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Anth_Hardy

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Anth_Hardy

  1. Troppo facile dirlo ora, dovevi dirlo quanto tutti lo volevano cacciare. Paga le birre e ti perdono, tirchione.
  2. Buffon: “Strada ancora lunga, il quarto posto non è un risultato da Juve” Gianluigi Buffon - Juventus Redazione 04-12-2015 23:05 Cinque volte Juventus. Allegri batte anche la Lazio e aggancia, momentaneamente, quella Roma che qualche settimana fa sembrava irraggiungibile. Un altro successo con Dybala protagonista. Per raggiungere la vetta, però, c'è ancora molto da fare come ha dichiarato Gianluigi Buffon al termine della partita dell'Olimpico. "Abbiamo vinto una partita - afferma il portiere bianconero ai microfoni di Sky Sport - una gara sicuramente difficile che fa sì che il nostro ruolino importanti diventi importanti. Ma la strada è ancora lunga. Se tutto va bene a fine giornata saremo quarti, oppure quinti, e questo non può essere un risultato da Juve. Il gol di Cuadrado nel derby? E' stato importante ma certamente non è un episodio a fare la differenza e a cambiare le cose. Si fa strada mettendo un mattoncino gara dopo gara. Siamo cambiati grazie alla voglia di voler essere protagonisti. Non meritavamo quella situazione perchè abbiamo calciatori di grande storia e di grande presente. Chiaro che in quei momenti è emerso anche un pizzico d'amor proprio".
  3. Oh dato che la signora Hernanes avrebbe pianto nel vedere la sua dolce metà affrontare la sua ex squadra, magari a Gennaio se ne può tornare col caro maritino a Roma in cambio di quel povero centrocampista argentino della Lazio che oggi è tanto triste
  4. E qui farei un classico 442 con Cuadrado e Sandro esterni ali e Marchisio-Sturaro nel mezzo.
  5. Esattamente. E mi è piaciuto anche il modo in cui ha parlato in termini di squadra, di gruppo.
  6. Non sono mai stato buono con lui, ma si sta mettendo a disposizione senza fiatare e in campo da risultati positivi quando chiamato in causa. Ho sentito anche la sua intervista su Premium appena finita la partita, belle parole da parte sua. Oggi bravissimo, grande Simone
  7. Partita non bella da vedere, ma era prevedibile. Qualche sbavatura c'è stata ma per fortuna nulla che abbia portato a grosse difficoltà per la difesa. Dietro praticamente non abbiamo subito (quasi) nulla, in avanti abbiamo iniziato a giocare meglio quando è uscito Cuadrado. A sinistra non mi è piaciuto Evra, bene in difesa ma molto male in fase di spinta. Pogba cresciuto nel secondo tempo, Marchisio il solito lavoro per la squadra. Tanto Cuore Sturaro. Mandzukic bravissimo sul gol, appena è stato servito in maniera perlomeno dignitosa, l'ha messa dentro.
  8. Stavo tornando a casa con l'auto e mi son messo a sentire Radio Sportiva, il momento del microfono aperto con domande degli ascoltatori ad un giornalista e c'era Bucchioni a rispondere. In pratica ha detto che: - È impossibile che la Juve vinca lo scudetto - La Juve non mette pressione ne fa paura perché è al quinto posto e deve guadarsi dal Sassuolo - La Roma è più forte della Juve perché gioca meglio - L'Inter è una squadra compatta, la Juve no - Napoli e Fiorentina hanno delle rose di livello e una panchina di qualità - I nostri giocatori sono scarsi e Mandzukic non è un campione ma un onesto attaccante che sa fare gol senza però aiutare la squadra in alcun modo Ha detto anche altre cose ma me la stavo ridendo cosi di gusto che non me le ricordo
  9. Questi post hanno un po rotto i cocomeri però. Abbiamo fuori Khedira, Pereyra, Asamoah, Lemina, Hernanes e in panca il solo Padoin. Chi diamine dovrebbe giocare?
  10. L'unica squadra che crossa addosso ai difensori avversari. L'unica squadra che invece di servire il compagno libero in area di rigore, crossa basso all'indietro. Cose che non capirò mai. Comunque sono sempre piu convinto che Cuadrado sia il "male" per questa squadra.
  11. Infatti, ma tu guarda che kulo che ha Allegri. Mica è merito suo se gira bene in Europa.
  12. Telecronaca con Trapattoni vero? @@
  13. La Juventus strappa il pass per gli ottavi di finale di Champions League, con l'occasione di farlo da prima del girone. A Siviglia basterà un pareggio ma, nel frattempo, Massimiliano Allegri si gode questa vittoria che ha commentato così ai microfoni di Sky Sport: ˝Faccio i complimenti ai ragazzi per il passaggio del turno di questo girone molto difficile. Questo è il mio sesto passaggio del turno in Champions, grazie ai ragazzi per il regalo. Abbiamo fatto una partita straordinaria, anche se abbiamo sbagliato qualcosa sia nel primo sia nel secondo tempo ma questo fa parte della crescita della squadra, che ha tanti ragazzi giovani. E' anche la vittoria della società, che ha puntato su ragazzi di 21-22 anni e ha ottenuto dei risultati. Non è una vittoria mia, ma è un successo della Juventus e dei suoi tifosi: io sono pagato per fare delle scelte, in base alla partita e pensando a cosa possa succedere nei 95', anche se i tifosi e la stampa pensano siano sbagliate˝. Sulle scelte: "Alex Sandro è cresciuto molto nell'ultimo mese, ci sono giocatori che si inseriscono subito quando arrivano e altri che hanno bisogno di più tempo. Oggi hanno fatto una grande partita Sturaro, Dybala e Mandzukic, la squadra si sta creando. In Europa conta l'atteggiamento e giocare bene a calcio, con dei punti di riferimento, abbiamo perso troppi palloni persi e in questo dobbiamo migliorare. Morata non ha problemi, è stata una mia scelta: ha giocato tanto finora, ho un parco attaccanti forte, anche lo stesso Zaza sta giocando poco. Nel finale alcuni palloni andavano giocati meglio, perché non si può rischiare fino alla fine˝.
  14. Serviva gente veloce capace di creare superiorità con le ripartenze una volta rubata palla al City e Morata ha queste caratteristiche. Se fosse stato meno egoista e sopratutto avesse imparato ad alzare quella dannata testa che non alza mai, l'avremmo chiusa prima la partita. A mio modo di vedere, lui e Cuadrado sono stati cambi sensati in quel momento della partita.
  15. Missione compiuta La miglior Juve della stagione stende il City con un gol di Mandzukic, passa il turno con una giornata di anticipo e riconquista la vetta del Gruppo D Il primo obiettivo stagionale è raggiunto e per di più nel miglior modo possibile: la più bella Juve della stagione batte il City con una zampata di Mandzukic nel primo tempo, e centra la qualificazione agli ottavi di Champions con una giornata di anticipo, tornando oltretutto in testa al girone. Allegri mette in campo una squadra tosta, caparbia, cinica quando serve, resa solida dal 3-5-2 che permette non solo di controllare agevolmente gli avversari, ma regala anche la possibilità di allargare il gioco sulle fasce, dove agiscono Alex Sandro e Lichtsteiner. Più del modulo però conta l'atteggiamento con cui i bianconeri iniziano la gara: si muovono come una cosa sola, non lasciando al City neanche un minimo spiraglio. Il risultato è che il palleggio degli inglesi, per quanto preciso, si fa stucchevole e, tutto sommato innocuo. Certo, c'è l'occasione sprecata da Fernandinho al 16', ma il pallone gli finisce sul destro quasi per caso, dopo un contrasto tra Chiellini e Yaya Touré in area, e non per un'azione costruita. Ben diversa la manovra che, due minuti dopo, porta Mandzukic al gol: Pogba parte palla al piede nella propria metà campo e allarga verso Alex Sandro, che pennella a centro area per il croato, caparbio nel resistere alla trattenuta di Otamendi e spietato nello spedire in porta il vantaggio. Ti aspetti una reazione rabbiosa da parte del City e invece è la Juve che continua a fare la partita. Pogba è ispirato e il suo cross rasoterra, dopo il dribbling secco in area, meriterebbe miglior fortuna. Ispiratissimo è anche Mandzukic che, sfruttando alla perfezione la sponda di Lichtsteiner, piazza una sventola di destro nell'angolino e non festeggia la doppietta solo per il riflesso di Hart. Le parti si invertono poco dopo, con il croato che lancia lo svizzero in area e il portiere inglese che compie un'altra prodezza. Gli unici pericoli per i bianconeri possono arrivare dal giocare con eccessiva leggerezza. In effetti è proprio a causa di un retropassaggio errato di Marchisio che il City costruisce l'unica vera occasione, poco prima del riposo: Aguero si ritrova a tu per tu con Buffon, che è fenomenale nel chiudergli lo specchio della porta e accompagnare il pallone fin oltre la linea di fondo. La ripresa si apre con un'altro capolavoro del capitano: sull'angolo di De Bruyne, Fernando stacca altissimo, ma Buffon si distende e in due tempi, con la complicità del palo, riesce a bloccare evitando anche la ribattuta di Yaya Touré. Tempo di capovolgere il fronte e Morata, appena entrato al posto di Mandzukic, viene liberato in area da Barzagli. La posizione è defilata e il pallonetto supera Hart in uscita e si trasforma in un assist per Sturaro, che si tuffa in scivolata, ma riesce solo a colpire il palo con la porta ormai sguarnita. La partita si fa splendida, apertissima e combattuta e nonostante i ritmi altissimi la qualità delle giocate rimane notevole. Alla mezz'ora Allegri cambia, inserendo Evra al posto dell'ottimo Alex Sandro, autore di una prova tanto generosa quanto efficace. Morata ha ancora una volta sul piede l'occasione per il raddoppio ed è lui stesso a procurarsela, con una veronica a centrocampo e una fuga verso l'area di rigore, conclusa da un doppio dribbling, ma anche dalla respinta con i piedi di Hart. Il portiere inglese nell'occasione accusa un fastidio alla gamba e lascia il posto a Caballero, ma non prima di aver visto il compagno Sterling dalla parte opposta, divorarsi un gol: De Bruyne se ne va sulla destra e lo serve a centro area, ma il tocco di prima è debole e poco preciso e il recupero di Barzagli fa il resto. Non c'è un attimo di tregua: anche Cuadrado, in campo per Dybala, arriva subito al tiro, ma non centra la porta, come Yaya Touré, che dai trenta metri alza troppo la mira. Il City cerca il forcing nel finale, ma la Juve ormai ha una dimensione europea consolidata e nessun timore reverenziale, anzi. I bianconeri controllano con malizia ed esperienza, nascondono il pallone quando serve e portano a casa risultato, qualificazione e la vetta del Gruppo D, da mantenere con un'altra prestazione del genere a Siviglia, tra due settimane. --------------- JUVENTUS-MANCHESTER CITY 1-0 RETI: Mandzukic 18' pt JUVENTUS Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba, Alex Sandro (32' st Evra); Dybala (37' st Cuadrado), Mandzukic (10' st Morata) A disposizione: Neto, Rugani, Evra, Lemina, Zaza Allenatore: Allegri MANCHESTER CITY Hart (36' st Caballero); Sagna, Demichelis, Otamendi, Clichy; Touré, Fernando, Fernandinho (15' st Delph); Jesus Navas, De Bruyne; Aguero (24' st Sterling) A disposizione: Kolarov, Maffeo, Adarabioyo, Celina Allenatore: Pellegrini ARBITRO: Brych (GER) ASSISTENTI: Borsch (GER), Lupp (GER) QUARTO UFFICIALE: Foltyn (GER) ARBITRI D'AREA: Dankert (GER), Fritz (GER) AMMONITI: 35' pt Fernandinho, 24' st Jesus Nava, 24' st Sagna Juventus.com
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