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RajkoMitic

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di RajkoMitic

  1. Manie di protagonismo degli arbitri Dalla sudditanza siamo passati all'opposto
  2. Scusate ero rimasto alla polemica su Evra titolare, ma ora vedo che la formazione ufficiale è arrivata solo adesso e include Alex Sandro Mannaggiavvoi
  3. Jovic è la punta della stella rossa, mi sa che ti confondi con il giovane trequartista della Dinamo Zagabria (di cui non ricordo il nome)
  4. Sto perdendo il conto dei giocatori accostatici (si dice accostastici?)
  5. Ma avete visto Everton Stoke? Non capisco come un campionato dove difendono così possa essere considerato il più bello d'Europa
  6. Secondo me le prime sei squadre del campionato inglese perderebbero con le prime sei del nostro
  7. Ahah sì cos'altro? Paratici felice di prendere il posto di Sabatini e Pogba non vede l'ora di giocare con Totti?
  8. Posso chiedere favore ad un renderer qua dentro? Provate a mettere anche delle righine in mezzo a quelle nere? Sono curioso di vedere l'effetto strisce doppie
  9. Bisogna vedere quelle righine dal vivo come rendono Comunque neanche le righe zebrate/piumate avevano stravolto così la nostra maglia
  10. Zeman al Corriere dello Sport-Stadio: «Roma, la colpa è dei giocatori» di Antonio Giordano L'ex tecnico della Roma, Zdenek Zeman, ospite in redazione, ha giocato in attacco, come sempre ROMA - L'ex tecnico della Roma, Zdenek Zeman, ospite in redazione, ha giocato in attacco, come sempre. Ecco un estratto dell'intervista al Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola: Alla Roma preferirono la squadra alle teorie di Zeman. «Io ho l’abitudine a costruire e stavamo cercando di farlo anche in quel caso. A Roma i calciatori fanno quello che vogliono, ne avevo sempre dodici sul lettino e due bloccati sul Raccordo Anulare e non mi andava bene. C’è un senso della professionalità che va tutelato, sempre, ed io a questo miravo» A Natale era a due punti dalla Champions. «E dunque la distanza, nei dialoghi, non era rappresentata dai risultati: eravamo diversi, io e la società, nell’analizzare le vicende, nell’osservare le situazioni. Io privilegio la professionalità». Queste licenze appartengono secondo lei anche al Barcellona e al Bayern, tanto per fare due esempi? «Mi pare proprio di no. Semmai è concetto diffuso che l’orientamento dell’organizzazione interna è mutata: un club ha interesse a tenere elevato il valore del proprio calciatore e questo induce a subirne certi atteggiamenti. Prima si parlava di gruppo, adesso domina l’interesse individuale e poi ci sono squadre nelle quali trovi dieci stranieri ed un solo indigeno: diventa tutto più complicato, perché sono estrazioni diverse, culture lontane, hanno bisogno di ambientamento». Tutto ciò alla Juventus non succede. «Va detto che la Juventus gestisce i propri giocatori in modo diverso e chi non si adegua non fa strada. A me non piace l’uso della forza, però la modalità è quella giusta. Ai calciatori, parlando genericamente, manca il senso della responsabilità». Ovviamente i geni che hanno fatto quest'intervista l'hanno intitolata "zeman, la colpa è dei calciatori" quando il suo discorso era tutt'altro
  11. Voi sottovalutate troppo l'aspetto emotivo. Garcia fino ad un anno fa faceva il calcio più bello d'Italia (serial cit.), mica è diventato Reja tutto d'un colpo
  12. Quella squadra con quell'allenatore e quella società trasferiti in blocco in qualsiasi altra città italiana vincono lo scudetto
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