triadefede

presente

anche qui, è vero quello che dici, fattuale. ad inizio stagione siamo andati fortissimi in termini di punti e abbiamo accumulato un serbatoio importante che ci ha permesso di vivere di rendita. però c'è un limite a tutto... e il girone di ritorno ha superato ogni limite tollerabile di indecenza. e superare il limite in questo modo implica anche che rivendicare gli obiettivi raggiunti sia un po' stucchevole. il mantra dovrebbe essere testa bassa e lavorare, chiedendo umilmente scusa ai tifosi per quello che abbiamo dovuto passare. questo allegri non l'ha fatto e da un punto di vista comunicativo capisco chi ha i co*****i girati. ha gestito male non solo la squadra, ma anche la comunicazione. tant'è che come ho più volte detto, a mio parere qualcuno in società sarebbe dovuto intervenire per riportarlo su binari più consoni alla situazione.

ha senso il discorso che fai in generale, però bisogna essere onesti e collocarlo nel contesto di questo girone di ritorno dove tutto abbiamo tranne che meriti per questa qualificazione in champions. possiamo dirlo che ci è andata di c**o? abbiamo una media punti troppo troppo bassa.

il tono della tua risposta mi sembrava leggermente provocatorio, a fronte di un mio post che non lo era in nessun modo e che voleva semplicemente rispondere alla tua domanda. forse il termine "attacco" è esagerato, ma l'intento mi sembra chiaro: vuoi "capire un po'" per collocarmi in una di queste fazioni e capire se sono amico o nemico. come ho ripetuto tante volte però in questa e altre discussione, non sono in nessuna fazione, non sono allegriano nè anti-allegriano, e non mi piacciono le opinioni per partito preso e precostituite, in qualsiasi direzione vadano. non ho seguito il vostro discorso su chiesa, non so chi ha detto cosa nè mi interessa in alcun modo andarmi a recuperare tutti i post per capire chi abbia torto o ragione. nel fiume infinito di cazzate di questo topic, ogni tanto mi aggancio a degli argomenti che attirano la mia attenzione. se ti è capitato di leggere altri miei messaggi saprai che ho più volte criticato allegri e chi lo difende a prescindere, così come chi lo attacca con argomenti campati in aria. detto questo, personalmente trovo molto più sdegnante augurarsi che la juventus perda un trofeo per fare un dispetto all'allenatore, rispetto a chi si arrampica sugli specchi pur di tirare acqua al suo mulino. almeno non tifa contro.

ma infatti la prenderei più che altro come una supercazzola da conferenza stampa, sta cosa del tesoretto. diciamo che a prescindere dal come, per fortuna abbiamo un po' di budget in più e la possibilità di utilizzarlo per cercare di ripartire al meglio con un progetto tecnico nuovo. di come cerca di giustificarsi allegri in conferenza stampa, anche sticazzi..

ok ho visto che c'è in corso una schermaglia su chiesa, non ho capito però perché mi attribuisci pensieri mai espressi su un argomento di cui non stavo neanche parlando. stavo rispondendo a una tua domanda su tutt'altro tema, hai fatto una domanda e io ti ho risposto... per altro non ce l'avevo con te in nessun modo... perché mi attacchi? guarda che non sono steleo eh

eh? che c'entra chiesa?

non ti posto i tag perché non trovo carino fare le liste nere, tuttavia ti basta leggere il topic della partita: alcuni utenti hanno scritto chiaro e tondo che si augurano una sconfitta e che allegri non deve andare via con una vittoria perchè non deve salvarsi la faccia. non sono interpretazioni, sono proprio le parole precise. poi se si arrivi a 5 non te lo so dire, ma già il fatto che ce ne siano un paio mi lascia senza parole.

capisco il discorso, però la sua storia al milan e quella alla juventus sono molto diverse e imparagonabili. sicuramente ci sarà qualcuno, anche in molti, che continuerà ad avere bene in mente ogni singola figura di M***A dell'allegri bis, ma io facevo più un discorso di massa, di opinione diffusa. numericamente i tifosi più "superficiali" sono sicuramente di più. questo influisce eccome su come viene ricordato qualcuno nel corso dei decenni. Comunque è anche vero che una tale disparità tra primo e secondo mandato non credo si sia mai vista prima. è anche difficile trovare precedenti rispetto ai quali fare paragoni. chissà... vedremo

JUVENTUS, ACCORDO DI MASSIMA CON THIAGO MOTTA: BIENNALE DA 3,5 MILIONI. PER ORA NON C'È LA FIRMA DAEUROSPORT PUBBLICATO 15/05/2024 ALLE 09:32 GMT+2 CALCIOMERCATO - Secondo il "Corriere della Sera", la Juventus avrebbe finalmente deciso di separarsi da Massimiliano Allegri, a prescindere da quali siano i risultati di questo finale di stagione, e di virare su Thiago Motta, l'allenatore che ha riportato il Bologna in Europa, addirittura in Champions League, attraverso il gioco. Nel giorno in cui la Juventus si gioca la conquista della Coppa Italia contro l'Atalanta, ecco un aggiornamento sul papabile prossimo allenatore bianconero. Secondo il "Corriere della Sera", la Juventus avrebbe finalmente deciso di separarsi da Massimiliano Allegri, a prescindere da quali siano i risultati di questo finale di stagione, e di virare su Thiago Motta, l'allenatore che ha riportato il Bologna in Europa, addirittura in Champions League, attraverso il gioco. Tra le parti ci sarebbe già un'intesa di massima sulla base di un biennale con opzione per il terzo anno da 3,5 milioni di euro a stagione. Per il momento, però, non c'è ancora stata nessuna firma.

ma dov'è che lo dice? non si sente niente

beh... passati anni e smaltite le emozioni negative, la delusione e la rabbia per questo schifo di stagioni, rimarranno solo le statistiche. nelle statistiche ci sarà scritto inevitabilmente il palmares, e le stagioni storte sono meno di quelle riuscite. verrà quindi ricordato come uno degli allenatori che ha scritto la storia della serie A, e che ha poi cannato il ritorno in pancina. a prescindere dal suo reale valore e delle valutazioni extra-risultato. il giudizio medio dei tifosi si baserà solo sui numeri come è comprensibile che sia. le figure di M***A clamorose in champions rimarranno nella memoria di qualcuno ma passeranno in secondo piano per una mera questione di memoria storica. dell'ultimo anno di conte da noi (è giusto per fare un esempio, non sto facendo paragoni) pochissimi ricordano il pessimo percorso europeo, tutti ricordano il record di punti in campionato. eppure se frequentavi il forum all'epoca, il clima dei commenti era tutt'altro che allegro. o anche ranieri: all'epoca era odiatissimo (il "camaleonte solido" di allora era il cortomuso di oggi), eppure oggi se leggi nelle varie discussioni se ne parla in tutt'altro modo.

mah. questa io la vedo proprio come una forzatura. non è scritto da nessuna parte o dovuto che uno si debba dimettere se le cose vanno male. uno cerca di fare il suo lavoro fino a quando deve, che lo faccia bene o male è una valutazione che non spetta a lui ma a chi gli paga lo stipendio. non sappiamo inoltre cosa si dicano effettivamente (e con quale frequenza) con la società, quali siano gli accordi, le dinamiche dello spogliatoio... insomma non sappiamo niente al di fuori del fatto che in campo stiamo facendo pena. il che motiva senza dubbio la necessità di cambiare allenatore (e io aggiungo anche qualche giocatore), i giudizi sull'uomo lasciano il tempo che trovano. poi uno legittimamente può stare antipatico, per carità.

si riferiva al fatto che possa eventualmente andar via dopo la finale. la domanda era tipo: "nell'eventualità che lei vada via, sarebbe bello lasciare con un trofeo?" e lui gli ha fatto la supercazzola del tesoretto per dire che gli obiettivi (che per quest'anno erano di natura economica e non sportiva) sono già centrati a prescindere dall'esito della finale.

oppure la strada 3, quella che tu stai percorrendo: valutare solo e unicamente le cose negative e far finta che tutte quelle positive non esistano vero, sono d'accordo, però ho il serio dubbio che dopo la batosta di queste ultime annate allegri abbia chiuso con la carriera a certi livelli. poi staremo a vedere se riuscirà a reinventarsi in contesti diversi, ma mi sembra che ormai i suoi angoli acuti siano impossibili da smussare

chiaro ed esaustivo Comunque al di la della domanda iniziale del topic, facevo un discorso più ampio e che andasse anche al di la della juve attuale. Comunque sono d'accordo col discorso sarri e anche sul gasperini collocato nel nostro contesto attuale. rimanendo alla juve, la speranza e l'augurio è che possiamo tornare in tempi ragionevoli ad avere una squadra che possa non avere "bisogno" di un gasperini...

a parte che il tema del topic dovrebbe essere un altro e non il processo ad allegri (per quello c'è già il topic dedicato). ma tralasciando questo dettaglio. quello che tu chiami "il mito di allegri" non è dovuto alle due finali di champions, ma al migliore ciclo di vittorie della storia ultracentenaria della juventus, unito ai migliori percorsi europei della juventus degli ultimi 20 anni. questi sono dati di fatto. poi ci sono anche le ultime stagioni negative con i record negativi che giustamente sottolinei. e questi sono i numeri. poi se si vogliono fare discorsi più ampi dei meri numeri e valutare l'operato di allegri a 360 gradi, e quanto sia stato realmente determinante nel conseguire questi numeri, è un argomento molto battuto in queste settimane su cui si è scritto e si scrive tantissimo, e c'è tanto da parlare e da criticare. però se vuoi parlare di risultati, di numeri, come tu stai facendo, e fai questi post in cui li distorci completamente, allora è chiaro che il tuo obiettivo è solo dare addosso all'untore e non avere una discussione su un tema. detto questo non capisco che gusto si provi a sminuire costantemente i successi della juventus di quegli anni (ripeto: della juventus, non di allegri). pur di combattere il nemico si butta M***A in primis sulla juve. mah. Comunque un esempio che potremmo fare dell'impatto positivo di allegri è la stagione 15/16, partita malissimo e che sembrava in caduta libera, in cui ha capito che stava facendo degli errori e ha operato un riassetto tattico che ci ha portato a dominare il resto della stagione, anche giocando un gran bel calcio nella maggior parte delle partite. per altro nella stagione in cui andarono via tali pirlo, vidal e tevez, forse i tre giocatori più determinanti delle annate precedenti.

non so cosa stia succedendo al mio browser, ha inviato lo stesso post tre volte

scusate, post doppio.

si vabbè, allora basterebbe fare lo stesso giochino confrontando il percorso in europa nelle stesse due annate per ribaltare il discorso...

vabe però perdonami non ha proprio senso il paragone. stiamo parlando di uno dei maggiori geni calcistici del secolo che ha allenato alcuni tra i più grandi campioni del secolo. non è con allegri che va paragonato... è come se si volessero mettere a confronto le carriere di ronaldo e immobile. in ogni caso direi a occhio che di guardiola non ce ne sono molti in giro

guarda io leggo molto questo topic perchè al di la dei mille soliti messaggi inutili di schermaglia tra fazioni trovo degli spunti interessanti, e spesso mi trovo in accordo con quello che scrivi (non sempre, ma riconosco Comunque che cerchi di fare degli interventi argomentati). di mio scrivo poco se non altro perchè non ritengo di avere chissà quali competenze tecnico tattiche per fare analisi approfondite, quindi preferisco leggere, però mi faccio alcune domande: è vero che non ha senso limitarsi al palmares per valutare il valore di un allenatore, e che in squadre che per loro natura non punterebbero ai trofei ci sono diversi allenatori che portano un valore aggiunto altissimo. però non trovi che possa essere un fattore la tranquillità di poter lavorare sulle proprie idee in piazze dove nessuno ti chiede di vincere nulla e quindi hai ampi margini di sperimentare, insegnare, plasmare i giocatori, rispetto a squadre dove DEVI vincere senza se e senza ma e magari hai a che fare con gente di personalità, con esperienza, che non è così disposta a farsi plasmare? il modello X dall'allenatore Y nella squadra Z siamo sicuri che sia applicabile in egual modo in un contesto completamente diverso? su questo io ho dei dubbi. in tutta sincerità, ce lo vedi gasperini catechizzare dani alves e cristiano ronaldo come fa con de roon e scamacca? spesso e volentieri nelle grandi squadre il bagaglio tecnico e di esperienza della rosa è già alto, e il gasperini di turno nella migliore delle ipotesi è un fattore meno rilevante, nella peggiore non riesce a esprimere quello che vorrebbe e può fallire. poi ci sono i fuori categoria alla guardiola, gente che ha un carisma e una visione tali da poter plasmare pure gesù cristo. ma fanno categoria a parte. quindi la domanda finale è: quanto il contesto in cui si trova, impatta nel valore che un allenatore riesce a portare alla squadra? secondo me la domanda del topic non dovrebbe essere "quanto incide in percentuale un allenatore in una squadra nel calcio moderno?" ma, dando per assunto in partenza che alcuni allenatori pesino più di altri, "quanto è veramente necessario un allenatore che incida così tanto al real madrid, e quanto è invece necessario all'atalanta?". perchè ad esempio io sono convinto del fatto che gasperini incida sull'atalanta nettamente più di quanto incida ancelotti al real. però intanto la squadra più forte del pianeta la allena ancelotti, non gasperini. e un motivo ci sarà.

capisco e sono d'accordo sul fatto che partiamo decisamente sfavoriti per quello che stiamo vedendo in campo. però da qui a sperare che la juve perda un trofeo per far fare brutta figura ad un allenatore che andrà Comunque via a fine stagione ci passa un abisso. basta leggere i commenti sopra e sotto al tuo per capire a cosa mi riferisco...

stavo pensando la stessa cosa. leggo dal post sugli indisponibili che dovrebbe essere ancora infortunato, speriamo bene c****

la cosa peggiore è che addirittura qualcuno si preoccupa della possibilità che allegri possa aggiungere un trofeo al palmares... invece di augurarsi che la juve vinca, in qualsiasi modo. l'annata fa schifo, allegri se ne deve andare, ma sta coppa italia in qualsiasi modo la dobbiamo portare a casa. oggi più che mai ci servirebbe come il pane per dare un senso ad una stagione altrimenti orribile