ClaudioGentile

E VAIIIIIIIIIIIII

Pauloooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Gollllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Allegri ci sta costando il campionato con il suo atteggiamento da CAGONNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

Stiamo al 77' e non cambia nulla si sta accontentando del pareggio, basta con Allegri!

Metti Sandro e Morataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Stai fallendo in campionato

Come cavolo avete preparato questa partita, Allegri l'ha preparata per il pareggio. Bastaaaaaaaa

Oggi e' l'ultima fottu.ta occasione che abbiamo per rientrare nella lotta scudetto, vincete invece di fare le fighette su twitter e playboyyyyyyyyyyyyyyyyy

Metti Sandro e Morataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa catzooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Dopo Napoli e Roma stiamo collezionando un'altra perla, ma bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Mandzukic e' fermo, metti Morataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

.rulez

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Capisco Il secondo tempo e' peggio ancora

Buonpomeri' Sei pronto per il "tuo" derby?

Anche con il 352?

Ma perche' devono parlare prima, ma perche' devono parlare prima, ma perche' devono parlare prima (poi dopo una sconfitta a Siviglia)? :dho: :dho: Marchisio carica la Juve: “Sappiamo come vincere” Il centrocampista bianconero tra sorteggio Champions («Meglio evitare Barcellona e Bayern») e la sfida con la Fiorentina: «Domenica possono succedere molte cose» gianluca oddenino torino «Soffriamo le vertigini meno di altre squadre, il problema è che non siamo lassù…». Claudio Marchisio vorrebbe aggiungere un bel “ancora”, vista la rinascita juventina con le cinque vittorie di fila e lo scontro diretto di domenica sera allo Stadium contro la Fiorentina, ma con intelligenza ed esperienza si ferma un passo prima. La voglia di battere i viola e dimezzare ulteriormente lo svantaggio, però, traspare chiaramente. «Il nostro punto di forza è un gruppo che sa già come si fa a vincere – commenta il centrocampista bianconero durante la serata di beneficenza organizzata ieri sera a Torino dalla fondazione Cuori bianconeri -: con la Fiorentina è importante, anche perché domenica c’è Napoli-Roma e si affrontano le prime della classifica. Teniamoci pronti, molte cose possono succedere». Sotto con la Fiorentina, anche se la Champions tiene ancora banco nella Juve tra la delusione per la sconfitta di Siviglia e un sorteggio degli ottavi pieno di incubi. «Chiunque incontreremo sarà una grandissima squadra – sentenzia Marchisio -, perché chi ha passato il girone lo merita. Ci sono squadre attrezzate con grande esperienza e poi ci sono squadre come il Barcellona e Bayern, che sono più forti e sarebbe meglio evitarle. Peccato per il primo posto sfumato nel girone, in ogni caso ci sono stati dei passi avanti importanti per noi: non solo in Europa, ma anche in campionato ed ora noi pensiamo solo alla Fiorentina e ai punti da recuperare in classifica». Alla Juve servirà ritrovare in fretta il miglior Morata, anche se domenica la coppia titolare nel 3-5-2 bianconero sarà composta dal recuperato Mandzukic e da Dybala. La società, però, ha prolungato il contratto dello spagnolo fino al 2020 e il messaggio di stima viene ribadito dal suo compagno di squadra nonché senatore dello spogliatoio. «Lui è tranquillo e vorrà rifarsi il più presto possibile – spiega Marchisio -, poi speriamo che possa rimanere con noi a lungo: è un ragazzo di grandissima prospettiva e qualità. Le critiche? E’ normale che vengano evidenziate le occasioni mancate quando un attaccante non segna, ma a Siviglia è stata una questione di pochi centimetri: se quei tiri andavano dentro, si sarebbe parlato di un Super Morata».

Il fatto degli assenti purtroppo e' vero. Siamo a corto di uomini. Poi come la penso in generale, lo potrai leggere nella mia risposta a Vladimir Jugovic sopra.

Senza scendere nei dettagli, che sarebbe troppo complicato, capisco cio' che hai scritto ed ha grandi linee potrei anche essere d'accordo. Il primo tempo contro il Siviglia a me personalmente e' piaciuto, i problemi sono cominciati a partire da dopo il classico decimo minuto del secondo tempo. Il mio discorso era in generale e poi per rispondere alle parole di Allegri che avevi postato, che mi fanno dire che, secondo quanto detto da Allegri, non bisogna solo difendersi bene e affidare il gioco di attacco all'estro. Ma l'estro in attacco deve essere accompagnato da schemi, esatta distanza tra i centrocampisti, ed una serie di movimenti e inserimenti senza palla. Perche' in diverse partite abbiamo visto giocatori che aspettavano la palla sui piedi e collaboravano poco con il resto della squadra. Detto cio' anche io non voglio delle schemi eseguiti in modo maniacale, ma un minimo di struttura accompagnata dall'estro si. Tutto qui. PS: Anche io ho detto, come "Geronimo", che non si puo' semore correre a 1000 all'ora per tutta la durata della partita. Proprio per questo proponevo un cambio di modulo, per controllare meglio la partita negli ultimi 30-35 minuti del secondo tempo, se ce ne fosse bisogno, quando la squadra fisiologicamente e logicamente e' piu' stanca. Un 4-4-2 con due esterni (uno dei due Cuadrado) in modo che possiamo guadagnare piu' campo usando un assetto piu' offensivo. pero' con il 442, il gioco passa dalle fasce, e ad Allegri non piace particolarmente questo tipo di modulo.

Ma io non sto infatti dicendo che dobbiamo andare a mille all'ora per tutta la durata della partita, questo sarebbe impossibile. Percio' secondo me la cosa piu' facile da fare sarebbe cercare di prendere seriamente in esame un cambio di modulo e quindi sostituire qualche calciatore nell'ultima mezzora, proprio per non restare troppo schiacciati dietro. Ho notato che col 352, quando dobbiamo gestire il risultato, e' vero che chiudiamo la saracinesca ma non avendo forze, nell'ultima mezzora siamo troppo schiacciati indietro. Allora ho pensato che mettendo per esempio un 442 gia' di partenza copriamo piu' campo e riusciamo ad essere piu' pronti per un contropiede in modo da non stare troppo bassi con il baricentro.

E' inutile che mi porti gli esempi, io sto commentando le parole di Allegri che hai postato tu. E mi trovo d'accordo a meta'. Anzi giacche' ci troviamo, e non mi riferisco a te in paricolare, sul forum bisogna rispondere alle considerazioni, se proprio si deve, con altre considerazioni e non con commenti per ridicolizzare o attaccare direttamente altri utenti. Perche' se capita a me, la prima volta rispondo pure, ma la seconda volta no. In realta' e' questo che da' fastidio a me. PS: Possiamo pure dire che sono almeno 5 partite quasi-consecutive (Torino, Empoli, Palermo, Lazio, e Siviglia) che dopo i primi 10' minuti del secondo tempo, smettiamo di giocare, arretriamo il baricentro in modo pauroso, e non riusciamo a salire piu'? La mia idea, l'ho scritta sopra, sarebbe quella di alternare il 352 iniziale al 442 in modo da guadagnare campo e non restare troppo schiacciati indietro.

Giusto "la parte più bella dell'amore è proprio quella dell'esaltazione iniziale e del rincoglionimento mentale che ne consegue"

Esatto: Estro accompagnato da un'organizzazione precisa di gioco, che poi significa schemi di attacco e non solo difensivi. PS: Da tifoso che guarda le partite della squadra, dopo i secondi tempi fatti contro Empoli, Palermo, Lazio, e ultimo contro il Siviglia, ho notato che la squadra nell'ultima mezzora e' molto stanca ed arretra paurosamente il baricentro, non riuscendo quasi mai a salire. Secondo me Allegri, a questo punto, nell'ultima mezzore dovrebbe sempre cambiare il modulo dal 352 al 442, per esempio inserendo Cudrado, cosi' da guadagnare campo. Quindi dovrebbe far passare il gioco sulle fasce. Mia domanda: E' capace di farlo, visto che non gli piace giocare sulle fasce?

Ecco esatto e' cio' che sta facendo Allegri alla Juve (come evidenziato dalle sue stesse parole): Ma allora il suo lavoro che serve? "A dare un'organizzazione, un'identità, delle indicazioni. A impostare la fase difensiva soprattutto quando stai attaccando. Non sminuisco l'importanza dell'allenatore, ma il suo compito principale è mettere a loro agio i giocatori. Il calcio si fa su un prato di 106 metri per 68, si corre con i piedi, si gioca con i piedi, la palla spesso prende giri strani e si pretende che in queste condizioni la soluzione la diano delle situazioni schematiche? Se gli schemi servissero a vincere, perché il Real Madrid ha speso cento milioni per Bale, che molto semplicemente dribbla, tira e spacca la porta?". Gli schemi servono eccome, infatti il Real Madrid che si e' affidato piu' al colpo a sensazione, tipo Bale, che agli schemi, ci ha impiegato 10 anni per vincere la decima Coppa Campioni (e fino a pochi minuti dal termine la stava pure perdendo). Non si puo' costruire una squadra lavorando solo sulla difesa e in fase di attacco mettere semplicemente a proprio agio i giocatori con piu' estro e senza schemi, altrimenti il gioco risulta essere incompleto. Allegri, si deve mettere in testa che deve lavorare e creare delle situazioni in fase di attacco in cui l'estro sia al servizio degli schemi. Triangolazioni, inserimenti senza palla... In Italia, c'e' un esempio molto pratico: Napoli con Benitez e Napoli con Sarri, stessi uomini ma situazioni tattiche diverse ed il Napoli quest'anno vola mentre con Benitez stentava.