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«I soldi ci sono» ma c'è lì, coso, Conte, che striscia da due giorni tra le gambe della Merkel per farsi dare i soldi del non-reddito di cittadinanza. («Non andremo a Bruxelles col cappello in mano», dissero col mento volitivo, prima di usare la non-emergenza Rom come arma di distrazione di massa)
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Eroico!
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Viviamo ufficialmente nel paese dove la Bongiorno e Salvini sono ministri, quindi anche basta puttanate sul buonismo, dai.
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Oh che fatica. Mi permetterò di continuare a notare una discreta differenza tra un rapporto fatto da consulenti di una giunta regionale e un censimento che il capo delle forze dell'ordine affiderebbe, immagino, ai suoi diretti dipendenti. Per esempio i metodi del rapporto della Regione Emilia-Romagna non mi risulta siano finiti sotto processo, come quello del censimento fatto dal ministro dell'Interno di 10 anni fa. Ma va bene, va benissimo come dici tu *pat pat*
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Se fosse uguale avreste votato con gioia gli stessi che governano l'Emilia Romagna; invece mandarci la volante che magari te ne mazzuola pure tre o quattro è più divertente.
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Tra "rapporto" e "censimento così ne mandiamo via un po' e gli altri purtroppo ce li teniamo ma intanto i nomi li abbiamo lì" c'è una differenza eh. Ma nella banalizzazione dello scibile può rientrare anche questo
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La situazione relativa alle panchine è la seguente: Albinoleffe: Massimiliano Alvini (conf.) Albissola: Fabio Fossati (conf.) Alessandria: Gaetano D’Agostino (N, 17-18: Virtus Francavilla, C) Arezzo: Alessandro Dal Canto (N, 17-18: Juventus Primavera, giov.) Arzachena: Mauro Giorico (conf.) Bisceglie: Gianfranco Mancini (conf.) Carrarese: Silvio Baldini (conf.) Casertana: Gaetano Fontana (N, 17-18: Cosenza, C) Catania: Massimo Drago (N, 16-17: Cesena, B) ??? Catanzaro: Gaetano Auteri (N, 17-18: Matera, C) Cuneo: Antonino Asta (N, 17-18: Teramo, C) ??? Fano: Giancarlo Riolfo (N, 17-18: Vis Pesaro, D) ??? Feralpisalò: Domenico Toscano (conf.) Fermana: Flavio Destro (conf.) Fidelis Andria: Ciro Ginestra (N, 17-18: Altamura, D) ??? Giana Erminio: Raul Bertarelli (N, 17-18: staff) Gozzano: Antonio Soda (N, 16-17: Recanatese, D) Gubbio: Alessandro Sandreani (conf.) Juve Stabia: ??? Leonzio: Paolo Bianco (N, 17-18: Siracusa, C) Lucchese: Leonardo Menichini (N, 17-18: Reggiana, C) Matera: Giorgio Roselli (N, 16-17: Cosenza, C) ??? Mestre: ??? Monopoli: Giuseppe Scienza (conf.) Monza: Marco Zaffaroni (conf.) Novara: William Viali (N, 17-18: Cuneo, C) Olbia: Michele Filippi (N, 17-18: staff) Paganese: Fabio De Sanzo (conf.) Piacenza: Arnaldo Franzini (conf.) Pisa: Luca D'Angelo (N, 17-18: Casertana, C) Pistoiese: Paolo Indiani (conf.) Pontedera: Ivan Maraia (conf.) Pordenone: Mauro Zironelli (N, 17-18: Mestre, C) Potenza: Nicola Ragno (conf.) Prato: ??? Pro Patria: Ivan Javorčić (conf.) Pro Piacenza: ??? Pro Vercelli: Vito Grieco (conf.) Ravenna: Luciano Foschi (N, 17-18: Livorno, C) Reggiana: Stefano Protti (N, 17-18: Sammaurese, D) ??? Reggina: Roberto Cevoli (N, 17-18: Renate, C) Renate: Oscar Brevi (N, 17-18: Fano, C) Rende: Francesco Modesto (N, 17-18: staff) Rieti: ??? Rimini: Gianluca Righetti (conf.) Sambenedettese: Giuseppe Magi (N, 17-18: Bassano Virtus, C) Siena: Michele Mignani (conf.) Siracusa: Vincenzo Italiano (N, 17-18: Arzignano, D) Südtirol: Paolo Zanetti (conf.) Teramo: Giovanni Zichella (conf.) Ternana: Luigi De Canio (conf.) Trapani: ??? Triestina: Massimo Pavanel (N, 17-18: Arezzo, C) Vibonese: Nevio Orlandi (conf.) Vicenza: Giovanni Colella (N, 17-18: Bassano Virtus, C) Virtus Entella: Bruno Tedino (N, 17-18: Palermo, B) Virtus Francavilla: Nunzio Zavettieri (N, 17-18: Bisceglie, C) Virtus Verona: Luigi Fresco (conf.) Vis Pesaro: Claudio Bellucci (N, 17-18: Arezzo, C) ??? Viterbese: Giovanni Lopez (N, 17-18: Lucchese, C) Pochi i colpacci: il più significativo è quello del Catanzaro, che strappa Auteri al Matera dopo tre stagioni; interessante la conferma di De Canio alla Ternana. Albè, dopo 23 anni in panchina, è diventato vice-presidente della Giana Erminio e ha ceduto il posto al suo vice. È da sottolineare che alcune squadre stanno temporeggiando parecchio; per esempio il Catania è molto interessato a quanto sta accadendo a Livorno e Cosenza, con Sottil e Braglia in bilico, il Südtirol – pur avendo dimostrato di volerlo confermare – sta cercando di trattenere Zanetti richiestissimo in B e le situazioni di Pisa, Sambenedettese ed Entella sono bloccate da giorni in attesa di sviluppi.
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Anche se sono passate poche ore dalla chiusura dei play-off, è già partita in modo frenetico la corsa all’iscrizione alla Serie C 2018-19: nel giro di 10-15 giorni l’organico dovrebbe essere già definito. Le storie sono le stesse di tutti gli anni: piazze storiche che rischiano l’estinzione, neopromosse alle prese con stadi non idonei, squadre alle finestra per tentare la via del ripescaggio, corazzate pronte a farsi largo in testa, girandole di allenatori. La novità di quest’anno riguarda le squadre B: non ne vedremo all’opera più di due o tre, ma la situazione è interessante, anche perché riguarda da vicino la Juventus. Le 60 squadre che al termine del campionato hanno acquisito, volenti o meno, il diritto di partecipare alla Serie C 2018-19 sono le seguenti: Piemonte: Alessandria, Cuneo, Gozzano, Novara, Pro Vercelli Liguria: Albissola, Virtus Entella Lombardia: Albinoleffe, Feralpisalò, Giana Erminio, Monza, Pro Patria, Renate Veneto: Bassano Virtus, Mestre, Vicenza, Virtus Verona Trentino-Alto Adige: Südtirol Friuli-Venezia Giulia: Pordenone, Triestina Emilia-Romagna: Piacenza, Pro Piacenza, Ravenna, Reggiana, Rimini Toscana: Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Siena Umbria: Gubbio, Ternana Marche: Fano, Fermana, Sambenedettese, Vis Pesaro Lazio: Rieti, Viterbese Abruzzo: Teramo Campania: Casertana, Juve Stabia, Paganese Basilicata: Matera, Potenza Puglia: Bisceglie, Fidelis Andria, Monopoli, Virtus Francavilla Calabria: Catanzaro, Reggina, Rende, Vibonese Sicilia: Catania, Leonzio, Siracusa, Trapani Sardegna: Arzachena, Olbia Questa lista è già obsoleta. Bassano Virtus e Vicenza si sono fuse nell’ambiziosissima L.R. Vicenza-Virtus, data già per papabile promossa. Almeno un paio di società sono date per spacciate, in particolare Mestre e Pro Piacenza. Juve Stabia, Reggiana e Trapani sono a serio rischio, e stanno attraversando delicate situazioni a livello societario anche Bisceglie, Cuneo e Fano; la matricola Albissola è alla ricerca di uno stadio (si punta sulla vicina Savona, si ripiegherà forse sulla distante Chiavari), mentre il Gozzano godrà dell’ospitalità del decaduto Novara. Molto dipenderà anche da cosa capiterà a Bari, Cesena e Foggia, che rischiano il posto in Serie B. Un bel gruppo di squadre segue le vicende delle pericolanti e si prepara a spartirsi i posti lasciati liberi. Le graduatorie ufficiose dei ripescaggi vanno necessariamente divise in tre gruppi, e sono le seguenti: 1º gruppo (squadre B): 1. Inter B, 2. Juventus B, 3. Milan B, 4. Roma B, 5. Atalanta B, 6. Fiorentina B, 7. Napoli B, 8. Torino B, 9. Lazio B, 10. Genoa B […]. 2º gruppo (retrocesse): 1. Prato. 3º gruppo (squadre di Serie D): 1. Cavese, 2. Como, 3. Matelica, 4. Albalonga, 5. Arzignano, 6. Imolese, 7. Pergolettese, 8. Ponsacco, 9. Igea Virtus. Si ripesca a turno una squadra per gruppo, seguendo la graduatoria. L’ordine di partenza sarebbe quindi: 1 Inter B; 2. Prato, 3. Cavese, 4. Juventus B, 5. Como, 6. Milan B, 7. Matelica, 8. Roma B, 9. Albalonga, 10. Atalanta B. Nella realtà, Matelica, Arzignano e Pergolettese hanno dichiarato di non voler fare domanda di ripescaggio. La graduatoria effettiva, perciò, sarebbe: 1. Inter B, 2. Prato, 3. Cavese, 4. Juventus B, 5. Como, 6. Milan B, 7. Albalonga, 8. Roma B, 9. Imolese, 10. Atalanta B. Un posto per una squadra B è già sicuro in virtù dell'addio del Bassano; spetterebbe, come sopra, all'Inter, che non ha ancora deciso se organizzare la squadra cadetta già da quest'anno; allo stato attuale, per debuttare in C, la Juventus B deve sperare nella rinuncia dei prescritti (passerebbe al 1º posto) o nell'addio di almeno altre tre compagini di C oltre al Bassano. Oltre che in caso di rinuncia dell’Inter B, la Juve guadagnerebbe posizioni solo in caso di forfait del Prato, l'unica ripescabile tra le retrocesse (passerebbe al 3º posto, dopo Inter B e Cavese). In caso di rinuncia della sola Cavese, invece, resterebbe 4ª, venendo sopravanzata dal Como. È da segnalare anche che la Juve sta sondando la disponibilità di stadi minori piemontesi (in particolare Biella, che però necessita di un'omologazione) per disputare la Lega Pro. Possibili novità anche in merito alla composizione dei gironi: dopo due anni, è dato per probabile il ritorno a una suddivisione orizzontale delle squadre del Centro-Nord. Una nuova, ipotetica divisione potrebbe dunque essere la seguente (in rosso le squadre a rischio, in verde le ripescate): A: Albinoleffe, Alessandria, Cuneo, Feralpisalò, Giana Erminio, Gozzano, Inter B, L.R. Vicenza, Mestre, Monza, Novara, Piacenza, Pordenone, Pro Patria, Pro Piacenza, Pro Vercelli, Renate, Südtirol, Triestina, Virtus Verona. B: Albissola, Arezzo, Arzachena, Carrarese, Fano, Gubbio, Lucchese, Olbia, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Ravenna, Reggiana, Rieti, Rimini, Siena, Ternana, Virtus Entella, Vis Pesaro, Viterbese. C: Bisceglie, Casertana, Catania, Catanzaro, Fermana, Fidelis Andria, Juve Stabia, Leonzio, Matera, Monopoli, Paganese, Potenza, Reggina, Rende, Sambenedettese, Siracusa, Teramo, Trapani, Vibonese, Virtus Francavilla.
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Penso stiano incominciando a scaricarla, tanto se venisse condannata scatterebbe la legge Severino e tornerebbe Dibba a soffiarle la poltrona.
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Figuriamoci se la Raggi ha avuto la libertà di scegliere qualcosa. Dopo la figuraccia di Marra, poi.
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A dire il vero l'ultimo censimento razziale risale al 2008. Lo avviò Berlusconi contro gli stessi rom considerati male dell'umanità, con Maroni agli interni; servì a schedare in tutto 12.000 rom e ad assodare che prendere impronte digitali a bambini non è proprio una pratica carina (lo dissero i tribunali, ma ci potevamo arrivare da soli).
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Il primo pensiero del ministro dell'interno dopo la nomina è andato alle famiglie fritto misto, a dire il vero
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Francamente non sopporto la paraculaggine di Salerno, che finge che su La7 esista solamente Zoro e non spazzatura come Non è l'arena, utile ad amplificare l'ormai prevedibile sproloquio del fine settimana di Salvini e che domani ospita Corona in odor di discesa in campo.
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Vabbè, ma provarci vuol dire poco, pure Ingroia e la Pivetti ogni tanto ci riprovano. Il PD ha perso più di metà dei voti del giro di tre anni a livello nazionale, è un dato di fatto e significa che l'elettorato non è esattamente di galline senza testa. Buona adunata al cospetto del Capitano, spero tu riesca a schivare i peni durissimi del pubblico in estasi.
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Non è che le dabbenaggini del cazzaro siano andate impunite, visto che il PD è spaccato ed è al minimo storico, passa di batosta elettorale in batosta elettorale e non è chiaro neppure che strade prenderà (per esempio alle prossime europee). Nonostante non manchino gli ultras turborenziani, tendenza nata un po' per importazione coi personaggi alla Ed Krassenstein e un po' di riflesso alla comunicazione legastellata, non si può dire che l'elettorato del PD sia acritico e si sia bevuto il bevibile come stanno facendo altri che aumentano il consenso. "E allora Renzi???" comincia a essere veramente un po' fuori moda.
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Ribadisco quello che ho detto stamattina, rientra appieno nel concetto di banalità del male: un appiattimento culturale per cui al pomeriggio puoi lasciare 600 disperati in mezzo al mare infamando medici e volontari e alla sera vedere la De Filippi davanti alla tv, tra una foto alla pizza, un consiglio dei ministri, un forza Milan, un retweet della Le Pen, un insulto all'avversario politico, una Isoardi che ti prepara il tramezzino. È tutto così privo di qualunque spessore che per il signor Rossi finisce tutto nell'ordine delle cose.
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https://mobile.twitter.com/matteosalvinimi/status/1006304430742999040 La banalità del male
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No grazie, non fatelo diventare la succursale del vostro topic sfogatoio
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Ma figurati se non sono luoghi comuni, è il best of della retorica dei pappagalli leghisti che punta al facile capro espiatorio e al benaltrismo. Hai il permesso di dipingermi come un comunista, un buonista, un malvagio cospiratore al soldo di Soros, ma scemo scemo magari no. Poi non sono luoghi comuni, usate pure le parole precise
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"Finalmente qualcuno che lo dice", avete un topic sull'immigrazione aperto da mesi in cui questi luoghi comuni sono ripetuti a nastro, andate lì a compiacervi del pene del ministro dell'interno
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Toninelli è uno zerbino leghista spaventato che arrivino altri potenziali raccoglitori di pomodori perché sa che prima o poi il miracolo avrà fine
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Facciamo finta che non ci sia il 33% di indifferenti/compiaciuti a reggergli il moccolo
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Ho dei flash di Doretta82
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L'inadeguatezza dei 5S, completamente soggiogati e annichiliti dal bullo col 17%. Dovevano essere la diga all'estrema destra, ne sono diventati i cerimonieri.