aragorn74

Eppure in una galassia non troppo lontana esistevano giocatori che davano priorità alla carriera, alla possibilità di giocare titolari piuttosto che ai soldi. Rugani ne ha già guadagnati parecchi per fare la riserva della riserva, da giovane promessa si è trasformato in un panchinaro di professione. Si vede che, consapevole dei propri limiti, ha capito che è meglio massimizzare i guadagni a discapito di tutto. Anche in queste cose il calcio è profondamente cambiato, l'obiettivo primario non è più giocare ma arricchirsi.

Un tempo le squadre di A attingevano a piene mani dalla serie cadetta, trovando spesso giocatori che poi riuscivano ad imporsi. Fagioli non lo conosco granché, ma dalla sua ha un campionato di B giocato ad ottimi livelli, condito dalla promozione. Quindi un po' di esperienza l'ha maturata. Il fatto che voglia subordinare il rinnovo a certe garanzie di impiego in prima squadra, trovo sia dimostrazione di carattere e di personalità.

Speriamo che quella di Pogba non diventi la solita telenovela che si ripete ormai da anni. Lui ci vuole tanto bene, sta firmando, gli indizi social sono incontrovertibili, rinuncia ai soldi per tornare a Torino, e poi finisce con il consueto ci proveremo il prossimo anno!

Penso che anche ognuno di noi abbia una percezione personale delle vittorie della nostra squadra, e di fatto anche di quelle della nazionale. E da questo punto di vista Chiellini è libero di pensarla come vuole, di esprimere le sue sensazioni. Ad esempio per me la vittoria della CL del 96 è uno dei momenti più belli, come il primo scudetto di Lippi, il primo di Conte e addirittura la Coppa UEFA di Zoff. Le sconfitta ad Italia 90 fu uno dei momenti più tristi e in parte anche nel 94. Mentre la vittoria del Mondiale 2006 e quella dell'ultimo europeo, per motivi legati a Farsopoli, non hanno rappresentato nulla, zero emozioni, nessuna soddisfazione. Quindi le dichiarazioni di Chiellini non cambiano di certo la stima e l'affetto per un giocatore che è stato simbolo della Juve per tanti anni. E che da sempre ha manifestato,anche comprensibilmente, grande attaccamento alla causa azzurra. A volte destando un certo fastidio nel voler continuare a giocare con l'Italia, quando il fisico dava già evidenti segni di cedimento che spesso finivano con il danneggiare il club. Diciamo che, appena conclusa l'avventura con la nostra maglia, avrebbe potuto essere un po' più evasivo. Prendendo viceversa qualche posizione più netta nelle tante circostanze in cui la nostra società è stata attaccata, anche da personaggi che rappresentano il calcio italiano nella sua interezza. Nonostante ciò, Chiellini resta uno dei simboli recenti più positivi della storia bianconera.

Comunque i calciatori della Juve sono veramente geniali. Quando dovrebbero esporsi in difesa della società fanno i democristiani (potremmo fare un elenco infinito di paraculi in ambito Farsopoli), quando dovrebbero essere diplomatici, fanno affermazioni perfette per fare inca**are i tifosi. Meno male che Chiellini è quello intelligente e studiato della squadra.

Perisic, accostato alla Juventus, si è appena infortunato. Impressionante come i poteri del J Medical funzionino anche a distanza!

La cosa che trovo più scandalosa, oltre allo stipendio mostruoso, è il premio alla firma. Cioè Mbappe sottoscrive un contratto pazzesco con il PSG e, ancor prima di iniziare, si becca 300 cucuzze come regalino? Siamo completamente fuori dal mondo, qualcosa di inaudito, ingiusto e aberrante. Questo calcio sta correndo verso l'autodistruzione, con il benestare della politica che lo comanda e dell'ipocrisia che lo circonda. Tra l'altro qualunque giocatore, con un minimo di ambizione, avrebbe preferito il Real a Parigi. Ma del resto, come insegnava Gordon Gekko, l'avidità è giusta, l'avidità penetra e cattura lo spirito evolutivo.

È troppo introverso per farlo, dovrebbero gentilmente invitarlo a superare la timidezza.

Kean è stato pessimo tutta la stagione. I limiti tecnici sono tanti e probabilmente irrecuperabili, Averlo ripreso è stato un errore imperdonabile, imputabile alla disperazione del dover trovare un attaccante all'ultimo minuto. Riuscissero a rispedirlo al mittente sarebbe un colpo di genio. Pellegrini ha fatto quel che poteva, anche lui con delle carenza tecniche enormi per un giocatore di serie A, ma tutto sommato potrebbe restare perché ha corsa ed età dalla sua parte. Del resto, abituati al bradipo Sandro, l'italiano è quasi un upgrade.

L'Atalanta lo riscatterà senza se e senza ma. Sanno benissimo che possono eventualmente rivenderlo facilmente. Nel caso, vista la carenza di difensori, lo riprenderei volentieri. Per me, nonostante alcuni limiti, e considerato che abbiamo avuto Rugani per anni, alla Juve ci può stare tranquillamente.

Comunque Bonucci che difende di traverso, tra schiena e deretano, allungando "ad cazzum" la gamba, è qualcosa di fisicamente inspiegabile. Ormai è un marchio di fabbrica!

Toh, abbiamo perso. Stagione imbarazzante, indegna anche per la mancanza di orgoglio nel rappresentare una società come la Juve, sottoposta all'ennesima figuraccia. Le colpe sono di tanti, ma mi piacerebbe che Allegri la finisse almeno di prenderci in giro, perché anche stasera ai microfoni dirà le solite banalità, cercando di giustificare cioè che non lo è. Un bagno di umiltà non guasterebbe, seguito magari dalle dimissioni. Non ci sono le basi per cominciare una nuova stagione e i numeri di questa sera, la totale mancanza di gioco, di tiri in porta, di possesso palla sono lì a ribadirlo. E poco importa che fosse l'ultima partita di una stagione sciagurata.

Pure io Codice d'Onore lo so a memoria, e a dire il vero pure Le ali della libertà e Sleepers. E mi sa che adesso spengo sto scempio e rivedo uno dei tre per la milionesima volta!

Ad occhio e croce Milenkovic meglio lasciarlo a Firenze. Intanto prove di intesa tra Dybala e Berna 😂

Sconto sull'acquisto di Vlahovic e indennizzo a nostro favore per quello di Bernardeschi.

Hai ragione, entrambe le milanesi, in modi e momenti diversi, hanno fatto di tutto per distruggerci. Il Milan per anni, attraverso le televisioni del padrone, ha fomentato odio contro di noi, dato credito alle idiozie dei dirigenti rossoneri e tentato di far proprio quello scudetto assegnato ai cartonati. Tuttora le reti Mediaset non perdono occasione per vomitare fango sul mondo Juve. Però il disprezzo verso i prescritti è superiore, vederli perdere è sempre fonte di gioia, rivincita, magari irrisoria, rispetto a quello che ci hanno fatto. Tristemente dobbiamo accontentarci di gufare,di scegliere il male minore, turandoci il naso per il lezzo che, comunque, ne uscirà.

Gattuso su tutti, ha sempre dimostrato rispetto. Anche il Milan ha amabilmente goduto della nostra momentanea dipartita, ma quello che hanno fatto i loro cugini è talmente vigliacco che spero nello scudetto rossonero. Tra l'altro ho amici milanisti e nessuno interista, sarà un caso? Come direbbe Razzi, questo non creto...

Ad Alvaro non si può non voler bene. Quei 35 milioni per il riscatto sono oggettivamente insostenibili, soprattutto per un giocatore che è, da sempre, una riserva di lusso. Il suo impegno, la dedizione, il sacrificio sono ammirevoli, un bravo ragazzo, con una bella famiglia e che è chiaramente legato alla Juve. Ma quest'anno, più che mai, i sentimenti vanno messi da parte perché c'è da ricostruire una squadra e non si guarda in faccia nessuno. Se l'Atletico fosse disposto ad abbassare le pretese allora un sacrificio per tenere Morata vorrei lo facessero. Anche perché avevo promesso a mia figlia che, appena possibile, suo papà boomer l'avrebbe portata allo stadio a vedere la sua "celebrity crush".

Magari non recentissimo, Fabian O'Neill.

Bernardeschi è un mistero calcistico, tra i più rari, inspiegabili e inconfutabili. Nessuno si aspettava diventasse un fuoriclasse, ma nemmeno avesse un'involuzione senza precedenti, che si rivelasse totalmente inutile alla causa bianconera. In questi cinque anni ha avuto l'incredibile capacità di sbagliare tutto, di mostrarsi senza personalità, ha perso lo scatto, il tiro, il dribbling, la leggerezza, la sfrontatezza, il controllo di palla. È praticamente imploso. Pur nella consapevolezza che i 40 milioni pagati erano eccessivi, quando fu acquistato rappresentava una promessa, uno dei migliori talenti del calcio italiano. Oggi possiamo tranquillamente affermare che il suo acquisto fu un abbaglio, che di possibilità per affermarsi ne ha avute a iosa, che la sua partenza era ineluttabile. Augurandogli fortuna altrove, lo salutiamo senza rimpianti.

La verità è che l'odio verso i prescritti, quello vero e senza soluzione di continuità, nasce con Farsopoli. Prima era una normale rivalità, probabilmente meno sentita di quella con il Milan. Se oggi siamo pronti a tifare i rossoneri per lo scudetto è perché per noi i prescritti sono il male assoluto, l'origine della distruzione di una parte della nostra gloriosa storia. Per questo Conte non si può perdonare, perché si è venduto dopo i fatti del 2006, dopo gli eventi che hanno macchiato i colori che diceva di amare. Il mio è un discorso da estremista, ognuno è libero di pensarla come vuole. Per me Dybala può andarsene ovunque, tranne in quel coacervo di ipocriti che non perdono occasione per infangarci. Nonostante il nostro presidente li consideri amici a cui voler bene.

D'accordissimo, credo che Dybala per tanti motivi non fosse più un giocatore su cui fare affidamento. Ma quelle lacrime,e la totale mancanza di sensibilità della società, chiudono in modo amaro una storia che è stata comunque bella e vincente. Per certi versi i giocatori stessi, Chiellini in primis in qualità di senatore, avrebbero potuto organizzare in maniera più equa le celebrazioni. Merito a Bonucci per il gesto che ha consentito a Paolo di ricevere gli applausi dei tifosi.

Forse ha trovato l'accordo con il PSG ed è scappato come fece Mou dopo il triplete. Solo che lui è ancora più avanti e ci lascia con zero tituli.

Ma che fine ha fatto Allegri?? Se non sbaglio è sparito dal campo, non partecipando ai saluti a Chiello e Dybala.

Veramente assurdo!