supermegajuve

E comunque la Juve deve trovare un portiere che difenda la porta per almeno 8-9 anni. Italiano sarebbe meglio. In 40 anni abbiamo avuto fondamentalmente 4 portieri (a parte i 2 anni di Van Der Sar): Zoff - Tacconi - Peruzzi - Buffon

Leali prometteva ma non mi ha convinto. Scuffet scomparso dai radar di tutti. Si parla di Sportiello per il futuro, in attesa, Neto ci sta.

vincere, dopo c'è Lazio e derby

Barzagli torna comodo quando in corso d'opera c'è necessità di 3-5-2. Penso a Dortmund dopo l'infortunio a Pogba

Ma sai... vorrei preservare anche Pereyra, chi possiamo mettere lì? Vitale?

ho letto che il fastidio era già emerso ieri pomeriggio. Secondo me stamattina ha fatto un provino e hanno deciso di non rischiarlo, tutto qui.

Dice che hanno chiamato urgentemente Castellacci che è in auto da Lucca per raggiungere la Fanfani...

avanti tutta, possiamo beccare anche un gol, l'importante e che ne facciamo due, male che vada saranno supplementari

Mi sembra di capire che Pirlo rientrerà per l'andata col Monaco e Marchisio per la Fiorentina (credo più per Parma). Vado ad accendere un cero per quelli che dovranno restare sani per le prossime 2-3 gare....

Inter (1-3), Bayern (0-2), Samp (1-2) e Fiorentina (1-2)

sabato 4 aprile - 21,00 / EMPOLI IN CASA* martedì 7 aprile - 20,45 / FIORENTINA FUORI sabato 11 aprile - 18,00 / PARMA FUORI* martedi 14 aprile - 20,45 / MONACO IN CASA sabato 18 aprile - 20,45 / LAZIO IN CASA mercoledì 22 aprile - 20,45 / MONACO FUORI CASA domenica 26 aprile - ore 15,00 / DERBY COL TORINO* si gioca ogni tre giorni, fondamentale il turnover scientifico, senza esagerare. Un po' più spinto solo in alcune partite (*)

Marchisio ha postato l'inizio delle terapie, ma cos'ha? Si sa qualcosa di più preciso?

10 anni fa mi feci male banalmente su un campetto di erba sintetica puntando male il piede. E' vero che non sono un professionista super-allenato e non ebbi il tempo e la reattività di spostare il peso del corpo. Non so se per Claudio sia stato lo stesso. Il mio ginocchio si gonfiò per il trauma distorsivo, ebbi anche versamento di sangue, addirittura febbre e stetti 2 mesi con le stampelle (ma i legamenti mi si stirarono solo). Se Marchisio guida e cammina bene credo che non si sia fatto male ma il mistero sulle sue condizioni e questi della Fanfani che continuano a insinuare il dubbio mi dà fastidio. Aspetto di vederlo battagliare in campo o in allenamento.

Storari (facciamo guarire Gigi per bene dal raffreddore, Marco si prepara così anche per la C. Italia) Barzagli (ha bisogno di minutaggio) Ogbonna (ha già giocato centrale, non malissimo, Leo deve riposare) Chiellini (di lui c'è bisogno) Padoin (ci serve lui per far rifiatare Licht) Sturaro (è giovane e fresco, vediamo che sa fare) Vidal (anche lui ha bisogno di minutaggio per riportarsi al 100%) Pereyra (il nostro vero jolly in mezzo) De Ceglie (rabbrividisco, ma bisogna preservare Evra) Llorente (Nando può incidere, Alvaro in panca) Coman (darei riposo a Carlos e altra chanche al ragazzino) Potrei pensare anche a Pepe, come esterno al posto di Padoin con Padoin a sinistra o come mezz'ala in luogo di Vidal (ma il centrocampo, così, sarebbe troppo stravolto)

Non capisco. Caressa ieri dieceva che secondo lui c'è una lesione parziale che tenteranno di "contenere" fino a fine stagione assumendosi il rischio di un infortunio più grave. Il referto della Juve , anzi, i referti, parlano chiaro: NESSUNA LESIONE. In italiano significa che non c'è danno, nemmeno parziale. La questione è poco chiara, se non vedo Claudio in campo entro breve, comincerò a ripreoccuparmi.

Non lo rischierei nemmeno. Teniamo duro contro l'Empoli e speriamo in Pirlo per Coppa Italia e andata col Monaco

Se Claudio non recupera per la champions pazienza. Tengo troppo alla salute di questo ragazzo. Un intervento e un infortunio grave avrebbe condizionato la sua carriera in un periodo nel quale, con maturità, stava dando forse il meglio. Avrebbe inoltre condizionato pesantemente il mercato estivo per trovare un sostituto di degno valore. Se cosa da poco, che recuperi serenamente. Secondo me ha avuto una leggera distorsione e un forte dolore, si è spaventato, l'hanno portato a fare gli esami e hanno sbagliato il referto. Castellacci, senza approfondire, si è limitato a leggerlo. Stamattina sentivo che alla Fornaca ieri sera, oltre ad averlo visitato accuratamente e ad avergli fatto 2 risonanze, erano presenti anche i medici che già l'avevano operato nel 2013, proprio a quel ginocchio. Forse, morfologicamente e facendo dei riscontri coi vecchi esami hanno potuto constatare che qualche segno rimasto dal vecchio intervento poteva aver tratto in inganno l'operatore della Fanfani.

Questo è un miracolo oppure le strumentazioni di Firenze erano una sorta di giocattolo del piccolo "dottore"

Io ho in mente già l'11 di Coppa Italia per Firenze: Storari, Padoin, Barzagli, Ogbonna, De Ceglie, Sturaro, Vitale, Pepe, Coman, Llorente, Matri Qualcosa si deve mollare ragazzi...

Concentriamoci su quelli rimasti: Pirlo, Vidal, Pereyra, Padoin, Pepe (adattato)... Pogba non lo conto, dubito ce la faccia a rientrare presto (poi meglio non rischiarlo, è davvero un patrimonio). Il 4-3-1-2 sarebbe praticabile mantenendo Pereyra sulla trequarti e inserendo Sturaro, Pepe o Padoin come mezz'ali, ma è un rischio. In alternativa va Pereyra in mediana e giochiamo coi tre davanti (Coman o Pepe). In caso di squalifica o raffreddore di Pirlo proverei Bonucci davanti alla difesa, con Barzagli centrale in coppia con Chiellini. Il 3-5-2 sembrerebbe quasi obbligato. Pirlo, Pereyra e Vidal in mezzo, Licht ed Evrà i quinti laterali e l'attacco titolare. Vidal fu provato da Conte come vice-pirlo, potrebbe adattarsi, altrimenti ancora Bonucci lì. Qualcuno ha paventato un 4-4-2 dove in mezzo si può pensare a un centrocampo di sostanza (Sturaro e Vidal?), sugli esterni (gioco-forza) Pepe e Padoin (non prendo in considerazione De Ceglie)

De Santis: "È stato un processo viziato sin dall'inizio: sono l'unico arbitro rimasto coinvolto per due partite, Fiorentina-Bologna e Lecce-Parma, che non riguardavano nemmeno la Juve."

Scrivo una cosa postata anche su FB: Moggi è stato assolto, secondo la cassazione, solo perché il reato è prescritto. Si lascia intendere (dalle richieste del Procuratore Generale) che il reato di associazione a delinquere resta in piedi, non quello di frode sportiva. Quest’ultimo non esiste perché è stato ampiamente dimostrato dal dibattimento e dalle sentenze di primo e secondo grado che il campionato 2004-2005 non fu alterato. Cosa resta di questo pasticcio, di questa famosa Cupola? Un uomo solo che attraverso un arbitro solo (De Santis, unico direttore di gara non assolto) manipolava o cercava di manipolare il campionato. E’ stato ampiamente dimostrato come le direzioni dell’arbitro di Tivoli, quella stagione, non furono affatto benevoli con la Juve (è cronaca sportiva, basta prendere i tabellini dei match). E allora? Questo illecito strutturato di cui anche Enzo Biagi si meravigliò all’epoca dove sta? Moggi chiamava i designatori come gli altri dirigenti ma i brogliacci e le intercettazioni, soprattutto di San Facchetti, furono giudicate irrilevanti. Un processo stranamente celebrato a Napoli invece che a Torino o a Roma. Delle SIM svizzere acquisite agli atti irregolarmente (dal punto di vista formale e procedurale), mai intercettate e che solo secondo una presunzione di colpevolezza sarebbero servite per comunicare con gli arbitri (Moggi ha sempre dichiarato che gli servivano per eludere lo spionaggio industriale dell’Inter che attraverso Telecom, stranamente, si catapultava costantemente su ogni obiettivo di mercato dei bianconeri). Resto della mia idea. Moggi non era un santo ma un uomo competente, forse il miglior dirigente che il calcio italiano abbia mai avuto (e lo dice anche la storia del Napoli e del suo secondo scudetto). In un sistema dove si sentiva imprudentemente onnipotente, è stato abbattuto da vecchie volpi che hanno sfruttato la sua millanteria e la fiducia che riponeva in chi gli si rivolgeva per un “aiuto” lecito, fosse di mercato o di rapporto con il palazzo. Calciopoli rappresenta, per chi come me l’ha seguita sempre nel suo iter giudiziario (penale, non quello ridicolo della dilettantistica giustizia sportiva), un grande farsa, un castello montato ad hoc per cavalcare un sentimento popolare che questa sentenza di cassazione non fa altro che alimentare (e ora via con il supplemento di chiacchiere da bar). Decidere diversamente, in un paese che ha il coraggio di annullare sentenze come quella di Stasi, avrebbe comportato uno stravolgimento troppo grande perché la verità, comoda o scomoda che sia, costa: 443 milioni di euro alla FIGC e l’obbligo di rifar stampare bandiere e sciarpe ai seguaci di Dentimarci.