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Heicko1979

Tifoso Juventus
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  1. Oh là, è da un sacco di tempo che lo dico, lo stile di arbitraggio italiano è uno degli enormi problemi del nostro calcio.. 900 falli inutili a partita, ammonizioni date random, spesso per semplici falli di gioco... Fischi sistematici, si protegge palla in difficoltà, basta buttarsi e abbracciare il pallone e ti fischiano... Pii si va in europa dove si gioca effettivo anche per minuti e si fanno figure.. facciamo giocare anche da noi, gioverebbe a tutti e anche allo spettacolo..Inviato dal mio HTC EVO 3D X515m utilizzando Tapatalk
  2. In un recente presente, un impiegato di nome Antonio si gode le meritate vacanze dopo un anno di lavoro. Nel mentre le forze dell'ordine gli perquisiscono l'abitazione a sua insaputa. C'è da dire che Antonio è figlio di una famiglia considerata molto potente in zona e conseguentemente con molti ammiratori e molti detrattori, come ogni persona appartenente al mondo del successo, del resto. Quando viene avvisato, Antonio, prende atto dell'accaduto senza averne capito bene ne i motivi ne le modalità. Dopo qualche tempo agli occhi dei normali cittadini la stampa locale cerca di far luce sull'accaduto. Antonio si trova coinvolto come persona informata sui fatti in un losco giro di furto di dati aziendali. Sembra ci sia un oscura organizzazione che abbia il potere di gestire nel bene e nel male i vari risultati di produzione di una o più piccole, medie o grandi aziende, tramite il furto di informazioni riservate o la manomissione di uno o più cicli produttivi. Antonio non è direttamente coinvolto in questa faccenda ma risulta implicato come persona informata sui fatti. L'accusa quindi è quella di omessa denuncia. Da quando è stata fatta luce sulla vicenda, coincidenza del caso in un periodo dove per la normalità del ciclo produttivo delle aziende appartenenti al ramo in cui lavora anche lo stesso Antonio, in un periodo quindi, dove anche l'interesse del singolo cittadino alla ricerca di informazioni riguardanti questo mondo scende notevolmente con una conseguente diminuzione delle vendite di tutte le forme di media del settore, questa vicenda sembra esser diventata più importante anche della vicenda che riguarda la crisi economica che vive l'intera nazione. Ma queste si sà, sono soltanto interessanti coincidenze... Da quel momento, dicevamo, però la vicenda subisce un interessante evoluzione su tutte le fonti di informazione... ci sarà un processo, ci saranno i 3 gradi di ricorso quindi i media avranno di che nutrirsi. Ma per uno come me, che legge forse troppo distrattamente, di certo volutamente, quel tipo di fonti di informazione la storia sembra cambiare drasticamente. Prime pagine di giornali, interventi televisivi, servizi nei telegiornali ci aggiornano quotidianamente sulla vicenda con un solo nome nei loro titoli, quello di Antonio. Allora io che seguo distrattamente mi sento confuso, ma tutta questa questione non parlava di un organizzazione oscura con discreto potere che alterava risultati aziendali? Forse avevo capito male io, vado a rileggermi i vari articoli iniziali e vedo confermata la mia comprensione. C'è qualcosa che non torna, quindi ora si parla soltanto e unicamente di un singolo individuo, l'organizzazione era lui? il problema era lui? c'era lui a capo di tutto?? eppure leggendo le varie informazioni disponibili non sembrerebbe così. Eppure il processo ora è incentrato su Antonio, di tutti gli altri ci sono frammentarie notizie. Condannare Antonio, confermare le condanne ad Antonio vuol dire aver distrutto questa organizzazione, vuol dire aver fatto giustizia, vuol dire aver ripulito il settore ancora una volta, vuol dire per l'ennesima volta che la storia di quella famiglia è una storia sporca, piena di ingiustizie fatte, vuol dire far capire al resto del popolo che quella famiglia e tutto ciò che ci gira attorno è il male. Questa sì che è giustizia, questa è verità, questa è libertà ma sopratutto questa è la soluzione per i mali di questo settore. Da domani tutto torna pulito, tutto torna nel rispetto delle regole... eppure per me che sono così distratto, queste frasi sono frasi già sentite, questa storia sembra storia già vista e anche abbastanza recente. Quindi mi pongo una domanda: Questi signori mi prendono in giro adesso o mi prendevano in giro prima? Non meno interessanti, in questa vicenda, i commenti delle persone comuni, interessate o disinteressate che hanno percepito perfettamente l'equazione trasmessa, il messaggio che deve arrivare. Il processo non è indirizzato all'organizzazione malavitosa, non è diretto ne svolto nell'interesse di risolvere un problema o men che meno verso la salvaguardia degli interessi di quelle piccole, medie o grandi aziende citate prima; il processo è un processo alla famiglia di Antonio, nemmeno ad Antonio stesso che ne è al momento, indubbiamente, l'esponente di maggior rilievo. In sostanza c'è soltanto un modo per far crescere il potere, la simpatia e la considerazione ed è quello di scagliarsi contro a qualcuno o qualcosa che se non è considerato simpatico non sarà difficile farlo considerare antipatico. Sono strategie militari figlie di menti geniali del nostro passato (anche nel loro male oggi credo l'intera umanità possa rimpiangere) che grazie all'ignoranza media collettiva hanno costruito imperi, flotte e plotoni e conquistato stati, territori e nazioni, fino a quando sono riusciti a mantenere la loro credibilità, tutte morti orribili poi, e chissà che qualcuno potrebbe preoccuparsi, ma questa è un altra storia. Alla fine in questa intricata vicenda a perderci sono un pò tutti, vista ad ampio raggio è una grossa sconfitta per i dipendenti di qualsiasi azienda perché comunque vada a finire questa storia stanno perdendo quel poco di immagine che gli rimane visti i tempi che corrono, è una sconfitta per le aziende stesse che sopravvivono anche grazie al contributo di quelle persone comuni che credono ancora in loro e che di conseguenza investono parte dei loro denari nelle stesse che sembrano venir meno ogni giorno che passa; è una sconfitta per il popolo che si schiera dalla parte della famiglia di Antonio perché a lungo andare più di qualcuno finirà con il pensare ma "ma per quanto tempo dovrò continuare a confrontarmi con i mulini a vento?" e "perché dovrei continuare a vivere in un mercato di concorrenza che si comporta così". E' una sconfitta per tutte quelle persone schierate dal lato opposto che potrebbero iniziare a non credere più nel sistema che regola il loro ramo o semplicemente a stancarsi di sentir parlare di tutto tranne che di quello che realmente gli interessa. E' una sconfitta per la gente comune che accantona quel poco di intelligenza che sicuramente anche possiede e si affida in tutto e per tutto ad organi di informazione che stanno diventando sempre meno professionali e sicuramente sempre meno credibili. Sconfitta per tutti perché ciò che più di ogni altra cosa alimenta questo settore, checché se ne dica, non sono i soldi ma è la passione... morta quella tutto il resto è soltanto mera finzione e conseguentemente noia. Ma sopratutto è un enorme sconfitta per tutta la società vista per intero, è una sconfitta per quello che è il concetto di giustizia e per tutto quello che lo stesso portaVA a garantire. E' una sconfitta senza vincitori di un sistema che si stà disintegrando con le sue stesse mani. Come successe per i dinosauri, probabilmente in futuro diranno che il settore si è estinto perché apparteneva ai meno evoluti...
  3. Verissimo... ma il punto non voleva esser quello quanto piuttosto il contorno dell'evento sportivo... cio
  4. si, se non si inventano qualcosa o non cambiano ancora le "regole".... ah in ogni caso anch'io sono stato moooolto contento per Vincenzone....pensa che poteva farne 2 se non 3....
  5. Vero giusto ieri si parlava, cosi facendo invece che aumentare la sicurezza si aumenta lo sconforto e l'inutilit
  6. Salve a tutti, è da tanto tempo che non scrivo sul forum ma continua a leggerlo costantemente. Ieri dopo aver ascoltato l'intercettazione di Facchetti con Bergamo e l'intervista al figlio di Facchetti però non ho resistito e ho scritto delle osservazioni su quanto ho sentito e mi faceva piacere riportarle qui: Ho ascoltato con molta attenzione la madre delle intercettazioni e la replica del figlio di facchetti... Mi premeva fare un osservazione in merito... Signor Gianfelice Facchetti lei ha pienamente ragione quando dice che non e' suo padre a nominare Collina pero' non vorrei che questo fosse un giochino per distogliere l’attenzione.. Voglio credere alla sua sicura buona fede perche' vede in quell’intercettazione a mio modesto avviso l’attenzione va posta su un altro punto.. Cioe' suo padre chiede apertamente di evitare un arbitro perche l’anno prima o in ogni caso precedentemente eravate rimasti scontenti del suo operato...era scontento Moratti (sai che novita' in quel periodo) e lo erano i giocatori (chi?? I giocatori?? E quelli quando mai sono contenti? Inter, Milan, Juve o altri che siano)? Ma il punto non sta nemmeno qui... Le chiederei... Ma si immagina cosa succederebbe se tutte le società chiedessero di evitare un arbitro? Probabilmente qualche partita non si potrebbe giocare.. E allora e' questa l'onesta che per anni si va decantando? Sono questi i principi dello sport? Ma non basta... Proviamo a creare un parallelo per assurdo... Poniamo il caso che lo stesso principio venga applicato dopo una partita come Inter-Sampdoria di quest’anno dove i giocatori dell’Inter erano infuriati per un arbitraggio definito da tutti, e non dai tifosi della juve, almeno positivo? Secondo il principio di suo padre quell’arbitro che bene ha fatto (sono fatti) non avrebbe potuto arbitrare la prossima partita dell’Inter perche Moratti e/o i giocatori risultavano scontenti? E questo a quale principio di onesta e lealta sportiva lo applichiamo? Non distogliamo l’attenzione… qui si parla di lealtà sportiva che fino a poco tempo fa voi (mi permetto di metterla nel calderone) vi auto proclamavate unici portatori sani… non distogliamo l'attenzione su..... Io rivedrei un attimo la frase finale… quella che dice che "se quella è la madre ti tutte le intercettazioni si può star tranquilli"… se siete tranquilli o non volete vedere o non ci arrivate… in entrambi i casi io così tranquillo non sarei… (a meno di non avere la faccia come il sedere) vada come vada l’affare con la giustizia… Volevo anche aggiungere che lei giustamente parla di competenza e responsabilità, giustamente si sente offeso per alcune frasi assolutamente ingiuriose e che superano i limiti della decenza rivolte a suo padre ma probabilmente lei stesso si sta rendendo conto che anche in casa ci sono delle persone che stanno speculando sul nome di suo padre vero?? Perché quando allude alle responsabilità e a qualcuno che doveva dire qualcosa e che invece sembra non aver avuto tempo per farlo, non sembra anche quella una speculazione sul nome di suo padre?? (Eh mi creda la stessa impressione ce l’ho anche sulla “mia” società che si è ben nascosta dietro un nome eletto a comodo capro espiatorio; eh.. con questa frase non fraintenda… come scriverò sotto io penso che tutto il mondo del calcio sia uno schifo o almeno sia quanto di più lontano dai concetti di sport e lealtà….tutto ripeto tutto; però se lo si accetta così lo si deve fare nel bene e nel male.. ) Ho l’impressione che se ne stia accorgendo pure lei… e aggiungo non è che ora lei parla cosi non per vera indignazione ma per comodità??… no perché vede, non so se lo sa, ma nel mondo del calcio il trattamento che ha subito suo padre lo hanno subito moltissime persone prima di lui.. in tutto il mondo direi (e non faccio retorica, non parlo solo di juventini ma di giocatori o ex giocatori in generale) allora vede, io ritengo che una persona etica onesta e pulita dovrebbe provare la stessa indignazione anche quando si tratta di altri… ma non so come mai ho l’impressione che questo non accada, anzi…. Allora capisce che per quanto trovi anche giuste le sue parole non riesco ad "ammirarla" fino in fondo.. perchè ho sempre la sensazione che siano frasi giuste ma di comodo e circostanza e questo, a mio avviso, vanifica tutto il resto e la pone nella posizione di qualunque altra persona dell'ambiente. E’ trovo davvero pessima e addirittura irrispettosa la novella del rispetto per una persona che non c’è più.. non perché non sia corretto dare e averne ma perché il fatto che la persona non ci sia più non può e non deve mai in nessun caso (non solo sportivo) ostacolare un eventuale indagine sull’operato della persona stessa.. indagine che alla fine potrebbe provarne innocenza o colpevolezza. Le do ragione sui modi e termini usati ma di questo si è gia parlato. Detto questo io penso che si stia facendo un grande errore (anche se ho paura che più che di errore ho l’impressione che si possa parlare di furbizia e tattica precisa) perché, vede, non e' un discorso Juve contro Inter anche se cosi comoda farlo passare, in quanto si sa, che i “neutrali” difficilmente si schiererebbero dalla parte della società più odiata dai non tifosi della stessa...e non so se capisce dove sta la tattica e il giochetto furbo… ora a me non piace fare la vittima così come non piace passare per scemo… quindi che si faccia pure il giochetto con l’opinione pubblica…però mi auguro che questa volta non paghi con quel organo che dovrebbe giudicare con professionismo.. chiamato giustizia… Volevo ricordare che ci sono altre diverse società che hanno pagato per questo... e non sono poche... E alcune invece che si dicevano estranee non hanno pagato anzi hanno vissuto quattro anni camminando su macerie... Alla fine, le assicuro, mi interessa relativamente il duello Inter-Juve ma mi preme notare come tutto l’ambiente calcio faccia schifo e non sia cambiato per nulla...ma specialmente che non ci sono esclusi… non so se rendo l’idea… Il fatto è, vede, che a rimetterci ci sono solamente quei sfigati tifosi come noi (intendo tutta la categoria, senza bandiere) che spendono dei soldi veri (e ne hanno pochi) in nome di una passione e di un amore che molti giocatori dirigenti e presidenti non vivranno mai... Quelli presi dannatamente per il C**O siamo noi...noi tifosi... E questo nostro amore spesso ci impedisce di vedere oltre... Ma fatemi un favore non parlate mai ne di onestà ne di sportivita'... Nessuno di voi.... Perché vedete, dove entrano potere e denaro escono lealtà e onestà… quindi pulitevi la bocca e buttate la coscienza nel cesso perchè tanto non vi serve a nulla... Dimenticavo...una piccola sfumatura... la sua etica (che mi sembra bella robusta) nota differenze tra chi non ha mai detto "io o noi non lo facevamo" ma "lo facevano tutti" e chi invece ha detto "noi non lo facevamo" e poi invece si viene a scoprire che lo facevano???? ah.. e le virgolette sono per le frasi pronunciate... nell'ultima non ci sono virgolette..... buona giornata a tutti....
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