Vai al contenuto

ClaudioGentile

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    40693
  • Iscritto

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di ClaudioGentile

  1. Infatti, la dobbiamo smettere di "adattare" e "cambiare ruolo" continuamente ai calciatori che vengono presi perche' hanno reso bene in base alle proprie caratteristiche. Una cosa, per un attaccante, e' partecipare anche alla fase difensiva (difendendo facendo un passo avanti) un'altra cosa e' snaturare le caratteristiche dei calciatori. Costa e' un'ala e non un tornante. Se ti serviva un tornante, non dovevi prendere Costa. Ma non capisco, ma siamo la Juve (una grande squadra che deve imporre il proprio gioco) oppure una squadra che si deve adeguare per non retrocedere? Va a finire che a forza di fare il "camaleonte solido" alla fine non sapremo nemmeno fare due-passaggi-due, rasoterra, fra di noi a grande velocita'.
  2. Totalmente d'accordo, e spero che l'utente @B&W Pride sia disponibile a condividere con noi quelle similitudini che calcio e pallacanestro hanno in comune.
  3. Beccantini su Juve-Benevento: "Non guardate il dito" Roberto Beccantini ha esaminato la prestazione della Juventus contro il Benevento sulla sua pagina facebook: “Sandro Ciotti disse Clamoroso al Cibali per annunciare che il Catania aveva sconfitto l’Inter del Mago. Questa, però, le stava per battere tutte. In undici partite, il Benevento aveva raccolto zero punti. Ripeto: zero. La Juventus, in compenso, veniva da tre vittorie, il compleanno e il pareggio moscio (ma prezioso) di Lisbona. Il successo delle streghe era dato a 35, se non ricordo male. La trama mi ha riportato a quel calcio che, ragazzo, scartavo goloso. Gli attacchi dei più forti. Il catenaccio dei più deboli. Prima della punizione-chapeau di Ciciretti, c’erano stati un auto-palo di Brignoli e una traversa di Douglas Costa. Dopo, potete immaginarlo. Tiri, bolge, parate, con Higuain accerchiato e Dybala più libero ma non stabile quanto le esigenze avrebbero reclamato. La palla la muovevano Marchisio, al ritorno da titolare, Cuadrado, Douglas Costa. C’era frenesia. C’era imprecisione. De Sciglio, a destra, era un uomo in meno (e, dunque, un errore di Allegri). De Zerbi ha riacceso l’orgoglio e portato un po’ di fortuna. La Juventus aveva davanti a sè una foresta, poi un muro, poi il destino. C’era un popolo intero ad attenderla, non una squadra. Sarebbe servita la velocità del pensiero. O il lampo di un singolo. O una mossa del tecnico. Viceversa, solo processioni votive nella speranza che qualcuno o qualcosa potesse infilarsi nella cruna dell’ago sannita. Finché De Sciglio non ha fatto un cross, uno!, Matuidi la sponda e Higuain un gol dei suoi. Dalle favole, talvolta, escono fuori gli orchi. E così un cross l’ha azzeccato persino Alex Sandro e Cuadrado, di testa, ha rovesciato il risultato. Lo stolto, in questi casi, guarda il dito (cioè la classifica). Il saggio, sempre la luna (cioè il gioco, i giocatori). E voi? Dimenticavo: occhio alla Roma”. https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/beccantini-su-juve-benevento-non-guardate-il-dito-395134 Ecco, perfetto!
  4. Ma io questo lo capisco. Pero' la successione degli eventi e' sbagliata da cio' che si vede, secondo me. Mi spiego meglio: Noi dovremmo giocare per 70' con l'obiettivo di vincere la partita, ma non 1-0 oppure 2-1 come vorrebbero Allegri, Buffon, Chiellini, e Barzagli, ma visto che siamo una grande squadra, diciamo 3-0, se al 70' non siamo 3-0 ma anche 2-1 oppure 1-0, allora a quel punto dobbiamo gestirla per forza perche' sarebbe utopistico correre per piu' di 70' consecutivi. Ed e' in questa occasione che dovremmo fare come scrivi tu, circa la parole di Allegri, “ora fate correre gli altri, meglio se a vuoto.” Ma stiamo sempre la' pero', non possiamo aspettare comunque gli avversari all'interno della nostra area, facendo solamente densita' passiva, senza alcun movimento, ma difendendoci facendo un passo in avanti e con la squadra corta e pronta a ripartire per incrementare il vantaggio o comunque per non far bivaccare gli avversari fuori la nostra area di rigore.
  5. Non so se hai guardato ed ascoltato Marotta alla DS ieri sera. La cosa e' ancora piu' grave e cioe', non solo Allegri non conosce il momento problematico, ma non lo sa nemmeno la societa'. Questo lo ha detto Marotta a domanda specifica di Sconcerti.
  6. Pero' non ci dobbiamo perdere in dettagli, sono degli esempi. Fatto sta che giocare per 25' massimo e fermarsi di botto, "tirando i remi in barca" (baricentro paurosamente quasi all'interno della nostra area, densita' in mezzo e senza alcun movimento, in attesa solo del colpo di grazia, cioe' il gol avversario) e' controproducente.
  7. Post perfetto. Ai punti 1 e 3, di cui gia' avevamo discusso qualche settimana fa, hai aggiunto anche il punto numero 2, che da addetto ai lavori mi hai "illuminato" la mente con un'altra chicca. Che poi e' una cosa che pensandoci si puo' verificare empiracamente guardando le partite. E se traiamo le conclusioni, possiamo arrivare a farci una domanda e a darci una risposta pure: : "Come mai di solito non riusciamo a giocare con intensita' per piu' di 25 minuti?" La risposta, se leggiamo il tuo punto numero 2, viene di conseguenza. PS: dopo che finalmente se ne e' andato a quel paese Carmelo Anthony, sopravvalutatissimo e zavorratico giocatore dei Knicks, sono tornato a seguire i Knicks. Kristap Porzingis sta giocando davvero bene, e con lui, una volta tolta la palla al piede Anthony, pure la squadra. Ieri sera hanno fatto una bella partita. Hanno recuperato 19 punti di deficit agli Indiana Pacers, con 40 punti di Porzingis, che da quanto e' cominciata la NBA sta segnato 30 e + punti a partita di media.
  8. Movimento senza palla che noi non facciamo, perche' siamo stati abituati a giocare sotto la linea della palla, di contropiede (spazi larghi). O il movimento senza palla con tutto cio' che ne consegue ci verra' fatto fare con costanza in allenamento o vedremo sempre questa Juve. Il modo in cui la squadra e' strutturata quest'anno in particolare e' questo. Ce ne dobbiamo rendere contro.
  9. Se invece di guardare al dito guardiamo alla luna, cioe' cerchiamo di capire come mai abbiamo questi problemi, perche' li abbiamo (confermato e certificato da Marotta ieri sera alla DS), allora ci renderemmo contro che non dovremmo ne' litigare tra noi utenti ne' offendere altri utenti, ma cercare di ragionare tra di noi. Detto cio', dovremmo anche sapere che il calcio si sta evolvendo piu' verso la pallacanestro e i concetti oggi giorno sono piu' simili alla pallacanestro che al calcio anni '80. Quindi ben vengano allenatori di pallacanestro ad esprimere i loro concetti, cosi' io per primo saro' in grado di capire di piu' di calcio.
  10. Per come e' strutturata la Juve con gli acquisti estivi e senza Bonucci (che era il libero nei 3 centrali di difesa), quest'anno l'equilibrio va cercato non piu' in difesa ma in ATTACCO, con tutto cio' che ne consegue. La mia domanda e': Ne siamo capaci? Ricordo che lo sapevamo gia' quando abbiamo cominciato la preparazione estiva. PS: Non considerando luglio, ma da agosto questo e' il quarto mese che stiamo insieme.
  11. Pero' ad Udine abbiamo vinto 6-2 senza Mandzukic ed in 10, perche' in 11 (con squadra corta e veloce e con giocatori che danno 2-3 opzioni di scrarico ai portatori di palla) vinceremmo 9-5? Forse vinceremmo 9-1 secondo me, invece.
  12. Hai ragione, ma come si fa a farlo capire a chi non vuole capirlo? Sappiamo solo organizzarci tutti schiacciati sotto la linea della palla, sotto ritmo, e con passaggi a due all'ora. Continuo a vedere che da questo orecchio non si vuole proprio sentire. La squadra e' lunga, le distanze tra giocatori sono sballate, totalmente, uno viene incontro alla palla, l'altro invece lancia lungo e viceversa (non c'e' sintonia tra di loro per niente, vedo anarchia), quando uno e' in possesso palla gli altri non danno scarichi. Non e' solo questione di forma fisica, non illudiamoci che quando tra marzo ed aprile (giusto 3 settimane) saremo piu' in forma le cose miglioreranno chissa' di quanto. Io non capisco cosa facciamo durante gli allenamenti. Tutto quello che ho sentito da Allegri da agosto e': "Quest'anno sara' difficile farci gol." E non e' neanche vero, addirittura il Benevento ci ha segnato, in casa, e nel giorno del nostro 120esimo compleanno. Vedo anarchia e svogliatezza. Ci vuole organizzazione e polso duro con i calciatori, altrimenti "ti fregano." Si pensava che allontanando la pecora nera Bonucci si sarebbero come per incanto risolte le cose. Ma manco per niente.
  13. Esatto, il punto principale e' proprio questo: "creare delle dinamiche affinché chi è in possesso palla abbia almeno uno scarico facile (almeno, dovrebbero essere 2-3 scarichi facili, qui manco uno)." Se non lo capiamo allora alziamo le mani.
  14. Dobbiamo dare spazio a Douglas Costa, per me Mandzukic dovrebbe fare il vice Higuain/Dybala. Oggi ennesimo cross dalla sinistra e Cuadrado che la insacca dal lato opposto. Ma c'e' bisogno che la squadra si muova, che diano opzioni di scarico facili e continue ai portatori di palla.
  15. Diciamo che il nostro giro palla sottoritmo e' deleterio per molti dei nostri figuriamoci per un fulmine come Douglas Costa, che ha bisogno di essere lanciato, chiamato in causa.
  16. Mandzukic non si regge in piedi, non e' che debba giocare per forza!
  17. Stavo pensando anche a quelle la' infatti. Mi ricordo che il mio amico napolista, disse a suo tempo che se il PSG giocava da PSG non avremmo mai vinto larghi. Erano i primi esempi di scansamento
  18. Ho letto da piu' di una parte che sta avendo problemi seri fuori dal campo, e che anzi sta approfittando delle convocazioni in nazionale, in Argentina, per cercare di andare a risolverli. Che se ne voglia andare al "Boca" pure lui?
×
×
  • Crea Nuovo...