aragorn74

Io adoravo Briaschi!

Sono d'accordo, anche perché siamo tutti portati a preferire i campioni che ci hanno appassionato da ragazzini. Però il discorso sul pallone per me ha inciso non poco.

Messi è sicuramente un fenomeno assoluto che ha segnato la storia del calcio. Ho sempre avuto un dubbio però in merito ai tantissimi goal che ha segnato, come del resto quelli fatti dal suo alter ego Ronaldo. Quanto hanno inciso i palloni attuali rispetto a quelli ben più pesanti di un tempo? Magari è una cretinata però ricordo che quando da ragazzini giocavamo con quelli di cuoio, tirare in porta con potenza era piuttosto complicato. E penso che con quelli attuali Platini avrebbe segnato su punizione il doppio dei goal che ha fatto in carriera.

Tra l'altro in realtà l'errore di Baggio fu grave ma non decisivo considerato che prima di lui sbagliarono pure Baresi e Massaro.

Beh nel 1994 un certo Roberto Baggio fu defraudato del secondo pallone d'oro consecutivo che invece finì a Hristo Stoickov.

Personalmente gli argentini li sopporto poco dai tempi di Italia 90, quella sconfitta non l'ho mai digerita e in generale il loro atteggiamento in campo l'ho sempre trovato fastidioso e provocatorio. Oggi però stanno letteralmente dominando, sia tecnicamente che atleticamente. I francesi dal canto loro ci schifano da sempre, spocchiosi come pochi e poi non usano il bidet!

Di Maria in lacrime, sta pensando che a breve dovrà tornare a Torino da Max...

Campione vero, guerriero fino alla fine. Rip Sinisa.

Esattamente come accade in moltissime aziende italiane, dove i presunti top manager si rivelano troppo spesso degli incapaci assoluti, privi di spirito critico o modestissimi "yes man". Alzi la mano chi non ha mai avuto a che fare con capi e capetti boriosi e incompetenti. Ci eravamo illusi che la Juve fosse avanti anni luce rispetto alle altre società, che Agnelli potesse essere un precursore e che ogni scelta della società fosse ponderata e avallata da professionisti ambiziosi quanto preparati. Tutto il mondo bianconero è stato fin troppo presuntuoso, anche noi tifosi ci siamo fatti prendere la mano nella convinzione che saremmo diventati un top team, capace di competere con squadre molto più ricche e potenti di noi. Diciamo che il risveglio è stato piuttosto brusco ed estremamente deludente, riportandoci ad una mediocre realtà di provincialismo italiano.

Penso che la cosa che fa inc****re tutti noi sia, in primis, l'inerzia della società rispetto a ciò che i media, e i tuttologi d'Italia, ci vomitano impunemente addosso. Molto più del processo a cui andiamo incontro, a quello per assurdo siamo preparati, e più della disparità di trattamento che abbiamo storicamente subito. Il silenzio è inaccettabile, io ormai lo interpreto come totale disinteresse della proprietà verso la Juve, verso i tifosi, verso la storia centenaria di una società gloriosa che non merita di essere macchiata più di quanto non lo sia già stata.

Sto vivendo l'ennesimo processo mediatico con triste rassegnazione, non ci credo più e questo fa male. Mi sembra di riviere un incubo di cui conosco già il finale, convinto che verremo puniti in modo esemplare perchè è così che deve andare, c'è una massa che ci odia e va sfamata. Mi chiedo perchè dovrei continuare a seguire e ad amare una società che si lascia massacrare senza opporre resistenza, che viene linciata e violentata su presunzioni di reato e per quale ragione dovrei tifare per una squadra che sarà sempre considerata artefice di ogni misfatto, colpevole anche dei più fantasiosi illeciti. Sono stanco di vivere il calcio con un perenne peso sullo stomaco e con una rabbia che cova instancabile. Cara Juventus ti ho amata follemente, ti ho difesa strenuamente anche quando mi hai tradito, ora però è arrivato il momento di dimostrarmi che hai ancora voglia di combattere perchè, in tutta sincerità, non ti riconosco più e preferisco un amaro addio che assistere ad una vile resa.

E sta cosa è veramente inspiegabile, o meglio sarebbe spiegabile solo se ci fosse una folle volontà autolesionista.

Voglio sperare che stavolta avrà un atteggiamento diverso, in caso contrario sarebbe da prendere a calci.

C'era una volta il sistema Moggi, che portò al leggendario illecito strutturato, che portò alla serie B con penalizzazione. C'era a quel tempo il giovane rampollo di nome Elkann, erede designato... Sentire parlare di sistema fa preoccupare anche me, pensare che sarà il maturo Elkann, industriale di successo, a gestire la cosa ancor di più...

L'obiettivo primario dei PM era il processo mediatico e hanno ottenuto quello che volevano, il danno per noi è ormai irreparabile. La fuga di notizie, le intercettazioni e la mancanza di rispetto per le persone coinvolte, sono stati il mezzo per perseguire l'obiettivo, nella consapevolezza che nessun avrebbe eccepito nulla visto che ad essere accusata è la Juventus, società dal passato delittuoso.

Conviene arrendersi, questi non quereleranno mai nessuno, non prenderanno mai una posizione chiara per tutelarsi e tutelarci. Non so cosa ci sia sotto, resterà un mistero tra i più oscuri, non c'è una spiegazione logica di fronte a tanto menefreghismo. Il sangue amaro, a quanto pare, ce lo facciamo solo noi fessi.

Credo che qualunque società al mondo, di qualunque settore, si sarebbe comportata in modo diverso. Invece, da anni, ci lasciamo processare dai media, pure quelli nostri e continuiamo con questo silenzio che sa di collusione. Siamo andati avanti raccontandoci che se avessero toccato Elkann allora sarebbe successo il finimondo. Invece stanno provando a fotterci ancora, mentre John se ne sta zitto zitto. Qua mancano proprio le basi, alla faccia del grandioso management, della Juve che guarda al futuro, della storia, dell'onore, dei conteggi paraculo sul numero di scudetti.

Anche per questa anacronistica cultura siamo sempre sotto assedio. Vorrei tanto sapere quali benefici ottenga la proprietà da questo immobilismo. La scusa che non possa perseguire tutti quelli che ci attaccano è patetica ed irrispettosa. Per quanto il tifoso sia considerato un allocco, a tutto c'è un limite.

Certo che l'avvocato Grassani delinea uno scenario catastrofico. Farebbe prima a dire che prevede che la società Juventus verrà dissolta nel nulla... ( cit.Lord Farquaad).

Il Commodore 64 una vera leggenda. Ha cambiato la vita di ogni ragazzo degli anni 80... Io ho sfruttato quello di mio fratello più grande e credo di aver rischiato di fondere l'alimentatore. Che momenti indimenticabili.

Esatto! Mi chiedo veramente come potrà vivere mezza Italia, siamo la valvola di sfogo preferita e, per certi versi,eliminarci potrebbe essere addirittura controproducente. Non c'è nulla di meglio che avere un nemico pubblico, perennemente inerme ed inerte, a disposizione.

In un modo o nell'altro, dovranno accontentare l'opinione pubblica che ha bisogno di vederci nuovamente in ginocchio. Tutti parlano, tutti ci accusano e scrivono già le condanne. Siamo ancora una volta soli, nessuna voce autorevole che spenda una parola in nostra difesa e che evidenzi l'accanimento mediatico a cui veniamo costantemente sottoposti. Che squallore questo paese.

Luca Telese è uno dei peggiori in assoluto! In altri contesti sembra anche un giornalista preparato, ma verso di noi ha una cattiveria inspiegabile. Recentemente avevo scaricato app di Open convinto che facesse informazione seria. Oggi l'ho eliminata, anche Mentana quando vede Juve non capisce più nulla. In sostanza i primi dieci articoli pubblicati parlavano di intercettazioni e di punizioni esemplari.

Stavolta si sono organizzati alla grande per fregarci, esattamente come nel 2006. I giornali ci stanno massacrando, la società ha fatto piazza pulita dall'interno e non sarà facile uscirne indenni. I segnali sono inequivocabili, qualcosa di già visto. Restare ottimisti è un esercizio molto complicato...

Nel sistema giuridico italiano esiste la presunzione di non colpevolezza, il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria. In particolare, l’art. 27, co. 2, della Costituzione afferma che l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Purtroppo l'abitudine, ormai consolidata, è condannare mediaticamente le persone solo per portare a casa uno scoop, per avere visibilità, per un click in più. Ed è un metodo infallibile quando coinvolge la Juve, l'importante è "sp******re" a priori, accontentare la voglia di chi ci vuole morti. E a volere la nostra dipartita sono in tantissimi, tutti pronti a fare a gara per esprimere pubblicamente il loro disprezzo : giuristi, revisori contabili, avvocati, giornalisti, presentatori, telecronisti, soubrette, politici, scrittori, economisti, giudici, attori, cantanti serial killer, alieni di passaggio, terrapiattisti, il clero tutto. Dovremmo essere orgogliosi di catalizzare l'attenzione di un mondo così variopinto, la Juve è il male assoluto, e l'odio che sappiamo generare è in grado di unire un intero paese. Con noi vale il principio di certezza di colpevolezza, non servono i processi nei tribunali, per noi vale il più meritorio processo mediatico, il più appassionante e scontato.