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LoganFive

Tifoso Juventus
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  1. Sai, per ora è difficile dare una risposta, dal momento che le carte in mano agli inquirenti sono a disposizione solo di redazioni varie che ne pubblicano stralci estrapolati dal loro contesto per farci i più schifosi titoloni giustizialisti che stiamo vedendo sulle prime pagine in questi giorni. Peggio ancora se si pensa poi che quelle carte saranno consegnate ai soggetti direttamente interessati e ai loro legali solo alla chiusura ufficiale delle indagini: una situazione che non fa altro che confermare in che repubblica delle banane ci ritroviamo. Bisognerà aspettare che le carte siano in mano anche ai legali dei dirigenti per avere un quadro più ampio e oggettivo.
  2. Come mi faccio il sangue amaro io per la Juve, in ogni partita, che si vinca o si perda, anche abitando a più di mille chilometri da Torino e non avendo avuto mai la possibilità nella vita di vederla dal vivo, non credo ce ne siano molti. Buona partita anche a te e forza Juve, sempre. Che sia quella di agnelli, elkann, o chiunque altro.
  3. Sono pronto al dialogo con tutti, senza prevenzioni di sorta. Chi si esprime con preconcetti non è certamente il sottoscritto. Detto questo, si può anche essere su posizioni differenti: l'importante sarebbe non avere la presunzione di pensare che ciò che si scrive sia la verità assoluta. Non trovo accettabile neanche che mi si dia del provocatore, soprattutto da chi pubblica post con foto di personaggi che fanno venire i brividi solo a pensarci, e non mi riferisco al grandissimo Michel.
  4. Ah, già. Dimenticavo il rapporto confidenziale che c'è tra te e il caro john...
  5. Le parole di elkann hanno gelato i tanti, antijuventini e non, che si aspettavano che la dirigenza venisse di nuovo scaricata pubblicamente come quindici anni fa. C’è invece unità di intenti e, si spera, anche voglia di difendersi con tutte le armi a disposizione. Spiace soprattutto per certi utenti, sabaudi e non…
  6. Per affermare una cosa del genere bisognerebbe avere sottomano i bilanci di tutte le altre società, fino all'ultima pagina, per poter così fare un confronto sulla base di fatti concreti. Ne ho francamente abbastanza di commenti sparati così, tanto per fare terrorismo sulla base del nulla.
  7. Non solo è allucinante ma è anche in palese violazione dei diritti costituzionali dei soggetti coinvolti. Ma che paese è questo? Bisognerebbe essere molto preoccupati come cittadini, ancora prima che come tifosi, invece si devono addirittura leggere commenti umilianti di gente che gongola al pensiero (o forse auspicio?) che da qui a breve venga tagliata la testa all'intero management...
  8. Siamo almeno al terzo campionato di seguito in cui, dopo le partite con i bergamaschi, si deve fare la conta dei feriti: stagione 19/20, lussazione della spalla di De Ligt all’andata e colpo di grazia al ritorno (quando diventò necessario l’intervento chirurgico a fine stagione); stagione 20/21, la gamba “spappolata” (cit.) ad Arthur e il peggioramento della calcificazione ossea; oggi è toccato al ginocchio di Mckennie e ci si augura che non ci sia distorsione ma solo una fortissima contusione. Mi chiedo però quale altra società permette questa vera e propria caccia all’uomo sui propri tesserati in ogni stramaledetta partita.
  9. C’è chi ha fatto scendere in campo calciatori positivi al covid: per caso la procura della repubblica di quella città ha aperto inchieste nei confronti di quella società? Ricordo anche, quando si indagò sulle infiltrazioni della criminalità nella tifoseria organizzata, che qualcuno ebbe l’ardire di domandare al procuratore capo della repubblica di milano se anche da loro prevedevano di aprire un’indagine. La sua risposta fu: “indagini sul calcio sono solo una perdita di tempo”.
  10. Per l’esattezza era un burattino nelle mani di due loschi personaggi che mi è sempre piaciuto chiamare il gatto e la volpe e ricordo bene quanto a quei due stessero sulle palle giraudo e moggi, soprattutto il primo. Detto questo, non mi sembra che all’epoca elkann fosse incapace di intendere e volere. Ora alla presidenza c’è colui che da subito venne soprannominato “il figlioccio di giraudo”, come vedi non c’è neanche bisogno di essere dietrologi…
  11. Quando vieni preso di mira così spesso da magistrati guarda caso quasi sempre formatisi professionalmente presso la procura della repubblica di napoli, non ti salva neanche agire al 100% nel rispetto delle regole. Ora sì, si può dire: l’italia è il paese di pulcinella.
  12. Certo, immagino tu riceva da lui conferme quotidiane. Dopo lo schifo che hanno permesso venisse fatto alla Juve nel 2006 per quanto mi riguarda hanno perso il diritto di essere i proprietari della società che tanto amiamo, quantomeno da un punto di vista morale, pur sapendo quanto poco valga al giorno d’oggi una cosa come la morale.
  13. Che pena, invocare come salvatore il primo vero nemico che la Juve ha sempre avuto in casa!
  14. La magistratura in questa cloaca di paese è una piaga e, soprattutto, un’arma di cui servirsi alla bisogna. Uno schifo e una vergogna senza fine.
  15. Questo thread mi fa sempre venire in mente quelle persone che pretendono di fare i padroni in casa d'altri...
  16. Il secondo virgolettato però non è roba che mi appartiene: mi attribuisci qualcosa che non rispecchia né il mio pensiero né il mio modo di esprimermi. Su tutto il resto non ho nulla da eccepire.
  17. Infatti quando dico che il bene del club viene prima di tutto il resto parlo per me e non mi permetto di imporre il mio pensiero a nessuno. Allo stesso modo è solo il mio pensiero quando dico che in questo periodo così delicato la nostra Juve avrebbe bisogno di ben altro capitano rispetto a uno che pensa prima di tutto a curare il proprio orticello, così come fanno tanti altri componenti dell’attuale rosa. Detto questo, così come non intendo imporre il mio parere a nessuno, non ritengo di dovermi giustificare con nessuno per aver detto ciò che penso.
  18. Perché Chiellini ha 37 anni, ha disputato diversi mondiali ed europei con la nazionale nel corso di più di quindici anni di carriera, ha finalmente vinto un trofeo con la maglia azzurra poco tempo fa e soprattutto perché il club che lo stipendia da un bel po’ di anni sta attraversando un periodo abbastanza delicato pertanto necessiterebbe di un capitano che mettesse davanti a tutto gli Interessi del club stesso. De Ligt non è un paragone calzante per età, mancanza di affermazioni con la sua nazionale e responsabilità di spogliatoio.
  19. Nessuno gli chiede di lasciare nulla, ci mancherebbe, così come nessuno dovrebbe irritarsi più di tanto se qualcuno fa notare che la squadra per cui facciamo il tifo ha come capitano una persona che ha messo in cima alle sue priorità la nazionale: se questo lascia indifferenti alcuni, non toglie che ad altri invece provochi un discreto giramento di scatole ed è loro diritto poterlo esprimere.
  20. Mi sa che non ci siamo capiti: non è mai stato mio costume giudicare negativamente gli altri se capita che su un qualsiasi argomento non la pensano come me, ci mancherebbe. Visto e considerato che Giorgio sta tornando a Torino proprio in queste ore, nonostante mancini avesse detto lunedì in conferenza che lui e Bonucci stavano bene, significa che si discute di un calciatore che seppur venga centellinato dal club (una sola partita giocata delle ultime quattro) è talmente fragile da infortunarsi nel corso di un riscaldamento. Il fatto che lui pretenda ancora di spremere in questo modo il proprio fisico con il doppio impegno club-nazionale è l’unico oggetto di questa discussione: non faccio un atto di fede solo perché tifoso, perché quando vedo che sabato non poteva giocare, lunedì però va a coverciano perché “sta bene” (cit. mancini) e oggi torna a Torino ufficialmente infortunato, mi pare legittimo domandarmi cosa vada a fare ancora a coverciano, dato che oramai la vittoria di un trofeo con la nazionale l’ha raggiunta e che poi, a mio parere, alla maglia azzurra ha dato più di quanto abbia ricevuto. Se poi si deve solo osservare tutto in ossequioso silenzio senza farsi domande o avere delle perplessità, perché se no si rischia di venire attaccati con cose tipo “che razza di tifoso sei?”, allora mi sa che non fa per me: non faccio atti di fede per il calcio.
  21. Non ho mai neanche per un attimo pensato che Chiellini abbia finto un infortunio per non giocare sabato scorso, anzi, proprio perché qualcosa gli è certamente capitato durante il riscaldamento deve aver deciso di non rischiare, dato che con la testa era già alla partita contro la svizzera. Per quanto riguarda l’interesse per la nazionale, si tratta di qualcosa di assolutamente soggettivo e non pretendo certo di imporre il mio punto di vista a nessuno. Per me è tutto cambiato in maniera drastica nel 2006: dopo di allora non mi è più stato possibile appassionarmi alla rappresentativa di una federazione che non ha mai fatto gli interessi di tutti i club a lei affiliati arrivando perfino a danneggiare alcuni club per tutelarne altri. C’è chi riesce a passarci sopra e a tifare comunque per la nazionale e poi c’è chi come me proprio non riesce a fare finta di niente.
  22. Difficile giustificare Chiellini, il quale era sceso in campo l'ultima volta il 24 ottobre per poi restare in panchina le successive tre gare (sassuolo, verona e zenit): gli si chiedeva di giocare una partita delicata, dato che si veniva da due sconfitte in campionato e Bonucci aveva necessità di riposo, ma a Giorgio, nonostante avesse riposato le ultime tre, è bastato avvertire un fastidio neanche si sa di quale entità durante il riscaldamento, a meno di un'ora dalla partita, per tirarsi subito indietro. Perché? A questo punto è lecito supporre che fosse terrorizzato di saltare la gara di venerdì prossimo contro la svizzera, alla quale evidentemente ha dato l'assoluta priorità, ed è questo che trovo poco giustificabile perché la situazione che sta vivendo il suo club non è certo delle migliori, e lui, comportandosi così, lascia pensare che non gli importi più di tanto.
  23. Nulla da dire su Bonucci, il quale ha giocato finora anche più del dovuto: se ben ricordo a Verona doveva restare in panchina ma poi ha dovuto giocare perché De Ligt aveva un lieve fastidio muscolare e a Rugani venne la febbre il giorno della partita e addirittura lasciò il ritiro per fare ritorno a Torino. Più difficile giustificare Chiellini, il quale era sceso in campo l'ultima volta il 24 ottobre per poi restare in panchina le successive tre gare (sassuolo, verona e zenit): gli si chiedeva di giocare una partita delicata, dato che si veniva da due sconfitte in campionato e Bonucci aveva necessità di riposo, ma a Giorgio, nonostante avesse riposato le ultime tre, è bastato avvertire un fastidio neanche si sa di quale entità durante il riscaldamento, a meno di un'ora dalla partita, per tirarsi subito indietro. Perché? A questo punto è lecito supporre che fosse terrorizzato di saltare la gara di venerdì prossimo contro la svizzera, alla quale evidentemente ha dato l'assoluta priorità, ed è questo che trovo poco giustificabile perché la situazione che sta vivendo il suo club non è certo delle migliori, e lui, comportandosi così, lascia pensare che non gli importi più di tanto.
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