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Ghost

Tifoso Juventus
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  1. Non mi risulta che i 5s abbiano fatto una qualche proposta di riforma costituzionale e/o di modifica della legge elettorale. Di cosa si dovrebbe parlare? Del reddito di cittadinanza? O del referendum sull'euro? Ah no, quello è passato. Renzi ha più volte incontrato berlusconi come rappresentante di una forza politica che aveva una qualche decina di parlamentari eletti per trovare un accordo su temi che avrebbero dovuto riguardare TUTTE le forze politiche: le riforme costituzionali, appunto. E senza precludere il dialogo agli altri che, se ricordi, quelli si che fecero "l'aventino".
  2. Ancora co' sta minchiata??? Passi finchè lo dicono i grillini ma gli altri ..... Il Governo era appoggiato in Parlamento da: Partito Democratico; Nuovo Centrodestra; Unione di Centro; Scelta Civica per l'Italia; Democrazia Solidale; Centro Democratico; Alleanza per l'Italia; Partito Socialista Italiano; Südtiroler Volkspartei; Unione per il Trentino; Union Valdôtaine; Stella Alpina; Partito Autonomista Trentino Tirolese; Italia dei Valori; Moderati; Unione Sudamericana Emigrati Italiani; Alleanza Liberalpopolare-Autonomie. Camera dei deputati[24] Seggi Partito Democratico Nuovo Centrodestra Scelta Civica per l'Italia Per l'Italia Centro Democratico Minoranze linguistiche MAIE - Alleanza per l'Italia PSI - Liberali per l'Italia Altri[25] Totale maggioranza 293 29 26 20 5 5 4 4 2 388 Movimento 5 Stelle Forza Italia Sinistra Ecologia Libertà[26] Lega Nord e Autonomie[27] Fratelli d'Italia Altri[28] Totale opposizione 106 67 36 18 9 4 240 Totale 630 Senato della Repubblica[29] Seggi Partito Democratico[30] Nuovo Centrodestra Per l'Italia Per le Autonomie - PSI - MAIE Scelta Civica per l'Italia Altri[31] Totale maggioranza 107 31 12 12 8 3 173 Forza Italia Movimento 5 Stelle Lega Nord e Autonomie Grandi Autonomie e Libertà[32] Sinistra Ecologia Libertà GAPP Altri[33] Totale opposizione 60 50 15 10 7 3 1 145 Totale 320
  3. Con le dovute differenze, in friuli il pd ha tenuto .... ed in effetti c'è chi è crollato!
  4. Immagino tu sappia chi è di matteo, vero? Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
  5. Ti rendi conto? Mezza giornata per votare una mozione che impedisse ad una consigliera di sedere nel posto che fu della raggi. Me viè da piagne!!
  6. E intanto a Roma si affrontano problemi complessi .... Veni Vidi Virgi Pubblicato il 26/04/2018 Ultima modifica il 26/04/2018 alle ore 06:51 Mattia Feltri Si impreziosisce il patrimonio storico-culturale italiano: dopo i taccuini di Leonardo da Vinci e lo stivale di Garibaldi ferito ad una gamba, ecco lo scranno di Virginia Raggi, messo provvidenzialmente sotto tutela dal consiglio comunale di Roma. È successo che Cristina Grancio, ex consigliera a Cinque Stelle espulsa per l’altissimo tradimento di deplorare l’edificazione del nuovo stadio, abbia dovuto abbandonare le postazioni di maggioranza e trasferirsi in quelle di minoranza. Lì ha tentato il sacrilegio di poggiare le ignobili terga laddove la rivoluzione cominciò, e cioè laddove la sindaca poggiò le sue, auguste, quando sedeva all’opposizione di Ignazio Marino. Capirete l’inaccettabile bravata. Lordare di impurità la purezza di quel trono! Giammai! L’aula, nella sua rappresentanza grillina, s’è rivoltata. Ma siccome la fedifraga insisteva, martedì si è deciso di inibirle la profanazione. Del resto i conti comunali seguono un rigore bavarese, le strade sono un biliardo, i mezzi pubblici tengono il passo dei cronometri svizzeri: giusto dedicare un pomeriggio all’imprevista sciagura. Così il consiglio, fremendo di indignazione, ha prescritto a maggioranza l’intangibilità del venerabile sedile: nessuno avrà il privilegio di adagiarvisi. Su quali basi di legge sarebbe ignoto, se non ci fosse una superiore legge celeste. Ora, in attesa della certificazione dell’Unesco, lo scranno di Virginia resterà lì, sotto il millenario sguardo della statua di Giulio Cesare. A sempiterna memoria. Che poi, Raggi, chi ti dimenticherà mai? La Stampa
  7. Avrebbe potuto esistere se FI non faceva marcia indietro sul testo consordato, costringendo a mofiche per raccattare voti a destra e manca, e se i 5s non avessero fatto, in quel caso si, l'aventino su tutto!!
  8. Ma guarda, a me delle ammissioni che fanno importa il giusto. Anche perchè cambiano opinione ogni ora, quindi nemmeno ci perdo tempo. Basta aver seguito un minimo i lavori parlamentari quando si discuteva della legge elettorale.
  9. Non c'è bisogno che ti ricordi che i 5s avrebbero voluto un proporzionale puro, vero?
  10. Cambiava e pure tanto, secondo me. Non per nulla ero favorevole
  11. Solo per ricordare: “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario” Significa mettere fine all’equivalenza di Camera e Senato che, secondo l’attuale Costituzione, hanno uguali compiti e poteri: per esempio entrambe le camera votano la fiducia al governo e approvano tutte le leggi. Il nuovo Senato avrà solo un numero limitato di competenze sulle quali legifererà insieme alla Camera (si tratta in sostanza di riforme costituzionali, disposizioni sulla tutela delle minoranze linguistiche, referendum, enti locali e politiche europee). Inoltre il nuovo Senato non darà la fiducia al governo. “Riduzione nel numero del parlamentari” Il nuovo Senato sarà composto da un numero inferiore di membri rispetto a oggi: 100 invece di 315. Inoltre i senatori non saranno più eletti direttamente, come avviene oggi, ma saranno scelti dalle assemblee regionali tra i consiglieri che le compongono e tra i sindaci della regione. In tutto il Senato sarà composto da 74 consiglieri regionali, 21 sindaci e cinque senatori nominati dal presidente della Repubblica che resteranno in carica per sette anni. “Il contenimento dei costi del funzionamento delle istituzioni” La riduzione nel numero di senatori e altre disposizioni contenuta nella riforma dovrebbero portare a una riduzione di spesa, che però al momento è difficile calcolare. Secondo il governo la cifra si aggira intorno ai 500 milioni di euro, ma i critici sostengono che si tratta di un numero troppo alto, perché include anche i risparmi ottenuti dall’abolizione delle assemblee provinciali: una misura che è già stata realizzata in passato e che con la riforma della Costituzione viene soltanto confermata. “Soppressione del CNEL” Il CNEL, o Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, è un organo previsto dalla Costituzione (all’articolo 99) e ha lo scopo di fornire consulenza tecnica al parlamento e ha la facoltà di promuovere disegni di legge (che non ha quasi mai usato nella sua storia). Il CNEL è composto da 64 consiglieri, in parte nominati dal presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio (dieci persone, definite come “qualificati esponenti della cultura economica, sociale e giuridica”), in parte dai rappresentanti delle categorie produttive (48 membri, tra cui ventidue rappresentanti dei lavoratori dipendenti – in sostanza i sindacati – tre in rappresentanza dei dirigenti pubblici e privati, nove rappresentanti dei lavoratori autonomi e delle professioni e diciassette rappresentanti delle imprese) e in parte dai rappresentanti di associazioni e volontariato (6 membri). Il CNEL è stato spesso giudicato un “ente inutile”, che non ha mai svolto efficacemente la sua funzione di organo di consulenza tecnica per il Parlamento. “Revisione del Titolo V della parte II della Costituzione” La riforma prevede una riduzione dell’autonomia delle regioni che sarà ottenuta tramite la modifica del Titolo V, la parte della Costituzione che contiene le norme fondamentali che regolano le autonomie locali. Il Titolo V era già stato modificato con la riforma Costituzionale del 2001, quando alle regioni fu garantita autonomia in campo finanziario e organizzativo e furono stabilite una serie di “competenze concorrenti”, cioè materie delle quali potevano occuparsi stato e regioni insieme. Con la riforma, molte competenze torneranno in maniera esclusiva allo stato. IlPost.it In effetti, non si parlava di legge elettorale. Però è innegabile che uno snellimento nel funzionamento dello Stato lo avrebbe portato.
  12. Ma perchè silvietto non "libera" dud.... ehm salvini?
  13. Non l'ho messa perchè FI e PD non hanno i numeri .... e vedo un assurdo oltre ogni possibile logica che Lega e Pd possano governare insieme.
  14. Sarebbe da fare un sondaggio sul tipo di governo che si preferirebbe: 1- Cdx - m5s 2 - Lega - m5s 3 - m5s - PD 4 - Governo tecnico 5 - Biglietto solo andata maldive 6 - Inter in B
  15. Ma se Salvini vuole a tutti i costi governare, perchè mattarella non gli affida l'incarico e gli fa sbattere il grugno contro il "non avere i numeri"? Almeno la smette.
  16. Sulla prima parte hai vinto 2 cents: i 5s hanno chiuso con la lega. Spero salti il tavolo per le proposte inacettabili. Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
  17. Carlo Calenda‏Account verificato @CarloCalenda Il M5S a Bruxelles ha provato oggi a far passare una risoluzione che chiedeva la chiusura immediata dell’ILVA e la sua riconversione su “energie rinnovabili”?! Al di la dei pezzi di carta e dei tatticismi sulle cose vere restano distanze siderali.
  18. Oh, non rompete le scatole con la flat-tax .... la vojo!!!! E anche retroattiva se possibile. Comunque, io fossi in Mattarella per dispetto darei l'incarico a Salvini ... almeno la finisce di fare sti pianti.
  19. Non lo clicco nemmeno se mi pagano! Riassumi su ....
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