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Tifoso Juventus
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  1. Secondo me se una delle "big d'Europa" avesse fatto la nostra identica partita di ieri avresti detto "ecco, è così che si gioca". Se una "big d'Europa" avesse fatto due gol con tre tiri in porta avresti detto "questi sono cinici come solo le vere big sanno essere". Se una "big d'Europa" avesse fatto un gol come quello di Mandzo ieri avresi detto "guardate questi come si trovano a meraviglia, quattro tocchi, De Sciglio, Higuaìn, Pjanic in profondita e Mandzukic che stoppa di petto e infila il portiere". Per quanto riguarda la questione Higuaìn/cross mi sono già espresso ma mi ripeto per aiutarti nella compresione di un calcio che forse è un po' troppo avanti rispetto agli anni '60 di Vittore Catella e le sue "lettere di fuoco alla federazione": Higuaìn ieri sui cross non ha mai attaccato il primo palo, non come era solito fare. Se lo avesse fatto avrebbe avuto molte più occasioni lui e/o permesso di liberare l'area dagli avversari per i compagni. Allegri, che è un allenatore, a metà ripresa l'ha chiamato a se proprio per dirgli questo. Se poi per palla giocabile ad Higuaìn intendi il fendente che trova l'attaccante solo davanti al portiere allora devi aspettare partite dove non affrontiamo squadre che si chiudono, ma non è quella la palla preferita del Pipa: lui è immarcabile quando riceve palla marcato davanti all'area, si gira, e la scaraventa in porta.
  2. Se per “palla giocabile per Higuaìn” si intende un passaggio che lo trovi solo davanti al portiere allora potete bestemmiare ogni partita, perché ne capitano raramente. Il problema è che Gonzalo si è dimenticato come si attacca sul primo palo, ma finché si sbatte così ogni partita va tutto, tanto, bene.
  3. "Questa squadra non ha un gioco che chiunque possa riconoscere" mi pare possa essere un'affermazione più corretta. Non abbiamo sempre lo stesso ripetitivo schema e ben venga, dico io, perché contro il Napoli che è tutto (e solo) un triangolare al centro gli abbiamo concesso solo le fasce (41 cross, 0 pericoli), all'Inter che è tutto (e solo) un crossare gli abbiamo concesso solo il centro (7 cross, 0 pericoli). Se poi la questione è valorizzare la rosa essere ogni anno il miglior attacco del campionato e aver segnato come non mai quest'ultimo mi sembra una valorizzazione più che adeguata. Se vogliamo imputare ad Allegri poi anche la condizione fisica non ottimale che invece è una cosa che lui è pagato per gestire (e lo fa egregiamente) allora è proprio accanimento. Sicuramente Allegri ha i suoi difetti e nessuno è esente da critiche, ma il voler vincere dominando ogni partita solo perché hai i nomi in panchina mi sa tanto di "mett' a Cassan'". Il calcio è una cosa diversa.
  4. E niente, il meglio che qualcuno sa fare è ancora il "mett' a Cassan'!". Con tutto il rispetto ma non mi convince, preferisco Allegri.
  5. Ma va be' che c'entra è Vanity Fair, non è che si è fatto un selfie in bagno.
  6. Mi sembra il minimo, avendoli comprati tutti se tifassero Juve sarebbe un grave conflitto d'interessi.
  7. Il problema non è la posizione di partenza, ma quello che fa una volta che riceve la palla in quella posizione. L'anno scorso nei paraggi c'era un piede educato come Dani Alves e spesso Pjanic, quindi non ci pensava nemmeno un attimo e dialogava con questi due, col risultato che con 2/3 passaggi nello stretto era già in area, o ci mandava qualcuno, o si trovava libero da marcatori al limite dell'area con la palla tra i piedi. Quest'anno pensa di doversi sobbarcare tutto il lavoro da dove parte fino alla linea di porta, è lì che sbaglia. Certo c'è anche da dire che tecnicamente ha le carte in regola per dribblare bendato tutto il mondo e che accanto non ha più dei piedi così educati, ma non può pensare di non farsi aiutare.
  8. Non me ne intendo, ma credo che fare l'allenatore di una squadra sia un po' più complicato di "metto quello lì a fare questo, quell'altro la a fare quello e si vince". Così da profano mi verrebbe da pensare che si debba tener conto anche della forma dei giocatori e della loro disponibilità, ma sono proprio le prime due cose che mi vengono in mente. Se fosse veramente così poco complicato fare l'allenatore di calcio a rigor di logica potrebbe farlo anche qualsiasi magazziniere che vada ad un corso a Coverciano.
  9. Per la terza in fibra di carbonio c'è l'opzione abbinamento con tacchetti in lega diamantati.
  10. Non dobbiamo migliorarci sotto tanti aspetti, ma solo sull'aspetto che hai scritto dopo. Senza attenzione e concentrazione vanno a ramengo un pacco di cose, una reazione a catena involutiva. Con attenzione e concentrazione, sommata alla qualità che c'è in campo, diventiamo inaffrontabili.
  11. "La struttura del calcio di Allegri, in relazione alla qualità della rosa, non è adatta alla vittoria, ma lui non lo sa e vince lo stesso."
  12. Scusa eh, ma se metti come grande squadra la Lazio solo perché ci ha bastonato è un po' pretestuoso. Sta giocando bene la Lazio, percarità, magari arriverà anche tra le prime quattro se non si scioglie prima, ma "grande squadra" proprio no. Ma nononono. Cioè se ci metti la Lazio allora mettici a buon titolo anche il Milan e non solo come elemosina alla discussione. Detto questo in campionato gli scontri diretti dobbiamo ancora farli tutti.
  13. Per me il il dito è il gioco e la luna la classifica. Però, se lo dice Beccantini, sarò stolto io.
  14. Far correre gli altri non significa abbassarsi e lasciare attaccare l'avversario, è questo che Allegri non vuole, proprio questo. E l'avversario ha possibilità di attaccarti quando per un errore tecnico si sbaglia un passaggio , si lancia lungo su un attaccante marcato o si commette un banale errore di attenzione che regala palla all'avversario. Bastano anche solo tre errori di seguito per lasciare 10 minuti di palla agli altri. Quello che chiede Allegri è un calcio difficile per chi sta in campo, è anche per questo che non abbiamo ancora visto la Juve degli altri anni. L'abbiamo vista ogni partita quest'anno, purtroppo per poco tempo perché manca la continuità d'attenzione, ma la Juve che ti fa godere c'è.
  15. E’ controproducente se tiriamo i remi in barca, quello che Allegri vorrebbe è “ora fate correre gli altri, meglio se a vuoto”. E lì ci vuole grande tecnica, precisione e tanta attenzione.
  16. Ma la domanda che nasce spontanea è: c’é veramente bisogno di portare intensità per 45 minuti ogni tempo?
  17. Ovviamente ci sono, ma sono dei problemi congeniti di un’inizio di stagione dove si cerca una quadra. Errori correggibili, nessuna catastrofe strutturale.
  18. Non sono per niente d’accordo con tutto il resto, la parte in grassetto invece te l’appoggio. Per me nella valutazione del gioco di Allegri si è un po’ condizionati dalla mancanza di spettacolarità. Voglio dire, non sono cieco, lo vedo anche io che non c’é una ricerca maniacale della giocata e che il risultato è uno svolgimento non così coinvolgente e spettacolare, ma questo non vuol dire che non ci sia gioco o un’organizzazione. E i singoli, benchè importanti, non possono fare niente senza organizzazione.
  19. E secondo te giocava meglio quando non riuscivamo nemmeno a racimolare qualche punto? Eh bravo, che ti devo dire?
  20. Il "credo calcistico di Allegri" è quello di sfruttare al meglio i giocatori che ha. E "i primi due anni la Juventus giocava meglio" è compreso quando eravamo 14mi dopo dieci giornate? Forse si dovrebbero confrontare dei periodi, invece che astrattamente asserire con certezza che "la juventus giocava meglio".
  21. Che non avesse nessuna soluzione in attacco è pretestuoso, bastava che crossasse in mezzo invece che tirare dal vertice dell'area. Come è pretestuoso definire un "caso" la sconfitta del Real contro il Girona mentre il Benevento che si sarebbe portato a casa dei punti sarebbe stata "colpa del gioco". Pretestuoso l'ho detto? Bene. Aggiungo strumentale.
  22. Già, più legni, occasioni clamorose sciupate, salvataggi in extremis. E ci hanno fatto pure un gol con mezzo tiro in porta, ma questo è il calcio. Intendo il calcio giocato sul campo, non quello teorizzato dai capiscers "metti quello gioca così e vinci". Il calcio dove il Real Madrid, CAMPIONE D'EUROPA, perde 2 a 1 contro il GIRONA e tre giorni dopo perde 3 a 1 contro il Tottenham.
  23. Come cacchio fai a "lanciare Costa negli ultimi venti metri" contro le squadre che si difendono e basta? Per avere venti metri di campo a lanciare Costa e Cuadrado devi far giocare l'avversario ed aspettarlo dietro la palla. E se giochi dietro la palla però non va bene perché devi attaccare con la manovra ragionata. Decidersi.
  24. Certo che si farà la sua panchina, come se l'è già fatta, ma per rifiatare. In questo momento era meglio farlo giocare. Anche perché, come a Lisbona, una volta uscito lui (nonostante sia confusionario e poco lucido) abbiamo smesso di essere pericolosi.
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