Vai al contenuto

Larolle

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    274
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Larolle

  1. Perfetto, molto contento, giocatorino duttile che salta l'uomo. Bravo Emanuele!
  2. Cavani non ce lo da Delaurentis, non vuole venderlo, ha messo quel prezzo apposta; Cavani di suo ha un contratto firmato. poi non lo danno certo a noi.
  3. non scherziamo ha troppa tecnica spero anch'io ritorni in bianconero altrimenti lo cederei solo per monetizzare bene da un'offerta estera. dubito però che Conte se ne privi. ci sarebbe utilissimo.
  4. che colpaccio di Marotta e Paratici!!!Grande Juve!!!
  5. parecchia, discutere sulla classe innata di Sebastian è francamente impossibile. si deve per forza farneticare
  6. Ottimo speriamo in bene sarei molto contento di riaverlo in bianconero.
  7. questi sarebbero ottimi colpi speriamo ci sia ufficialità
  8. È il giorno di Juventus Museum La casa della Juventus si arricchisce di ulteriore fascino con l’apertura dello Juventus Museum, il museo della Juventus che sorge sul lato Est dello Juventus Stadium, a ridosso del centro commerciale Area12. Oggi, mercoledì 16 maggio, è il giorno dell’inaugurazione. Da domani l’apertura al pubblico. Juventus Museum, il cui presidente è Paolo Garimberti, nasce dalla volontà della società di celebrare 115 anni di storia e di trionfi, attraverso l’esposizione di trofei e memorabilia calati in una realtà dove la componente multimediale è molto forte e trasforma lo spazio espositivo in un luogo coinvolgente. Lo Juventus Museum racchiude una serie di caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere, soprattutto in Italia, mentre nel confronto con i musei esteri dedicati al calcio o ad altri sport risulta essere una perfetta sintesi tra i percorsi tradizionali e quelli esperienziali. Interamente bilingue (italiano – inglese), Juventus Museum è un museo di nuova generazione che possiede una forte carica emotiva per trasmettere ai visitatori un’esperienza memorabile. Concepito con l’utilizzo di tecnologie multimediali innovative che trasformano la visita in esperienza diretta, esso è ricco di contenuti in costante aggiornamento, per stare al passo con l’attualità di una squadra che fonda il suo futuro su un passato glorioso. Lo Juventus Museum, ideato dallo studio Camerana&Partners in collaborazione con Studio Dedalo, si rivolge ai tifosi bianconeri, che possono riassaporare le gioie che la tradizione vincente della Juventus ha offerto loro nei suoi 115 anni di storia, ma anche a un pubblico diverso, che attraverso la storia della società bianconera potrà rivivere alcune tappe fondamentali della storia dell’Italia. Inoltre il museo, che sorge su una superficie espositiva di 1500 mq, comprende uno spazio espositivo dedicato alle mostre temporanee e un’area didattica dove i più piccoli avranno modo in futuro di calarsi nella realtà bianconera attraverso momenti ludici e al tempo stesso educativi. Inserito nel circuito museale di Torino e Piemonte, lo Juventus Museum può essere visitato singolarmente o insieme allo Stadium Tour (da domani la visita alle aree più esclusive dello Juventus Stadium sarà fruibile esclusivamente in abbinamento con Juventus Museum). Per maggiori informazioni su orari e prezzi, è possibile consultare la sezione dedicata sul sito Juventus.com cliccando qui .
  9. Buona circolazione di palla, Vucinic ispirato, difesa (non titolare) attenta e puntuale, traversa e pali. E poi tutti gli episodi già citati. Dobbiamo andare fieri di questi ragazzi. Mettiamo anche questo impegno anche a Firenze. Dai ragazzi, crediamoci.
  10. Va bene, il periodo è difficile. Inutile negarlo. Ma ripartiamo dal secondo tempo: la squadra ha giocato, la reazione c'è stata. Non scordiamoci che, quest'anno, rientrare nel "giro che conta" (cfr. Champions League), sarebbe una grande vittoria. Ok, le occasioni per andare ci sono state e non le abbiamo sfruttate. Ma alzi la mano che avrebbe detto ad inizio anno che, a marzo, la Juve sarebbe stata seconda in classfica. Forza.
  11. Ecco, appunto. Un giorno siamo da scudetto, l'altro neanche da Champions. Mi verrebbe quasi da dire, per fortuna che abbiamo già superato la quota salvezza. Dai, ragazzi. Vediamo di parlare di calcio. e cerchiamo di esprimere giudizi equilibrati, non frutto di una sensazione momentanea.
  12. Ieri sera la squadra è riuscita a riprendersi una partita che sembrava spacciata, con i denti, con le unghie, con la voglia di dire "Noi ci siamo...sempre". E' vero, nel primo tempo, non eravamo tanto messi bene in campo, e alcuni giocatori, forse stanno accusando un cao fisico. Ma l'importante è che siamo padroni del nostro destino!
  13. vomitevole, quando lo vedo cambio canale. perchè date spazio a Taormina ?
  14. Personalmente la letterina a Beretta l'ho trovata davvero molto fuori luogo. Ieri sera comunque si è giocato a San Siro, il campo era sicuramente poco praticabile ma la sicurezza degli spalti era ok. Non ci sono le possibilità del rivio, spero che Galliani non venga accontentato.
  15. Non poteva presentarsi meglio. Che bravo ragazzo umile e concreto. In bocca al lupo e benvenuto Simone!un vero piacere averti con noi!
  16. Larolle

    Jos

    valutavo sul lungo periodo P.S lasciamo che Del Nido e Marcellino si compiacciano con la loro plusvalenza davanti alla stampa spagnola e agli aficcionados del Siviglia. Si sono privati di una pedina importante che dovranno sostituire. Cosa vuoi che dicano siamo degli emeriti incompetenti e non c'abbiamo una lira?Intanto non sono 12ml bensì 9,5. La cifra ci sta per il giocatore. Sta arrivando e anche bello contento e motivato di tornare ad indossare i migliori colori.
  17. Larolle

    Jos

    si sta disingolfando!!!!
  18. Comunque proprio un bel ritiro invernale!che figata! Nobiltà bianconera Continua l’avventura mediorientale della Juventus, ma cambia lo scenario. Non più Dubai, bensì Riyadh, dove i bianconeri si sono trasferiti nel tardo pomeriggio.Partenza intorno alle 18.30, le 15.30 italiane, e, dopo circa un’ora e mezza di volo, l’atterraggio in Arabia Saudita.Ad attenderli un nutritissimo numero di tifosi entusiasti che hanno formato due vere e proprie ali di folla attraverso le quali i bianconeri sono usciti dall’aeroporto, raggiungendo il pullman. La prima destinazione però non è stata l’hotel, ma la residenza del principe Abdallah Bin Mosaed, presidente dell’Al Hilal, e grande ammiratore della Juventus. La delegazione bianconera al completo è stata ricevuta con tutti gli onori, ha sorseggiato un aperitivo e ha ricambiato l’ospitalità con regalando al nobile saudita maglie da gioco, gagliardetti e un piatto in argento, griffato con il logo della società. Poi l’arrivo in albergo e anche qui la squadra ha trovato un fiume di tifosi ad attenderla. E, incredibile ma vero, anche in Arabia Saudita sono partiti dei veri e propri cori da stadio, rigorosamente in italiano. Insomma, ovunque vada, per la Juve, è un po’ come essere a casa...
  19. quanto è Gobbo il Mr! a noi ci ha invitati il Principe!
  20. L'inviato Estigarribia in volo verso Riyadh ci racconta il ritiro a Dubai <iframe width="560" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/LFbB4jNYO40" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
×
×
  • Crea Nuovo...