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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
No per i seguenti motivi: Quindi, nel processo per l’abuso di farmaci, Giraudo e Agricola furono pienamente assolti per quanto riguarda il doping (uso di farmaci illeciti, Epo compreso), tanto in Appello quanto in Cassazione. I Giudici di Cassazione non confermarono invece l’assoluzione del dott.Agricola per l’eventuale abuso di farmaci leciti. Ripeto: eventuale abuso di medicinali non vietati. Ma i tempi necessari ad istruire quel nuovo processo non avrebbero potuto impedire a quell’inesistente reato (peraltro, tutto da dimostrare) di cadere in prescrizione: era impossibile processare per i farmaci leciti, perché l’eventuale reato sarebbe comunque stato prescritto. -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Riepilogo punti salienti del processo antidoping e dell'uso di farmaci leciti, prima della lettura dell'articolo dell'ottimo Nino Ori. Il fantomatico scandalo doping, conseguenza delle poco sensate dichiarazioni di Zeman su Del Piero e Vialli, andò avanti inutilmente, per iniziativa del Pm Guariniello, per anni. Il processo intentato per somministrazione di sostanze dopanti (Epo e/o altre sostanze) è finito con l’assoluzione “perché il fatto non sussiste“. Nessuna responsabilità diretta della società nella vicenda. Non c’è mai stato acquisto o distribuzione di Epo ai giocatori della Juventus. Va precisato che i calciatori bianconeri risultarono sempre negativi in tutti i controlli antidoping, e i loro valori ematologici medi erano uguali a quelli della media della popolazione. I farmaci che erano in uso alla Juventus non erano nella lista doping e quindi, come confermò anche la Cassazione, la Juve fu assolta dalle accuse di doping. La somministrazione di sostanze lecite per migliorare le prestazioni sportive non poteva essere giudicata come doping, né all’epoca né oggi. Esiste, oggi come allora, una lista di farmaci considerati dopanti. L’uso di quei farmaci è tassativamente vietato. I farmaci che non fanno parte di quella lista non sono doping. Giraudo era stato assolto già in primo grado “per non aver commesso il fatto“. Quindi, assoluzione piena, confermata in Appello, confermata in Cassazione. Per Agricola, assoluzione piena in Appello “perché il fatto non sussiste” per il presunto acquisto di Epo e la sua somministrazione, assoluzione confermata in Cassazione. Agricola fu assolto in Appello anche dall’accusa di somministrazione di medicinali non vietati “perché il fatto non costituisce reato“. All’epoca quei farmaci erano leciti, non erano nella lista dei farmaci dopanti: erano in regola con il regolamento antidoping. Chi parla di prescrizione vuol lasciar intendere che un eventuale processo sui farmaci leciti, mai celebrato, avrebbe potuto dimostrare un’alterazione dei risultati sportivi. Il controsenso è evidente: i farmaci il cui uso o abuso determina un’alterazione dei risultati sportivi erano e sono nella lista doping. Ma nel processo doping siamo stati assolti. Anche dalla giustizia sportiva, la Juventus è stata completamente assolta in toto, prima dalla Disciplinare, poi dalla Caf e dal Giudice di ultima istanza del Coni. Ripeto: nessuna attribuzione di responsabilità, né penale né sportiva, per la Juventus e i suoi rappresentanti, ma assoluzione piena. Assoluzione, non prescrizione. L'editoriale di Nino Ori21 Marzo 2019 Dai Paesi bassi al paese delle bassezze Di solito, le pause per le nazionali sono noiose. 15 giorni di inutili chiacchiere di calciomercato (che comincerà tra 3 mesi, ricordiamolo). E poi, sono portatrici insane di polemiche ridicole e pretestuose. Anche la pausa di questi giorni non fa eccezione. Un ex dipendente dell’Ajax, tale David Endt (all’epoca della finale del ’96, team manager responsabile della comunicazione), viene intervistato da una radio napoletana (perché? boh…) a proposito del prossimo quarto di finale di CL tra Ajax e Juventus. “Abbiamo voglia di vendetta per quella finale del ’96: la Juve di allora si dimostrò essere forse un po’ dopata: brucia ancora aver perso così.” (D.Endt) Che poi, doparsi per cercare di arrivare a giocarsi la coppa ai rigori apparirebbe quanto meno risibile. Al limite, se proprio devo doparmi, lo faccio per andare ad asfaltare uno squadrone a casa sua, non certo per pareggiare contro l’Ajax a Roma. Comunque, a stretto giro di posta, rispondono alle sue deliranti dichiarazioni alcuni dei protagonisti bianconeri di quella serata. “Si deve letteralmente vergognare. La nostra squadra dal primo giorno di ritiro ha lavorato duramente e seriamente per cercare di riportare a Torino la coppa. Ci siamo riusciti con grande merito e con grandissimi sacrifici. Quindi, vergognati! E mi auguro che i giocatori della Juventus abbiano un ulteriore stimolo per eliminare, per l’ennesima volta, l’Ajax.” (A.Tacchinardi) “Senza entrare nella polemica, vorrei sottolineare che proprio lui ci aiutò in quel successo. Pochi giorni prima della finale, a precisa domanda su chi avrebbe vinto, l’allenatore olandese Van Gaal rispose che quella coppa sarebbe tornata con loro sul loro aereo. Il responsabile della comunicazione Endt avrebbe dovuto sapere che quelle dichiarazioni ci fecero abbastanza inca**are.” (C.Ferrara) “Tirare fuori frasi di questo tipo e dire che la Juve abbia vinto la Champions del ’96 perché dopata è una cosa davvero allucinante. I risultati arrivano sempre attraverso il lavoro. Penso che sia una frase detta da una persona poco intelligente, frasi del genere non meritano neanche una discussione. Mi spiace per lui, poverino, non merita neanche risposta.” (S.Porrini) “Le parole di Endt lasciano il tempo che trovano. Mi fa sorridere quello che ha detto. Dopo quella partita contro l’Ajax ci sono stati i controlli antidoping e non è risultato nulla. Uno di quelli che ha fatto l’esame antidoping ero io quella notte. Tiferò ancora di più la Juventus.” (M.Torricelli) Naturalmente, le dichiarazioni del sig.Endt innescano sui social network e su alcuni siti non propriamente juventini i soliti discorsi sul processo doping e sulla presunta prescrizione della quale avrebbe goduto la Juventus. In attesa degli auspicabili approfondimenti di Dagospia e del Fatto Quotidiano e delle possibili inchieste di Report o delle Iene, mi sembra giusto provare a far chiarezza sul tema. I fatti: il processo Il fantomatico scandalo doping, conseguenza delle poco sensate dichiarazioni di Zeman su Del Piero e Vialli, andò avanti inutilmente, per iniziativa del Pm Guariniello, per anni. Il processo intentato per somministrazione di sostanze dopanti (Epo e/o altre sostanze) è finito con l’assoluzione “perché il fatto non sussiste“. Nessuna responsabilità diretta della società nella vicenda. Non c’è mai stato acquisto o distribuzione di Epo ai giocatori della Juventus. Va precisato che i calciatori bianconeri risultarono sempre negativi in tutti i controlli antidoping, e i loro valori ematologici medi erano uguali a quelli della media della popolazione. I farmaci che erano in uso alla Juventus non erano nella lista doping e quindi, come confermò anche la Cassazione, la Juve fu assolta dalle accuse di doping. La somministrazione di sostanze lecite per migliorare le prestazioni sportive non poteva essere giudicata come doping, né all’epoca né oggi. Esiste, oggi come allora, una lista di farmaci considerati dopanti. L’uso di quei farmaci è tassativamente vietato. I farmaci che non fanno parte di quella lista non sono doping. Giraudo era stato assolto già in primo grado “per non aver commesso il fatto“. Quindi, assoluzione piena, confermata in Appello, confermata in Cassazione. Per Agricola, assoluzione piena in Appello “perché il fatto non sussiste” per il presunto acquisto di Epo e la sua somministrazione, assoluzione confermata in Cassazione. Agricola fu assolto in Appello anche dall’accusa di somministrazione di medicinali non vietati “perché il fatto non costituisce reato“. I fatti: prescrizione o assoluzione? Quindi, nel processo per l’abuso di farmaci, Giraudo e Agricola furono pienamente assolti per quanto riguarda il doping (uso di farmaci illeciti, Epo compreso), tanto in Appello quanto in Cassazione. I Giudici di Cassazione non confermarono invece l’assoluzione del dott.Agricola per l’eventuale abuso di farmaci leciti. Ripeto: eventuale abuso di medicinali non vietati. Ma i tempi necessari ad istruire quel nuovo processo non avrebbero potuto impedire a quell’inesistente reato (peraltro, tutto da dimostrare) di cadere in prescrizione: era impossibile processare per i farmaci leciti, perché l’eventuale reato sarebbe comunque stato prescritto. All’epoca quei farmaci erano leciti, non erano nella lista dei farmaci dopanti: erano in regola con il regolamento antidoping. Chi parla di prescrizione vuol lasciar intendere che un eventuale processo sui farmaci leciti, mai celebrato, avrebbe potuto dimostrare un’alterazione dei risultati sportivi. Il controsenso è evidente: i farmaci il cui uso o abuso determina un’alterazione dei risultati sportivi erano e sono nella lista doping. Ma nel processo doping siamo stati assolti. Per condannare bisogna processare. E bisogna farlo nei modi, nei termini e nei tempi previsti dalla legge. E nel processo i nostri sono stati assolti dalle accuse di doping. Nessuna prescrizione. Il resto sono speculazioni e chiacchiere da bar sport, e illazioni totalmente prive di fondamento. In assenza di processo, tutte le illazioni valgono zero. Anche dalla giustizia sportiva, la Juventus è stata completamente assolta in toto, prima dalla Disciplinare, poi dalla Caf e dal Giudice di ultima istanza del Coni. Ripeto: nessuna attribuzione di responsabilità, né penale né sportiva, per la Juventus e i suoi rappresentanti, ma assoluzione piena. Assoluzione, non prescrizione. Curiosità: le farmacie torinesi La famosa farmacia della Juventus era composta da 281 farmaci, quella del Torino da oltre 250 farmaci. Con la doverosa precisazione che nessuno di quei farmaci era illegale. E nessuno di quei farmaci compariva nella lista dei prodotti dopanti. Inoltre, molti farmaci erano doppi o multipli o simili tra loro. Un principio attivo come quello dell’aspirina, l’acido acetilasalicilico, è presente in più medicinali con nomi o formati o dosaggi diversi: Aspirina 100, 200, C, effervescente, etc. E questo vale per molti altri medicinali. Il Voltaren, per esempio, è presente in formati e dosaggi diversi: fiale, gel, compresse, etc. Tanti nomi, ma la specialità medicinale è sempre la stessa. Il loro numero era evidentemente ingannevole e veniva sparato giusto per far clamore e per consentire di ipotizzare chissà quali reati. Oltre il 90% dell’elenco era costituito da medicinali totalmente inadatti a pratiche dopanti: antidiarroici, mucolitici, antibiotici, antipiretici, decongestionanti nasali, cerotti antidolorifici, etc. E gli altri venivano utilizzati anche da tutte le altre squadre, come dimostrato al processo dai verbali dell’antidoping delle partite giocate in casa da Juventus e Torino. Curiosità: è lui o non è lui? I Pm Sara Panelli e Gianfranco Colace durante il dibattimento davano per certo l’uso continuativo di Epo. Ma nessun controllo antidoping lo ha mai confermato, anzi, i controlli e i fatti emersi nel dibattimento confermarono il contrario. Nel pc del dott. Agricola furono trovati dati statistici e grafici sulle analisi del sangue. Nel processo non mancarono di chiedergliene conto, facendo espressamente riferimento anche al contenuto di un saggio di ematologia pubblicato molti anni prima. – La risposta di Agricola: “Non mi sono mai occupato direttamente della materia“. – I Pm: “Ma lo ha scritto lei, Renzo Agricola“. – Il dott.Agricola: “Veramente, io mi chiamo Riccardo“. Ecco, il processo doping è stato (anche) questo. http://www.juveatrestelle.it/dai-paesi-bassi-al-paese-delle-bassezze/ Grazie dell'articolo Nino! -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Napoli, blitz al Real Madrid: Ancelotti vuole Isco, Casemiro e Marcelo https://internapoli.it/napoli-isco-marcelo-casemiro/ -
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Avra' pagato il napolista di Sandro Ruotolo per la foto e poi gliel'avranno girata. Chissa' chi e' che paga a Sandro Ruotolo e al Napolista? -
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ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
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ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Pistocchio praticamente sta sostenendo che Ronaldo abbia fatto il gesto solo verso i tifosi dell'Atletico e non anche verso l'altra parte dello stadio per cercare di dire che deve essere punito con una punizione esemplare. In realta' non c'era bisogno della foto di questo qua che e' andato a piangere dal napolista per vedere che Ronaldo ha fatto il gesto verso i tifosi dell'Atletico (per 2 secondi),per ripicca logicamente verso Simeone e verso gli insulti che aveva ricevuto da loro all'andata, e poi verso anche l'altra parte dello stadio. Questo sotto e' quanto secondo due avvocati esperti di diritto sportivo in ambito nazionale potrebbe rischiare domani Ronaldo. E loro parlano anche del gesto di Ronaldo verso i tifosi dell'Atletico. Quindi nessuno sta escludendo o imboscando niente. ESCLUSIVA TJ - Avvocati Rombolà e Borello: "Non esistono gli estremi per una squalifica di Ronaldo. Ecco quale potrebbe essere la sentenza..." E' passata oltre una settimana dalla sfida tra Juventus e Atletico Madrid, ma il caso Ronaldo continua a tenere banco in vista della "sentenza" della Uefa prevista per domani. Per cercare di capire quali potrebbero essere le conseguenze disciplinari per l'attaccante portoghese, finito sotto la lente della giustizia sportiva europea per l'esultanza alla Simeone, la redazione di Tuttojuve.com ha contattato due tra i massimi esperti di diritto sportivo in ambito nazionale, gli avvocati Carlo Rombolà e Antonio Maria Borello: "Lunedì 18 Febbraio l’UEFA ha aperto ufficialmente un procedimento disciplinare nei confronti del giocatore della Juventus F.C. Cristiano Ronaldo per il gesto compiuto al termine del match di Champions League contro l’Atletico Madrid, momento in cui il portoghese ha mostrato gli attributi ai tifosi avversari, riprendendo evidentemente il gesto che l’allenatore degli avversari, Diego Pablo Simeone, aveva fatto quindici giorni prima al Wanda Metropolitano - esordiscono i legali -. Al giocatore della Juventus viene contestata dalla Procura dell’UEFA la violazione dell’ Art. 11 c. 2 lett. b) e d) del Regolamento Disciplinare UEFA. L’art. 11 del citato regolamento riporta i principi generali di condotta; si precisa infatti che i club e i loro giocatori devono rispettare i principi di condotta etica, lealtà e sportività. L’art. 11 c. 2 lett. b) precisa che commette una violazione di questi principi chi tiene una condotta offensiva o vìola in altro modo le regole di decenza, mentre la lettera d) sanziona condotte che possano recare discredito al calcio ed in particolare all’ UEFA. Chi si è reso responsabile di queste violazioni incorre in sanzioni disciplinari che, nell’art. 11 del suddetto regolamento, non sono espressamente tipizzate, ma che è possibile far rientrare in una forbice che va dal semplice richiamo alla squalifica per uno o più turni della competizione - osservano Rombolà e Borello -. L’art. 23 del Regolamento disciplinare, indicando discrezionalità nella determinazione delle misure disciplinari, precisa che il Collegio Disciplinare prende in considerazione gli elementi oggettivi e soggettivi dell’offesa, tenendo conto altresì delle circostanze attenuanti ed aggravanti. Recentemente l’ UEFA aveva aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Diego Pablo Simeone, allenatore dell’ Atletico Madrid. Il quale, nel match di andata contro la Juventus aveva compiuto lo stesso gesto, ora contestato a Ronaldo, rivolgendosi ai propri sostenitori. In quell’ occasione la violazione riguardava soltanto l’art. 11 c. 2 lett. b) e la commissione disciplinare della UEFA decise di sanzionare l’allenatore con una sanzione pecuniaria di 20.000 euro. E’ possibile considerare alla stregua di attenuante la presenza di una sorta di provocazione dell’allenatore dell’Atletico Madrid raccolta dal centravanti della Juventus? La risposta potrebbe essere affermativa nella misura in cui, con un ragionamento ipotetico, potremmo dire che senza il primo gesto – quello di Simeone – non ci sarebbe stato il secondo, quello di Ronaldo. Tuttavia, c’è un elemento che differenzia le due fattispecie, e che si riflette nelLa contestazione mossa a Cristiano Ronaldo, più grave rispetto a quella nei confronti dell’allenatore argentino, poiché il gesto del portoghese è stato indirizzato ai tifosi dell’Atletico presenti all’Allianz Arena e non ai propri sostenitori, come nel caso di Simeone. Pertanto, ferma restando la contestazione dell’art. 11, è legittimo aspettarsi nei confronti del giocatore della Juventus quantomeno una sanzione pecuniaria, anche più elevata rispetto a quella stabilita a suo tempo per l’allenatore colchonero. Mentre non si ravvisa alcun elemento che faccia presagire una squalifica ai danni dell’attaccante. La Commissione disciplinare dell’ UEFA comunicherà Giovedì 21 Marzo la propria decisione. Se la Commissione dovesse propendere per la sanzione della sospensione per un match, Cristiano Ronaldo sarebbe costretto a non disputare la partita del 10 Aprile contro l’Ajax. In questa ipotesi, la Juventus potrebbe comunque proporre ricorso alla Commissione Disciplinare D’Appello della UEFA al fine di ottenere un provvedimento più mite", concludono gli avvocati. https://www.tuttojuve.com/primo-piano/esclusiva-tj-avvocati-rombola-e-borello-non-esistono-gli-estremi-per-una-squalifica-di-ronaldo-ecco-quale-potrebbe-essere-la-sentenza-463131 -
Tangenti per lo stadio della Roma, arrestato il presidente del consiglio comunale dell’M5S Indifferente agli arresti di giugno, Marcello De Vito avrebbe continuato a prendere mazzette. In manette anche l’avvocato Mezzacapo. Imbarazzo nel Movimento Grazia Longo roma Completamente indifferenti agli arresti del 13 giugno scorso hanno continuato a intascare mazzette. Una nuova bomba giudiziaria deflagra nel Comune di Roma guidato dalla sindaca Virginia Raggi. Il presidente dell’assemblea capitolina, Marcello De Vito, 45 anni, anch’egli del M5S, è stato arrestato questa mattina per corruzione. Insieme a lui è finito in carcere, con la stessa accusa, anche l’avvocato Camillo Mezzacapo, vicino al M5S e complice di De Vito nell’attività corruttiva. Leggi - Inchiesta stadio, Parnasi: “Pagavo tutti i partiti politici” Una selezione dei migliori articoli della settimana. Ti presentiamo Top10 Al centro dello scandalo, la costruzione del nuovo stadio della Roma (la società sportiva è estranea alla vicenda) che lo scorso giugno aveva già portato all’arresto di nove persone tra cui l’imprenditore Luca Parnasi e dell’avvocato Luca Lanzalone, presidente di Acea legato al Movimento Cinque Stelle. Le indagini riguardano inoltre la costruzione di un albergo vicino all’ex stazione ferroviaria di Roma Trastevere e la riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense. Leggi La lunga storia del nuovo Stadio della Roma L’aspetto sconvolgente di questo secondo filone dell’inchiesta, seguito sempre dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e la pm Barbara Zuin, riguarda proprio il proseguimento dell’attività corruttiva anche dopo gli arresti di 9 mesi fa. De Vito e Mazzacapo si spartivano, infatti, le tangenti - pagate sotto forma di consulenze fittizie e fatture false - convinti di essere in una perfetta «congiuntura astrale» (di qui il nome dell’operazione) per la presenza del M5S sia nel governo cittadino che in quello del Paese. Leggi La filosofia di Parnasi: “Spenderò nelle elezioni. È un investimento da fare per la nostra credibilità. Ho visto il M5S, un trionfo” Marcello De Vito, con 6 mila 541 preferenze, nel 2016 è stato il consigliere del M5S più votato. Si era anche candidato alle «Comunarie» per correre da sindaco ma venne silurato dagli stessi alleati del Movimento perché sospettato di aver trafficato su una licenza edilizia. L’accusa si rivelò poi falsa. Le indagini, oltre ai due arresti in carcere, vedono altre due persone ai domiciliari e una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale nei confronti di due imprenditori. Per la prima tranche sono andate a processo 18 persone. I reati contestati a vario titolo sono associazione a delinquere e finanziamento illecito ai partiti. «Congiunzione astrale» ha fatto luce su una serie di operazioni corruttive realizzate da imprenditori attraverso l’intermediazione dell’avvocato Marcello De Vito ed un uomo d’affari, che fungono da raccordo con il presidente dell’Assemblea comunale capitolina al fine di ottenere provvedimenti favorevoli alla realizzazione di importanti progetti immobiliari. In mattinata si stanno eseguendo anche perquisizioni al Campidoglio. Leggi Lo scivolone del partito dell’onestà Marcello De Vito prometteva di sbloccare le delibere non solo per la costruzione dello stadio, favorendo Parnasi, ma anche per la realizzazione di un albergo nell’ex stazione ferroviaria di Trastevere (favorendo così il gruppo Statuto) e la riqualificazione dei Mercati Generali di Roma Ostiense (favorendo in questo modo il gruppo Toti). Ai fratelli Toti il procuratore Paolo Ielo aveva contestato il traffico di influenze ma il gip hai tenuto si trattasse di corruzione e ha quindi disposto la misura interdittiva dall’attività professionale. Per altri due imprenditori sospettati di traffico di influenze, essendo stata messa in atto dopo il 2 febbraio 2019, sono invece scattati i domiciliari. E così adesso il provvedimento “spazzacorrotti” fortemente voluto dal M5S si abbatte proprio su due imprenditori coinvolti nell’inchiesta che vede agli arresti il presidente del consiglio comunale grillino. Dalle intercettazioni emerge la convinzione di considerarsi fortunati, nel concludere affari loschi, grazie alla presenza del M5S sia nel governo cittadino che in quello nazionale. Mazzacapo, il 4 febbraio scorso, al telefono, dice De Vito: «Questa congiunzione astrale ... è tipo l’allineamento della cometa di Halley, hai capito? Cioè è difficile secondo me che si riverifichi così .... e allora noi, Marcè, dobbiamo sfruttarla sta cosa, secondo me, cioè guarda...ci rimangono due anni». E in un’altra intercettazione, come riporta la gip Maria Paola Tomaselli, sempre Mezzacapo, manus longa del presidente del consiglio comunale, afferma: «È come quando passa la cometa di Halley, cioè che state voi al governo qua di Roma e anche al governo nazionale». La gip Tomaselli sottolinea quindi che «il suo potere (di Marcello De Vito, ndr) di influenza e di intervento è stato notevolmente amplificato per il fatto che il Movimento risulta essere non più solo al governo di Roma ma al governo del Paese». https://www.lastampa.it/2019/03/20/italia/tangenti-per-lo-stadio-della-roma-arrestato-il-presidente-del-consiglio-comunale-dellms-7yIjADqzxgLwQHaW9xtRWP/pagina.html
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Cristiano Ronaldo: la stagione di CR7 alla Juventus
ClaudioGentile ha risposto al topic di Paglia in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Una multa piu' sostanziosa con diffida.- 12182 risposte
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Ha fatto firmare Sturaro come Stefano Stutato alla fine della lettera -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Anche napolista di radio kiss kiss dove ha appunto rilasciato l'intervista a walter de maggio -
Del 352 "dinamico" di ieri ne vogliamo parlare
ClaudioGentile ha risposto al topic di Michel_Yildiz.10 in Juventus Forum
Esatto. Praticamente da come mostrano le immagini dell'analisi tattica, giustamente, Emre Can copre pure per Pjanic che sale di piu' formando un triangolo con le due mezzali: Matuidi piu' bloccato e Bernardeschi libero di inserirsi / inventare, tipo De Bruyne con Guardiola. Giusto? -
Del 352 "dinamico" di ieri ne vogliamo parlare
ClaudioGentile ha risposto al topic di Michel_Yildiz.10 in Juventus Forum
"La Juventus si è trasformata in una squadra che ha quindi deciso di difendere in avanti e di effettuare il recupero istantaneo, un contesto che ha esaltato un profilo come Matuidi: il francese, meno concentrato nel riempimento dell’area, ha potuto fare la differenza nelle situazioni di contro-pressing. Pure Miralem Pjanić è apparso in grande spolvero, la sua prestazione ha ricordato un qualcosa già osservatosi a Manchester: più la Juve è dominante e propositiva, più il bosniaco riesce a incidere in zona di rifinitura. Oltretutto, la presenza di tre difensori dietro (tra cui soprattutto Emre Can) ha in un certo senso “liberato” l’ex Roma, che con un’adeguata protezione alle sue spalle ha così avuto la possibilità di salire maggiormente senza palla. Insomma, tutt’altra storia rispetto al Pjanić basso e isolato dai compagni che si è visto in parecchi match. " -
Del 352 "dinamico" di ieri ne vogliamo parlare
ClaudioGentile ha risposto al topic di Michel_Yildiz.10 in Juventus Forum
La differenza con la partita di andata infatti. Pjanić schermato, distanza enorme con le due mezzali (Bentancur dà ampiezza perché De Sciglio resta bloccato). -
Del 352 "dinamico" di ieri ne vogliamo parlare
ClaudioGentile ha risposto al topic di Michel_Yildiz.10 in Juventus Forum
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Può essere che attualmente giochiamo meglio con Bernardeschi e non con dybala?
ClaudioGentile ha risposto al topic di dal1982 in Juventus Forum
Bernardeschi dove ha giocato martedi', mezzala alla Guardiola con Matuidi, l'altra mezzala piu' bloccata, Emre Can mediano di copertura e primo a portare il pressing per recuperare palla, e Dybala al posto di Mandzukic, insieme a Cristiano Ronaldo, e possono giocare entrambi, Bernardeschi e Dybala. Con i due terzini alti e larghi disposti in modo simmetrico. Su possesso consolidato si è visto un 3-3-4. Matuidi più bloccato, senza la prerogativa di riempire l’area, e Can che si alza per accorciare la squadra in caso di riaggressione. La costante presenza di due giocatori negli spazi interni serviva per “stringere” l’Atlético e liberare spazio per gli esterni. -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Esatto. E specialmente quando non protestiamo. -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
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I centrali difensivi
ClaudioGentile ha risposto al topic di Meglio Calvo che Pelato in Juventus Forum
Giusto. Infatti, mi ricordo che Guardiola lo voleva a Bonucci. Dobbiamo vedere come evolveranno le cose. Tanto prima di giugno non si sapra' niente o comunque, anche se si dovesse sapere qualcosa, non si potranno fare le cose. Edit: Allora io farei cosi'. Se Rugani la Juve lo puo' tenere, nel caso facesse un investimento pesante per esempio per De Ligt, rimarrei con Bonucci, Chiellini, De Ligt, e Rugani. Con De Ligt che potrebbe alternarsi con Chiellini, fino a prendergli il posto da titolare in 2 anni. Fine anno, Barzagli si ritira e Caceres non lo confermerei. -
I centrali difensivi
ClaudioGentile ha risposto al topic di Meglio Calvo che Pelato in Juventus Forum
Il tuo ragionamento ci sta tutto. L'unica cosa e' non sottovalutare il rendimento di Caceres, che per me non e' buono, e dovrebbe andarsene pure lui. Ieri per esempio stava sempre fuori posizione nei recuperi, Rugani per esempio ha giocato meglio di lui e di Bonucci, che come difensore non mi convinceva gia' prima, adesso lo trovo addirittura peggiorato. Non so quanti gol abbiamo preso per colpa sua da quando e' ritornato. E tutto questo per un lancio indovinato ogni 4/5 partite. -
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I centrali difensivi
ClaudioGentile ha risposto al topic di Meglio Calvo che Pelato in Juventus Forum
Intendevo 3 difensori puri. Emre Can arretrato/bloccato in fase di impostazione ed abile nell’aggressione in avanti una volta persa palla, in modo da consentire alla Juve un recupero palla alto (come faceva a Liverpool e come ha fatto nel ritorno contro l'Atletico), lo sto chiedendo da mesi infatti. -
I centrali difensivi
ClaudioGentile ha risposto al topic di Meglio Calvo che Pelato in Juventus Forum
Capisco. Il mio punto di partenza e': Se non vogliamo giocare con 3 centrali difensivi (che per me e' quasi anticalcio) per "coprire" il fatto che Bonucci non solo non sappia difendere ma non sa nemmeno marcare l'uomo, allora Bonucci non puo' fare il titolare. Non capisco perche' la societa' lo abbia riportato alla base. Dobbiamo giocare con due marcatori forti, di cui uno che sappia pure giocare la palla, ma non deve per forza essere un regista arretrato. Io giocherei con De Ligt (che sa trattare la palla) e Chiellini titolari. Poi si faccia cio' che e' meglio fare con Bonucci. -
Daniele Rugani in prestito al Cagliari
ClaudioGentile ha risposto al topic di Bradipo76 in Archivio Calciomercato
Dei 3 centrali e' stato quello che ha fatto meglio: Bonucci deconcentrato e lento, Caceres spesso fuori posizione nei recuperi.