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Lemon11

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Lemon11

  1. Siamo qualificati in Champions da primi nel girone e in serie A pienamente in corsa a 4 punti dal primo posto Ma che decisioni drastiche vuoi prendere ? Tra l altro hai già Sarri a libro paga
  2. Veramente dopo la Fiorentina c è una sosta di 10 giorni
  3. Ha solo il sinistro Si gira sempre dalla parte sbagliata Ci mette le mezzore per fare qualsiasi cosa Mentre corre palla al piede spesso inciampa Tirare in porta non sa nemmeno che sia una cosa contemplata dalle regole del gioco Giocatore veramente inutile
  4. per ora sei pienamente in corsa per tutto e cosa non di poco conto non perdi praticamente mai....e se non perdi mai in fondo ci arrivi
  5. che pena tutte le volte che scende in campo
  6. la crocifissione di Pirlo per la partita di stasera mi pare pretestuosa e fuori luogo la squadra è con l'allenatore e lentamente sta crescendo
  7. 4 partite in 10 giorni si sono fatte sentire è umano anche lui forza Cristiano
  8. Dispiace solo perché il Milan e l inter ci prendono punti
  9. Partita assurda Sarà dura portarla a casa Ci sta andando tutto male
  10. Purtroppo i pareggi con Crotone e Benevento non ci lasciano altri risultati che la vittoria
  11. Mai visto Agnelli esporsi così in 10 anni Segno che le parole di Dybala non sono piaciute La corda mi pare sia tesa speriamo non si spezzi
  12. Classica partita trabocchetto dopo la sbornia di Champions Se non la approcciamo con la mentalità giusta rischiano grosso Dovrà essere bravo il mister a tenere tutti sulla corda perché non ci possiamo permettere passi falsi
  13. Ero a Marassi nel settore ospiti quel giorno tempi bui
  14. Dei tre dell ave Maria non ne verrà riscattato nessuno Rugani De Sciglio Costa L estate prossima saremo punto e a capo
  15. Dall’indagine sull’«esame farsa» di italiano al calciatore uruguaiano Luis Suarez, emergono «gravi condotte di inquinamento probatorio poste in essere dal legale della JuventusLuigi Chiappero e dal Managing Directordella società Fabio Paratici». Per i pubblici ministeri di Perugia titolari dell’inchiesta — il procuratore Raffaele Cantone e i sostituti Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti — «appare incontrovertibile che l’avvocato Chiappero e Paratici hanno, con false dichiarazioni, reso maggiormente difficoltosa l’attività di ricostruzione dei fatti svolta da questo ufficio»; e resta un mistero il motivo delle loro bugie sulla genesi dei rapporti intrattenuti con il Viminale per portare avanti la domanda di cittadinanza italiana del centravanti che volevano acquistare. Ma il sospetto degli inquirenti va oltre: una «talpa» potrebbe aver informato la società bianconera dell’indagine e delle intercettazioni che stavano svelando la prova truccata organizzata dall’università per stranieri di Perugia. «Sussistono fondati dubbi — scrivono i pm nell’atto con cui avevano chiesto gli arresti domiciliari per i dirigenti dell’ateneo, solo sospesi dal giudice — che i rappresentanti della Juventus abbiano potuto avere contezza, tra l’8 e il 14 settembre, di questo procedimento e delle attività tecniche in corso». Sarebbe altrimenti inspiegabile il motivo per cui Chiappero non solo non si interessa più della pratica Suarez al Viminale, ma nemmeno risponde al vice-prefetto con cui era contatto, Antonella Dinacci, che più volte prova a telefonargli. Contemporaneamente, il 14 settembre,l’avvocata Maria Turco, collaboratrice di Chiappero, dice di Suarez al direttore generale dell’università Simone Olivieri (che ha il telefono sotto controllo): «Dal mio punto di vista, se vuole dare l’esame lo dà esattamente come deve essere fatto, come fosse un semplice studente... con quelle modalità, corrette secondo quello che dice la normativa italiana... Non me ne frega niente». Una «inversione di rotta» totale, notano i pm, rispetto a un’altra telefonata di appena sei giorni prima, quando la stessa avvocata aderisce alle proposte di Olivieri e del professor Rocca (futuro esaminatore di Suarez) sull’anticipazione del test e «un corso intensivo mirato... con specifici compiti che poi si ritroverà all’esame». Il corso mirato è poi sfociato nelle domande inviate prima al centravanti, per farli imparare le risposte a memoria; con la raccomandazione a Rocca di «non uscire dai binari» e la presenza di un altro «esaminatore silente». Insomma una «pantomima» riuscita, con tanto di attestato consegnato il 17 settembre. Nonostante ciò, tre giorni prima, la Juventus aveva abbandonato la pista Suarez, scegliendo un altro centravanti, già in possesso di un passaporto comunitario. Perché? La risposta data da Chiappero nell’interrogatorio ai pm perugini è che «il ministero dell’Interno avrebbe rappresentato l’impossibilità di definire la procedura di rilascio della cittadinanza nei tempi previsti per il tesseramento di Suarez e la conseguente iscrizione nelle liste dellaChampions League». Cioè entro il 6 ottobre. Stessa spiegazione fornita da Paratici. Ma per gli inquirenti si tratta di una «falsa rappresentazione» basata su un «presupposto inesistente», poiché dal Viminale erano arrivate indicazioni opposte: Suarez poteva diventare italiano in tempo utile per le esigenze juventine. L’indagine ha ricostruito tutti i passaggi che hanno portato la società bianconera a bussare al Viminale. Paratici ha chiamato la ministra dei Trasporti Paola De Micheli, amica d’infanzia, che gli ha mandato il contatto del capo di gabinetto dell’Interno Bruno Frattasi; il quale, chiamato da Chiappero, l’ha rimandato al prefetto Michele Di Cari, capo del Dipartimento immigrazione, che a sua volta ha inviato il numero dell’avvocato al direttore centrale Rosanna Capuano; la quale ha girato il numero al suo vicario, la vice-prefetta Dinacci. «L’urgenza della pratica era stata evidenziata dai miei superiori», ha riferito quest’ultima ai pm, svelando i «tre o quattro» colloqui in cui aveva spiegato a Chiappero che — superato lo scoglio dell’esame di italiano su cui s’era incagliata la vecchia pratica — si sarebbe potuto sollecitare il Consolato di Barcellona per accelerare i tempi della nuova. E il prefetto Rabuano ha confermato: «L’ufficio in determinati casi può fare segnalazioni di urgenza dietro documentata richiesta, quindi la pratica poteva essere perfezionata anche a ottobre, salvo buon esito dell’attività degli uffici». Ma la Juve s’è tirata indietro. Senza dare spiegazioni agli interlocutori tampinati fino a quel momento, e nascondendo agli inquirenti — per l’accusa — i veri motivi della retromarcia. corriere.it siamo alle comiche
  16. In effetti le scelte che si profilano in difesa sono a dir poco allucinanti Speriamo bene
  17. Se domani Cuadrado gioca titolare e si fa ammonire saltando l andata degli ottavi non rispondo di me stesso nei confronti di Pirlo
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