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andrea
Tifoso Juventus-
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Non solo Skriniar, contatti per Antonio Silva 20 nov 2024 La vera priorità della Juventus per gennaio resta la difesa. Contatti, sondaggi e incontri continuano e sarà così almeno per 30-40 giorni, quando il dt Cristiano Giuntoli saprà con più certezza quali opportunità potrà cogliere. Probabilmente un paio di colpi. Accanto a Milan Skriniar, che sta giocando poco nel Psg e continua a guardarsi intorno, spunta un nuovo candidato: si tratta di Antonio Silva del Benfica. Stesso agente (Jorge Mendes) dello juventino Francisco Conceicao. In questo momento, in realtà, la lista è pure più allargata: da Kiwior (Arsenal) a Badiashile (Chelsea), dall’ex Dragusin (Tottenham) a Bijol (Udinese).... E non potrebbe essere diversamente vista la sfortuna dell’ultimo periodo. Non siamo ancora a Natale e Thiago Motta ha dovuto salutare in anticipo già due difensori: prima Gleison Bremer (a inizio ottobre) e poi Juan Cabal (nei giorni scorsi) si sono lesionati il legamento crociato anteriore del ginocchio. Il brasiliano è già finito sotto i ferri e ha già cominciato la riabilitazione, mentre il colombiano verrà operato la prossima settimana.
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EMERGENZA ATTACCO GIUNTOLI SI MUOVE PER IL JOLLY CECO COME VICE VLAHOVIC Oltre a due colpi in difesa, i bianconeri pensano a una punta tecnica per gennaio: nel mirino l’ex Roma Di Filippo Cornacchia TORINO · 20 nov 2024 Patrik può giocare in più ruoli: centravanti, seconda punta ed esterno. Alla Continassa fiutano l’occasione L’attaccante gioca poco con Xabi Alonso e la Juve ci pensa visti i guai di Milik, ancora out dopo l’infortunio di giugno Si ferma Dusan Vlahovic in nazionale e la Juventus si ritrova senza un vice di ruolo per San Siro. È successo dopo sedici partite ufficiali, ma sarebbe potuto capitare anche prima di novembre. E soprattutto il problema potrebbe ripresentarsi anche più avanti visto che la stagione terminerà soltanto a luglio con il Mondiale per club americano. Un po’ perché il bomber serbo (9 gol in 1295’) ha bisogno di rifiatare come tutti e un po’ perché sulla carta un’alternativa di ruolo manca attualmente nella rosa di Thiago Motta. Se Arkadiusz Milik è fermo da giugno (problemi al ginocchio) e nella migliore delle ipotesi tornerà tra fine dicembre/gennaio dopo setto o otto mesi di inattività, Nico Gonzalez è ai box da quasi sessanta giorni e dall’infortunio di Lipsia in Champions. Per tutti questi motivi, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli pensa a rinforzare anche l’attacco – e non solo la difesa (orfana di Bremer e Cabal, stagione finita) – in vista di gennaio. Alla Continassa, già da un po’, tengono le antenne dritte sugli attaccanti tecnici e duttili avvicinabili anche a metà stagione. La pista del momento è una “vecchia” conoscenza della Serie A: Patrik Schick del Bayer Leverkusen. Quasi… juventino Il 28enne ceco, in passato protagonista con Sampdoria e Roma, è già stato juventino per un giorno, almeno virtualmente. Già, nell’estate 2017 il trasferimento in bianconero di Patrik saltò dopo il giallo delle visite mediche, quando si aspettava soltanto l’annuncio ufficiale. All’epoca si vociferò di test fisici non superati completamente, ma in realtà il giocatore non si è mai dovuto fermare ed è ripartito immediatamente dalla Roma. Tanto che in molti, nei salotti delle trattative, sospettarono più un dietrofront di mercato. Sette anni dopo, il nome del connazionale di Pavel Nedved torna nei radar della Signora. Schick, nel frattempo, si è costruito una nuova vita in Germania: prima il Lipsia e poi il Bayer Leverkusen, con cui nel 2023-24 ha vissuto una stagione storica. Trionfo in Bundesliga e Coppa di Germania, con l’Europa League sfuggita soltanto nella finale contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. In tutto 13 gol e 3 assist in 33 presenze. L’ex Roma e Sampdoria non è un bomber classico, ma la scorsa annata ha sfruttato l’infortunio del centravanti Victor Boniface per ritagliarsi maggiori spazi e arrivare in doppia cifra. Chiusa un’annata magica, se ne è aperta un’altra. Poco spazio Ma l’inizio del 2024-25 si sta rivelando più complicato tanto per il Bayer Leverkusen (quarto in campionato a -9 dal Bayern capolista) quanto per Schick. L’attaccante ceco sta trovando meno spazio del previsto: 14 presenze tra Bundesliga e Coppe. Ma soltanto 5 passerelle dal primo minuto: 2 nella Coppa di Germania, 2 in campionato e una sola in Champions League. Complessivamente 503’, 4 gol (uno solo in campionato)e un assist. Troppo poco per Patrik e per il suo entourage, che infatti ha cominciato a guardarsi intorno in vista del mercato invernale. Se per Xabi Alonso non è intoccabile, per Giuntoli è più che un’idea. A patto di riuscire ad ottenere condizioni vantaggiose dai tedeschi. Meglio se in prestito o con formule creative. Alla Continassa hanno buttato diversi ami in questo periodo, uno proprio nella città dell’Aspirina. I prossimi 43 giorni saranno determinanti per capire se Schick potrà diventare prima un progetto concreto e poi una vera e propria opportunità a partire dal 2 gennaio. Dipenderà da Xabi Alonso e dall’eventuale apertura del Bayer Leverkusen al prestito, ma anche dalle cessioni bianconere e dalla disponibilità economica di Giuntoli, che nutre ancora speranze nel recupero di Milik e ha come priorità la ristrutturazione della difesa con un paio di colpi: da Milan Skriniar (Psg) ad Antonio Silva (Benfica). Tecnico e... duttile Le questioni economiche si intrecciano a quelle tecniche. Se la Juventus sta annusando l’occasione Schick non è soltanto per la situazione in bilico del ceco a Leverkusen, ma anche per un’altra serie di fattori. L’ex Roma e Sampdoria è Under 30, ha uno stipendio in linea con i nuovi parametri della Signora, conosce la Serie A e soprattutto è un attaccante tecnico e duttile. Patrik può agire da centravanti di manovra, un po’ come Zirkzee nel Bologna della passata stagione di Thiago Motta, ma pure da seconda punta che attacca gli spazi e all’occorrenza da attaccante esterno. Un mix di eclettismo e qualità che, almeno sulla carta e a livello di caratteristiche, non faticherebbe a sintonizzarsi sulle frequenze mottiane. Schick potenzialmente potrebbe sostituire Vlahovic al centro, ma anche aggiungersi al serbo in certe partite o in determinati momenti della gara per aumentare il peso offensivo e i centimetri in area. Senza contare la possibilità di schierare l’ex Sampdoria anche largo facendo rifiatare a turno uno tra Kenan Yildiz, Francisco Conceicao, Timothy Weah e Nico Gonzalez, atteso in squadra nel giro di una settimana dieci giorni dopo il lungo stop.
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Dusan Vlahovic: altra stagione al di sotto delle aspettative
andrea ha risposto al topic di dal1982 in Juventus Forum
Non ha nulla: rientra a gennaio -
Arti marziali e golf Ecco Rouhi, l’idea mancina di Motta Lo svedese regala assist con l’Under 21 e il tecnico lo vede bene per sostituire Cabal TORINO f.d.v. · 18 nov 2024 Le passioni Da piccolo faceva taekwondo come Ibrahimovic, ora si rilassa sul green con l’amico Yildiz Da piccolo la sua passione era il taekwondo, arte marziale praticata anche dal connazionale Zlatan Ibrahimovic. Adesso Jonas Rouhi nel tempo libero si rilassa col golf, scoperto a Torino qualche mese fa insieme al compagno e amico Kenan Yildiz. Classe 2004, 183 centimetri, il terzino svedese di origini marocchine si candida come sostituto naturale di Juan Cabal. D’altronde la sua avventura in Serie A è iniziata così, subentrando al colombiano nei minuti finali di Verona-Juventus, prima che Thiago Motta lo lanciasse titolare col Genoa. Da allora solo un minuto nella sconfitta in casa contro lo Stoccarda, ma adesso con l’emergenza in difesa Rouhi può diventare un’arma in più per l’allenatore, che lo apprezza, lo ha già lanciato dall’inizio e ha dimostrato di non avere paura a puntare sui giovani. Assistman con la Svezia Rouhi si sente pronto e in questi giorni sta scaldando il motore con l’Under 21 svedese, di cui è diventato un punto fermo: sempre titolare nella doppia amichevole contro l’Irlanda del Nord, ha impreziosito buone prestazioni con svariati assist. Uno in particolare ha mandato in estasi i tifosi della Juventus: il video della galoppata con cui ha propiziato il 2-0 per i suoi è diventato virale. Il miglior biglietto da visita per ripresentarsi alla Continassa nella settimana di Milan-Juventus, quando Motta dovrà fare i conti con la raddoppiata emergenza in difesa. Rouhi è un terzino mancino che può fare anche il centrale e questa sua duttilità è un valore aggiunto per Motta, che ama i giocatori poliedrici. D’altronde anche Cabal è stato preso perché in grado di fare il doppio ruolo e Thiago lo stava provando come difensore prima che si rompesse il crociato. Il colombiano mancherà per tutta la stagione, così come Bremer, e in difesa la coperta è sempre più corta. Per questo i giovani diventano ancora più una risorsa. Rouhi è arrivato alla Juventus a 16 anni dopo essere stato svezzato al Brommapojkarna, la stessa squadra di Dejan Kulusevski, esterno offensivo con passato bianconero che però a Torino non ha vissuto stagioni esaltanti. Dal barbiere con Yildiz Jonas ha un gran fisico e anche una buona propensione offensiva. Allegri lo aveva notato in Next Gen la scorsa stagione, Motta è rimasto colpito dal ragazzo svedese durante il ritiro in Germania e lo ha voluto con sé in pianta stabile. Che la Juventus punti su di lui lo dimostra il rinnovo di contratto fino al 2028 di inizio agosto, con il contestuale annuncio del suo passaggio in prima squadra. Con Yildiz è scoccata subito la scintilla, in campo e fuori: nel 2022, quando erano insieme in Under 19, fu lui a fare l’assist a Kenan per il gol del 4-3 del derby della Mole. E prima dell’ultimo Juve-Toro i due amici sono andati insieme dal barbiere di fiducia. Un rito che ha portato fortuna, visto che Yildiz ha realizzato il 2-0. Ora Kenan aspetta un altro assist di Rouhi in prima squadra, per festeggiare in coppia.
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PSG SU FAGIOLI LA JUVE CI PENSA PUÒ ESSERE L’ASSO PER IL DIFENSORE Giuntoli potrebbe sacrificare il centrocampista per arrivare al centrale, che vorrebbe evitare il prestito di 6 mesi di Fabiana Della Valle TORINO 18 nov 2024 Nuova formula Nicolò valutato 25 milioni, con quei soldi si può pensare a un prestito con diritto per Skriniar Mancano ancora 44 giorni all’inizio del mercato invernale ma in casa Juventus le grandi manovre sono già iniziate. Gli infortuni di Gleison Bremer e di Juan Cabal (entrambi rottura del crociato, entrambi out per tutta la stagione) hanno costretto Cristiano Giuntoli a guardarsi intorno con urgenza per uno/due giocatori da portare alla Continassa a gennaio. Il nome più caldo è quello di Milan Skriniar, ex interista ora al Psg, dove fatica a trovare spazio. Nei giorni scorsi l’uomo mercato dei bianconeri ha fatto un primo passo incassando il sì del difensore a trasferirsi a Torino, la novità che potrebbe dare un’ulteriore spinta alla trattativa è l’interessamento del Psg per Nicolò Fagioli. Il centrocampista può diventare l’asso nelle mani di Giuntoli per imprimere un’accelerata all’operazione. Sarebbe un sacrificio doloroso, perché Fagioli è un prodotto del settore giovanile che la Juventus ha tenuto stretto e protetto nei momenti difficili della squalifica per scommesse, ma allo stesso tempo utile per sistemare un reparto troppo in emergenza. Nuova pista La stagione di Fagioli finora è scivolata via tra alti e bassi. Nico ha raggiunto il picco nella serata magica di Lipsia, quando ha illuminato la Red Bull Arena con il suo talento, e sembrava essersi preso il posto da titolare, invece nell’ultimo periodo è stato più in panchina che in campo. Fagioli ha bisogno di giocare con continuità dopo una stagione di quasi totale inattività a causa della squalifica e alla Juventus in mezzo c’è tanta concorrenza. Con il nuovo tecnico le gerarchie possono cambiare in fretta, però in questo momento Motta sta puntando molto su Thuram e Locatelli come coppia di centrocampo, con Koopmeiners intoccabile sulla trequarti. Perciò non si può escludere che Fagioli possa cambiare aria a gennaio, soprattutto se si presenterà un club di livello. Tra i suoi agenti e il Psg c’è già stato un primo contatto, a Parigi hanno già avuto Verratti in mediana e sono intrigati dal play della Signora. Con la sua cessione il club farebbe una bella plusvalenza (Nico è cresciuto nel vivaio della Juventus) e potrebbe trovare i fondi per finanziare il mercato di gennaio. Facile immaginare che nei discorsi per Fagioli possa rientrare Skriniar, che il Psg ha preso a zero ne l l ’ e s t a t e 2023 ma non un stipendio elevato (intorno ai 10 milioni di euro). Il centrale con un passato in nerazzurro preferirebbe una soluzione meno precaria rispetto al prestito di soli sei mesi che al momento sarebbe disposta a mettere sul piatto la Juventus. In più i bianconeri vorrebbero una partecipazione allo stipendio da parte del club francese. Non solo prestito Anche Fagioli, come Skriniar, non vorrebbe muoversi in prestito e la stessa Juventus, avendo necessità di fare cassa, se dovesse decidere di privarsene (al centrocampista è stato rinnovato il contratto fino al 2028 durante la squalifica, un segnale di fiducia nei confronti del ragazzo) preferirebbe una cessione a titolo definitivo. Logico che un suo passaggio al Psg potrebbe favorire l’approdo di Skriniar in bianconero, magari con una formula diversa, come un prestito con diritto/obbligo di riscatto, a patto che il giocatore sia disponibile a ridursi l’ingaggio. E magari nei discorsi con Luis Campos, direttore sportivo del Psg, Giuntoli proverà ad approfondire anche la situazione di Randal Kolo Muani, attaccante francese approdato al Psg nell’estatenell’ del 2023 per quasi 100 milimilioni ma in questo momentomento pocop utilizzato (416 minutinuti tra Ligue L 1 e Champions League).gue). Il suo s nome è finito nei radardar bianbianconeri e anche se la Juventus ha deciso di dare la priorità alla difesa per gennaio, però concontinua a restare vigile per eventuali eventual occasioni legate al reparto offensivo, visto che Milik è attualmente infortunato e sul suo rientro (previsto a metà/fine dicembre) non ci sono ancora certezze. Riflessioni Il prossimo mese e mezzo sarà decisivo per capire se Fagioli si lascerà tentare dalla corte del Psg e se la Juventus sceglierà di sacrificarlo per arrivare a Skriniar. Molto dipenderà anche da quanto spazio riuscirà a ritagliarsi con Motta. Di sicuro il centrocampo è il reparto dove c’è più abbondanza e Fagioli uno dei nomi più spendibili sul mercato. Mancano ancora 44 giorni all’inizio della sessione invernale e tutto può ancora succedere. La Juventus però è già al lavoro da tempo per tamponare l’emergenza in difesa.
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Il monte ingaggi https://x.com/capuanogio/status/1858161993410101404?t=6V9XneVBJ9OeAHLhDGYI9A&s=19
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Nefandezze mediatiche e antijuventinismo vario
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
Poesia https://x.com/sissio78/status/1857843461614928263?t=CC1yi0lwdpCkd7Jb2ZT-bw&s=19 -
https://x.com/fondazionejb/status/1857989119046996421?t=adhCn4rzpJRC49SGrzNSDw&s=19
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MotoGP 2024: la prima volta di Jorge Martìn
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Archivio Sportivo
Speriamo che Martin non cada... -
Nefandezze mediatiche e antijuventinismo vario
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
https://x.com/Striscia/status/1857779780533338165?t=TNdnTnhfthXzk1gUNpbfrg&s=19 -
JUVE doppio CAMBIO I CONTI PER SKRINIAR-HANCKO DANILO E MBANGULA IN USCITA di Fabiana Della Valle TORINO · 14 nov 2024 Il capitano e il giovane liberano risorse per arrivare ai due slovacchi. Arthur verso il Brasile? Gennaio è ancora lontano, ma alla Juventus sono già proiettati verso il futuro. Gennaio è il mese in cui il club bianconero proverà a rimediare al doppio sgambetto della sfortuna, ovvero gli infortuni di Gleison Bremer e Juan Cabal. Alla Continassa attendono ancora di avere certezze sulle condizioni del colombiano, che si è fatto male in nazionale, ma se sarà confermata la rottura del crociato (e di conseguenza la stagione finita) bisognerà raddoppiare pure sul mercato: due difensori invece di uno per tamponare l’emergenza in difesa. Per poter intervenire però serve sfoltire, perché il mercato estivo è stato impegnativo e la Juventus non ha fondi illimitati. Perciò si valuta la possibilità di più di una cessione: l’idea di Cristiano Giuntoli è quella di crearsi un tesoretto a cui poter attingere per non essere costretto a valutare solo prestiti nella finestra di gennaio. I principali indiziati a lasciare la Signora a stagione in corso sono Danilo e Samuel Mbangula, il capitano ormai ai margini del nuovo progetto e uno dei giovani emergenti, lanciato da Thiago Motta in Serie A nella prima di campionato, dove oltre a giocare titolare ha anche segnato. Potrebbero essere loro a finanziare gli innesti di Milan Skriniar e David Hancko, i due profili che più intrigano Madama tra i tanti nomi messi nel mirino dall’uomo mercato bianconero in questo periodo. Doppio taglio Partiamo da Danilo: il difensore brasiliano ha un contratto in scadenza nel 2025. La clausola per il rinnovo automatico fino al 2026 al raggiungimento di un certo numero di presenze è stata tolta per volere del giocatore, che sta valutando l’eventualità di andarsene a gennaio. La scintilla tra lui e Thiago Motta non è scoccata, dopo tante partite in panchina quando ha avuto l’opportunità di giocare titolare non è stato particolarmente fortunato e adesso è tornato a essere l’ultima scelta in difesa. Danilo però è capitano del Brasile oltre che dellalla Juventus e non vuole perdere anche la Seleçao. Perciò si sta guardandouardando attorno: valuterà le opportunitàportunità che gli si presenteranno,, ma difficilmente la Juventus potràotrà monetizzare dalla sua cessione,one, essendo a po-pochi mesi dalla scadenza.scadenza. Di sicu-sicuro però potrà alleggerirsialleggerirsi di un ingaggio da circaca 5 milioni di eu-euro netti. Differente il discorso relativo a Mbangula: il ventenne belga può fruttare almeno una decina di milioni in caso di vendita, che in questo momento sarebbero comunque un aiuto per le casse bianconere. Da definire anche la questione di Arthur, attualmente fuori rosa ma ancora di proprietà della Juventus: a gennaio Giuntoli proverà a piazzarlo in Brasile, anche in questo caso più per risparmiare l’ingaggio (circa 5 milioni) che per incassare soldi dalla cessione. Skriniar in prestito Quanto agli acquisti, le idee non mancano, ma in questo momento ci sono due giocatori che sembrano interessare più di altri: stessa nazionale, Slovacchia, club diversi. Skriniar, vecchia conoscenza della A (ha giocato nell’Inter) è in rotta con il Psg (4 presenze e 291’ in totale) e per questo motivo la Juventus si augura che a gennaio possa lasciarlo partire in prestito. Il problema più grande è rappresentato dallo stipendio: il centrale guadagna circa 10 milioni di euro netti a stagione, troppi per le tasche della Signora. Però tra risparmi e cessioni il club potrebbe avere qualche risorsa economica in più da giocarsi. Il jolly L’altro osservato speciale è Hancko, che può fare sia il centrale sia il terzino ma al contrario di Skriniar è titolarissimo nel Feyenoord. Gli olandesi lo valutano intorno ai 30 milioni di euro, una cifra che in questo momento la Juventus non si può permettere. Però i rapporti tra i due club sono ottimi, come dimostra il trasferimento estivo di Facundo Gonzalez al Feyenoord con la formula del prestito con diritto/obbligo di riscatto. Formula che Giuntoli potrebbe proporre anche per Hancko. Tra le alternative a Skriniar ci sono Danso (Lens), l’ex Dragusin (Tottenham), Bijol (Udinese), Andersen (Fulham) e Tah (Bayer). Prima però la Juventus proverà a vendere per mettere qualcosina in cassa.
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Nefandezze mediatiche e antijuventinismo vario
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
Striscia la notizia si occupa di Gravina, perché se aspettiamo la giornalaccio rosa... https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/situazione-si-fa-gravina-ndash-quot-striscia-notizia-quot-mostra-414712.htm -
AVANTI PER SKRINIAR E HANCKO SUBITO DOPO IL KO DI CABAL Anche il colombiano come Bremer si è rotto il crociato Giuntoli, due colpi a gennaio: spunta pure Danso di Filippo Cornacchia TORINO · 13 nov 2024 L’ex interista potrebbe arrivare in prestito per tamponare il buco creato dallo stop di Bremer La maledizione del crociato si è abbattuta sulla difesa della Juventus. Dopo Gleison Bremer, Juan Cabal. Stesso infortunio ai legamenti del ginocchio e stagione finita anche per l’ex Verona, come annunciato dalla nazionale colombiana dopo il ko in allenamento e gli accertamenti delle ultime ore. Thiago Motta, già in emergenza, si ritrova con un reparto ai minimi termini e un jolly in meno come Cabal, utilizzabile tanto come terzino sinistro quanto come centrale. Una mazzata per la Signora, obbligata ancora di più a correre ai ripari in vista del mercato di gennaio. L’arrivo di un difensore era già stato messo in preventivo dal dt Cristiano Giuntoli, ma adesso i rinforzi saranno almeno due. Uno al posto di Bremer e uno per sostituire Cabal. Sempre che Danilo non decida di cambiare aria già in inverno. A quel punto i dirigenti bianconeri si ritroverebbero a ricostruire buona parte del muro meno battuto della Serie A (7 gol subiti). «Chi viene deve essere pronto a mettersi in discussione», ha spiegato l’altra sera Giuntoli. Contatti, sondaggi e incontri sono cominciati da settimane. Le idee sono diverse, ma ci sono due nomi che al momento convincono di più: Milan Skriniar del Psg e il compagno di nazionale David Hancko del Feyenoord. Giuntoli punta l’ex interista in prestito per tamponare il buco creato dallo stop di Bremer. Il preferito per il raddoppio è sempre slovacco e con un passato in Italia, alla Fiorentina. Hancko può giocare al centro o come terzino sinistro: la Juventus lo “marca” da mesi per l’estate 2025, ma a questo punto si valuta anche la possibilità di provare ad anticipare l’investimento a gennaio. Le mosse Se Skriniar è ai margini del Psg (4 presenze e 291’ in tutto) e titolarissimo nella Slovacchia, Hancko è intoccabile tanto nel Feyenoord quanto nella nazionale del ct Francesco Calzona. Gli olandesi valutano l’ex viola una trentina di milioni. Tanti soldi – forse troppi – a gennaio per la Signora. A meno di formule creative. Tra i due club i rapporti sono buoni e si sono rinforzati in estate grazie all’affare Facundo Gonzalez, da Torino a Rotterdam in prestito con diritto/obbligo di riscatto. Formula che potrebbe tornare di moda per Hancko, da mesi in cima alla lista della spesa per giugno. Anticipare l’investimento avrebbe costi, ma pure benefici. Alla Continassa stanno ragionando su più opzioni, come è normale che sia a novembre. Cinquanta giorni nel calcio sono un’eternità e non è detto che quello che sembra possibile o impossibile oggi lo sia anche dopo Natale. Tra le alternative a Skriniar si aggiunge Kevin Danso, di nuovo protagonista con il Lens e l’Austria dopo il giallo delle visite mediche non superate a fine agosto con la Roma. Resistono, tra alti e bassi, l’ex Radu Dragusin (Tottenham), Jaka Bijol (Udinese), Joachim Andersen (Fulham) e Jonathan Tah, in scadenza di contratto con il Bayer Leverkusen: per il tedesco è forte la concorrenza del Bayern. Tra i jolly mancini figura sempre Jakub Kiwior (Arsenal), eventuale piano B di Hancko. Tegola Cabal L’unica certezza è che Motta fino a gennaio dovrà arrangiarsi sfruttando gli intoccabili Gatti e Kalulu, i giovani Rouhi e Gil Puche, e i duttili Savona, Cambiaso, Danilo e McKennie, già nel finale di Lipsia sperimentato come terzino. Se Bremer è finito sotto i ferri a inizio ottobre, Cabal domani è atteso a Torino. Il difensore ripeterà gli esami, già svolti ieri in Sudamerica dopo l’infortunio in allenamento. I medici della nazionale colombiana hanno già informato i colleghi juventini sull’esito degli accertamenti: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro.«Ci saranno tante battaglie, ma siamo qui per affrontarle», il messaggio social di conforto della moglie di Cabal, Valentina Alcibar. Alla Continassa incrociano le dita per gli altri 13 nazionali impegnati in giro per l’Europa e per il mondo. Di positivo, ora come ora, c’è soltanto un precedente: l’ultima volta che la Juve ha perso due difensori in pochi mesi per la rottura del crociato (Chiellini e Demiral), ha vinto lo scudetto. Era la stagione del tricolore di Sarri.
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Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
andrea ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
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[ E. B. A. T. ] Essere Bianconeri a Torino III
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
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Dusan Vlahovic: altra stagione al di sotto delle aspettative
andrea ha risposto al topic di dal1982 in Juventus Forum
https://x.com/emmegdr/status/1855932204582309985?t=5kHmWem94L6KApR4B3f92A&s=19 -
Nefandezze mediatiche e antijuventinismo vario
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
https://x.com/mattiamattia/status/1855529582759121297?t=aHhM6C25m2hzoqrL-OSE4A&s=19 -
Thiago Motta, mister X della Juventus
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
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Quei peracottari dei Friedkin (cit. Dagospia) chi sceglieranno come nuovo allenatore?
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La vince l'Inter
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[ E. B. A. T. ] Essere Bianconeri a Torino III
andrea ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
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[ Serie A enilive ] JUVENTUS - TORINO 2-0 (18’ Weah, 84’ Yildiz)
andrea ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Live Juve
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