▪Dylan▪

mamozio

Buffon Barzagli Bonucci Chiellini Lichsteiner Vidal Pirlo Pogba Asamoah Vucinic Tevez

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Mangiamoci sto Kebaaab

aeeeeeeeeeeeeee aeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee oooooooooooooooooooooooooh ooooooooooooooooooooh

Partita tosta stasera, speriamo nell'espulsione di pippa melo

Theeeeee Ceeeeglieeeeeeeeeeeeeeeeeeee

:-(

si va verso Drogballenatore-giocatore

Fuori Giovinco e dentro Vucinic forza

che ci vuoi fà, o napule ha vinto

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anche noi stiamo andando bene e abbiamo il calendario difficile

Anche Paolino De Ceglie scalpita

Tevez, derby argentino. Come contro il River La condizione di Carlitos continua a crescere e il gruppo lo ha riconosciuto come leader Conte: «Juve, attenta» Mezzogiorno di fuoco Tutto sulla Juve © Foto Pegaso TORINO - Come le corna di Maresca, anzi peggio, perché ci vuole decisamente più fegato a sfottere i tifosi del River nel loro stadio: in Argentina su certe cose sono meno disposti a scherzare e il derby Boca-River è di sicuro fra queste. Ma Carlitos Tevez, detto l’Apache, non è il tipo che si spaventa e quando, con la maglia del Boca Juniors, gli è capitato di segnare un gol agli acerrimi rivali del River Plate (semifinale di LIbertadores, il 17 giugno del 2004), non ha esitato a festeggiare mimando il goffo battito d’ali di un pollo. Gesto che gli xeneizes , ovvero quelli del Boca, usano per offendere i millonarios , cioè quelli del River dando loro dei polli (con riferimento alla finale di Libertadores del 1966, in cui si fecero clamorosamente rimontare dal Peñarol). Quella sera, al Monumental, si scatenò il finimondo, con Tevez espulso dall’arbitro per l’irriverente esultanza. E il cartellino rosso fu il meno, considerate le minacce di morte da parte dei tifosi del River e un’accoglienza a dir poco infernale nella sfida successiva. Carlitos, tuttavia, non ha mai rimpianto quel gesto, anzi poco più di un anno fa, nei mesi di crisi a Manchester, gli è scappato detto: «Vorrei tanto tornare a giocare un derby con il River Plate, che è senza dubbio più divertente che disputare City-Fulham». AMBIENTE - D’altra parte le grandi rivalità lo esaltano da sempre e le atmosfere muy calienti sono il suo habitat preferito per giocare a pallone. Dategli un derby e lo farete felice. Meglio se si tratta di uno di quelli infuocati che, nel cuore dell’Apache, attenuano la nostalgia delle grandi battaglie del campionato argentino. A Manchester si è tolto lo sfizio di viverlo da entrambe i lati di United-City, a Londra (quand’era al West Ham) ne ha disputati un’infinità, in Brasile ha pure fatto gol al Palmeiras, vestendo la maglia del Corinthians. Ma “il” derby, per lui, resta Boca-River. Ha iniziato a giocarlo nelle giovanili gialloblù gli è rimasto nelle vene insieme con la rivalità nei confronti del River. E chissà se qualcuno gli ha raccontato che il Torino, suo avversario di domani, è uno storico amico dei suoi nemici. Vicende antiche, ma sempre vive, al punto che il Toro ha pure giocato con una seconda maglia che citava la celebre banda diagonale di quella dei millonarios.

Buffon Barzagli Bonucci Chiellini Lichsteiner Vidal Pogba Marchisio De Ceglie Tevez Giovinco

Vincere per continuare ad essere l'antiriomma

sta per mettere il cross per Nando @@

A me pogba convince pure da terzino