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IVC

Tifoso Juventus
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  1. Era molto molto arrabbiato, l'ho visto anche io, ma con se stesso credo. Sudatissimo e provato, credo che soffra per non avere più la condizione che gli permetteva di essere un centrocampista di livello mondiale. E' un bene che fosse scuro in volto, vuol dire che ci tiene. Magari gli farebbe bene un periodo di vita di clausura... Ma giusto un po', perché un Vidal depresso renderebbe zero.
  2. Speriamo in una vittoria, così finisce il ciclo mestruale al forum.
  3. Da quel poco che sono riuscito a leggere scartabellando l'archivio dei lavori della Giunta Comunale sul sito del comune mi pare di aver capito che è stata in qualche modo negata la possibilità alla Juventus di utilizzare la cascina per metterci la sede: verrà ristrutturata in un secondo tempo e verrà adibita a servizi pubblici.
  4. Al netto della differenza di possibilità di investimento delle due società, delle questioni burocratiche con la nazione d'appartenenza (per non parlare di quelle col comune di residenza), dell'evidente diversità di progetto totale (la nostra "cittadella" prevede strutture che col mondo del calcio non c'entrano nulla), la cittadella del City non mi pare tutta questa apoteosi di stile e bellezza. Gran bel progetto, percarità, ma non sarei troppo drastico nel definire la nostra così negativamente.
  5. Tra l'altro il tutto, visto così senza contesto, sembra niente di che, mentre sono convinto che a vederlo dal vivo ne rimarremo piacevolmente stupiti. Esattamente come è successo per lo J Stadium.
  6. Nella mia diffusa ignoranza posso serenamente affermare che i render sono la rovina degli architetti.
  7. Riteniamoci fortunati: la trattativa Comune di Torino - Juventus F.C. per quanto riguarda lo stadio è durata 15 anni.
  8. CRONACA 23/07/2014 Nella nuova cittadella della Juventus ci saranno anche un hotel e la scuola Dal Comune via al libera al progetta della Continassa: i lavori partiranno a gennaio del prossimo anno. Sul progetto il club bianconero investirà 92 milioni BEPPE MINELLO Bianconeri o granata fa sempre una certa differenza. Ma l’investimento di circa 92 milioni che comporterà la costruzione della nuova cittadella bianconera che sorgerà accanto allo Juventus Stadium farà bene a tutta la città. E in particolare a un’area periferica già profondamente mutata dall’arrivo dell’impianto sportivo con annessi e connessi e che, indicativamente da fine 2016, si arricchirà ulteriormente con la realizzazione della cittadella bianconera: oltre 175 mila mq di superficie. Sarà composta dalla sede sociale e il training center dei bianconeri, un mega concept store dedicato ai giovani dai 3 ai 14 anni e alle famiglie, un «Jcafè» da 3200 mq e, novità rispetto alle anticipazioni di questi mesi, la nuova sede torinese della International School of Europe, nata mezzo secolo fa in Lombardia, ma che ha progetti di espansione in tutto il Continente. A Torino aprirà - «Per l’anno scolastico 2016-17» annunciano da Milano - una scuola internazionale, con insegnamento solo in lingua inglese, che potrà ospitare fino a 600 allievi dall’asilo al diploma Ib, quello internazionale riconosciuto in tutte le università del mondo, italiane comprese. Ieri, dunque, in giunta, portato dall’assessore all’Urbanistica Stefano Lo Russo che ha guidato la trattativa con la società di corso Galileo Ferraris, è arrivato ed è stato approvato il Pec, cioè il Piano esecutivo convenzionato che concede per 99 anni alla Juventus il diritto di superficie sull’area, cioè gli oltre 175 mila mq di cui dicevamo prima, 38 mila dei quali sono destinati a nuovi edifici i cui diritti edificatori sono costati 11,7 milioni ai bianconeri. Complessivamente l’investimento sull’area delle Vallette, alla fine, sarà di circa 340 milioni: i 150 dello Stadium, i 90 dell’ipermercato Area 12 e i 92 della cittadella. Il Pec approvato ieri è l’ultimo atto amministrativo del Comune. Ora tocca alla Juve presentare i progetti definitivi per avere i permessi a costruire e aprire i cantieri. L’Ad bianconero, Aldo Mazzia, forse per non impiccarsi a date precise, ha a fatica ipotizzato l’inizio dei lavori «a gennaio 2015» e siccome poco prima aveva stimato in 21 mesi il tempo necessario a realizzare il tutto, ecco che la fine del 2016 diventa un traguardo credibile per vedere realizzata la trasformazione urbanistica della Continassa. Che non sarà ancora completa perché dal progetto viene, diciamo, «stralciata» la cascina Continassa che ha tali e tanti vincoli architettonici da consigliare un lasso di tempo più lungo per permettere alla Juventus di elaborare un progetto e un utilizzo rispettoso di tutto: vincoli e sostenibilità economica. Nella cascina che dà il nome a tutta la zona e che è genericamente destinata a servizi pubblici (ad esempio «attrezzature culturali, attività per il tempo libero e attività sportiva, attrezzature per lo spettacolo, attività di interesse pubblico generale, residenze universitarie, centri di ricerca, fondazioni culturali, residenze collettive, elenca puntigliosamente, «etc...» compreso, il comunicato diffuso dal Comune) è più che probabile che possano realizzarsi residenze universitarie, comunque qualcosa vicino alla natura della cittadella. I cui «pezzi» avranno tutti una loro originalità architettonica e di destinazione. Come l’hotel, «progettato in modo ”geniale” - ha spiegato Mazzia - dall’architetto Luciano Pia e che sarà da 3 a 4 stelle e gestito da un operatore torinese che ha già due strutture ricettive in città. Avrà 155 camere e un’ala sarà a disposizione della prima squadra per i ritiri. Tra campo, sede sociale e ritiri prepartita si parlerà solo più di Torino e non più di Vinovo». La sede e il training center sono stati progettai dallo studio di Alberto Rolla che è un po’ il regista di tutta la parte urbanistica condotta a tempo di record. Il mega concept store avrà quattro sezioni: una dedicata al wellness, un’altra all’intrattenimento, una terza alla ristorazione e l’ultima a prodotti destinati ai bambini, allo sport: «Non un centro commerciale». Nel Jcafè, oltre al caffè si parlerà di innovazione ospitando start up. Da ultimo, ed è il primo caso in Italia, ci sarà una centrale di cogenerazione, frutto della collaborazione fra Iren e Bosch, che fornirà riscaldamento e raffreddamento a tutta l’area. La società bianconera eseguirà le opere di urbanizzazione tra cui una piazza che ospiterà un’opera dedicata alla memoria delle vittime dell’Heysel, e una nuova strada che collegherà corso Gaetano Scirea e via Traves. Fonte: lastampa.it
  9. Più che una scelta credo sia un vincolo del Consiglio Circoscrizionale che ha proposto e deliberato la riqualificazione della cascina con destinazione a servizi pubblici. A spese della Juventus, immagino. La sede sarà in nuovo un edificio che verrà costruito comunque vicino alla cascina.
  10. Albergo ad uso esclusivo della Juventus, scuola internazionale al posto delle residenze, cascina adibita ai servizi pubblici e non più sede della società, che sarà spostata in un nuovo edificio sempre nell'area continassa. Alla faccia delle agevolazioni.
  11. Sono d'accordo, panchina dove ci si può anche sedere, con la futura immancabile foto dei tifosi seduti sulla panchina insieme ai Grandi Vecchi.
  12. Una cosa è certa: Marotta, grazie a Dio, è nell'organico della Juventus e tu, grazie a Dio, stai qua a fare l'espertone.
  13. Mi ricordo grosse vaccate anche del Direttore, nonostante lo porterò sempre nel cuore e con lui tutte le sue Juventus. Nessuno è perfetto e se si deve giudicare a 'posteriori' Marotta ha già un suo posto OGGI nella hall of fame.
  14. Uguale a Farsopoli. In tutto. In una delle Juventus con più stranieri in rosa Marotta 'ha degli interessi personali' con i giocatori del mercato italiano. Fuffa a conforto di una tesi completamente campata in aria. Auricchio/Narducci/Moratti hanno fatto scuola.
  15. Quindi nemmeno questa estate arrivano Fortinho e Dribblescu? Marotta dimettiti!
  16. Avesse avuto il bianco al posto del rosso e si fosse chiamata Casa Juventus mosemar l'avrebbe dichiarata un'offesa all'umanità. E' talmente di parte che penso covi del profondo rancore verso la società Juventus. Forse nemmeno Zeman così tanto.
  17. Ah quindi il contratto d'allenatore di Conte alla Juventus scade il prossimo anno... a leggere in giro sembrava fosse già scaduto! Quindi la cagnara è scattata da quando Conte a domanda ha risposto, con la massima onestà intellettuale, che la Juventus di quest'anno non può vincere la Champions League? Insomma alla fine siamo contenti solo quando ci raccontano le bugie, come sostengono quei politici che pensano che la gente ha bisogno di essere presa per il chiulo?
  18. Dai gesti che compie con le mani è chiaro che sta dicendo: «E Vola, con quanto fiato hai in gola, il buio t'innamora, qualcuno ti consola, la notte vola».
  19. Noooooooo!!!! Qualcuno può mandare Genny da Jean Todt per anticipare il GP di Spagna all'una?
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