Drak3

Speriamo di vincere la Champions almeno qua in pochi anni.

A parte tutto, ma anche qua Paratici scoverà le giocatrici?

Noi prendiamo Danilo. l'Inter Costa. Costa floppa o spinge per andarsene dopo pochi mesi perché, beh, perché è l'Inter. Noi lo prendiamo a giugno prossimo a meno di quanto pagato dall'Inter. E così intanto ha imparato a spese delle *****e come si gioca a Benevento.

Non faranno ridire, ma la squadra che ha fatto il percorso più lungo dalla vittoria del Chelsea è il City con una semifinale.

Dani Alves nasce nel 1983 in Brasile, è ignorante come una capra e vive in un orto a chilometri dalla civiltà. Lui da nano, come scritto nella sua ultima biografia, conosce Barcellona e Real, solo quelle. Ora, il Barcellona vince la sua prima Champions nei primi 90 e non è una big (si prende anche 4 pappine in una finale come noi). Il Real torna in alto, ahimè, nel 1998, quando Dani Alves aveva circa 15 anni. Ma non è il Real che conosciamo ora, non è il Real che ne aveva vinte 5 di fila 40 anni prima. Dani Alves però le conosce, conosce solo quelle due squadre, e a quell'età le reputa le più grandi al mondo. Milan, Ajax e Juve non sarebbero state d'accordo, ma è così. Quindi le spagnole, per il fatto stesso di essere spagnole e di parlare la lingua più parlata al mondo, hanno avuto e avranno (?) un vantaggio di base immenso rispetto a chiunque. Sono leader del settore ora ma hanno avuto la strada spianata. Aereo destinazione Inghilterra. Fine anni 90. Le inglesi dopo lo stop europeo di un decennio prima, faticano a tornare ai loro livelli. Ma un giovane Manchester United diventato poi leggendario, guidato da Sir Alex Ferguson, durante gli allenamenti studia attentamente le VHS della squadra più forte al mondo dell'epoca: la Juve. La loro ambizione è arrivare ai livelli della squadra di Lippi. Vinceranno a breve una delle più emozionanti finali delle ultime decadi. Da lì a poco avverrà un cambio di proprietà contestato fortemente da tutti i tifosi, ma che a posteriori fu uno degli eventi più importanti della storia del calcio recente e futuro. In quegli anni comincia a cambiare la concezione di società di calcio, che inizia a diventare sempre di più un'azienda vera e propria. Lo United fa tournée estive in Asia e acquista giocatori con gli occhi a mandorla. La Juve firma il contrattone con Tamoil e poi finisce in B, avendo in quel periodo un fatturato tra le prime tre (United, Real e Juve). Danni economici inimmaginabili per noi, paghiamo le conseguenze di quel danno d'immagine ancora ora. Nel frattempo in poco tempo la Serie A declina e la Premier inizia a volare. Lo United prende il volo e le previsioni ad oggi parlano di 1 miliardo annuo di fatturato a breve. Noi torniamo competitivi ma: non siamo spagnoli e la nostra lingua non è la più parlata al mondo, non siamo inglesi e non parliamo la lingua ufficiale internazionale, abbiamo subito un danno d'immagine incalcolabile, la Serie A non è la Premier o la Liga. Nel frattempo chi era leader ha consolidato le posizioni e si è piazzato anni luce avanti, ha trainato anche il movimento calcistico del proprio paese e in cambio ha migliorato ulteriormente la propria posizione. Noi siamo la squadra che è andata in B, nel campionato che ha perso appeal (scandali, stadi, ecc.) e che non potrà mai godere dei vantaggi geografici e culturali (la lingua, ad esempio), che ha perso il treno negli anni in cui le società di calcio diventavano aziende, un treno per certi versi quasi irrecuperabile. In una situazione così, puoi cominciare a migliorare a livello sportivo e noi lo stiamo facendo, ma non recupererai mai il gap che si è creato con le altre. Allora devi provare ad aprire nuove vie, nuovi mercati, come le gite in estremo oriente dello United di 15 anni fa che noi ORA sfottiamo ancora ma che hanno reso quella società la più ricca al mondo trainando di conseguenza tutta la Premier (e via di circolo virtuoso). Cosa può fare la società italiana più tifata, nata nella capitale sabauda e che si vanta del proprio stile? Può iniziare un'operazione di rebranding puntando forte su quello che la concorrenza non ha, ad esempio il Made in Italy sinonimo di eccellenza, tra le varie cose, nella moda e nella ristorazione. Perché Barca, Real, United, ecc., non sfregiano la loro storia secolare? Perché sono leader. Stop. (Per lo United all'epoca fu considerato uno scempio che gli americani proprietari di una squadra di Football americano acquistassero la società, tra le cose avevano paura di diventare una succursale calcistica che serviva a portare soldi e visibilità alla squadra di Football.) Sì potrebbe dire qualcosa sulle tedesche, che sono un mondo a parte, ma era già troppo lungo e noioso e probabilmente mal scritto.

Vorrei capire perché Marotta dovrebbe chiedere il permesso ad Elkann, poi.

Una balla di un sito, non so quanto affidabile. Ma tenderei a non crederci.

Una reggia. Mi immagino un giocatore nuovo che passa da lì prima di firmare o contrattare, firma in bianco perché ancora frastornato.

Sì, lo so, era per rimarcare il concetto.

E quindi l'Hennesy l'hanno chiuso 8 anni fa, quando loro davano le prime poppate.

Ti riferisci a quello cambiato oggi? Perché era uno dei più apprezzati in Europa... A me in realtà fa ancora impressione quanto sia attuale oggi. Scelto secoli fa (era il 2004 no?), in un mondo totalmente diverso, è riuscito ad attraversare il cambiamento di diversi stili pur rimanendo sempre attuale in ogni epoca (13 anni sono un'eternità). Anzi direi precursore. E ne esce indenne anche oggi che ormai il minimal è LO stile, perché non fa uso di quelle ombreggiature finte 3D che si usavano all'epoca e che oggi risultano più old di Windows 95. Credo che chi ha realizzato quel logo all'epoca vivesse direttamente dieci anni avanti.

Esatto, credo anche io. La cosa poi aiuterebbe a maggior ragione in ambito sportivo.

Più che altro, abbiamo di fatto acquistato una lettera dell'alfabeto. E senza clausola.

Così mi fa ca**re.

Come dicevo, credo siamo impossibile per noi quantificare o anche fare una stima.

Non pensavo esattamente alla Cina. Non ho capito cosa ci sarebbe di sbagliato in quella frase, comunque. Non credo si possa quantificare al momento. Ma sicuramente porterà benefici enormemente maggiori.

Il mondo va avanti. Ragionare al passato e vivere di una presunta rendita è quello che ha lasciato al palo l'Italia tutta, non solo nel calcio (che ovviamente ne è un'espressione). Oggi è così, o ti adatti ai tempi o muori. Chi ha anticipato i tempi e ha un visione al futuro può dire la sua, chi si aspetta di ragionare anche solo come fine '90/inizi 2000 (per non tornare troppo indietro, eh) è destinato all'oblio.

Spettacolare. Già da qua si capisce che impatto avrà.

Bello quel gesto, uno dei più belli della stagione. Ma a Cardiff non è accaduto nulla di anormale. Lui voleva l'opzione per il terzo anno, Marotta ha detto no e allora lui stizzito non ha tenuto a freno la lingua sparando a zero per dispetto. Non c'entra nulla la mentalità, anzi lui ci voleva rimanere un anno in più. Il messaggio di addio è stato abbastanza chiaro. Addio Dani, sei un gran m*******e.

Ha un potenziale devastante. La fortuna di avere una lettera poco usata come iniziale poi è un qualcosa di unico e ci da un notevole vantaggio. Ipersemplificando al massimo ma proprio al massino, se le cose andranno come devono, tra dieci anni anche un non tifoso di nessuno sport collegherà la lettera J a Juventus, proprio come diceva l'Avvocato. Poi magari vedrà quello stile nei J-bar, J-resturant, ecc., e se la qualità dei locali sarà elevata, l'associazione J-Juventus = qualità sarà immediata. Espandi a macchia d'olio il concetto e in un decennio il brand avrà un valore che nessuno al mondo potrà eguagliare, se andrà di pari passo alla crescita sportiva ovviamente. Abbiamo anche la fortuna, in questo caso, che per quanto riguarda la ristorazione il Made in Italy è già sinonimo di qualità. Questa è in effetti la mia preoccupazione maggiore, tutta la vita locali d'elite piuttosto che baretti o fast food di bassa lega, spero seguano questa linea (e dai rendering dei locali sembra proprio di sì). Per il campo della moda la stessa cosa. Comunque ripeto, le potenzialità sono spaventose.

Ho specificato giovane proprio per evitare fraintendimenti.

Nuovo logo con presentazione del nuovo numero 10 giovane e italiano...

Se clicchi c'è il link all'articolo. Lo ha scritto Simon Johnson che dicono sia affidabile per le notizie sul Chelsea...

Comunque: Sandro set to join Chelsea for £61m, no Bonucci deal, Soton want £70m for Van Dijk. Bah.