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Se pensi che io ed altri ci mettiamo tra i tuoi cecati o tra i tuoi collusi, ma manco per il c****. Compro frutta e verdura, so cosa succede nei campi del fucino ed in Sicilia, ma non sono colluso a quelle dinamiche. Sulle capacità intellettive te ne ho data una dimostrazione ieri sera dove alloggiano.
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Chi può dire qualcosa di fronte ad una posizione del genere
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Sicuro. anche chi guarda illecitamente le partite paradossalmente "fa massa" per il movimento. Sul resto personalmente io non considero il calcio un qualcosa che dovrei smettere di guardare anche se al suo interno succedono delle robe che non sono corrette. In base a questo pensiero, non ho mai preso la considerazione di smettere di guardarlo. Così come vedo nella mia vita quotidiana cose che non mi piacciono, ma quando ho la possibilità metto una X sulla situazione, altre volte con la situazione devo conviverci. Non mi son fatto togliere il piacere di un sistema composto da, toh, 100.000 persone numero a caso, per quanto fatto da uno, due, tre, dieci. Mi son visto la parte buona del calcio anche quando c'erano le robe discutibili fatte prima degli ultimi eventi, non sto qui a citare nomi, perchè dovrei smettere ora. Qualcuno prese decisioni dentro al sistema che non mi son piaciute in entrambe le annate di Ancelotti allenatore, ma chi ci ha mai pensato a dire mo smetto per questo. Ho visto gente comportarsi come le *****e, vendersi le partite, doparsi, ho visto violenza esercitata, uguale. Questa comunque è una scelta completamente libera che ognuno può fare. Non trovo coerente, o se vogliamo logico, la posizione di chi non lo trova "degno" ma continua a seguirlo, ed il fatto che non sia "degno" rimane solo la scusa per non pagarlo. Se dimostri di esserci attaccato a tal punto di violare la legge, ti interessa parecchio anche in questo suo stato, stai dato la dimostrazione dell'esatto contrario. Altro che indegno, lo stai trovando degno di guardarlo.
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Il titolo lo avevo modificato io, visto che si tratta di un mio topic, e ti spiego anche il perchè, visto che poi il primo post di settembre l'ho modificato. In quel post avevo scritto molto direttamente ad alcune persone di vergognarsi. Oggi mi pento di aver tolto l'"introduzione", ma sono anche soddisfatto che si siano fatte moltissime pagine sull'argomento. Ho modificato il titolo dopo aver osservato i comportamenti di alcune persone che in passato si sono permesse di etichettare altre persone, loro nel giusto dei loro comportamenti, mostrandosi loro stessi oggi dei pirati. Addirittura di banale convenienza, non di principio, son tornati a guardare il calcio banalmente perchè mo è più bello di prima. I potenziali temi di accusa addotti, la corruzione, i torti, eccetera, sono rimasti tutti intatti passando da ieri ad oggi. Ho visto volare dei co*****i distribuiti arbitrariamente a persone che hanno manifestato la colpa di riabbonarsi allo stadio, manco alla tv. Amico mio, a me sta roba non sta bene. A questo punto deve essere chiaro, ed hai potuto constatare quanto possa essere deciso io a renderlo chiaro, chi sta nel giusto.
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Ci sto su questo punto, ed è un tema su cui sarebbe anche costruttivo dibattere. Nella visione del tifoso però c'è anche questo: "IO DAZN LO AVREI BOICOTTATO ANCHE SE FOSSE COSTATO 1€ ALL'ANNO. E' questo che non è chiaro forse." (con mezzi illeciti, sottointeso). Sotto l'ombrello della pirateria ci sono diversi intenti. Impossibilità o difficoltà economica, atto di protesta, paraculaggine, volontà di danno intenzionale. Forse me ne scordo qualcun altro. Diventa molto complicato mettere in uno stesso stream di dibattito temi corretti e temi decisamente discutibili. Si fa un grosso mischione, personalmente ho cercato di essere il più chiaro possibile. Mi è costato scrivere tanto. Facendo un riassunto molto conciso della mia posizione, io sono molto severo ma mi ritengo anche ben poggiato sui piedi. - La pirateria non è mai giusta. Può essere tollerata nel primo caso. Tollerata, evidenzio, non giustificata. e' un "favore" che si piglia una persona in difficoltà da un sistema civile che per essere buono deve anche essere robusto ed un minimo elastico, non una cosa cui si ha diritto. - Tolto il primo, è tutto male - Quello appresso, la protesta, se la vuoi fare ci metti il tuo sacrificio. Hai la possibilità di fare quello. Nel contesto delineato (stato di diritto, legislazione giusta, caratteristiche del bene di cui si discute) è concesso questo. - Tutto questo, non vieta di trattare gli altri mali del calcio. Che costi troppo, che non funzioni, che una sua parte sia corrotta. E' così complicata? Sì, perchè non è "bello" vedere una persona che vorrebbe vedersi una roba cui tiene quanto me e rinunciare perchè non se lo può permettere, ma altrettanto non "bello" vedere un settore che non riceve quello che deve ricevere perchè della facilità del fenomeno ne approfittano tutti per scopi discutibili. Ci sono una marea di persone in ballo ed un comportamento impatta sugli altri. Come tiri un filo si fa cascare qualcuno. Ci son però fili e ci sono delle grosse funi.
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Non ne hai una sola per non dare i soldi ai soggetti che hai indicato, ne hai due. Una legale, l'altra no. Una accettabile, l'altra non accettabile. Scegliere quella non legale e non accettabile è una tua scelta ed una tua responsabilità, non una necessità.
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Con una rilevante dose di pazienza mi sono riletto i miei messaggi che ho scritto da quando ho iniziato fino a questo tuo. Ci ho perso un po' di tempo. Ce l'ho perso per controllare se fossi nel giusto e se avessi sbagliato qualcosa. Evidenzio: 1) in questo tuo messaggio si comincia di parlare di un principio, l'evidenziato che mi hai messo in bocca tu. Quello non è un virgolettato attribuibile a me (pratica detestabile, ma tralascio), nè letterale nè tantomeno come parafrasi di un mio scritto. Non esiste quel concetto in forma così perentoria in nessuno dei miei post. 2) In post prima di questo tuo post, avevo già scritto, e questi sono i letterali miei: "Posso avallare che si violi la legge per ripescare dei disperati in mare, non per ripristinare delle classifiche in un campionato di calcio. A maggior ragione se l'illecito è solo una alternativa di comodo. Siamo completamente fuori misura." di nuovo "Non posso pretendere moralmente che un ragazzetto che con lavora paghi centinaia di euro per guardarsi delle partite, così come allo stesso modo ai miei tempi quando si era ragazzetti ci si scambiava le cassette". Questi sono due miei letterali, copiaicaincollati, ho lasciato anche i refusi. Non sono neanche rettifiche, sono post miei da cui hai tratto conclusioni tu. Che sono in assoluto conflitto con un assolutistico "la costituzione e le leggi dello stato Italiano definiscono ciò che è moralmente ed eticamente corretto e ciò che non lo è". ripeto, che hai scritto tu attribuendomelo. 3) Prima mia replica a questo tuo messaggio, sempre letterale: "La costituzione e le leggi in uno stato di diritto sanciscono diritti e doveri dei cittadini, di fatto il cuore della giustizia." Nessuno utilizzo di etica e morale. Prendo da Wikipedia, voce costituzione italiana: inizio Wikipedia Parte prima: diritti e doveri dei cittadini La parte prima è composta da 42 articoli e si occupa dei "Diritti e dei Doveri dei cittadini" fine wikipedia Questo è Wikipedia, e manco farlo apposta fa scopa con quello che ho scritto, un quasi copia incolla involontario, 4) fino a quel momento cito la costituzione, ricerca alla mano, una volta, rispondendo al messaggio "Gli altri possono infrangere le leggi contro di noi, noi no". Facendo notare che tutti devono rispettare le leggi, non qualcuno sì qualcuno no, e se qualcuno non le rispetta gli altri non sono autorizzati a far altro. Dopo quel momento son volate le s********e, sul delitto d'onore, Cappato e non ricordo cos'altro. Mi ero lasciato pure stupidamente il dubbio che si fosse capito male, quando hai fatto tutto tu. Pensa quanto sono scemo.
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mai applicato questo template nei miei post, con "quella cosa lì" sostituibile a piacimento. credo di averlo ripetuto dieci volte, in diverse forme. Se può esserci stata la remota impressione all'inizio che fosse così, ho esplicitato chiaramente che non è così più di una volta, e siamo alla 14ma pagina di discusione. Se scrivo che le "leggi vanno rispettate" confido anche nell'intelligenza di chi legge. Se ogni volta che lo scrivo devo mettere gli asterischi, dicendo che * no vanno escluse le leggi razziali, le leggi morali islamiche, eccetera, tendo a pensare di fare qualcosa di bizzarro. Le pagine non diventano più 14 ma 45.
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È un discorso che condivido e che ho fatto in altre circostanze, ma che ha dei risvolti nascosti che una volta messi sul tavolo tendono a piacere poco in realtà. In ben pochi lo vogliono il calcio da pochi euro, in realtà. Ci è cresciuto in modo naturale per diventare quello che è.
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Ho già fatto la domanda. A situazione ingiusta, come la cambi la legge? A "prezzi etici" la pirateria sarebbe sbagliata lo stesso. Alla stessa "convenienza" della pirateria non è realistico È un altro tema, non una dinamica che riesce a benedire la pirateria. Non è che io ami particolarmente spendere le cifre che spendo per la tv, eh, siamo oltre il migliaio di euro.
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@mik.mac se tu mi becchi per strada con uno stop fulminato ed io lo so e mi dai del testa di c****, io il testa di c**** me lo prendo e me lo devo tenere. È spedito correttamente. Cosa sei tu è irrilevante. Con quello che faccio creo un problema di cui sono consapevole. Non mi metto a fare una storia con Kant, mi tengo quel testa di c****. Nell'occasione sbaglio io. Ho una colpa. Proporzionale al rischio ed all'impatto di camminare con uno stop fulminato. Bello grosso. Il concetto è questo grossomodo. Se fosse diritto solo dei santi evidenziare cosa non va, in questo paese dovrebbe esserci un silenzio di tomba. Non potresti neanche dire un cazz su cosa subisce la Juventus, essendoci nella tua vita sicuramente delle robe storte fatte, piccole o grosse che siano, se mi presenti la tua tesi. Cinquant'anni, pensi che non ne abbia fatte di s********e? Mi cogli sparando bendato. Se ti basta questo, hai già vinto. Gli scopi del discorso rimangono altri. Date la giusta dimensione del fenomeno. C'ho qualche cassetta registrata in cantina, c'ho qualche partita guardata in lingue strane, se ti piace pensare che questo infici i miei discorsi fai pure, te lo do io in mano l'asso. Chi poteva arrivarci al mio punto penso che ci era arrivato da un pezzo, il resto è stato spettacolo gratuito.
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Non considero scalvalcare la linea continua una roba giusta, rimane sbagliato, se creo un incidente piccolo o grave a causa di questo comportamento che so essere sbagliato mi sento responsabile di quanto successo quindi qual è il punto anche in questo "caso normale"? Tu no? In questo caso l'impatto del mio comportamento è potenziale sugli altri. Creo dei rischi. Sì, se lo faccio devo considerarmi potenzialmente responsabile di conseguenze gravi, se succedono. Stessa cosa se guido mentre telefono. Nel caso della pirateria il danno è causa-effetto diretto, anche se in quota parte. Non tutti i danni della pirateria sono "colpa tua". Ti multano per comportamenti scorretti alla guida, e se sono particolarmente gravi ti arrestano pure. Dopo che hai causato un incidente per un tuo comportamento, come ti dovresti sentire? La consideri una disgrazia o una colpa? Spero di non incrociarvi mai per strada se pensate di guidare come pensate di guardare le partite, eh... Non devo essere un santo io per dirti che tu sei in torto. Tu rimani nel tuo torto anche se io ammazzo la gente. Non sono le mie imperfezioni a sanare le tue. Se hai già cominciato a scrivere rileggilo tutto, io torno a casa nel frattempo. Cercando di non oltrepassare linee continue.
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Potrei anche chiamarlo che è Pippo, ma di quanto sposta la realtà delle cose? Una bastardata verso il prossimo rimane. Cazz me frega come chiamarlo, tanto quello è. @B and W pride è rimasto fregato da una situazione di nero, sai cosa gli cambia se è immorale, illegale, pippo pluto o paperino. Il torto quello rimane nella sua sfera.
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Pazientemente, ancora, no. Se preferisci, nel caso delle condotte che sono state portate nella discussione, sì, è oggettivo. La pirateria sarebbe solo * illegale e non immorale se a fronte della pirateria si potesse dire semplicemente "qualcuno guarda aggratis, ah beh sticazzi, non c'è nessun altro impatto". * Che poi mi viene da chiedere, il punto è la qualifica di immorale? Come se sul violare le leggi ci si potesse passare tranquillamente sopra, invece, in uno stato di diritto...
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Ho ripetuto più volte che non c'è identità assoluta e generale legge=morale. Ma il contrario di "sempre" non è "non esiste". Non possiamo far finta che in una situazione di default il lecito/illecito non sia collegato al giusto/sbagliato, bene/male, si può fare/non si può fare o non lo so a che punto come debba essere qualificato.
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Frena frena... l'evidenziato succede per dinamiche cui il "contestato" DAZN non c'entra nulla. Il provider che fa robe illecite è soggetto alla legge esattamente quanto te. riciclaggio ed evasione fiscale sono robe oggettivamente riconosciute, la discutibilità di DAZN è soggettiva tua.
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Non esattamente, io contesto che i problemi si risolvano violando quelle giuste che esistono. Nel caso specifico io difendo i diritti di chi quella legge violata tutela. Attorno alla situazione ci sono anche molte altre leggi, che tutelano chi consuma, ma non vedo in questo momento violazioni di quelle, cosa contesto. Sono sono un grosso fan della morale di metterla ar c**o. Posso citare Luca Goldoni per una frase che mi è rimasta nel cuore.
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Ti avevo chiesto come vorresti cambiarla, hai glissato. Ho provato nella stessa risposta a modellare il tuo pensiero con una ipotesi, faccio presente che se il legislatore imponesse che il calcio deve essere pagato a patto che non venga venduto in blocco, praticamente tutti rimarrebbero nel torto lo stesso. Perchè nessuno di quelli con cui ho discusso nelle ultime 20 pagine di fatto sta piratando per questo motivo.
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Sarà sicuramente un esercizio molto interessante, ma da pragmatico, piuttosto che neocostituzionalista, avventurarmi nell'impresa solo per stabilire se sia giusta o meno la pirateria lo considero progettare di sparare con la Morte Nera ad un sorcio. Rimango molto più in basso basso a continuare a considerare la pirateria come merita. Non uno strumento per esercitare un diritto, ma un torto che si fa a chi lavora. Ed hai voglia per farmi convincere che produrre quei torti non sia male. Il modello generale è complesso, credo non sia neanche abbracciabile da una singola persona nell'arco della sua intera vita da intellettuale, ma lo spicchio di interesse è decisamente più gestibile.
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Ritieni che la legge sia ingiusta? Non dibatto più sul tema, tanto evidentemente si tratta di un vicolo cieco, ma fa una cosa. Ti do il potere di cambiarla questa legge, rendila giusta. Prova un po', sono curioso. Se il punto è che il provider non deve fare il "tying", l'altro amico del forum e gli altri con cui ho discusso ancora tutti nel torto stanno, perchè del tying non gliene fotte na mazza.
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Come si correla il dover spiegare al giudice il tuo atto di pirateria con i partigiani continuerà a sfuggirmi per sempre, temo. Se per una violazione di una legge correlata si può invocare il principio che esistono o che siano esistite leggi discutibili, stiamo belli freschi. Se vuoi te lo spiego come la penso su partigiani, aborti e leggi, ma ti anticipo che non porta nulla alla discussione. I fatti di cui stiamo parlando sono notevolmente circostanziati. Tu, calcio, Dazn, una legge. Legge giusta. Consumi, paghi. Non stare a quella legge fa torti e crea danni a persone. Coniala come vuoi l'ultima riga, visto che morale ti fa venire l'orticaria. Chiedi a Kant. Bene non è comunque.
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La discussione così come la comincio, la abbandono. Di parlare di partigiani ed aborti non è il caso e non è neanche necessario. In questo topic. Non ho mai lasciato intendere un principio che si possa prestare a cadere contro questi argomenti, ho esplicitato addirittura meglio la posizione, ho fatto presente, dopo tutto questo io prendo atto che non si vuole più discutere in un modo che mi interessi.
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Se vuoi discutere con me ti tocca. Quando la discussione diventa stupida me ne traggo. Puoi continuare con qualcun altro. Ti ho già detto che non c'è coincidenza, quindi non capisco nemmeno a cosa serva portare sa discussione su temi assurdi.
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Ho chiesto di rimanere in confini storici, geografici e di merito compatibili con quelli che riguardano il caso di cui si discute. 2024, paese occidentale in tempo di pace, compravendita di immagini sul calcio. Nessun aborto, partigiano coinvolto. Superati questi confini da questo momento in poi dico in automatico basta, è ridicolo.
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@mik.mac Se vuoi parliamo dei partigiani, ma in un altro topic. Abbi pazienza, ma lo devo dire, ma per me è stupidissimo parlare di partigiani, una roba che appartiene ad un contesto di cento anni fa, in uno stato di occupazione del paese, dentro la più grossa disgrazia subita dell'umanità, associato al parlare di guardarsi le partite in tv a scrocco perchè ci rode il c**o che ci abbiano dato 10 punti di penalizzazione. Nel 2024, in un paese occidentale in pace. Se vogliamo parlare dei partigiani lo si fa altrove, e potrebbero uscirne anche robe non banali. Diventa imbarazzante la discussione così. Non ritirarmi fuori esempi che nella portata vanno decisamente oltre il tema, che semplicemente li derubrico a quelli che sono. Nel topic della guerra in ucraina ho condannato l'atto di sparare alle gambe di prigionieri russi.