nicolaj198vi

Anche un bel papone dietro

2.35 Tamberi, zero errori

Hanno già l’oro in tasca

Il cinese primo a 9.83. Poi Baker e Jacobs entrambi 9.84.

Ieri è partito meglio. Per carità di cristo Marcello, metti assieme la partenza di ieri e l’allungo di oggi, e facci sentire male!

Se allarghi un po’ la finestra dei dati, trovi che aveva un personale di 10.03 13 mesi prima del 9.69, e poi stampa 9.58 a 12 mesi del 9.69 stesso. 10.03>9.69>9.58 in 25 mesi. Poi, è credo l’unico tra chi ha fatto segnare i migliori 25/30 tempi sui 100 a non essere mai risultato positivo. Praticamente saremmo di fronte ad un miracolo: l’unico centometrista pulito è quello che detiene il record, e si è messo dietro una ventina di atleti dopati. Roba che quindi tra Bolt ed il resto degli sprinters natural ci starebbe quanto, 3/4 decimi di secondo? Sui 100m?! Andrebbe analizzato il DNA per essere sicuri che sia un Homo sapiens a quel punto Poi se la difesa è “i miei test sono sempre stati negativi”, beh si può far presente che pure quelli di Lance Armstrong lo erano…

Possibile. Ma sarebbero comunque stati tempi più alti. Si rientra nel l’argomentazione di chi è favorevole a normalizzare il doping. “Se si dopano tutti quelli in gara, allora comunque i risultati rifletteranno il valore dell’atleta”. Non è una argomentazione priva di senso logico eh…però si porta dietro delle implicazioni etiche non indifferenti.

Fosse stato beccato non sarebbero più sospetti, ma certezze. I dubbi su tutta la faccenda però rimangono, ed anzi iniziano a circolare in maniera pi “libera” diciamo, ora che è fuori dall’arena. In primis quelli relativi alla progressione dei suoi tempi.

Qualche sospetto sul fatto che Bolt corresse contro i limiti della razza umana, senza aiutini farmacologici, sta iniziando ad emergere eh…

Mandare a casa tutti. Vadano a cercarsi un lavoro.

Sono nel pallone più totale ormai. Una roba contagiosa proprio. Prima finisce lo strazio di questa scherma, meglio è pure per gli altri. Fioretto maschile vada quantomeno in pedana per salvare la faccia. Ormai pure la medaglia è una questione relativa, ma almeno basta con queste figure di letame. Dopodiché se ne andassero tutti a lavorare, che questo branco di cagati addosso vorrei far notare li paghiamo noi. Altro che gli sproloqui sugli ingaggi nel calcio…

Di buono c’è che Parigi arriverà rapidamente.

No, dipende da che bronzo si sta a criticare, se fa il paio o meno. Un bronzo in una disciplina nella quale le chances di medaglia erano poche o nulle, lo si festeggia. Uno in una nella quale avremmo avuto le carte in regola per giocarci un oro, sinceramente è una sconfitta, ed il fatto che sia arrivata comunque una medaglia è forse anche peggio. Perché poi al momento di fare i conti si finirà per dire “eh ma le medaglie sono arrivate”, e tutti amici come prima. Invece sarebbe il caso di smetterla di mascherarci dietro alibi e numeri aggregati: il problema esiste, e qualcuno deve iniziare a prendersene la responsabilità. Fare terzi in campionato non è la stessa cosa per una squadra costruita per vincerlo, una per piazzarsi bene, ed una per lottare per la salvezza. Il problema è che la presenza di un podio con annessa premiazione concede l’opportunità di mettere quasi sullo stesso piano una vittoria e gli altri due piazzamenti. Per fortuna il medagliere da il giusto peso alle differenze tra arrivare primi, secondi, o terzi.

No, me lo son perso…sarà stato un momento di stitichezza

Non ne parliamo. Ormai mentre sono seduto al cesso passo il tempo ad insultare gente sotto i post della M***A rosa.

23 medaglie. 2 d’oro. Già iniziata la campagna “una medagliah è sempre una medagliah!!!1!1!1”.

Adesso fa costumi da nuoto. Nel frattempo incensiamo la Pellegrini…pardon, la Divina

Sta di fatto che l’analisi non fa una grinza che sia una. Peggio per la Errigo che le ha dato modo di parlare, con la sua olimpiade oscena.

Abituati a perdere le guerre, figurati quanto c**** possano sconvolgersi nell’aver buttato al cesso un oro olimpico

Che poi, prendiamo ad esempio l’altro sport nel quale siamo una superpotenza mondiale: la crocifissione (SACROSANTA) di Ventura e di chi l’ha messo lì è iniziata persino prima della fine di Italia-Svezia. Non mi sembra si sia sollevata alcuna voce a dire “disgustoso”. Giustamente! Il risultato di quella resa dei conti è stato un deciso cambio di rotta, che ha portato i risultati che sappiamo. Non vedo perché si debba riservare diverso trattamento ad atleti/tecnici/strutture federali di sport diversi. Specialmente nel caso della scherma, che dominiamo quanto e più del calcio per tradizione.

Ha fatto più che bene anche a dirlo ora, secondo me. Tra 10gg l’attenzione degli italiani per la scherma sarà crollata, e sarebbe la condizione ideale per insabbiare questo disastro olimpico. Gli onori arrivano subito, a riflettori accesi. È sacrosanto che anche le critiche arrivino a riflettori altrettanto accesi.

Ovviamente Velasco parte con la difesa d’ufficio. Dati alla mano, ha ragione da vendere la Di Francisca. Ma questo nell’era della post-verità non conta più un c****.

Sopratutto negli sport individuali, la testa deve diventare da adulto (e di quelli coi co*****i) in fretta, altrimenti i risultati non arrivano. Bernardeschi ha vinto il secondo trofeo più importante nel calcio per Nazioni. Ho seri dubbi che dal punto di vista mentale sarebbe stato capace di fare altrettanto in una disciplina individuale. E come lui molti altri, calciatori e non. Lo sport di squadra ha altre difficoltà, ma di certo dal punto di vista psicologico offre delle dinamiche più abbordabili.

Spiaze A noi è successo ieri, in uno dei due 4 maschili: condizioni in acqua *****ose (ai limiti del regatabile), abbiamo preso un “filaremo” (remo tocca acqua durante la fase di volo) e l’abbiamo pagato con un bronzo al posto di qualcosa di più rilevante.

Il nostro Nacra è forte, e sembrano anche belli in palla. Speriamo, lì c’è sempre da tenere in conto la variabile meteo. Comunque sono due atleti da medaglia (Tita per intenderci poteva essere su Luna Rossa, invece ha preferito preparare i giochi), allenati da Lele Bruni (il fratello del Bruni sempre di LR) che è un gran figlio di buona donna (in senso positivo s’intende) della vela italica. Vediamo… Il rammarico comunque rimane, perchè queste eventualmente dovevano essere le medaglie per fare quello step in avanti, mentre adesso siamo aggrappati a loro per mantenerci almeno nella top 10 finale. Spiace, veramente.