Adry

Si inizia a parlare di rinvio. Ci troviamo pure il calendario sputtanato per un’iniziativa unilaterale di queste bestie.

La Lega calcio ci fosse abbandonat’.

Vi consiglio come passatempo del giorno di andargi a spulciare i commenti dei napolesi sui social: un potpurri di principi costituzionali sulle fonti del diritto e sui REATI PENALI (carpiti dalla fauna di azzeccagarbugli che li supporta) conditi da “lota” e “kitammuort” a chi “se ne frega della Salute”

Andrò controcorrente, con buona pace di Varriale: vincerla a tavolino, considerando che la mazzata sui co*****i se la sono dati da soli, mi darebbe lo stesso gusto di una vittoria sul campo.

E poi parliamo di esportare il brand Serie A. Sono veramente senza vergogna

E allora sarebbe stato ineccepibile disporre l’isolamento da martedì, con la notizia dei 15 positivi, ma non ieri sera. Aggiungo: l’isolamento fiduciario, per i casi di contatto con positivo, agli asintomatici viene disposto ai “comuni cittadini” al fine di evitare di fare milioni di tamponi inutilmente, quindi l’ASL ti dice “rimani a casa e monitora i sintomi”; MA i giocatori del Napoli in partenza erano tutti negativi al tampone, ergo sorgono due ordini di problemi: - diciamo candidamente che il tampone non serve a una sega, in quanto non attendibile - usiamo il protocollo della lega come carta da c**o

Solite sceneggiate e per non dare il tempo di adottare provvedimenti in deroga. La farsa della squadra bloccata è da Scherzi a parte con risate fuori campo, dai...

Aggiungo: con un tabellone che, finale a parte, era degno della Mitropa Cup. Quell’anno lo spogliatoio lo perse a dicembre, da noi ci ha messo giusto 3 mesi in più. [chiudo il quote] Stasera da “imputare” a Pirlo ci sono le scelte iniziali e il cambio tardivo (di fatto mai avvenuto) di Rabiot che, cartellini e disastro totale sul rigore a parte, ha sbagliato ogni pallone giocato. Errori che in passato hanno commesso e tuttora commettono Maestri della panchina. Quest’anno in serie A, oltre a noi, solamente quattro quattro squadre hanno cambiato allenatore, nessuna di queste ha chiuso la stagione tra le prime 10 l’anno scorso, con l’aggravante di averlo fatto in un contesto di mercato precario e preparazione ridotta all’osso. Dovrà affidarsi ai colpi dei singoli, come succede da 3 anni a questa parte, e imparare sulla nostra pelle, ma non facciamo passare il messaggio che era meglio prima, perché non è vero.

Ramsey mi è piaciuto comunque, non condivido tutte le insufficienze che vedo. Avesse avuto maggiore ritmo da dietro sarebbe stato più incisivo

Lato positivo di questa partita: alla prossima Rabiot non c’è. Pareggio che vale 2 punti

Anche, ma eravamo in 8 in area avversaria come per un calcio d’angolo e alla prima respinta siamo rimasti inchiodati lì, anche i due rimpalli persi non hanno aiutato.

Ho dovuto rivedere il secondo gol due volte perché non ci ho capito una sega.

Sogno Tudor che entra in campo e mena selvaggiamente Rabiot. Stasera a dir poco indisponente, oltre che dannoso

Danilo è una sciagura

I marchi di fabbrica di Bonucci: lancio lungo, colpo di testa, contrasto di fianco o schiena quando puntato

Copio qui il post pubblicato in altro topic, non avevo visto che ce n'era uno specifico. Per quanto di interesse... Spero serva, nel mio piccolo, a fare chiarezza. Breve premessa, diritto penale e diritto sportivo possono essere vasi comunicanti, ma non sono l'uno il sottoinsieme dell'altro, ossia: ciò che in sede penale è considerato illecito (reato) non è necessariamente considerato alla stessa stregua per il diritto sportivo e viceversa. Detto ciò, in caso di procedimenti che ratione materiae possano, anche potenzialmente, essere suscettibili di valutazione da parte della procura ordinaria o federale, si trasmettono gli atti del procedimento per le valutazioni di competenza nei rispettivi ambiti. Orbene, checché ne dicano i giornali, che in maniera più o meno velata speculano sulla vicenda tirando in ballo la Juventus, non sussistono profili di traffico di influenze illecite o corruzione, anche perché sarebbero emersi a seguito delle notifiche delle informazioni di garanzia allo staff universitario. La Juventus o il giocatore si sarebbero affidati a uno studio legale torinese per provvedere alle incombenze del caso e mi risulta che la scelta di Perugia fosse obbligata, atteso che se non sbaglio era l'unica sede con sessione d'esame straordinaria. Va da sé che nell'ambito dei colloqui si possa dire "ci siamo trovati bene, torneremo", ma non intendo soffermarmi sul nulla. Il fascicolo (aperto?) della FIGC è sostanzialmente un atto dovuto, volto a valutare sotto il profilo della giustizia sportiva le condotte agli atti della Procura di Perugia; nel caso di specie, l'articolo di riferimento dovrebbe essere il seguente. CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA Art. 32 Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari Comma 7. La violazione delle norme federali in materia di tesseramenti, compiuta mediante falsa attestazione di cittadinanza, costituisce illecito disciplinare. Le società nonché i loro dirigenti, tesserati, soci e non soci di cui all'art. 2, comma 2, che compiano direttamente o tentino di compiere ovvero consentano che altri compiano atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili applicandosi le sanzioni di cui ai successivi commi 8 e 9. Ancorché non tesserata, l'avvocato potrebbe essere assimilata ai "non soci" citati dall'articolo, si dovrà appurare da chi è stata interessata, tuttavia, ammesso che sia stata compulsata dalla società, il testo (che ammette il tentativo) parla di "attestazioni o documenti di CITTADINANZA FALSI O COMUNQUE ALTERATI"; e l'attestazione di conoscenza della lingua di livello B1 potrebbe essere considerata alla stessa stregua di un documento di cittadinanza solo con un'analogia a dir poco fantasiosa. A quel punto, sì, sarebbe da prendere in considerazione comunque il precedente Recoba & co. Probabilmente dimentico qualcosa, ma spero serva a non far dilagare ulteriormente il panico.

https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/09/23/suarez-lironia-infinita-sui-social_8286784e-f28e-4999-b167-9694c8158677.html Il livello dell'agenzia di stampa n.1 in Italia.

Pardon, modifico appena possibile

Lettera dell’avvocato che ha curato la pratica, il nome Juventus non viene minimamente fatto. Si parla del’entourage https://twitter.com/juventibus/status/1308771175481442308?s=21

Beh l’inerzia della società rientra anche tra le strategie di comunicazione. Non ci sono tesserati di mezzo e “una smentita è una notizia data due volte”. Non siamo dei peracottari, se servirà sapranno difendersi nelle sedi competenti.

Spero serva, nel mio piccolo, a fare chiarezza. Breve premessa, diritto penale e diritto sportivo possono essere vasi comunicanti, ma non sono l'uno il sottoinsieme dell'altro, ossia: ciò che in sede penale è considerato illecito (reato) non è necessariamente considerato alla stessa stregua per il diritto sportivo e viceversa. Detto ciò, in caso di procedimenti che ratione materiae possano, anche potenzialmente, essere suscettibili di valutazione da parte della procura ordinaria o federale, si trasmettono gli atti del procedimento per le valutazioni di competenza nei rispettivi ambiti. Orbene, checché ne dicano i giornali, che in maniera più o meno velata speculano sulla vicenda tirando in ballo la Juventus, non sussistono profili di traffico di influenze illecite o corruzione, anche perché sarebbero emersi a seguito delle notifiche delle informazioni di garanzia allo staff universitario. La Juventus o il giocatore si sarebbero affidati a uno studio legale torinese per provvedere alle incombenze del caso e mi risulta che la scelta di Perugia fosse obbligata, atteso che se non sbaglio era l'unica sede con sessione d'esame straordinaria. Va da sé che nell'ambito dei colloqui si possa dire "ci siamo trovati bene, torneremo", ma non intendo soffermarmi sul nulla. Il fascicolo (aperto?) della FIGC è sostanzialmente un atto dovuto, volto a valutare sotto il profilo della giustizia sportiva le condotte agli atti della Procura di Perugia; nel caso di specie, l'articolo di riferimento dovrebbe essere il seguente. CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA Art. 32 Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari Comma 7. La violazione delle norme federali in materia di tesseramenti, compiuta mediante falsa attestazione di cittadinanza, costituisce illecito disciplinare. Le società nonché i loro dirigenti, tesserati, soci e non soci di cui all'art. 2, comma 2, che compiano direttamente o tentino di compiere ovvero consentano che altri compiano atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili applicandosi le sanzioni di cui ai successivi commi 8 e 9. Ancorché non tesserata, l'avvocato potrebbe essere assimilata ai "non soci" citati dall'articolo, si dovrà appurare da chi è stata interessata, tuttavia, ammesso che sia stata compulsata dalla società, il testo (che ammette il tentativo) parla di "attestazioni o documenti di CITTADINANZA FALSI O COMUNQUE ALTERATI"; e l'attestazione di conoscenza della lingua di livello B1 potrebbe essere considerata alla stessa stregua di un documento di cittadinanza solo con un'analogia a dir poco fantasiosa. A quel punto, sì, sarebbe da prendere in considerazione comunque il precedente Recoba & co. Probabilmente dimentico qualcosa, ma spero serva a non far dilagare ulteriormente il panico.

Io non ho mai detto questo, se leggi bene ho detto che ci sono elementi, peraltro ribadisco risibili, affinché sia valutata dalla procura federale e che questa può non tenere conto delle valutazioni fatte in sede penale e ciò va al di lá del caso specifico che dovrebbe riguardare noi. L’acquisizione degli atti è quello che la stampa vende comunemente come “atto dovuto”.

C’è il doppio binario, la condotta non penalmente rilevante può essere illecita per la giustizia sportiva. Altrimenti non chiederebbero gli atti del procedimento, aspetterebbero la sentenza e applicherebbero le eventuali sanzioni di conseguenza.

L’articolo però parla di “tesseramento di extracomunitari”, va da sé che la condizione di non tesserato rileva poco. Piuttosto, tocca vedere fino a che punto si spingeranno con la fantasia perché il certificato B1 NON È un’attestazione o documento di cittadinanza, sempre prendendo come spunto l’articolo di riferimento.

Infatti il mio post prosegue proprio in questo senso, tuttavia ricordo che David spesso e volentieri mi faceva inca**are (ero più giovane e guardavo il calcio con occhi diversi) ed era un attaccante “vecchio” già per l’epoca in cui era dominante. Su Amauri, col senno di poi una pippa al sugo, ma quando arrivò dal Palermo le aspettative erano legittimamente alte. Ad ogni modo, un pezzo del primo scudetto dei 9 è suo: unico gol con la viola segnato al 90’ a San Siro contro il Milan.