Charlie^

Dio mio che occasione un altro gol buttato

Avrei messo dentro Pepe al posto di Pereyra a sto punto

Che occasione Morataaaaaaaa porca zozza

Impressione a caldo: le ultime prestazioni opache sono tutte dovute alla concentrazione per questa gara, ormai mi sembra palese

Non voglio sentir parlare di prossimo turno ecc fino alla fine di questa dannatissima partita maledizione

Sono preoccupato per Paul. Porca p*****a

Mamma mia come lo giochiamo il 2 tempo? CHE SFIGA PAUL non ce ne va bene una santoiddio che competizione sfigata

Dobbiamo stare su c**** dobbiamo stare su

Li stiamo facendo giocare troppo

Sto male

non me ne parlare, sto sull'orlo di un esaurimento

Boia cane, ho già l'ansia

Ma la maglia sarà quella orrenda verde pisello?

Posto un bel pezzo da Juventibus VERSO BVB JUVE - Reggere la pressione (di Davide Terruzzi) 17/03/2015 @davideterruzzi Restano sempre le notti di sogni, di coppe e di Campioni. Anche se il nome è cambiato, il fascino rimane invariato. Certe notti somigliano davvero a un vizio. Dentro o fuori. Emozioni da vivere ogni anno. Sempre le stesse. Identica la tensione, l’adrenalina, l’attesa. La Coppa è diversa. Fare bene in Europa significa affermarsi davvero. Uscire dai propri confini, esprimere il proprio valore dove è più difficile, capire di potercela fare, di non essere solo quelli bravi nel proprio giardino. La Juventus vuole questo dalla notte di Dortmund. Però è una partita di calcio. Singola, secca. Non sempre vince il più forte. La fortuna conta. E’ determinante. Chiellini che scivola e regala palla a Reus fa parte del gioco. Magari in Germania capiterà a Hummels. Non serve puntare solamente al risultato finale. Conta la prestazione. La capacità di restare dentro la partita, rimanere concentrati per novanta minuti - o centoventi -, sopportare la pressione. Impegno. Sacrificio. Responsabilità. Lucidità. L’aspetto mentale è fondamentale nello sport. Il calcio non è solo tecnica o tattica. I giocatori sono uomini. Devono prendere decisioni nell’arco di un amen e sotto stress. Devi sapere quello che va fatto, mantenendo la tranquillità. Gestire l’emotività significa non deprimersi se l’inizio sarà infernale. Leggere correttamente le situazioni. Non sentir scottare il pallone. La tecnica però conta. Passaggi sbagliati, controlli a inseguire, rinvii mosci. Questi sono gli errori letali, quelli di cui il BVB si nutre. Li forza, perché il gegenpressing significa anche pressione psicologica. Serve sicurezza nei propri mezzi. Ragionare, non essere leggeri. Restare lucidi. Giocare semplicemente, anche se non c’è nulla di più difficile che cercare la semplicità. Tecnica essenziale, effettuare quei tocchi che servono, la giocata come mezzo, non il fine. La gara d’andata ha parlato. Non si parte semplicemente dal 2-1 di Torino. La Juventus conosce come mettere in difficoltà la formazione di Klopp. Il Dortmund ha capito quello che dovrà fare. Il pressing offensivo favorì il Borussia nel recupero alto del pallone. Chiellini e Lichsteiner i due giocatori da attaccare appena entrati in possesso. L’attaccante sul regista bianconero, il 433 per togliere agli juventini la superiorità a centrocampo, le uscite aggressive degli esterni sui due centrali difensivi con un angolo particolare per impedire l’apertura sui terzini. Tutto questo verrà accentuato. Perché è così che il Dortmund può passare. E fare male alla Juventus. Servirà una prestazione superiore, e nettamente, alla media per la formazione di Klopp. A Torino il pallone passà la maggior parte del tempo tra i loro piedi, ma lì si fermo infrangendosi contro il muro bianconero. E Allegri cosa potrà fare? Sfruttare quanto succede dietro la linea di pressione giallonera. Lo spazio per la ricezione degli attaccanti, liberi dalle marcature dei difensori. La profondità l’arma preferita. Attaccare quei varchi che si creano. Alle spalle dei terzini, dei centrali. Questo è quanto già visto a Torino, ma servirà altro. Non solo maggiore tranquillità nella gestione del pallone, ma soprattutto lucidità nelle transizioni. Sfuggire alla pressione del BVB è possibile. Quando il pressing non è portato con i tempi e le misure giuste - e questo è l’errore da matita blu per chi intende essere aggressivo -, si aprono spazi dolci da scartare come un cioccolatino. A Torino è capitato, succederà anche in Germania. Offrire il maggior numero possibile di linee di passaggio per avere una circolazione bassa più facile. Non si può pensare di affidarsi solamente al lancio lungo, alla forza degli attaccanti, alla diga difensiva. Alzare la posizione dei terzini, aprire gli interni. Usare il campo in ampiezza e profondità. Allargare le maglie per rendere più complicato il pressing, ovvero l’autentico playmaker del Borussia. Difendersi ancora meglio. Abbassarsi con juicio. Muoversi in base al pallone e al compagno vicino. Tenere linee serrate. Mantenere la posizione. Nessuno pensa di poter difendere il punteggio dell’andata. Improbabile finisca zero a zero. In Europa difficilmente si domina, gestire è complicato. Si può controllare. E la Juventus dovrà controllare gli spazi. Senza tremare, mai. Perché la notte di Coppa dei Campioni è anche un test di personalità. Senza pensare alla fortuna, una componente che non può essere controllata. Intelligenza e talento per vincere la partita, sacrificarsi per il bene della squadra, impegnarsi per ritornare a Torino senza alcun rimpianto e con la consapevolezza di averci provato. Fino alla fine. Perché bisogna abbandonare l’impressione di non perdere un’opportunità di perdere un’opportunità.

Per me il problema della squadra in europa è solo mentale... dobbiamo riuscire a inanellare vittorie importanti, in modo tale che l'autostima della squadra cresca ancora. Poi, chiaro... servirebbero un paio di innesti importanti ma la base c'è eccome. Possiamo battere il Dortmund, possiamo battere anche il Psg se giochiamo da Juve.

Passare il turno significherebbe un bonus mentale collettivo stratosferico, DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE PASSARE

Meno male

Nooooo Morata salta la Lazio

Con Morata e Pogba abbiamo due campioni mica di ridere

Grandissimo Morata, sembrava Del Piero [emoji15]

De Ceglie ma che ci fa certa gente alla Juventus? Che ci fa?

Llorente è un peso. Ormai l'alibi della condizione fisica scadente non regge più... cedere subito

Ottimo per noi Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Orrenda sta partita mamma mia Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Bisogna rischiare un pò... DOBBIAMO passare il turno in Champions League, ne va della crescita mentale della squadra e del morale di tutto l'ambiente