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baroneconbrio

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  1. Bologna, bella novità, gioca bene, ordinato, con fraseggi continui rasoterra, non butta via la palla e prova sempre a ripartire: punge poco davanti ma manca il bomber principale( ed anche il suo sostituto). Bravo Motta a dare quest'impronta alla squadra. Vittoria meritata sulla solita Inda che cerca il goal da calci piazzati e mischie in area, le cui uniche alternative offensive sono il rubar palla e ripartire oppure, molto più spesso, una serie di lancioni che rievocano la "long ball" inglese anni '70. Un dettaglio che ci riguarda è la partita di Cambiaso, tra i migliori in campo, preciso, ordinato, copre e si propone avanti: oggi bravissimo.
  2. Sul processo di Perugia s'è scatenata la solita canea mediatica antijuve ma, alla fine, s'è chiarito tutto; sinceramente, comunque, pur conoscendo l'italico diffuso malcostume in materia di esami, lauree e titoli "regalati", possiamo ammettere che era stato un tentativo quantomeno avventato, gestito in modo inverecondo, quello di "farlo diventare comunitario"? Cantone persona seria, giudice antimafia con una storia di grandissimo spessore alle spalle a differenza dei "chicazzè in cerca di gloria" che si sono alternati in altre vicende: non confondere la m.... con la cioccolata. Tra l'altro, nella procura perugina, operava un'altra nostra vecchia conoscenza, altro "amico storico" della Juve.....
  3. Anche l'Isis si muove per puro interesse: traffici, commerci lucrosissimi, con una serie di poveracci, frustrati, ignoranti o "educati fin da bambini" secondo modello Pol Pot, pronti a farsi saltare in aria ma solo su ordine di chi muove i fili; ed ai pupari nostrani non conviene affossarci. Senza la Juve chi guarderebbe la serie A? Se lo chiederebbero, in primis, le emittenti che ne hanno acquisito i diritti televisivi, rivedendo al ribasso le cifre pattuite, poi sponsor etc.: con meno soldi a disposizione poi, parecchie squadre, anche le più blasonate, non riuscirebbero a tirare avanti, salvo ulteriori vendite dei migliori o veri e propri smantellamenti ( fa' conto che c'è chi- un'inter a caso - per ricapitalizzare ha dovuto emettere dei bond a copertura di altri bond scaduti: e i soldi veri dove sono?). Non vogliono affondarci ma indebolirci, isolarci, metterci in ginocchio. Si è comminata una pena clamorosa, lasciando anche trapelare voci relative ad un inasprimento ancora più assurdo, per poter dimostrare magnanimità, unita alla logica "indinniazione" mediatica dei ragliatori seriali e della marea di "webeti indinniati per ogni cosa", nei confronti di una Juve "graziata", sempre con almeno 5-10 punti di penalità, creando così tanto rumore e, soprattutto, un precedente che faccia da ombrello per alcuni e tanta sabbia sotto cui nascondere una serie di veri imbrogli compiuti da altri "onesti ed immacolati". E non mi riferisco solo ad un puro ambito calcistico: ricordiamoci di quali scandali - Telecom in primis - stavano scoppiando ai tempi della Farsa. Poi esistono tanti sfi.ga.ti, anche svariati trolls qui sopra, che godono a seminare panico ed a generare malessere nell'odiato popolo bianconero palesando gli scenari più apocalittici - sei qui da 15 anni, ne avrai notati diversi, eh? - ma rappresentano la manovalanza più bassa, ottusa, inconsapevole e, spesso, gratuita: fanno rumore, alzano polveroni e....i pupari ne beneficiano e ringraziano! Su JE ho già detto nel post che hai quotato: se solo verso questa squadra avesse l'1% dell'amore che aveva suo nonno sarebbero tutti in ginocchio ed in fila per baciarci le.....
  4. La forza di Ceferin si fonda sugli sceicchi a cui ha permesso tutto, lasciandoli praticamente impuniti per tutti i brogli effettuati per far apparire lecite, in ottica di fair play finanziario, le vagonate di milioni spese per acquisti ed ingaggi altrimenti ingiustificabili; poi ha trovato fortissimi alleati in Inghilterra, dove la Premier è diventata la vera SL, e nel Bayern, cui sta benissimo la posizione di monopolio in Germania. In Spagna nessuno osa mettersi contro Real e Barça e, difatti, Tebas ha tuonato...contro la Juve! Le federazioni minori poi, nostra compresa, si comprano con poco. Per completare la torta ha affidato "il calcio del popolo" ad Al Khelaifi patron di quel PSG che, malgrado i ca. 2 mld investiti dai qatarioti finora e nonostante un fatturato superiore agli 800 mln, ha chiuso con un rosso di oltre 350 mln: cifre popolarissime..... Comunque, malgrado non nutra la minima fiducia nelle istituzioni nostrane, in particolar modo FIGC e Lega A, escluderei che si voglia mandarci in B, dato che, per quanto generalmente maltrattatta e disprezzata, la Juve è indispensabile nella già malridotta serie A: una sua esclusione, lo capiscono anche i guitti che ragliano su tv e social, comporterebbe un crollo definitivo di interesse, quindi di abbonamenti, visioni, sponsor..... Se solo avessimo una proprietà con un minimo di amore per questa squadra starebbero tutti in fila, in ginocchio, ad attendere il proprio turno per baciarci le balle!
  5. Insomma, prima dice " ci sono delle norme e vanno applicate in maniera rigorosa " , poi dichiara (da TMW) Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato a margine del Consiglio federale di oggi, soffermandosi sul tema Juventus e sulle motivazioni riguardanti la penalizzazione di 15 punti scritte ieri dalla Corte d'Appello. Queste le sue parole riportate da SportMediaset: "Abbiamo bisogno di alcuni interventi del governo italiano. Non spetta a me dare suggerimenti all'attività del governo, ci sono ministri preposti. Ma mi aspetto un aiuto, uno scambio di riflessioni. Noi siamo aperti, vogliamo risolvere questo problema. Io oggi non intravedo grossi strumenti a disposizione. A livello Uefa stiamo lavorando, io ho fatto una proposta di prendere in considerazione solo il valore oggettivo presente in quel determinato momento storico nel bilancio delle società". Mi sembra che in primis debba mettersi d'accordo con se stesso: le norme ci sono o devono essere ancora create? Oppure sta invocando l'aiuto del governo solo per mantenere l'alta carica? A "livello Uefa " i suoi amici hanno appena preso una discreta tramvata da Madrid...
  6. Le considerazioni di Briamonte( studio Grande Stevens: che strano!) mi sembrano in linea con il "siamo vicini alla squadra ed all'allenatore", quelle di Einaudi sono tipiche di chi, per spalare me*da sulla Juve, si dichiara tifoso bianconero: da Travaglio in poi, quanti ne abbbiamo visti..... Quanti personaggi in cerca di visibilità: la Juve, una vetrina come poche al mondo, unica in Italia.
  7. ...quindi, ne deriva che condizione necessaria è la presenza di almeno due soggetti che ne traggano vantaggio: e gli altri? Inoltre, partendo dal presupposto che tutto ciò che non è espressamente vietato è da ritenersi lecito, non si capisce la ratio tanto dell'incriminazione che della sanzione. Tutto ciò non sarebbe etico nè giusto, secondo coscienza? Posso anche essere d'accordo e non giustificare assolutamente quanto posto in essere dalla dirigenza ma, sul piano legale, si proceda prima a regolamentare la materia relativa a " plusvalenze e valore oggettivo di un calciatore" senza avere la pretesa di affibbiare pene esemplari, basate sul nulla e calcolate ad augello canino.( "Deve finire dietro la Roma": ma che criterio oggettivo sarebbe?) Illecito reiterato in mancanza di una norma che definisca tale e quindi proibisca una certa condotta: qui si supera l'illecito strutturato generato dalla somma di presunti atti di slealtà sportiva e l'esistenza di una "cupola" formata esclusivamente da dirigenti bianconeri che, da soli, truccavano partite e campionati; siamo decisamente ben oltre l'assurdo. Tra l'altro, per ripianare parte dei debiti è stato immesso del cash e non s'è proceduto ad emettere una serie di bond per garantire altri bond scaduti...
  8. Agnelli ha fatto una marea di errori, in primis nel non farsi affiancare da un AD capace lasciando la cassa in mano a Paratici, ottimo scout ma pessimo amministratore; ha avuto anche sfortuna( il Covid dopo aver investito oltre ogni limite su CR7) e poi è stato quantomeno sprovveduto nell'avviare una girandola di allenatori, costati uno sproposito, per ritornare incomprensibilmente sui suoi passi: però, ad onor del vero, di caxxate ne hanno fatte tante un po' tutti. Davvero si rimpiange Marotta che aveva fatto l'all in su Higuain ultimando lo smantellamento di un centrocampo mostruoso? Ci siamo dimenticati degli Hernanes &co? Per non parlare del prolungamento biennale, con aumento del 50%, ad un Khedira ormai fisicamente a pezzi, di Coman venduto a 29 mil e Douglas Costa preso per 45 dallo stesso club( con 6,5 netti d'ingaggio!), etc, etc..... Insomma, pure Marry, quando ha avuto a disposizione capitali da investire, non ha, eufemisticamente, brillato: se l'è cavata bene nelle ristrettezze, ben coadiuvato da Paratici ma, per un salto di qualità, per una serie di investimenti atti a rinnovare la rosa ringiovanendola e rafforzandola, s'è dimostrato inadatto. Peccato, una serie di occasioni perse ed un'enorme quantità di denaro dilapidato per ritrovarsi in braghe di tela ed inermi dinanzi ad una muta di cani rabbiosi.
  9. Padronissimo di non crederci ed è ovvio che certe cose non vengano riportate in via ufficiale: però quelle parole sono state riportate, senza smentite, da un po' tutti i siti e le testate. Il nocciolo della questione è un altro: perchè mai Buffon e Chiellini avrebbero dovuto fargli la guerra? Se lo avessero ritenuto inadeguato l'avrebbero fatto presente in società ben prima che fosse ingaggiato. Ricordo che, a campionato inoltrato, pure Bonucci era molto critico per il posizionamento a zona sui calci piazzati ma all'inizio non c'era alcun dissenso: e se pian piano un allenatore si ritrova tutti contro, beh qualche responsabilità dovrà pur averla.
  10. Oltre a Schmidt ( ex Salisburgo, squadra a cui razzierei il team di osservatori ed un bel po' di giocatori), in Portogallo ci sarebbero Amorim e Conceiçao, entrambi validissimi; quanto ad Howe, "giovane" di 45 anni, nutro sempre più di un dubbio sull'adattabilità degli inglesi al nostro calcio: inoltre i Magpies sono ora un club ricchissimo ed è improbabile che voglia andarsene. Poi, ci sarebbe anche Tudor che, dopo Verona, sta facendo bene a Marsiglia. Ovviamente non da Juve ( o non ancora, chissà), in serie A merita un cenno Palladino che sta dando un gioco ed un'identità ben precisa ad un Monza che, anche lo scorso anno in B, era una delle squadre che giocavano peggio: è ai primissimi passi ma, ad ogni modo, ha già dimostrato di essere migliore come allenatore che come giocatore.....Pallapersa, e chi se lo dimentica! Zidane è il miglior giocatore che ho visto in maglia bianconera in tutta la mia vita ( da tifoso, dal '70 ad oggi) ma, come allenatore, ha sempre avuto una serie di campionissimi a disposizione: facile lanciare dei giovani con certe "chiocce", poterne dosare l'utilizzo responsabilizzandoli via via; e poi, quando vanno a comprarti ragazzini da 70 mil.....Grandissimo gestore, sarebbe il CT ideale per una nazionale, ma a noi serve altro. Vero, abbiamo un sacco di ragazzi interessanti( Yildiz ha numeri clamorosi ma anche soli 17 anni: non carichiamolo di aspettative): tra quelli da seguire, aggiungerei le punte Mancini e Turco ed il centrale difensivo Huijsen.
  11. Spalletti è bravo, lo è sempre stato, ma ha avuto la sfortuna di incappare in avversari decisamente superiori ( la Juve, i Prescritti postfarsa) e di dover gestire la questione Totti a Roma e quella Icardi all'Inda ( ma poveretto, manco a farlo apposta!). A Napoli sta facendo benissimo, riuscendo a dare alla squadra un' impronta ben definita, un' ottima manovra e disposizione in campo, ma anche grazie alle giocate di gente come Khvara, Osimeh, Zielinski, Lobotka, oltre ad una buona rosa, equilibrata, con ricambi all' altezza della situazione; in questo, coadiuvato perfettamente da Giuntoli che ha dimostrato ancora una volta la propria abilità nelle operazioni di compravendita. Alchimia giusta ma anche bel materiale a disposizione: poi il coro esalta i solisti. Continuo a non vedere abissi con il Sudamerica ma una serie di differenze facilmente superabili: se si parlasse di Brasile o Colombia concorderei ma Argentina ( e Uruguay) sono molto più vicini al nostro calcio di quanto si possa immaginare; ad ulteriore riprova la facilità di adattamento dei loro calciatori alla serie A. Ah, per vincere la A attuale non è necessario avere una serie di fuoriclasse o un gioco particolarmente spumeggiante ed incisivo ma io vorrei il Muneco per provare a ricostruire, pur con le limitate risorse di cui si può disporre, una squadra capace di di giocarsela anche in Europa: giocarsela eh, semplicemente giocarsela.
  12. "Come ho fatto a perdere uno scudetto contro gente come voi?" È questo l'esordio, in versione pubblica ( in spogliatoio magari i termini sono stati diversi): poi ci sarà stato altro... Perché Buffon e Chiellini avrebbero dovuto fargli la guerra? Così per partito preso? Se proprio non lo avessero voluto avrebbero parlato prima con la dirigenza, non ti sembra? Piuttosto attorno a loro s'è cementata una squadra che, diversamente, avrebbe ripercorso le gesta della Juve di Maifredi mentre, alla fine, si è vinto lo scudetto. Ah, lascerei stare anche Gasp: se anche nell' Atalanta è entrato in rotta di collisione con i giocatori più in vista, figuriamoci che potrebbe fare in una Juve.
  13. Dico Gallardo per quello che ha ottenuto ma, soprattutto, per essere riuscito a ricostruire il River dalle macerie valorizzando parco giocatori ed elementi delle giovanili: e di motivazioni ha dimostrato di saperne dare a bizzeffe. Non ha mai allenato in Europa, vero, ma non sono mondi così differenti, a parte la maggior quantità di soldi nel calcio nostrano e di rischi in quello sudamericano; comunque in Europa ci ha giocato e vissuto per un po' di anni, non sarebbe un neofita calato in una realtà sconosciuta. A mio avviso, l'importanza dell'allenatore è inversamente proporzionale alla quantità di fuoriclasse a disposizione: fa' due conti....
  14. La vedo in modo diverso: secondo me è Sarri che s'è isolato mettendosi contro la squadra e, di conseguenza, la dirigenza; non ha fatto nulla per adeguarsi alla nuova realtà né per celare la propria antipatia verso club ed ambiente bianconero. Viene descritto come uomo retto e schietto ma ha accettato il "nemico", prendendo una barca di soldi, ed ha preteso fino all'ultimo euro, compresa la buonuscita del terzo anno, prima di firmare per la Lazio: insomma, una persona venalissima, come Allegri e tanti altri, ma ipocrita come pochi. Uomo tutto di un pezzo: sì, demmer..! La scelta di Pirlo è stata sorprendente, azzardata, ma il "non allenatore", mandato allo sbaraglio con una squadra piena di acciacchi, senza nemmeno il tempo di assemblarla con un minimo di preparazione precampionato, senza Dybala, decisivo nel torneo precedente, alla fine aveva trovato " la quadra" vincendo coppa Italia e Supercoppa ( e rivalutando Danilo che con Sarri era spaesato): a mio avviso meritava un'altra chance. Mandato via perché privo di esperienza dopo averne acquisita in un campionato? Paradossale ma veramente assurdo è stato richiamare Allegri: una scelta onerosa quanto " vigliacca", l' usato sicuro per raccattare qualche risultato e vivacchiare nel frattempo, priva di prospettiva e di un minimo di programmazione. C'erano tante opportunità, anche quel De Zerbi sbertucciato qui dentro per qualche rovescio in CL che, adesso, sta dimostrando in Premier di essere tutt'altro che sprovveduto; ed ora, come detto in precedenza, c'è Gallardo a spasso: un'opportunità da non farsi sfuggire.
  15. Francamente neanch'io vedo Zidane sulla panchina dell'attuale Juve: bravissimo a capire e gestire un gruppo di campionissimi ma non saprei come potrebbe cavarsela nella ricostruzione di una squadra in cui, data la situazione contingente, bisognerà puntare su una serie di giovani, su gente non ancora affermata( altrimenti arriva l'inglese di turno e offre una paccata di milioni); concordo, dunque, sul fatto che al momento non verrebbe e, imho, comunque non sarebbe per nulla il profilo giusto. Quello su cui punterei ce l'ho in firma: Gallardo, capace di dare un gioco, di cementare un gruppo, di lanciare giovani in prima squadra e, cosa tutt'altro che secondaria, di vincere una certa quantità di trofei.
  16. Da quel che ho sentito e letto ( ma non ho certezze in merito) AA aveva contattato Zidane che, dopo aver palesato la propria disponibilità, a marzo rinunciò ritornando al Real che lo aveva richiamato( il mare di Madrid ha sempre il suo fascino! ); poi il tentativo per Guardiola che aveva lasciato la porta aperta nel momento in cui sembrava inevitabile la squalifica, con esclusione dalle Coppe per un biennio, del City: ci pensò l'Uefa, con una sanzione irrisoria - che strano, allo stesso modo in cui "colpì" a suo tempo il PSG! - a fargli passare ogni voglia di andarsene, dato che, in primis, era vincolato e, soprattutto, che da nessun'altra parte avrebbe ottenuto quell'ingaggio e quelle campagne acquisti "no limits". Svaniti i due, si poteva e doveva prendere chiunque ma non Sarri, uno incapace di capire dov'era arrivato, che s'è inimicato la squadra mancando di rispetto ai giocatori già nella prima tournèe precampionato, che ha fatto vedere un gioco apprezzabile solo in rarissime occasioni( tra cui i due matches con l'Inda, va detto), che ha ottenuto tante vittorie solo grazie alle reti a raffica di CR7 e, nell'ultima frazione, di Dybala, conquistando il titolo in un'annata quantomeno anomala, con tre mesi di sosta e partite giocate a luglio agosto con ritmi da calcio anni '70( stessa regolarità del match di Perugia con oltre 80 minuti d'intervallo ed un campo ridotto a risaia). Un torneo vinto malgrado un allenatore non seguito, ormai da tempo, dal gruppo e già praticamente congedato dalla dirigenza dopo l'imprevista eliminazione dalla CL: insomma una vittoria dovuta ad uno spogliatoio ricompattato attorno ad alcuni big e non alla "mano" del coach. Sarri: uno "scherzo" costato oltre 30 mil per una sola stagione d'impiego e siamo stati pure capaci di pagare per liberarlo dal Chelsea che l'aveva già accantonato
  17. Grande sorpresa ma mi riferivo a giocatori che potrebbero giocare in una big: Baschirotto è diventato un beniamino della tifoseria, è generoso, grosso, difficilmente superabile sul piano fisico ma non ce lo vedrei a dirigere la linea difensiva di un top team; bellissima favola la sua, dalla serie D in tre anni è diventato titolare inamovibile in A cambiando ruolo( comunque, fisicamente, è più un centrale, una sorta di "buttafuori" dell'area di rigore, che un terzino).
  18. Proprio per questo l'avremmo dovuto lasciare lì dov'era.... Una delle ultime persone a cui affidare la Juve.
  19. Mmmmhhhh.... cresciuto, parecchio, rispetto allo scorso anno, ma niente di che: quelli che ti ho citato possono ambire a giocare ai massimi livelli.
  20. Squadra più giovane e meno costosa della A: lo meriterebbe. Per ora, oltre a Strefezza già conosciuto, in vetrina il "plurisegnalato" Hjulmand( '99), Gonzalez( 02) e Colombo (02) destinato, però, a rientrare al Milan.
  21. Pareggio giusto, un tempo per una: grida vendetta il mancato 3-0, facilissimo, di Gendrey nel primo tempo.Bennacer e Strefezza, rispettivamente, i migliori. Comunque non è facilissimo vincere a Lecce: l'hanno sculata Inter e Juve, ci ha lasciato le penne la Lazio, l' ha riacciuffata oggi il Milan, rischiando non poco.
  22. Beh, dopo essere stato trombato alle elezioni, ci sarebbe Pecoraro, uno che ha già dato ampiamente prova delle proprie capacità...
  23. ...come Attilio Regolo Sintomatico del livello di colioneria diffusa che abbiamo raggiunto. In vista di Napoli-Juve attendo qualche ulteriore perla dall'iconico intellettuale partenopeo dei nostri giorni, il "perseguitato" Saviano.
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