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varjak

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di varjak

  1. Le ultime danno Nico e Douglas Luiz forse disponibili per l'Udinese.
  2. Forse è scolastica, forse è prevedibile ma ogni tanto si vede qualcosa che mancava da anni: il coraggio
  3. Praticamente sono tutti del 2003, tranne Lewandowski e Raphinha. Poi un paio del 2007, Yamal e Cubarsi. E hanno ancora fuori Gavi. Già me li vedo affrontare in forma calante l'Inter e venire infilati da Lautaro.
  4. Gatti non ha problemi fisici adesso. Se insiste ancora con Danilo significa che gli manca da morire uno come Calafiori.
  5. Per me non cambia niente, è sempre la solita storia. Qualsiasi arbitro cerca di non sbagliare, ma sa benissimo che se in Inter-Juve commette un errore contro L'Inter l'eco mediatica è talmente grande che è condannato ad arbitrare tipo CavesevsNocerina per il resto della carriera. Se sbaglia contro di noi, al massimo deve sopportare una polemicuccia di 1 giorno. Nelle ultime 10 partite fra Inter e Juve ci sono stati 8 rigori (6 per l'inter) e 8 interventi del VAR (7 a favore dell'Inter).
  6. Un po' è kulo ma l'hanno meritato. Negli anni '80 ricordo la nazionale spagnola di Santillana/Juanito e le principali squadre di club. Non erano così forti, erano molto aggressive ma con giocatori non così tecnici. L'unico loro centrocampista che ricordo di quegli anni è Michel. Una nuova mentalità la portò Crujff come allenatore del Barcellona. Poi gli altri club si sono adeguati. La sensazione è che facciano il torello da mattina a sera, dai pulcini alla prima squadra. Noi invece.... due mondiali saltati e Gravina è ancora lì. Sta facendo qualcosa? Niente. La frase "E' nei momenti di crisi che nascono le grandi occasioni" a noi ci fa una pippa. E' nei momenti di crisi che ce ne fottiamo ancora di più.
  7. Mi intrometto un attimo... Non è una differenza da poco. L'anno scorso subivamo pochi gol ma l'iniziativa l'avevano più spesso quasi tutti i nostri avversari che poi facevano fatica ad entrare nella nostra area perché noi ci difendevamo in tanti. C'era una bella densità davanti all'area. Questo però rendeva molto difficile avere una buona fase offensiva. Le ripartenze non erano efficaci e comunque quando si manovrava davanti ci trovavamo in netta inferiorità numerica. Quest'anno ci sono le premesse per avere una fase offensiva migliore. La difesa è più alta. La palla la teniamo più spesso noi (non sempre). Purtroppo per il momento non stiamo producendo più occasioni.
  8. L'obiettivo è mettere le basi per riaprire un ciclo vincente. Che si arrivi 2°, 3° o 4° non fa differenza, purché la squadra inizi a giocare da squadra. L'anno scorso, e tutti i tre anni dell'Allegri-bis, l'impressione è che fosse tutto improvvisato, anche una rimessa laterale. Non c'era una idea di gioco, niente, solo difesa posizionale. Poi per me sulla carta siamo la seconda forza, come l'anno scorso.
  9. Conceicao sa giocare sia a dx che a sx, l'ha detto anche Motta. Il problema poi è chi mettere a destra.
  10. Direi che non è stato assecondato solo l'ultimo anno, perché avevano già deciso di mollarlo. Ma Bremer, Di Maria, Vlahovic non mi sembra poco
  11. Per riuscirci dovrebbe vincere un trofeo importante con la sua squadra. Con la sphiga che abbiamo trascinerà il Montenegro al titolo mondiale.
  12. Cos'è l'azimut spiegato ai bambini? L'azimut di un certo oggetto (ad esempio una albero) rispetto a te, è l'angolo formato dalla direzione del Nord e dalla direzione nella quale tu vedi l'albero. In altre parole l'azimut dell'albero è l'angolo, del quale tu sei il vertice, formato fra la linea della direzione Nord e la linea che va da te all'albero.25 mar 2016 Vabbè... quanto ci pagano?
  13. Già prima dell'infortunio di Bremer, Motta ha detto che lo preferisce come centrale. Poi...aspettiamo domani. Azzeccare una formazione di Motta è praticamente impossibile.
  14. Oggi le probabili formazioni dei giornali danno Rouhi terzino e Cambiaso più alto.
  15. I calciatori però sarebbero disposti ad accettare meno soldi? Che ne so, sarebbero contenti se ci fosse un tetto salariale? Perché la fetta più grossa della torta se la pappano loro. Aumentano i costi e devono aumentare i ricavi, quindi aumentano le partite. E' vero che nessuno obbliga i club a pagarli così tanto, ma agenti/calciatori si approfittano di questa libertà.
  16. Mi ritengo un appassionato di sport, ma sul calcio ammetto di non essere "sportivo". Se l'Inter finisse in interregionale, tu non saresti contento? Io sì. E loro sperano la stessa cosa per noi. Che male c'è? L'importante è non prendersi troppo sul serio.
  17. Non c'è un sistema perfetto. E il sistema attuale è tutto tranne che perfetto. Però anche il parallelo tra azienda normale e società di calcio non funziona. Un'azienda campa vendendo un prodotto che produce grazie ai suoi lavoratori. Nel calcio il prodotto da vendere quindi sarebbe la partita, lo spettacolo. In realtà il costo di un calciatore e il suo valore è talmente alto che il prodotto da vendere è il calciatore, cioè il lavoratore dell'azienda. Le società medio piccole campano valorizzando e vendendo giocatori, mica coi biglietti dello stadio o della TV. Vale anche per società importanti, penso all'Ajax. E non si può fare nemmeno come nell'NBA, perché là c'è un numero chiuso di squadre e un serbatoio da cui loro prendono i giocatori, cioè le università, che si regge con altre risorse. Al momento il calcio non può fare a meno delle società medio piccole. E questa sentenza sembra (io non ho capito proprio tutto) un piccolo passo per farle fuori.
  18. In sostanza prima un calciatore sotto contratto non poteva trasferirsi senza l'accordo della società. Ora può farlo anche senza giusta causa ma lui (e la nuova società) devono pagare. Se è così, i cartellini rimangono ma il concetto di proprietà perde molto valore?
  19. Credo che si voglia (il giudice che ha emesso la sentenza) creare un mercato dove si scambino giocatori senza pagare più i cartellini. Come gli altri lavoratori. Le piccole-medie società si suicidano. Un calciatore va dove gli pare e può interrompere il contratto quando gli pare. Ovviamente va dove lo pagano di più.
  20. Quindi un calciatore può rompere un contratto quando gli pare? Non sarebbe un problema se ci fosse un tetto salariale in tutta Europa. Alla UE partono dal concetto che tutti i lavori (e lavoratori) siano uguali, ma il calcio va regolamentato diversamente. I costi dei calciatori sono fuori controllo. Dove non funziona il libero mercato vanno messi dei paletti.
  21. Gio, 3 Ott 2024 Inchiesta ultras, i legali di Inter e Milan incontrano il Pm Marcello Viola
  22. ex medico dell'Inter Volpi: “Perché l’Inter non ha infortuni? Merito della parte tecnica, dei preparatori e dei dirigenti che hanno scelto giocatori che hanno determinate caratteristiche fisiche.
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