ClaudioGentile

Intendi Llorente

Grande Juve e mi devo ricredere su Matri. Non lo volevo titolare oggi ma ha fatto una grande partita! :sventola: PS non sono tanto convinto che Coman dovesse uscire visto che era fresco era l'unico attaccante ed e' veloce. Comunque...

Ho letto su tuttojuve che fara' il 352...

Edit per critiche ingiuste verso Matri, ieri tra i migliori!

Ma che razzo di formazione e' questa? Questa e' la classica formazione da 0-0 fuori casa. Il piccolo problema e' che noi dovremmo non solo fare la partita ma anche fare 3 gol.

Le tre partite di cui giustamente parli tu (Racalbuto per Cagliari-Juve e Roma-Juve e De Santis per Fiorentina-Bologna) ecco appartengono a quella vergogna dei massmedia di cui scrivevo sopra. I quali massmedia quando devono colpire ed affondare la solita parte, cioe' la Juve, usano qualsiasi mezzo ed espediente pur di dimostrare la propria tesi bastarda. Non fa niente che della famosa cupola, parola di cui si stanno gia' "riempiendo" la bocca, in primis Vernazza della kazzetta, da 41 persone coinvolte (tra arbitri e collaboratori), alla fine siano stati assolti 39, 1 prescritto, Racalbuto, in quanto non ha rinunciato alla prescrizione nel processo di appello, ed 1 solo condannato, cioe' De Santis. E loro continuano a riempirsi la bocca: Cupola, cupola, cupola. Ma andatevene a fare in kulo, una cupola messa in piedi per salvare la Fiorentina? E vi permettete anche di farvi chiamare giornalisti? Ma vergognatevi.

Esatto. Cio' che hai scritto tu significa che il problema come gia' si sapeva sono: l'Aia che non difende se stessa e gli arbitri, i massmedia che non danno la giusta attenzione agli eventi quando meritano oppure danno troppa attenzione agli eventi a seconda della parte coinvolta; e per finire la FIGC che c'entra sempre in tutto lo schifo del calcio, come c'entra il cacio sui maccheroni (cit.)

Magari. Questa formazione secondo me e' la migliore che potremmo usare domani. Sempre se Marchisio sara' rischiato...

:261: Buon ferragosto pure a te!

Fegati, fegati spappolati: giornalisti o braccia rubate all'agricoltura? Niente da fare: è più forte di loro. Il drappello di pseudo giornalisti/giornalai col sangue intriso di odio, acredine (e tanta invidia) per i colori bianconeri, è tornato alla carica. Fegati spappolati ce ne sono a iosa, dalla ormai sempre meno “grande Milano” (che più che da bere, è diventata tutta da ridere), alla triste Roma sponda giallorossa, illusa da un'estate di proclami e tornata, nel giro di un amen, alla solita, dura e cruda realtà dei fatti. Che fare se la Juve domina il campionato mentre i vincitori dello scudetto d'agosto possono al massimo puntare al trofeo dei Colli romani? Nulla di meglio che inventarsi di sana pianta la storia dell'aiutino sulla punizione che ha permesso a Tevez di sbloccare la gara di sabato sera contro l'Empoli. Dopo il maldestro tentativo dell'inviato Rai [tale faccia di kulo Antinelli che non e' nuovo a queste cose] nell'immediato post gara dello Juventus Stadium, si succedono in questi giorni festivi, goffi articoli basati sul nulla che tentano di riaccendere le solite polemiche gratuite contro la Vecchia Signora. Basterebbe perdere cinque minuti del proprio tempo ed andarsi a leggere il regolamento per capire che la decisione dell'arbitro Giacomelli non fa una grinza. Già: basterebbe non essere faziosi e non avere il fegato intossicato da anni di sconfitte e di nulla per evitare di scrivere articoli che non stanno né in cielo né in terra. Punto uno: il retropassaggio di Rugani è volontario; lo si è visto chiaramente sin da subito (dallo Stadio) e lo si vede nettamente anche guardando le immagini televisive. Sia il difensore dell'Empoli che il portiere avrebbero potuto mettere la palla in calcio d'angolo o calciarla via. Se per Rugani questa operazione si presentava più difficile, nulla vietava invece a Sepe di calciare via il pallone, che fosse in angolo o verso la zona laterale del campo. Tutto si può dire tranne che si sia trattato di un retropassaggio involontario. Si sta quindi a parlare del nulla, mentre forse si potrebbe parlare dell'ennesima mancata espulsione di De Rossi (Capitan Futuro ha ereditato da Totti la fascia di impunibilità, visto che già nella gara contro la Juve avrebbe meritato l'espulsione), del fallo di mano di Manolas in area di rigore, etc, etc. Il problema è sempre lo stesso quando non si hanno più alibi per giustificare l'ennesima stagione incolore di questa o quella squadra, si cala l'asso classico del “J'accuse la Vecchia Signora”. Il giornalista, in certi casi, dovrebbe avere quel pizzico di dignità che gli consente di restare in silenzio, piuttosto che scrivere certe sciocchezze. Altrimenti viene il legittimo sospetto che si tratti di braccia rubate all'agricoltura..... http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/fegati-fegati-spappolati-giornalisti-o-braccia-rubate-all-agricoltura-230010

:sventola: :sventola:

Auguri a tutti. A fankulo i rosikoni eh ma il retropassaggio non era volontario. Tutte s********e il portiere poteva anche non bloccarla la palla invece il pallone gli e' andato diritto diritto tra le sue braccia e lui lo ha bloccato. Allora se uno non intende prendere la palla con la mano o non intende mettere uno sgambetto ad un avversario in area ma o tocca il pallone muovendo la mano "verso la palla" oppure sgambetta un avversario, l'arbitro dara' sempre rigore. Solo se e' l'avversario a sbattere contro un difensore o il pallone a sbattere contro la mano di un difensore, allora l'arbitro solo in quel caso non deve dare rigore!

Guardate se mi devo innervosire anche a Pasqua, ma Antinelli della Rai sta cominciando a rompere le balle sul serio. Fa continuamente il baby-sitter degli allenatori che incontrano la Juventus, e poi con quell'aria di dispiacere e di compatimento come se fossero stati mangiati dall'orco cattivo (Juve). Prima di far parlare Sarri degli episodi che secondo lui avrebbero danneggiato l'Empoli, si permette di fare anche questa promessa: "da come ho capito io, Sarri e' ancora piu' amareggiato di quando ha incontrato la Roma," e via con quella faccia da kazzo di finto dispiacere, che si tocca la barbetta. Ma dico io, sei un pezzo di mer(d)a. Ma come, la Roma in ognuna delle tre partite contro l'Empoli (2 di campionato ed 1 di coppa italia) ha avuto episodi a favore e tu vuoi salvare la Roma, dicendo che Sarri e' quasi quasi piu' contrariato della sconfitta contro la Juve che delle 3 sconfitte contro la Roma, dove in una di queste i riomanisti ricettero un rigore verso la fine per un intervento netto sulla palla di un difensore dell'Empoli? Per una punizione dove comunque Rugani passa la palla indietro, volontario o no, e la stessa palla va diritto diritto nelle braccia di Sepe. E questo puo' essere configurato benissimamente come passaggio volontario, dove ci sarebbe tutto questo scandalo? Ma vaffankulo va!!!!

Leggi sopra le dichiarazioni di Pucciarelli

E' da disonesti dire che quello era rigore. Buffon prende nettamente la palla. Proprio lui parla che a Roma in coppa italia fu eliminato proprio per un rigore concesso dopo che uno dell'empoli aveva preso nettamente il pallone? PUCCIARELLI A SKY: "Giocare allo Stadium mi esalta, dispiace per la sconfitta. Rigore? Non c'era, bravo Buffon ad anticiparmi" Rigore? Non c'era. Buffon ha preso la palla, poi anche me ma è talmente lungo che ha avuto gioco facile. Gigi è stato molto bravo. http://www.tuttojuve.com/l-avversario/pucciarelli-a-sky-giocare-allo-stadium-mi-esalta-dispiace-per-la-sconfitta-rigore-non-c-era-bravo-buffon-ad-anticiparmi-229847 I Love Calcio @ILove_Calcio · 2h 2 hours ago Rugani voleva mandarla fuori, però la palla è arrivata a Sepe che, ingenuo, la prende con le mani: punizione di seconda giusta. #JuveEmpoli

Mi raccomando: oggi cerchiamo di non fare cori contro i napoletani, altrimenti tutti i massmedia toglieranno la pressione delle critiche verso i riomanisti e la gireranno verso la Juve e i nostri tifosi tifosi

Infatti, pero' AA cerchi di non fare il pollo, magari consigliato male, e ritiri il ricorso se gli altri non faranno prima cio' che eventualmente hanno promesso...

Caro Nicchi … Nel bel mezzo del ritorno al clima forcaiolo del 2006, cerchiamo di mantenere l’attenzione sui fatti. Riprendiamo le parole dell’Avv. Prioreschi subito dopo la sentenza della Cassazione: «… questo processo è partito con 41 tra arbitri e assistenti di linea prima indagati e poi imputati e praticamente è rimasta un'associazione con soli due arbitri, Racalbuto e De Santis, e solo tre frodi sportive sulle 21 contestate all'inizio nelle quali sono state condannate due arbitri: Racalbuto per Cagliari-Juve e Roma-Juve e De Santis per Fiorentina-Bologna. Mi sembra veramente poca cosa rispetto a quello che era stato ipotizzato dai pubblici ministeri all'inizio». La classe arbitrale italiana, oggi rappresentata da Nicchi, è stata massacrata e coinvolta in uno scandalo infamante nel tentativo di voler ad ogni costo provare l’esistenza di una fantomatica cupola che oggi è ridotta ad un unico sodale. L’AIA non ha mai pensato di difendere l’immagine delle giacchette nere, messe alla porta dopo il primo sospetto e lasciate nell’imbarazzo di doversi difendere da sole. Carriere spezzate e vita macchiata da accuse che alla fine si sono dimostrate infondate. Ci chiediamo perché, anche oggi, all’indomani delle assoluzioni, l’AIA non chieda conto a chi ha rovinato 40 su 41 loro tesserati (tra arbitri e assistenti). Non una parola pubblica da parte di Nicchi è stata riservata a questo aspetto, però, ogni giorno lamenta la mancanza di fondi contestando i tagli della Figc all’AIA. Un aspetto sicuramente più nobile da tutelare piuttosto che l’immagine dei tesserati che rappresenta. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4167

Caro Nicchi … Nel bel mezzo del ritorno al clima forcaiolo del 2006, cerchiamo di mantenere l’attenzione sui fatti. Riprendiamo le parole dell’Avv. Prioreschi subito dopo la sentenza della Cassazione: «… questo processo è partito con 41 tra arbitri e assistenti di linea prima indagati e poi imputati e praticamente è rimasta un'associazione con soli due arbitri, Racalbuto e De Santis, e solo tre frodi sportive sulle 21 contestate all'inizio nelle quali sono state condannate due arbitri: Racalbuto per Cagliari-Juve e Roma-Juve e De Santis per Fiorentina-Bologna. Mi sembra veramente poca cosa rispetto a quello che era stato ipotizzato dai pubblici ministeri all'inizio». La classe arbitrale italiana, oggi rappresentata da Nicchi, è stata massacrata e coinvolta in uno scandalo infamante nel tentativo di voler ad ogni costo provare l’esistenza di una fantomatica cupola che oggi è ridotta ad un unico sodale. L’AIA non ha mai pensato di difendere l’immagine delle giacchette nere, messe alla porta dopo il primo sospetto e lasciate nell’imbarazzo di doversi difendere da sole. Carriere spezzate e vita macchiata da accuse che alla fine si sono dimostrate infondate. Ci chiediamo perché, anche oggi, all’indomani delle assoluzioni, l’AIA non chieda conto a chi ha rovinato 40 su 41 loro tesserati (tra arbitri e assistenti). Non una parola pubblica da parte di Nicchi è stata riservata a questo aspetto, però, ogni giorno lamenta la mancanza di fondi contestando i tagli della Figc all’AIA. Un aspetto sicuramente più nobile da tutelare piuttosto che l’immagine dei tesserati che rappresenta. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4167

Caro Nicchi … Nel bel mezzo del ritorno al clima forcaiolo del 2006, cerchiamo di mantenere l’attenzione sui fatti. Riprendiamo le parole dell’Avv. Prioreschi subito dopo la sentenza della Cassazione: «… questo processo è partito con 41 tra arbitri e assistenti di linea prima indagati e poi imputati e praticamente è rimasta un'associazione con soli due arbitri, Racalbuto e De Santis, e solo tre frodi sportive sulle 21 contestate all'inizio nelle quali sono state condannate due arbitri: Racalbuto per Cagliari-Juve e Roma-Juve e De Santis per Fiorentina-Bologna. Mi sembra veramente poca cosa rispetto a quello che era stato ipotizzato dai pubblici ministeri all'inizio». La classe arbitrale italiana, oggi rappresentata da Nicchi, è stata massacrata e coinvolta in uno scandalo infamante nel tentativo di voler ad ogni costo provare l’esistenza di una fantomatica cupola che oggi è ridotta ad un unico sodale. L’AIA non ha mai pensato di difendere l’immagine delle giacchette nere, messe alla porta dopo il primo sospetto e lasciate nell’imbarazzo di doversi difendere da sole. Carriere spezzate e vita macchiata da accuse che alla fine si sono dimostrate infondate. Ci chiediamo perché, anche oggi, all’indomani delle assoluzioni, l’AIA non chieda conto a chi ha rovinato 40 su 41 loro tesserati (tra arbitri e assistenti). Non una parola pubblica da parte di Nicchi è stata riservata a questo aspetto, però, ogni giorno lamenta la mancanza di fondi contestando i tagli della Figc all’AIA. Un aspetto sicuramente più nobile da tutelare piuttosto che l’immagine dei tesserati che rappresenta. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4167

ma fra tutti questi poteri noi ci siamo oppure facciamo totalmente schifo?...