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crazy1897

Tifoso Juventus
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  1. crazy1897

    Perle Laziali...

    https://www.youtube.com/watch?v=g0Oynw9mW9M
  2. crazy1897

    Perle Laziali...

    https://www.youtube.com/watch?v=pq950coeO4g https://www.youtube.com/watch?v=GaSGsBAKPz0
  3. Champions League, Juve a Dortmund senza Pirlo Il regista non recupera. Tocca a Marchisio guidare i bianconeri Bonucci il centenario © Ansa TORINO - (marco bonetto) Niente da fare. Andrea Pirlo non sarà convocato per la partita di Dortmund. L'ecografia cui si è sottoposto questa mattina ha dato un esito non sufficientemente positivo. La lesione al gemello mediale destro è quasi del tutto superata, ma non abbastanza per cancellare i rischi di un rientro in campo. Troppo alto il rischio di una recidiva ben più grave dell'infortunio attuale. Il programma differenziato proseguirà. Allegri non ha voluto rischiare. A maggior ragione in vista di una partita tiratissima, dal tasso agonistico sicuramente molto alto. Di conseguenza, più nessun dubbio su chi giocherà favanti alla difesa: semaforo verde per Marchisio. Pirlo ci contava, era convinto di farcela a recuperare, nei giorni scorsi aveva anche provato ad accelerare. “Ci sarò anch'io a Dortmund", aveva detto a compagni e amici a metà sella scorsa settimana. L'esame odierno si è rivelato una mazzata per il morale del centrocampista. Per la Juve è una grossa perdita: in termini tecnici e di carisma. Per Marchisio, una nuova, grande occasione.
  4. Godiamocelo adesso perchè poi il Real se lo recumpra
  5. Marchisio poco decisivo, non è un fenomeno e non è certamente lui a trascinare la squadra, chi fa la differenza sono altri (cit.)
  6. dobbiamo andare la senza preoccuparci molto di difendere, ad ogni gol nostro loro dovranno farne due e in difesa non sono dei fenomeni.
  7. i borussi intanto mettono la formazione tipo in casa contro il Colonia
  8. Neto, il figliol prodigo che esalta la Fiorentina Contro la Roma una prestazione da applausi, prima che torni Tatarusanu e prima di dirsi addio... © LaPresse TORINO – A fine 2014 si era ritrovato nel girone dei reietti: dalla porta alla panchina, quando andava bene, se non direttamente in tribuna. Una caduta improvvisa, quella di Norberto Murara, meglio conosciuto come Neto. La colpa? Il rifiuto di rinnovare il contratto in scadenza con la Fiorentina, una scelta poco apprezzata dalla famiglia Della Valle e pagata con l'esclusione dal campo, quel campo conquistato grazie alla testardaggine di Vincenzo Montella. Il tecnico aveva infatti sempre creduto nelle qualità del brasiliano, difendendolo dalle critiche innescate da alcuni errori inspiegabili. E aveva raccolto i frutti della sua testardaggine in questa stagione, in cui Neto si stava imponendo per l'ottimo rendimento. Fino al 21 dicembre 2014, ultima apparizione da titolare prima di essere messo da parte. Il destino ci mette però sempre lo zampino, questa volta sotto forma dell'infortunio che pone fuori uso Ciprian Tatarusanu. In Europa League l'unico eleggibile – tra i giocatori di esperienza in casa viola – è proprio Neto. Il brasiliano zittisce le possibili critiche, risultando impeccabile contro il Tottenham. E si conferma sia in campionato sia in Coppa Italia, contribuendo a eliminare proprio quella Juventus che le voci di mercato indicano quale possibile destinazione a fine stagione. Indiscrezioni di cui Neto non si cura, compiendo il proprio dovere per intero. L'ultimo esempio, giovedì sera in Europa League, nel derby contro la Roma: prima il pareggio negato a Florenzi, quindi il rigore annullato a Ljajic. Una prestazione da applausi, prima che torni Tatarusanu e prima di dirsi addio. Per tuttosport ci hanno già eliminati la stampa amica @@
  9. quello a sinistra è Matri perchè più appesantito
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