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Non sono d'accordo che lo scopo del calcio sia creare fatturato. Almeno non da parte delle società. Le tv vogliono guadagnare, questo sì. Le società non cercano il profitto, devono creare fatturato per coprire i costi che sono esplosi praticamente dalla legge Bosman in poi. Fino agli anni '70 le società sopravvivevano senza diritti tv e addirittura senza sponsor. Alcuni imprenditori diventavano presidenti per passione o per avere un po' di visibilità. I presidenti mettevano un po' di soldi propri (ma neanche tanto) il resto arrivava dagli incassi allo stadio, poi da noi c'era il totocalcio, e il merchandising, cioè magliette, sciarpe. Poi i costi sono leggermente aumentati e negli anni '80 sono arrivati gli sponsor e i diritti tv. Poi nei '90 la legge Bosman e i procuratori. Da quel momento i costi dei giocatori sono andati totalmente fuori controllo. Si sta cercando in qualche modo di porre un tetto, legando i costi ai ricavi. Ma le società vogliono essere competititve e allora cosa fanno? Per comprare e pagare i calciatori migliori cercano di ricavare il più possibile, ma non tanto per guadagnare, per coprire i costi. L'aumento dei loro costi è a carico nostro, solo che non durerà a lungo, perché se non fai vedere il calcio a tutti, in futuro avrai sempre meno tifosi, quindi abbonati alle paytv.
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Non ho seguito tutto ... Comunque gratis non è né realistico né giusto. Non è questione di leggi, ma di tenere conto che il calcio è una parte minima ma importante della nostra vita. Non può essere considerato una merce qualsiasi e neanche uno spettacolo come il grande fratello o il wrestling o altro. Se i vertici tenessero conto di questo si arriverebbe al costo etico che dici tu. In primis però dovrebbero pensare a come ridurre i costi (magari con un tetto salariale) anziché scervellarsi su come aumentare i ricavi, cioè mungendo gli appassionati. In questo modo lo spettatore spendendo cifre più basse vedrebbe più partite in chiaro e su paytv decenti in grado di offrire un ottimo servizio con un abbonamenti inferiore. Andrebbe allo stadio con 20-30euro. Ci sarebbero meno giovani tra i 12 e 34 anni che scapperebbero dal calcio. Alla fine ci sarebbe ancora la pirateria ma meno, così come in Finlandia ci sono meno evasori che in Italia ma ci sono, immagino non solo per una questione culturale ma anche perché lo stato offre servizi migliori. La pirateria di fondo è sempre sbagliata, ma se dall'altra parte se ne approfittano è quasi giustificabile. Robin Hood non sta sulle palle come lo sceriffo di Sherwood. Se lo sceriffo avesse chiesto meno tasse non ci sarebbe stato Robin Hood. Se lo sceriffo non avesse chiesto tasse, non ci sarebbe stata Sherwood probabilmente.
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Probabilmente ripeterò cose già scritte, ma il calcio e in generale lo sport non può essere considerato come un prodotto qualsiasi che se lo vuoi devi pagarlo. Ormai è quasi diventato tutto così, ma non dovrebbe esserlo. Lo sport ha una funzione sociale, educativa. Ci dimentichiamo che ci sono i bambini o gente che non può permettersi certe cifre, tipo 100€ allo stadio. E il calcio oltre ad avere questa funzione è lo sport di massa per eccellenza in buona parte del pianeta. Qualche anno fa Andrea Agnelli diceva che il calcio aveva subito un fortissimo calo di audience nella fascia tra 12 e 34 anni. Non so bene se stesse ragionando da sociologo o da imprenditore, ma al 99% da imprenditore... poco lungimirante però, come tutti i vertici del calcio. Perché se uno sport di massa vuole restare tale deve essere a portata delle masse, altrimenti è destinato ad avere meno seguito. I vertici del calcio adesso fanno due conti e gli conviene così, ma fra qualche anno non so se gli converrà. E anche gli appassionati fanno due conti. Vedere a sbafo una partita non è come non pagare le tasse, che in teoria dovrebbero ritornare a noi sottoforma di servizi. Qua sono soldi che vanno a tv/imprenditori/dirigenti/giocatori straricchi. Certo, poi ci sono anche tanti lavoratori del settore che subiscono il danno, ma trovo più immorale lucrare così tanto (lucrare il giusto ci sta) sullo sport, piuttosto che non pagare per vederlo.
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Non sono molto informato sulla vicenda. Ho letto che i periti del Bologna, nel chiedere di fare le controanalisi , scoprirono che le provette non erano state né sigillate, né messe in frigoriferi speciali. Inoltre la quantità di anfetamine contenuta avrebbe potuto uccidere pure un cavallo. Quindi secondo loro potevano essere state manomesse facilmente. Alla fine prevalse questa linea e furono assolti. Ma il punto, per quanto ci riguarda, è che in ogni scandalo sportivo c'è sempre chi difende e chi attacca, chi sta da una parte e dall'altra. Per noi non c'è difesa e dalla nostra parte non c'è praticamente nessuno, perché c'è la volontà di quasi tutti di colpire la Juve, da sempre identificata col potere che, da quando non c'è più Gianni Agnelli, è un potere fittizio. Gli Elkan hanno soldi senza potere. Quindi quel Bologna è passato alla storia come vittima di alcune manomissioni. Le anfetamine nel caffé dell'inter, un'invenzione di F. Mazzola, sebbene sia stata confermata dal fratello anni dopo. Un articolo della cacchetta rosa su questo argomento è più introvabile di un papiro egizio di 3000 anni fa, semplicemente perché non c'è mai stato. Quel preparatore atletico del Napoli di cui parli si chiama Antonio Salvi, un massaggiatore. Secondo media filopartenopei non faceva parte del club, però massaggiava i giocatori del Napoli.
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Allenatore entra in campo e stoppa avversario lanciato sulla fascia
varjak ha risposto al topic di lunastorta in Off Juve
Bravo, perché un allenatore moderno non deve limitarsi a gestire i giocatori. -
Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
varjak ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
Lo stipendio di Maradona di cui parli si riferisce all'86. In quegli anni gli stipendi lievitavano anno dopo anno. Ho trovato un articolo sui reduci del mondiale 82 (Rossi, Gentile, Tardelli) che rifiutarono il nuovo contratto offerto da Boniperti. Rossi voleva 200mln a stagione, gli altri 150. Platini prendeva quasi il triplo (mi pare strano, però così sembra) https://www.guerinsportivo.it/news/calcio/2017/08/18-1143622/il_contratto_di_paolo_rossi Poi non ho detto che fosse considerato un fenomeno già nel '78. Allora la situazione era questa: Crujff, che da 5/6 anni era il n°1 del calcio mondiale, si ritira inaspettatamente poco prima dei mondiali, con l'Olanda fortissima. Non c'è più nessun Re. Ci sono 7-8 pretendenti al trono, giovani o abbastanza giovani. Mi vengono in mente Keegan, Kempes, Platini, Zico, Rummenigge... -
Il Bologna per le anfetamine nel '64? L'inter vinceva le coppe campioni con le anfetamine nel caffè e poi squalificavano i loro avversari diretti in campionato sempre per le e anfetamine? C'è un limite a tutto, un doppiopesismo che sarebbe stato troppo anche per l'Inter.
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Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
varjak ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
Comunque già nell '80-81 si vedeva molto calcio in tv , ovviamente solo quello che decidevano di farci vedere. Il '78 in confronto sembrava preistoria. Dai primissimi anni '80 li vedevamo i campioni: Maradona, Zico, Socrates...C'era la fininvest che trasmise il mundialito nell '81, praticamente in differita, a parte la Lombardia. Poi ricordo altre tv private più piccole che trasmettevano il campionato brasiliano o... il wrestling giapponese (catch) con Antonio Inoki, Andrè the Giant e Hulk Hogan. Poi c'era il "pornazzo" il sabato sera su telereporter, che adesso sarebbe un filmetto vietato ai minori di 14 anni. Non eravamo così indietro Tutto questo non so più cosa c'entri con yildiz... -
Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
varjak ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
Appena 250 milioni al Saint Etienne perché era in scadenza di contratto. E' vero che non c'erano i parametri 0 all'epoca, ma la lunghezza del contratto contava nelle cessioni. E comunque lui firmò un contratto da 500 l'anno dalla Juventus. Prendeva il doppio. -
Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
varjak ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
Ma non è che noi ragazzini ci facessimo le nostre opinioni guardando le partite del campionato francese, come si fa ora. Leggevamo o ascoltavamo quello che dicevano i grandi. Neanche il 30enne di allora vedeva le partite. Poi si confrontavano le nazionali di Italia e Francia e Martellini definiva Platini un fuoriclasse, lo spauracchio. Quello lo ricordo. Quindi non erano giudizi miei su Platini, ma quelli di persone adulte e molto ferrate in materia. -
Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
varjak ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
Qui il Guerin, giornale italiano, preconizzava una grande carriera per un giovane italiano. Di un giovane (o di un 23 enne) francese se ne sarebbe fregato. Fidati, ricordo bene quel periodo. Ero già malato di calcio dallo scudetto 76-77. Aggiungi le figurine, altra fonte di malattia. I ragazzini di allora ne capivano già molto. Di Platini se ne parlava ed era molto nominato tra noi ragazzi, come Keegan, Rummenigge, e altri. Ripeto, non era considerato un fenomeno come Maradona dal '79 -
Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
varjak ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
Da un bambino di 7 anni che guardava calcio e leggeva Guerin Sportivo, giornalaccio rosa, almanacchi vari. Di conseguenza anche dall'opinione pubblica. Che figuraccia ha fatto ai mondiali? La Francia perse da Itala e Argentina, due semifinaliste. -
Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
varjak ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
Sono nato nel '71. Platini già nel '78 era considerato tra i 5-6 giocatori più forti al mondo. Cioè, un fuoriclasse. Non un messia, come quando apparve Maradona a 18/19 anni. Poi però negli anni della Juve ha fatto un ulteriore salto di qualità, ponendosi allo stesso livello di Maradona -
Questo agli ottavi: The teams who finish first and second will play the winners of a tie between those who finished 15th, 16th, 17th or 18th. Those who finished third and fourth will meet the winners of a game between 13th, 14th, 19th and 20th. Fifth and sixth take on winners of a knockout match between 11th, 12th, 21st and 22nd. Seventh and eighth will face the winners of a 9th, 10th, 23rd and 24th matchup. Di conseguenza prima degli ottavi: la nona e la decima e affronteranno la 23 o la 24 (sorteggio, per raccattare due soldi dalle tv) E cosi via, 11a contro 21 o 22
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La cosa più bella però è che dahli ottavi non ci sono più sorteggi. Diventa un tabellone tennistico La 8 affronta la vincente di 9/23o24 .La 1 affronta la 16 E poi ai quarti (forse) la 1 affronta la 8. Quindi la fase a gironi è importante, le big non molleranno molti punti.
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Credo che cambi, cioè la 23/24 affronta la 9
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anche a me non pare un calendar io facile. Ok, hanno delle scartine, ma in fascia 2 hanno preso Arsenale Leverkusen, noi Bruges e Benfica
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L'anno magico della CL 22-23 siamo arrivati virtualmente 24imi su 32 squadre e 6 partite con 3 punti.
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Con Allegri siamo arrivati giusto 24°... ma su 32
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Lille è (era) abbastanza forte, ma ha ceduto anche il magazziniere
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Della fascia 4 è la più forte. Poi da loro
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Aston Villa, lo sapevo. Putthana imbestata della maiella...
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vediamo di evitare l'aston villa
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se la Uefa avesse un tabellone che si riempie ad ogni sorteggio, sarebbe bellissimo da seguire, ma sono dei pezzenti
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arsenal evitato