importanti in classifica, spesso in ballo c’era lo scudetto. «La partita precedente di fatto era un allenamento per il derby, perché la vigilia durava quindici giorni. La città iniziava a sentirlo prima e tu seguivi gli umori della città». Chi era il più apprensivo tra voi? «Un po’ tutti, anche perché sapevi benissimo come cominciava ma non come andava a finire. Al nostro interno però eravamo straconvinti di essere i più forti di tutti». Il suo primo derby lo ricorda? «Per me i primi sono quelli che ho disputato nel settore giovanile, dove mi sono fatto le ossa. Per mia sfortuna ho iniziato a giocare tardi, attorno ai 15 anni. Al Toro sono arrivato quando ne avevo già 17, quindi con poco tempo da perdere. I tecnici del settore giovanile mi insegnarono a non avere mai paura, sostenevano che eravamo noi a decidere se vincere o perdere in base all’atteggiamento». Pianelli vi chiedeva qualcosa? «Era un uomo di pochissime parole Pianelli, infatti quelle che pronunciava erano molto pesanti. Ti chiedeva di non mollare, di reagire. Ricordava che essere un giocatore del Toro implicava il non avere paura della Juve». Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport Gianni Lovato
  7. [img]http://sphotos-a.xx.fbcdn.net/hphotos-ash3/169077_192363027446409_6408966_n.jpg[/img]
  8. Buffon Barzagli Bonucci Chiellini Lichtsteiner Vidal Pirlo Marchisio Asamoah Vucinic Lewandowski
  9. dobbiamo comunque vincere la settima di fila
  10. Torino, delibera ok. Il Filadelfia rinascerà Come anticipato da Tuttosport sul giornale, è una giornata storica per i tifosi granata. Da oggi inizia una nuova storia «Toro, batti pure la Juve» 400 tifosi all'allenamento © LaPresse TORINO - Sì! Come anticipato da Tuttosport sul giornale di oggi, all'ora di pranzo il Cda della Fondazione Filadelfia ha votato la delibera sul progetto e piano finanziario che farà rinascere il nuovo stadio Filadelfia. Una giornata storica per i tifosi granata visto che questo passaggio era cruciale per far sì che ora si possa procedere a passo spedito rispettando il termine che il sindaco Fassino aveva dato. Sul giornale di domani tutti i particolari su una vicenda iniziata nel 1997 con l'abbattimento del vecchio stadio Filadelfia. Da oggi inizia una nuova storia. La rinascita del Filadelfia sarà possibile grazie agli interventi economici del Comune, della Regione e del Torino. Ma se in questi anni l'obiettivo non è stato spostato di un millimetro, parte del merito lo si può dare anche al nostro giornale che non ha mai desistito, affiancando sempre le iniziative di chi ha lavorato per l'unico vero obiettivo che c'è sempre stato a cuore: la ricostruzione. @@
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