Vai al contenuto

Vale84

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    2135
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Vale84

  1. "gol la juve gol fino al novantesimo che fatica che ti chiedo forza juve facci un gol forza juventus la curva sud ti ama tutta la settimana io penso solo a te forza juventus unico grande amora una grande passione che c'è dentro di meeeee" CARICAAAAA
  2. beh ma il suo presidente ha detto che i deficenti sono quelli che vanno in giro per napoli con roba di valore addosso e che napoli è una città meravigliosa lo convincerà lui a rimanere.
  3. il problema è che c'è gente che ci crede a queste puttanate
  4. e poi "all'una di notte tra moggi e bergamo che parlano con SCHEDE STRANIERE, di arbitri".. ma allora le hanno intercettate ste sim straniere?
  5. questa qui è la gente che dovrebbe difendere questo paese rendiamoci conto.
  6. Sette gol e un’utile sgambata nel pomeriggio per la Juventus che, a Vinovo, ha affrontato in amichevole il Lecco, formazione della Seconda Divisione Lega Pro. I giocatori scesi in campo dall’inizio contro il Palermo hanno lavorato in tarda mattinata, concentrandosi sulla tattica, e hanno poi assistito al test contro i lombardi, insieme ad Andrea Agnelli, Giuseppe Marotta e Pavel Nedved, presenti a bordo campo. Conte ha schierato un 4-3-3 con Storari in porta, Motta, Sorensen, Grosso e De Ceglie in difesa, Marrone, Pazienza e Giaccherini a centrocampo e il tridente composto da Del Piero, Quagliarella e Toni. Proprio l’ex Bayern ha sbloccato il risultato, dopo appena quattro minuti, correggendo in rete un preciso cross di Giaccherini. Il Lecco cerca la manovra e all’11’ trova la conclusione con Ischia, che calcia al volo su una respinta di Storari, mettendo a lato. Prima la Juve aveva sfiorato il raddoppio in almeno due occasioni, con Toni e Del Piero e non passa molto perché il secondo gol arrivi. Ci pensa Giaccherini, che al 18’ deve solo appoggiare in rete l’assist di Toni, partito in solitaria sul lancio di Quagliarella e bravo ad anticipare il portiere lombardo, liberando il compagno. Quagliarella è particolarmente attivo e al 30’ supera Perucchini in uscita con un pallonetto sul quale si avventa Marrone, che ribadisce in porta siglando il 3-0. Il primo tempo si chiude con la quarta rete di Toni, che nella ripresa lascia il campo al pari di Del Piero, Quagliarella e Pazienza. Entrano così Estigarribia a centrocampo ed Elia, Krasic e Iaquinta in avanti e la Juve continua a segnare: al 3’ è Motta ad andarsene sulla destra e a piegare le mani a Perucchini da posizione defilata. Krasic si dà un gran da fare e da un suo spunto nasce il gol del 6-0: alla mezz’ora il serbo semina il panico nell’area lombarda, doppio dribbling, portiere saltato e palla a Iaquinta che deve solo toccare nella porta sguarnita. Tre minuti dopo c’è gloria anche per il Lecco, con la fuga in contropiede di Frasca che supera Storari e sigla il gol della bandiera per i lombardi. L’ultimo spunto è di Elia: al 43’ l’olandese arriva sul fondo dalla sinistra e deposita un pallone morbido per la testa del giovane Lanini che, dopo essere entrato al posto di Giaccherini, si toglie la soddisfazione di siglare il gol del 7-1 con cui si chiude la gara. Domani i bianconeri saranno ancora al lavoro a Vinovo. L’allenamento, in programma al mattino, inizierà alle 10.30. juventus.com
  7. non mi pare sia stato postato volevo darvi la possibilità di piangere insieme a me questa triste notizia OGBONNA, ORGOGLIO TORO: "IO ALLA JUVE?MAI!" TORINO - In una visione granatocentrica sono parole celestiali e non perché Ogbonna di nome fa Angelo: «Io alla Juve? Mai». Roba da standing ovation per i tifosi del Toro. Avevano già ascoltato Rolando Bianchi , poco meno di un anno e mezzo fa: «Io in bianconero? Non penso proprio». Ora tocca all’altro gioiello cairota inserirsi nel solco e iscriversi alla categoria: lui che non è ancora materialmente sul mercato, ma potenzialmente sì, ogni giorno. «Io alla Juve? Mai, non scherziamo nemmeno», dice Ogbonna. In una visione juventinocentrica, L’azzurro cresce anche come leader da Torosolitamente, la replica è sempre la stessa: «Siamo noi che non ti vogliamo». Frammenti di un derby dialettico, in teoria. Sotto il segno del Toro si celebra la parabola del coraggio, con l’apoteosi del gran rifiuto. Chi di strisce è vestito tira invece in ballo la volpe e l’uva, in casi come questi. Ma in realtà questo non è uno di quei casi che lasciano il tempo che trovano, figli di una domanda provocatoria e di una risposta innocente: e poi tanti saluti, si gira pagina. Qui no, i dettagli portano altrove. «JUVE, POSSIBILITA’ CONCRETA» Estate scorsa, mercato appena aperto: Conte dà indicazioni per rinforzare la difesa bianconera. E caldeggia pure il nome di Ogbonna . La fuga di notizie, di lì a poco, porta l’indiscrezione in pubblico. Verso fine luglio parla l’agente del difensore, l’avvocato Branchini : «Diversi club italiani seguono Angelo. Potrebbero esserci novità già nei prossimi giorni. Juventus e Roma sono possibilità concrete». E Ogbonna? Silente, fedele a un patto non solo con se stesso. Non scartava la Juve. Non l’aveva mai scartata, in realtà. E dire che è cresciuto nel vivaio granata, è nel Toro da una decina di anni, sa come gira il mondo in riva al Po e come ragionano i tifosi. Quegli stessi tifosi che se l’erano pure presa, due anni fa. Quando Ogbonna dichiarò: «Il mio sogno, fin da ragazzino, è arrivare ai massimi livelli. Ambisco al massimo: e se rendo al massimo, può arrivare il massimo anche come squadre. In Italia il massimo non è solo l’Inter. Anche la Juve è una grande». Oggi il pensiero è ritoccato, riveduto e corretto: «Il mio sogno è sempre quello di giocare ad alti livelli in un grande club». Ma alla Juventus no, In estate lo voleva proprio Conte. «Ripeto: sogno un grande club, ma...». Il Milan lo ha prenotato. E quel nuovo contratto...mai». Anche l’estero gli fa gola: e in passato Valencia, Arsenal, Liverpool e Manchester City avevano ripetutamente annusato l’aria. «IL MILAN MI E’ SIMPATICO» «Il Milan mi è simpatico», dettò a metà ottobre, il che è come dire l’altro ieri. Il Milan che torna e ritorna, nella galassia dell’Angelo. E’ da mesi che nel tam tam del mercato risuona la voce: « Galliani lo ha prenotato», riferirono a suo tempo alcuni addetti ai lavori. Prenotato per via dei buoni rapporti con Cairo , tutt’attorno ai trasferimenti al Toro dei rossoneri Coppola , Verdi e Oduamadi , con il giovane Comi abbrancato appena possibile dal Milan. Il club rossonero non ha mai commentato, in merito. Cairo sì: per smentire ogni tipo di opzione, più o meno amichevole che sia. Adesso il presidente si è infilato nel cono di una trattativa per allungare oltre il 2013 il contratto del difensore, che oltretutto ha appena esordito anche con Prandelli . Sull’altro piatto della bilancia un adeguamento dello stipendio ben superiore ai 250 mila euro netti del presente. «Non ci sono particolari novità, ma nemmeno dei problemi», garantisce il presidente. Un procuratore attento alle cose di casa granata commenta: «Cairo dice che vorrebbe 20 milioni per vendere Ogbonna, ma oggi come oggi il ragazzo può valerne una dozzina, visto che è solo in B. E anche in caso di promozione il prezzo potrebbe non salire di molto, a meno che non si origini un’asta davvero eccezionale tra grandi club. Se invece Ogbonna si consacrasse in A anche solo per una stagione, poi sì che Cairo potrebbe davvero incassare 20 milioni». Sono opinioni. Il presidente finora ha fatto di tutto per non cedere l’Angelo custode della difesa. Ogbonna, con grande professionalità, serietà, non ha mai creato polemiche. E continua a inanellare prestazioni a forma di perle. Ma la sensazione è che conti i mesi che mancano al mercato estivo, più che a quello invernale. Se l’interpretazione è un abbaglio, basta che lo dica. fonte: tuttosport
  8. c'è solo da sperare di non trovarsi mai contro di loro in un tribunale.
  9. la "giustizia" Italiana sempre più schifata da questo paese di corrotti
  10. Si infortunano tutti tranne Miccoli quello ogni volta pesca il jolly contro di noi
  11. ma veramente?????? ma non ne ha dettte a sufficienza di minchiate stamattina???
  12. ma poi che conferenza stampa eh ma chi C***O si crede di essere sto C******E l'ennesimo mafiosetto di quartiere con il C**O su un seggiolone che conta e che ruba soldi agli italiani per poi dichiararsi incompetente per mettersi in bocca la parola ETICA ma magari tornasse una bella dittatura di quelle serie vedi dove finisce tutta sta gentaglia da quattro soldi prima di pronunciare anche solo la J di Juventus devono pulirsi la bocca con la benzina e gi
  13. Faranno un nuovo articolo nel CGS anche per questo
  14. lo stesso vale per i pm mi correggo "dovrebbe valere" anzi da quello che so io, o per lo meno da quello che ho capito, il pm
×
×
  • Crea Nuovo...