Vai al contenuto

Drak3

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    2226
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Drak3

  1. Leggo tante cose che, per me, sono un po' dettate dal momento e un po' irreali. La sconfitta di ieri è frutto di diverse componenti. Potevamo vincerla, certo, è una partita secca e i valori in campo non erano abissali. In ogni caso ha vinto la più forte, la più esperta e quella con l'attitudine migliore. Tra le componenti sicuramente c'è il cambio di modulo che ha costretto gli stessi 11/12 a giocare ogni partita degli ultimi sei mesi. Non è improbabile, quindi, il calo psicofisico improvviso nel secondo tempo (anche se potevamo contenere il disastro). Tensione accumulata, sforzo fisico negli ultimi mesi, ecc... Un punto è sicuramente questo. Un altro ancora è il mercato che, lo sappiamo, è stato in funzione del 352 e che ci ha costretto al punto precedente. Quindi su quello possiamo avere poche recriminazioni, forse si poteva fare ben poco. La sconfitta, comunque, al di là del risultato, ha messo in chiaro diverse cose, non ha cambiato i valori di forza. Fascia 1: - Barca & Real, a seconda degli anni. - Bayern. Fascia 2: - Atletico - Juve Fascia 3: - PSG - City - Altro ciarpame. Ora, questo è quello che pensavamo prima della finale e la finale ha confermato soltanto la cosa. Quello che è cambiato e il gap che pensavamo di aver ridotto, mentre c'è ancora tanto da lavorare. Se guardiamo alla crescita delle squadre che abbiamo davanti, oltre al fatturato abbiamo: - Barca, costante bene o male dal 2006. - Real, che ha fatto 6/7 semifinali di fila prima di vincerne 3 in quattro anni. - Bayern, che nel 2010 rubacchiava alla Fiorentina per passare gli ottavi di finale e ne perde due di fila (una in casa in modo sportivamente tragico) prima di vincerne una. - Atletico, che ha iniziato tanti anni fa a fare gavetta in EL. Ora, la costante tra tutte è una: costanza e crescita di anno in anno. Noi puntiamo a quello e siamo messi decisamente bene. Nel calcio moderno puoi vincere una CL come l'Inter e poi sparire, certo i tifosi sono felici, ma io punto a rimanere al vertice per i prossimi anni, cosa che ci consentirebbe di vincerne qualcuna in più, perché state tranquilli che la vinceremo. Per rimanere al vertice serve investire, fare mini rivoluzioni ogni tot mantenendo la struttura e rimanere tra le big. Se avessimo vinto la CL con il Barca ma fossimo spariti, l'appeal sarebbe decisamente peggio di ora, perché saremmo visti come il Leicester europeo o come, appunto, l'Inter. Ed è un danno, perché il calcio è cambiato, non può arrivare il Moratti di turno a comprarti i big, perché i big non ci vengono proprio. L'appeal e il blasone fanno la differenza (e qua siamo superiori all'Atletico). Ovvio, le avessimo vinte entrambe sarebbe stato meglio, ma mettiamoci in testa che stiamo parlando di due delle squadre più forti della storia (e questo Real ci entra di diritto con 3 vittorie in 4 anni). Avessimo incontrato in entrambe l'Atletico almeno una l'avremmo portata a casa. Quello che dobbiamo fare ora è insistere e riprovarci, prima o poi affronteremo uno Steaua Bucarest o un Barca a fine ciclo (lo so, Dortmund, ecc., ma parliamo di ere geologiche fa per il calcio). Ricordiamoci che lo status attuale il Bayern se lo è guadagnato con le due finali perse, la terza vinta ha solo sancito il numero in più in bacheca, cosa che faremo anche noi, io immagino anche presto. Ma l'appeal è passato dalle due finali. Abbiamo tempo per cambiare il futuro. Non soffermiamoci a pensare a ciò che è accaduto vent'anni fa, il calcio ha avuto un cambiamento epocale nell'ultimo decennio, sono quasi due sport diversi a livello di concezione di base. E noi stiamo costruendo, a fatica e con sudore, il futuro. Il Barca vince la prima CL nel '92. Il Real non ne ha vinta una per trent'anni. E il Bayern era una brutta e sgorbutica squadraccia tedesca, seppur già storica e blasonata anch'essa. La strada l'abbiamo tracciata, al vagone ci siamo attaccatti con le unghie e con i denti, ora dobbiamo fare lo step ultimo: cambiare mentalità, non le cazzate sulla mentalità europea, ma proprio mentalità di squadra e società. Iniziamo a sviluppare una filosofia di gioco diversa, la dobbiamo applicare anche in campionato, dobbiamo imporre il gioco, non subirlo anche contro il Chievo di turno. Dobbiamo abituarci e creare gli automatismi di squadra che poi sono fondamentali anche quando ci sono i ricambi generazionali, perché inserisci i nuovi in una struttura collaudata e funzionante. Per ora abbiamo cambiato moduli in continuazione, ma moduli che presupponevano stili e concezioni diversi nell'anima, non schemi adattati solo alle situazioni di gioco o ai giocatori in campo. Ora azzerate la cache, non pensare al passato. Nel nuovo calcio abbiamo perso due finali contro due squadre fortissime. Ripartiamo da qui, colmiamo il gap e in pochi anni apriremo anche un ciclo di vittorie europee.
  2. Noi giochiamo da marzo a maggio, sempre con gli stessi 11/12 da settembre in poi. Arrivi morto psicofisicamente a giugno. Forse più di così non si poteva fare, anzi sì, contenere il risultato e sperare nella botta di c**o. Servono cambi, molti titolari di oggi devono diventare le prime riserve. Serve un gioco e giocatori di stampo offensivo, le ultime dieci Champions le ha vinte chi ha ha avuto più coraggio, non è un caso.
  3. Ma dai su, che l'Atletico era in semifinale ed ha sbagliato mezzo tempo. Potevano benissimo eliminare il Real.
  4. Guarda, ti posterei cosa ho scritto proprio tra ieri e l'altro ieri nell'altro topic. Ho scritto che indipendentemente dal risultato dovevamo essere tranquilli, che se non l'avessimo vinta ormai siamo lì, poco sotto l'elite, e che la vinceremo nei prossimi anni. Ho anche parlato del Bayern, che perde la CL nei più assurdi dei modi contro lo United, anni dopo perde con le *****e e poi la perde ancora in casa con pareggio nel recupero. L'anno seguente fa una CL super e la vince. Quindi ero prontissimo a poter vedere una sconfitta. Ma nonostante questo l'andamento del match mi ha disintegrato come non avrei mai immaginato. Non saprei dare una spiegazione razionale, pur essendomi preparato all'eventualità, è inspiegabile ma è così. Non so perché ma è stata la sconfitta più tremenda che abbia mai visto, e dal '93 circa ne ho viste parecchie... Ripeto, non c'è nulla di razionale in tutto ciò ma mi ha svuotato del tutto.
  5. Stavolta ero ottimista, ero consapevole che nonostante le forze in campo potessero essere 45/55, la loro esperienza poteva fare la differenza, ma ci credevo perché in una partita secca poteva capitare qualunque cosa. Risultato bugiardo perché non rispecchia la differenza di valori, come per la finale dell'Europeo 2012, ma meglio così, una bella doccia fredda può servire in fase di analisi per il mercato. Abbiamo anche una sfiga pazzesca, due tiri deviati, loro sul primo e unico tiro del primo tempo segnano e noi per riagguantarla dobbiamo segnare il più bel gol nella storia delle finali. Un altro paio di cose: - ieri dopo la conferenza ho avuto sensazioni non positive. Il mister non era sereno, probabilmente sapeva che a livello psicofisico potevamo reggere poco; - ha ribadito più volte dopo la gara il discorso del cambio di modulo è che il mercato era stato fatto in previsione del 352. Belle parole del presidente alla fine. Io invece sono morto, in nessuna delle precedenti 4 ero finito male così. Sempre incazzato e deluso ma mai in sto stato. Apatia totale. Credo che smetterò di vedere la Champions per molti anni e che mi distaccherò dal calcio per non so quanto, ho perso qualunque tipo di voglia come mai prima (finali perse, Serie B, anni di M***A, ecc.).
  6. Majora's Mask, capolavoro. Superato solo dal recente BOTW che sto prendendo con molta calma perché non voglio finirlo.
  7. Sì, anche. Oltretutto per un ventennio/trentennio era talmente competitivo e di valore il campionato che era come giocare una mini Champions interna.
  8. Io ricordo anche un'intervista in cui i giocatori parlavano delle trasferte europee come delle scocciature da evitare se possibile, non ricordo gli anni, sicuro prima degli anni '70.
  9. Non li ho vissuti ma non è un segreto che alla Juve (l'Avvocato, ad esempio) si sia sempre dato priorità al campionato e che la coppa sia sempre stata considerata un di più.
  10. Le guardo prima di dormire. Comunque era più Gigi, le considero poco in ogni caso perché trascritte si perde tutto ma fondamentalmente mi aspettavo qualcosa di più "deciso", tipo le parole del mister in sti giorni.
  11. Questo è il primo anno nella storia della Juve che si punta alla Champions già dall'agosto precedente con convinzione, per ora in finale ci siamo arrivati.
  12. Ho letto la trascrizione della conferenza e non sono rimasto molto convinto. Si può già vedere il video da qualche parte?
  13. La vinceremo. Il punto è non pensare alle precedenti o viverla come se fosse l'ultima. Domani è una finale contro una delle più forti al mondo, stop. Siamo al posto che ci compete e dobbiamo viverla come i madridisti.
  14. Ho idea che molti abbiano più ansia perché la reputano un'occasione unica che per la forza del Real. Per me non lo è, per me è una delle finali che giocheremo da qui in avanti. Ormai siamo nell'elite. Ricordate il Bayern nel 2010 che deve rubacchiare con la Fiorentina e poi arriva in finale. Ricordate poi la coppa persa all'ultimo in casa (come se non fosse bastata quella di un decennio prima contro lo United). Ricordate che in quel momento, con due finali perse ravvicinate, era già tra le più grandi al mondo come appeal e ricordate solo la differenza tra le formazioni schierate tra la prima finale e l'ultima. State tranquilli. Il futuro è più che roseo.
  15. Facebook mi ricorda che esattamente 3 anni fa, 2 giugno 2014, ero allo stadio per Juve-Real delle leggende. Abbiamo perso.
  16. È fake per forza quella dichiarazione di Messi. Non credo riesca a fare più di una frase articolata di fila.
  17. Quando non entro in questo topic e non vengo travolto dall'hype train negativo, sono molto molto fiducioso. Per me la si vince. Se c'è una squadra al mondo che in questi mesi ha dimostrato di poter battere il Real in una finale, siamo proprio noi.
  18. Sarei il primo a ricevere un tram in faccia dovessimo perderla. Ma odio il nostro modo di approcciare le ultime nostre finali, come se perderla volesse dire non poterla mai più vincere. Qualcuno parlava del modo di viverla dei madridisti, ecco, loro hanno avuto "c**o" di vincere le prime cinque di fila che li ha messi in una posizione di vantaggio psicologico perché la storia pesa sempre, ma hanno assolutamente ragione. Qua noi ragioniamo con ragionamenti da cicli, ma il calcio è cambiato, i cicli non esistono più come erano intesi una volta. La Juve se continua così avrà la possibilità di giocarne altre in futuro, inteso nel futuro prossimo, quindi l'ambiente, ovvero noi, dovremmo cercare di non viverla come una partita da vita o morte, la carichiamo di negatività e basta. E la storia pesa proprio per l'ambiente che c'è attorno ad una società. Ecco perché i madridisti vincono in ogni epoca, ecco perché il Milan le ha sempre giocate bene, ed ecco perché, ad esempio, in Italia Inter e Roma saranno perennemente secondi a parte qualche vittoria isolata. Questo discorso va aldilà della semplice tensione pre finale. Cerchiamo di godercela ed essere contenti di potercela giocare più o meno alla pari. Io dopo la finale con il Barca ero convinto ne avremmo giocata un'altra entro tre anni, ed eravamo a "fine ciclo" per mezza squadra. Perché oggi che abbiamo fatto altri passi da gigante in ogni ruolo societario e di appeal non dovrei essere fiducioso per il futuro?
  19. Mi fa piacere Lich, nonostante non sia più un motorino e nonostante il quasi addio in estate, è stato il primo a segnare l'inizio di questa marcia leggendaria e uno che ha sputato l'anima in campo.
×
×
  • Crea Nuovo...