Vai al contenuto

kkekko

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    20613
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    7

Tutti i contenuti di kkekko

  1. I napulilli pareggiano al novantesimo e finisce 1-1 Poteva andare meglio, ma va bene lo stessoooo (cit.)
  2. In sei minuti palo e traversa dell'inda
  3. Toro vince col Lecce e si porta momentaneamente sopra il napule
  4. 11:35 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus. Su quale aspetto vi siete focalizzati in settimana? “Aver fatto un punto in tre partite, soprattutto un punto in due partite in casa, rappresenta un momento non bello. A Verona sarà una partita difficile, Baroni sta facendo un ottimo lavoro. Bisogna fare una bella partita, avere un atteggiamento migliore come attenzione dei dettagli”. Dobbiamo aspettarci un ribaltone tattico come sette anni fa? “Continueremo così perché non sono tre risultati negativi che possono cambiare l’andamento della stagione, quell’anno lì avevamo quattro punti di vantaggio e c’era bisogno di cambiare. Con Udinese e Inter non sono state brutte prestazioni, vanno in linea con quelle delle altre partite. Abbiamo pagato nei dettagli che hanno fatto la differenza, bisogna avere maggiore attenzione nella cura dei particolari”. Domani torna la coppia Chiesa-Vlahovic? "Devo valutare, Federico sta venendo da un periodo nell’ultimo mese e mezzo con allenamenti e non allenamenti. Sarà molto importante per il finale di stagione, domani avrò 4 attaccanti, aspettiamo Kean che sta lavorando e speriamo di riaverlo quanto prima. A prescindere da chi scende in campo o da chi subentrerà, l'importante è avere un atteggiamento diverso. Serve fare di più nei dettagli e nelle situazioni in cui va fatto gol”. Sono 1000 giorni che la Juve non vince un trofeo: cosa ne pensa e quanto manca secondo lei al prossimo trofeo? "Non è frustrante. Sono stato fortunato ad avere squadre importanti che mi hanno regalato questi trofei. Quando chiudi dei cicli e ne apri altri le cose cambiano a seconda del punto di vista, dai un valore o un altro. Vero che sono 3 anni che non vinciamo, c'è la Coppa Italia, non ci hanno fatto giocare la Champions non per demeriti della squadra ma per altre problematiche. La società, da quando sono tornato, ha chiesto determinate cose e le stiamo portando avanti con i nuovi dirigenti. Al netto di ciò, la Juventus dal 2011 non è mai rimasta fuori dalla Champions parlando di risultati sportivi. Sembra roba da poco quando ristrutturi ma ci sono state anche squadre con 6-7 anni senza Champions e non è scontato. La Juve era abituata a vincere trofei, quando non vinci non è frustrante ma devi fare qualcosa in più per tornare a vincere e ci sono pure gli avversari. Ma si è sempre garantita la Champions, che è un buon obiettivo. Al momento non ci siamo ancora, mancano tanti punti, bisogna tornare a farne". Che Juventus potrà essere in futuro con questi giocatori giovani? "Va fatto un passo alla volta, finiamo al meglio quest'annata. Le prestazioni non sono state tanto diverse, abbiamo vinto delle partite all'ultimo minuto e ci sono momenti in cui le cose possono andare al contrario. La Juventus ha una squadra con giocatori molto giovani e ha dei dirigenti che rinforzeranno sicuramente la squadra anche perché probabilmente, anche se non c'è ancora la matematica, ci saranno più partite da giocare". La squadra ha meno attenzione alla fase difensiva? Non vede l'ora di chiudere il discorso Champions per poter parlare del suo futuro? "Per quanto riguarda il mio futuro ho ancora un anno di contratto, stiamo lavorando bene quest'anno e cerchiamo di arrivare in fondo nelle migliori condizioni. Sulla difesa quando le cose vanno bene c'è un abbassamento dell'attenzione ma non è colpa di nessuno, il primo responsabile sono io che non ho fatto tenere alta l'attenzione". A questa squadra manca qualcosa in fase di costruzione? Ha fatto una strigliata? "Strigliate non ne servono in questi momenti, con l'Udinese abbiamo avuto occasioni per fare gol ma non ne abbiamo fatti. Noi che siamo dentro analizziamo la prestazione senza farci travolgere dagli eventi, nel dettaglio della palla inattiva abbiamo sbagliato e siamo stati puniti. Magari in un altro momento la palla sarebbe andata fuori". Chiesa e Yildiz possono giocare insieme? "Stiamo lavorando tutti i giorni, più giocatori di qualità riuscirò a mettere in campo e meglio è. Però poi c'è un equilibrio da mantenere, il calcio non è un'equazione matematica. Va valutato il momento, la condizione dei giocatori. L'importante però è avere giocatori come Federico. Come Yildiz e gli altri. Tutti insieme bisogna riprendere già da domani con una partita molto faticosa dove serve più attenzione". Che tasti ha toccato in settimana e che reazione si aspetta? "In questo momento più parliamo e meno facciamo. Ora c'è da fare, fare risultato domani è impegnativo. Abbiamo analizzato le ultime partite e ho detto loro che bisogna avere più attenzione nei dettagli. Dobbiamo metterci al pari degli altri, correre più degli altri e poi abbiamo le qualità per venire fuori". Alcaraz che giocatore è? Djaló come sta? "Alcaraz è un giocatore bravo che sta crescendo, lunedì non l'ho fatto entrare perché avevamo bisogno di altro. Tiago viene da infortunio, ha ripreso a lavorare bene con la squadra e magari avrà possibilità di mettersi a disposizione". Le piacerebbe sfidare Conte l'anno prossimo? "Non so dove andrà ad allenare, è un grande allenatore che ha fatto ottime cose dove ha lavorato. Per noi la cosa più importante è arrivare in fondo alla stagione, centrare la Champions, poi abbiamo una bella semifinale con la Lazio. Abbiamo tre mesi davanti da vivere con grande passione ed entusiasmo". 11:51 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
  5. Al momento l'Italia è ben salda al primo posto del ranking uefa annuale, con quasi un punto di vantaggio sulla terza. E questo vuol dire che molto probabilmente quest'anno anche la quinta classificata parteciperà alla prossima Champions. E niente, tocca sperare nel napule almeno sesto. LA CLASSIFICA 2023-2024 1) Italia – 14.714 punti (un posto aggiuntivo in Champions) 2) Germania – 13.928 punti (un posto aggiuntivo in Champions)3) Inghilterra – 13.875 punti4) Spagna – 12.937 punti5) Francia – 12.250 punti6) Repubblica Ceca – 12.000 punti7) Belgio – 11.800 punti8) Turchia – 110500 punti9) Olanda – 9.000 punti10) Portogallo – 8.500 punti
  6. La Roma non va oltre l'1-1 in Olanda, mentre per il Milan al momento tutto facile col Rennes
  7. E 1-0 Vuoi vedere che esce il sorpresone? Anche se a Monaco è tosta assai anche partendo dal vantaggio
  8. Chiusa 2-0 col secondo gol consecutivo di Odgaard
  9. Intanto il Bologna è in vantaggio sulla Fiorentina, e pare fare sul serio per la corsa al quarto posto. Sinceramente me li aspettavo più giù a questo punto del campionato, invece resistono lì punto a punto.
  10. E pur senza brillare, passa in vantaggio il Real. Per la gioia di @tifosi3
  11. E invece 1-1 Copenaghen Finale inda-Copenaghen, che dici @br1JCR7BUFFON ?
  12. City già in vantaggio, ma mi sa che tra andata e ritorno finisce tanto a zero
  13. Ma più che altro, Alcaraz può entrare nel finale con l'inda e non può giocare nemmeno un minuto con l'Udinese? Non che sarebbe cambiato il risultato, però...
  14. Siamo tornati quelli dell'anno scorso. Non che quest'anno si facesse calcio spettacolo, ma almeno c'era grinta, impegno, un minimo di rabbia. Dopo l'Empoli la squadra è morta. Appena sfumato l'obiettivo (che era pure illusorio) si sono sgonfiati proprio mentalmente, che era l'unica cosa che ci faceva andare avanti.
  15. Che cosa inconcepibile Sandro primo straniero per presenze nella Juve...
  16. No, e poi c'è stato solo un rapido check, niente richiamo
  17. L'hanno fatto sembrare proprio facile
  18. Oddio, eventualmente tra secondo e terzo posto cambierebbe davvero poco...
  19. Finisce 1-4 per l'Atalanta, con gli ultimi due gol ai minuti 100 e 103
  20. Anche l'Atalanta in vantaggio. Tutte le squadre in lotta per il quarto posto hanno vinto, tranne la Roma. Speriamo perda anche il napule, quel nono posto è bellino
  21. 14:01 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus. Come ha lavorato il gruppo questa settimana? “Ha lavorato bene come tutte le settimane, domani bisogna cercare di tornare alla vittoria contro una squadra che per il valore e le partite giocate non merita la classifica che ha. È una squadra fisica, con giocatori come Lucca cresciuto moltissimo, Thauvin e Samardzic che sono tecnici, hanno dribbling, un buon tiro”. Domani raggiunge Lippi a quota 405 panchine alla Juve. Cosa è la Juventus per Allegri e per quanto si vede qui? “Vediamo di finire bene la stagione, ho ancora un anno di contratto. Noi dipendiamo sempre dai risultati e dal lavoro che svolgiamo. Sono soddisfatto del traguardo perché raggiungo Lippi che ha fatto la storia del calcio italiano e della Juventus, oltre che a cui sono legato in modo affettivo. Sono molto contento, poi domani però abbiamo una partita da vincere e la mia panchina numero 405 passa in secondo piano”. Come sta Vlahovic? Chiesa dall’inizio? “Vlahovic non ha niente di particolare, ha un affaticamento all'adduttore ma settimana prossima dovrebbe essere a disposizione. Porteremo Cerri dalla Next Gen, domani valuterò tra Yildiz e Chiesa chi giocherà”. Alcaraz può giocare dall’inizio? “No è arrivato da una settimana, ha qualità e potenzialità per migliorare. Dare giudizi dopo una settimana è difficile, si è messo a disposizione e ci tornerà utile nel finale di stagione”. Tutto scontato in campionato dopo la vittoria di ieri dell'Inter? "Che l'Inter era la favorita non bisognava aspettare la partita con la Roma. Abbiamo fatto 53 punti, dobbiamo tornare alla vittoria domani che è importante, ci allontaneremmo in modo importante dal quinto posto. Si tornerebbe alla vittoria ed è importante e torneremmo a -4 dall'Inter che è un altro dato di fatto. Facciamo il nostro percorso, l'Inter sta facendo cose straordinarie, nel 2024 credo abbia giocate 7 partite e vinte tutte. Noi dobbiamo fare un passo alla volta, domani cerchiamo di tornare alla vittoria". La vittoria dell'Inter può portare a un contraccolpo come il famoso scudetto perso in albergo? "Rispetto a quella del Napoli è una situazione diversa questa. Momenti e posizioni diverse. La vittoria dell'Inter deve farci essere ancora più motivati, vincendo allungheremmo sulla quinta in classifica e torneremmo a meno 4. Per giocare la Champions l'anno prossimo quella di domani è una partita non decisiva ma molto importante". Come sta la squadra dal punto di vista mentale? "Stiamo bene, perdere uno scontro diretto ci sta. A Milano abbiamo perso contro una squadra che sta facendo cose straordinarie, una partita non fa buttare via tutto il lavoro fatto in questi mesi, anzi è stata una partita dove abbiamo imparato molto". Domani Chiesa può partire titolare e cosa gli chiede in particolare? "Di fare buone prestazioni e mettersi a disposizione della squadra come fanno tutti quando giocano. Se Federico giocherà dall'inizio avrà una possibilità importante, l'anno scorso ha avuto il problema dell'infortunio al ginocchio, quest'anno ha avuto qualche intoppo però è un giocatore importante per la Juventus e da lui ci aspettiamo molto". Alex Sandro comincia dall'inizio? Ha visto Sanremo ieri e qual è la canzone che l'è piaciuta di più? "Ho visto Sassuolo-Torino e poi un pezzo di Sanremo. Ho sentito la canzone della ragazza che ha vinto poi mi sono addormentato, avendo una certe età alle 11 vado a dormire. Alex Sandro potrebbe giocare, ha avuto qualche intoppo quest'anno ma è un giocatore importante, avevo scelto Danilo, Bremer e Gatti come titolati ma Rugani e Alex Sandro sono giocatori importanti. Alex Sandro è qui da 8-9 anni, ha fatto finali di Champions. Può dare ancora tanto al calcio secondo me. Non è semplice trovare un giocatore come lui". Essere rimasti in partita con l'Inter fino alla fine con l'Inter ha generato rimpianti o aumentato la sicurezza nella squadra? "Rimpianti no, abbiamo fatto una buona partita. L'ho analizzata subito dopo il fischio finale: primo tempo equilibrato, c'è stata l'occasione di Dimarco, il gol di Thuram, poi noi abbiamo avuto l'occasione con Vlahovic; nella ripresa si è spaccata la partita e abbiamo rischiato di subire gol e potevamo farne noi, abbiamo avuto occasioni favorevoli. In questo momento c'è la squadra più forte in testa al campionato. Non lo dico ora, è favorita dall'inizio e lo sarà fino alla fine. Noi dobbiamo fare il nostro percorso, dobbiamo tornare a vincere domani perché abbiamo fatto solo un punto nelle ultime due partite". A Milano ha usato la parola crisi: aveva avvertito qualcosa di strano prima dell'Inter? "Ho usato la parola crisi come metafora, abbiamo fatto due partite e un punto e su quello bisogna lavorare. Bisogna affrontare l'Udinese con grande rispetto sapendo che è una squadra che ha meno punti rispetto a quelli che potrebbe avere, anche per lo svolgimento delle partite". 14:15 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
×
×
  • Crea Nuovo...