mik.mac

la mia passione per il calcio è ai minimi storici. non credo di superare quest'anno. ho sempre creduto che Elkann nel 2006 avesse colpe, non certo dolo. e lo credo tutt'ora. sto giro credevo che usasse il suo peso politico, in modo sacrosanto. invece inizio a credere che non lo faccia per preservare altri interessi per altre aziende del gruppo. una delusione colossale. questi fanno quello che vogliono e noi a subire. non credo di riuscire più a sopportare sta storia.

invece è un articolo scritto con i piedi, perchè passa il concetto che la sentenza CAF non è annullata, quando quella lo è, punto.

noi tifosi siamo una categoria allucinante. siamo la vera feccia di questo mondo.

in effetti non ci avevo pensato.

il problema è che non siamo piangina nel DNA. e questo da un lato è stupendo dall'altro presenta controindicazioni. il problema non è difendersi in questi giorni. il problema è che quando questo succedeva a Kean a cagliari, con giulini che nel dopo gara metteva le mani avanti dando la colpa al giocatore, allenatore giocatore e società dovevano andare davanti alle TV a piangere invocando un finto cambiamento. il problema è che quando succedeva a Kostica a La Spezia kostic, da giocatore superiore qual'è, li ignorava totalmente anziché inveire contro.

chiusura della curva decisione scandalosa e politica. la vicepresidenza UEFA di gravina dice tutto.

concordo con te, giovedì non mi è affatto piaciuto. cioè, nell'interdizione sufficiente, in impostazione voto 2. ma ieri sera ragazzi...lui rabiot e fagioli hanno UMILIATO barella calha brozovic. UMILIATO

oltre alla lucidità, alla tranquillità ed alla quantità ieri ha fatto un colpo di tacco al volo che mi ha fatto sb*****e

non so se rinnova non rinnova, e sinceramente mi adeguerò anche ad una sua partenza. una cosa è certa, ieri ha per l'ennesima volta umiliato barella. nel secondo tempo ha fatto un azione lui contro 4 non sono riusciti a torglieli palla nemmeno con le cattive

ieri bene anche Dusan. ieri forse è stata la prima partita dopo SECOLI nella quale hanno giocato, a mio avviso, tutti bene,

certo. ma la cosa che più mi delude (e se sono deluso è perchè vedo il suo potenziale) è il fatto che perde TUTTI i contrasti. dopo il rigore sbagliato, concordo con chi lo ha fatto notare, paradossalmente si è visto un altro Dusan, almeno in termini di lotta e cazzimma

questa storia che non riceve palloni inizia davvero a esser difficile da credere.

solo tu in area? ma le guardiamo le partite? sono andati MOLTO più vicini rabiot e fagioli a colpire in area di lui. sono stati una presenza costante. col torino hanno segnato tutti tranne lui, colpendo in area. diciamo la verità: è un marcantonio di 2 metri che non vince un contrasto e si fa mettere la museruola da difensori di medio livello.

concordo. difendere Vlahovic in questo momento vuol dire non guardare le partite e la favoletta che "con un altro allenatore.." stanca onestamente. i cross arrivano, e pure buoni. il resto sono chiacchiere da bar

concordo che dopo o12 anni poteva esserci un cambiamento, legittimo. non concordo che il furor di popolo sia rappresentato dagli ultras. così come, ripeto, non concordo che sia un tifoso "a capocchia". un tifoso a capocchia non è un conflitto di interessi, cosa che gli ultras sono per loro natura. e sinceramente non ti seguo sul ragionamento che ci vogliano prove in tutto. non ti seguo proprio. il non dimostrare nulla è dimostrare che le cose vanno bene. esempio volutamente macro: se parliamo di antisemitismo chi manifesta contro gli ebrei lo è chiaramente. ma di contro non c'è bisogno di uscire a manifestare a favore gli ebre per dimostrare di non esserlo.

certo che lo ha fatto, dicendo che le pratiche erano dovute ad un contesto particolare (pandemico) e non sistemico. altrimenti non avrebbe respinto gli arresti.

veramente già il GIP che respinge gli arresti e ridimensiona di molto la dovrebbe dir lunga sulla qualità delle indagini.

tralasciando che non si capisce perchè non trasferiscano tutto a milano, sede della borsa.

sui giornali di famiglia, in primis Repubblica, leggo solo "frasi choc". e me giuro vengono mille dubbi sulla tifoseria, altro che sulla proprietà.

ma questo cosa c'entra? a me sembra solo un tentativo di tirare in mezzo più informazioni possibile, completamente slegate tra loro, per portare acqua al mulino della propria tesi. premesso che da anni la penso come @Bradipo76, ovvero un conto sono i fatti (i contatti con Blanc) BEN ALTRI sono i voli pindarici sulle conclusioni, che non sono diverse da chi ci accusa, che semplicemente prende alcuni fatti e li contorce a proprio favore. non è diverso da chi dice che quel "tutta la M***A che c'è sotto" di Andrea Agnelli allora vuol dire solo e soltanto illecito. ma in tutto ciò cosa non vedo cosa c'entrino le dichiarazioni di alcuni gruppi organizzati che DA SEMPRE fanno il loro esclusivo interesse. la mentalità ultras la conosco fin troppo bene, e non cambia da torino a palermo. e più le società sono deboli e perdenti, e più i gruppi organizzati si ritagliano la loro fetta di importanza. più arrivano i risultati e la società è forte e più sono marginalizzati ed irrequieti. il comunicato di colpevolezza della società messo in piedi da quei PAGLIACCI dei gruppi organizzati la dovrebbero dire lunghissima sul loro perenne conflitto di interesse. quindi buttare sul piatto cosa dissero gli ultras, in NETTO contrasto con la triade che si era stancata di foraggiarli ed aveva capito da 25 anni fa il futuro del calcio (diritti Tv come fonte primaria), e spacciarli per furor di popolo, non capisco che logica abbia. sempre con rispetto parlando.

ma il punto è proprio questo invece. la lega ti dice di non prendere rischi ma poi è proprio la stessa lega che te ne pone di peggiori. il FPF finanziario non ha beccato nemmeno un obiettivo che si era prefissato, ha solo spostato le quotazioni di mercato dai giocatori di livello a giocatori "prospettici", in modo da produrre plusvalenza, e questo ben al di là della juve. prima del FPF si pagavano gli zidane o i beckam 30enni cifre astronomiche, perchè erano dei campionissimi affermati. dopo il FPF le cifre astronomiche si sono spostate sui giovani di prospettiva che garantissero ottima probabilità di rivendita e recupero del capitale. che poi, se proprio vogliamo dirla tutta, il problema non è mai stato il debito il sé. non esistono debiti grandi o piccoli, ma sostenibili o non sostenibili. se hai accesso a 50 mln della champions sono sostenibili. se all'ultima giornata alla squadra viene un attacco di correa e non arrivi 4 magicamente quel debito diventa insostenibile. e la colpa non è dei club, ma di un sistema folle. ho sentito tonnellate di fesserie sull'indebitamento del real, ad esempio. indebitamento che è sostenibilissimo per i numeri che il real sviluppa. che poi se vuoi tutelare i club da proprietà mordi e fuggi basta, o quasi, obbligare tutti gli investimenti a capitale, anziché a sponsorship o altro. vuoi investire quanto ti pare? bene, doti la società di poste patrimoniali anziché economiche.

sono meccanismi incredibilmente diversi, però. gli sport americani hanno solo una competizione (la lega, non certo la champions league o simile) e sopratutto gli introiti sono garantiti esclusivamente per il loro status di franchigia, e permettono di budgettizzare anche stagioni disastrose, che non implicano accesso ai ricavi. in questi sistemi la lega minimizza se non annulla il rischio imprenditoriale. l'esempio non mi sembra calzante. qui il vulnus del sistema UEFA è che le grandi squadre (e per grandi intendo con strutture di costi che possono permettersi SOLO grazie agli introiti champions) se per due anni non accedono alla champions devono smantellare. non hanno alcun paracadute che invece hanno le franchige NBA se non accedono ai playoff ad esempio. il modello americano è il modello superlega.

su questo non c'è dubbio. dopo di che quello che non non si capisce, ma a volte semplicemente non si accetta, è che oggi il calcio è prima un industria, e poi uno sport. nella conferenza stampa di congedo AA fa un analisi incredibilmente profonda ed efficace. gli investitori sono interessati ai bacini d'utenza. avere un quadro normativo a dir poco anacronistico, dalal giustizia sportiva domestica al UEFA, non farà altro che spianare la strada alla Superlega. di fatto le normative UEFA vietano gli aumenti di capitale senza regole, che attenzione rimangono pure sempre CAPITALE, ma dall'altro legano la crescita economica dei club all'accesso alla champions league, accentuando DI FATTO il rischio imprenditoriale. anche se non fossero aumenti di capitale ma solo sponsorizzazioni, ad onor di logica avrebbero comunque più senso: firmo contratti per 5 anni e mi assicuro introiti, invece se all'ultima giornata non mi danno un rigore solare ed arrivo 5 che si fa? mi smantello la squadra perchè non ho gli stessi introiti garantiti l'anno successito? questo è assolutamente il contrario dell'essere fair. perchè non è assolutamente concepibile come si dica di no a proprietà che potrebbero investire miliardi e coprire perdite ma si accetta che 50-60 mln di fatturato siano volatili in base alla qualificazione europea. Quindi io non sto dicendo che il city abbia fatto bene a fregarsene. dico che, opinione mia, tutte le componenti si stanno allineando e tra non molto i regolamenti UEFA, e quindi delle federazione affiliate, saranno ritenute inconcebili, come di fatto lo sono, per la crescita del settore.

si, m agli investitori vogliono investire. avere a che fare con dei paletti (FPF) è contro ogni logica, perchè vuol dire porre limiti ai finanziamenti. quindi oggi tocca al city, toccherà anche al Newcastle....

certamente. il fatto è che il UEFA sto giro si trova spalle al muro.