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shus

Tifoso Juventus
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  1. Scusate ma le lamentele e le estreme unzioni dopo le prima amichevole sono un must di questo forum. Guai se non ci fossero, guai. Cioè è come il Pandoro a Natale e la Colomba a Pasqua. Come il cacio sui maccheroni o lo squacquerone sulla piadina. Come un topic di Adel dopo un acquisto di Marotta o un Furios che manda le sue foto osè a Shaka.
  2. Il percorso di Pogba lo fai se sei Pogba.Col massimo rispetto non credo che Coman sia clamorosamente pronto come lo era Pogba ai tempi. Al tempo stesso, è chiaro che questo ragazzo deve giocare con continuità per poter diventare grande. Io non sarei contrario ad un prestito, magari invece che al solito Sassuolo anche in una squadra all'estero. Le sue parole sono però di chiusura verso questa ipotesi. A me pare che la sua ambizione in questo momento superi il suo talento (cit.)
  3. Non mi paiono parole di uno che vuole restare. Come a dire: o gioco o cedetemi altrove.
  4. «La cessione in prestito non è funzionale alla mia crescita». Parola di Kingsley Coman. Il giovane attaccante della Juventus ha parlato del suo futuro: «Ora mi concentro solo sull'Europeo Under 19 - le sue parole a 'L'Equipe' - anche perché ci sono altre persone che si occupano della mia situazione. Posso solo dire che ho parlato con i dirigenti bianconeri e il prestito non è la soluzione migliore per la mia crescita. La scorsa stagione è stata positiva per me. Avrei preferito giocare di più ma sono soddisfatto e non rimpiango la scelta fatta. Fino a quando non giocherò 60 partite l'anno non sarò soddisfatto ma è il bilancio della stagione con la Juve è comunque positivo».
  5. grazie per aver condiviso con noi questa cosa e aver fatto rosicare abbestia Paganese
  6. Ma raccontaci di più. Cosa stava facendo quando lo hai incontrato ? è stato cortese ?
  7. Hai stretto la mano a Pedrosa ? Ecco mo lo hai infortunato di nuovo
  8. Non succede, perchè tanto non succede. Ma se succede... questo topic diventerà una polveriera.
  9. Sarebbe bello vedere un duello con questi 4 sino alla fine in stile 125. Chissà se accadrà mai
  10. CONTRO - Dalla cessione di Tevez la Juventus intasca 6,5 milioni “virtuali” perché quella stessa cifra la versa per il prestito biennale di Vadalà (3,5) e le opzioni su Bentancur, Cristaldo e Cubas (un milione l’una). Insomma, è stato trovato un escamotage per non segnare la temutissima minusvalenza di bilancio (dove Tevez era iscritto appunto per 6,5). La Juventus incassa 6,5 e li rispende per il prestito di un giocatore che andrà al 99% in Primavera e per tre costosissimi pezzi di carta. PRO - La cessione di Tevez era diventata inevitabile per la volontà del giocatore che ha chiuso in un angolo la società con il suo imprescindibile desiderio di tornare al Boca. A questo punto Marotta ha limitato i danni, uscendone con un 0-0 che non entusiasma, ma resta onesto. Inoltre, dalla cessione di Tevez la Juventus risparmia circa 20 milioni: 6,5 di ammortamento, 12 di stipendio lordo e 2 di bonus al City. In più se uno dei tre giocatori opzionati dovesse esplodere (e tutti garantiscono che Bentancur sarà un campione) la Juventus può acquistarli senza spendere una follia.
  11. Se ne cannano 4 su 4 vuol dire che dobbiamo ritirare il passaporto ai nostri talent scout del settore giovanile.
  12. L'anno prossimo dall'appartamento venivi cmq sfrattato.E se il nuovo lo valorizzi ci puoi prendere anche il doppio o triplo di quello che l'hai pagato.
  13. Concordo.E poi non posso credere che su quattro giocatori sudamericani sui quali abbiamo messo le mani nemmeno uno si rivelerà buono per giocare ad alti livelli in Serie A. Se così fosse vuol dire che faremmo meglio a vietare le trasferte oltreoceano dei nostri talent scout. Soldi sprecati.
  14. No.http://www.motogp.com/it/calendar E a Laguna Seca son due anni che non si corre più.
  15. Interessante dettaglio su Lorenzo Quali sono state le chiavi del GP di Germania? 1) La scelta della gomma anteriore: montando la “38”, l’anteriore più dura di ben due “step” sul lato destro, i piloti Honda hanno potuto avere una maggiore costanza di rendimento fino all’ultimo giro; 2) La minore velocità di Jorge Lorenzo: nonostante una partenza eccezionale, con un sorpasso da applausi alla prima curva, Lorenzo ha potuto tenere un buon ritmo solo per quattro giri, non riuscendo a resistere agli attacchi di Marquez, che, una volta al comando, non ha avuto problemi a imporre il suo ritmo; 3) Il 27esimo giro: fino al passaggio precedente, Rossi era in scia a Pedrosa (i due erano staccati di 0”268), ma realizzando il suo giro più veloce, Dani è passato sul traguardo del 27esimo giro con 0”844 di vantaggio, impedendo ogni tentativo di attacco di Rossi. Dani Pedrosa avrebbe potuto fare meglio? Pedrosa ha perso molto nei primi giri e quando al 17esimo giro ha conquistato la seconda posizione, Marquez era ormai lontano 4”199. Marc sarebbe stato comunque difficilmente battibile, ma considerata l’espressione piuttosto stizzita di Dani a fine gara, la sensazione è che Pedrosa fosse convinto di poter dare più fastidio al compagno di squadra. lorenzo ger 2015 Perché Lorenzo non è riuscito a tenere il ritmo di Rossi? Nel warm up erano state preparate due moto, una con il passo più lungo e uno più corto: Jorge avrebbe dovuto provarle entrambe, per poi decidere quale usare in gara. A sorpresa, però, indispettendo un po’ il team, Lorenzo ha utilizzato solo quella più lunga, avendo poi problemi in gara perché aveva poco carico sulla ruota posteriore, con conseguenti difficoltà in frenata. Come è andata l’Aprilia? Tutto sommato non male: Alvaro Bautista ha chiuso 14esimo a 50”687 da Marquez (distacco pesante), ma ha fatto meglio di tutte le Honda Open, arrivando a soli due secondi da Barbera, a 7”5 da Hernandez e a 12”5 dalle Suzuki. Lento, però il giro veloce di Bautista: 1’23”086 a 1”556 da Marquez. mgp9maverick vinales4 Perché la Suzuki è andata così male? Non se lo spiegano nemmeno dentro al box della Casa giapponese. «Probabilmente – ha detto il team manager Davide Brivio – abbiamo pagato la scarsa conoscenza di questa moto e la mancanza di dati per risolvere i problemi, con tanto scivolamento della ruota posteriore». Perché Claudio Corti si è ritirato a otto giri dalla fine mentre era in ultima posizione? Il sostituito dell’infortunato Stefan Bradl aveva poca confidenza con l’anteriore. Giri veloci in gara Marquez 1’21”530 (10 giro); Rossi 1’21”641 (4); Pedrosa 1’21”714 (27); Lorenzo 1’21”811 (3); Iannone 1’22”024 (4); Crutchlow 1’22”319 (11); Dovizioso 1’22”395 (11); Smith 1’22”403 (12); Hernandez 1’22”502 (2); Petrucci 1’22”595 (2)
  16. Paganese, Pedrosa potenzialmente può "dire la sua" in qualsiasi circuito di questo globo. Il punto è un altro, ed è che al Sachsenring ci ha vinto 6-7 volte nella sua carriera. Ora non conosco le statistiche di Pedrosa, ma da qui alla fine quali sono i circuiti in cui Pedrosa ha vinto 6-7 volte in carriera ? Non mi puoi far passare due vittorie in circuito in 10 anni e passa di carriera ad alti livelli per dire che un circuito è il giardino di casa sua, dai. Col massimo rispetto che nutro per Dani e lo sai... Lo sai benissimo anche tu cosa significa il Sachsenring per Pedrosa.
  17. Per onestà intellettuale c'è anche da dire che oggi si correva al Sachsenring, che tra i GP del Motomondiale è quello preferito da Pedrosa.Bisognerà vedere se sarà competitivo anche nelle gare che non rientrano nella categoria "giardino di casa sua" cioè buona parte dei restanti. Se lo sarà, risulterà arbitro di questo mondiale togliendo punti a turno agli Yamahisti e favorendo la rincorsa di Marquez.
  18. Prossimi 6 GP tutti in chiaro su Cielo. Dai che forse stanno capendo che il futuro della MotoGP deve essere in chiaro
  19. Marc Marquez avvisa Valentino Rossi: "Rientrare in corsa per il mondiale è molto difficile, ma non è impossibile. Lui sta disputando una grande stagione, noi pensiamo gara per gara e a divertirci sulla moto". E il Dottore ammette: "Dobbiamo cominciare a preoccuparci di Marc. Ci sono 65 punti, ma potenzialmente può recuperarli abbastanza facilmente. Qui al Sachsenring ho raggiunto il mio obiettivo, che era stare davanti a Lorenzo". Per il campione di Tavullia però non è stata una domenica facile: "Sono molto contento per questo podio, anche perché dopo questa mattina ero un po' in difficoltà soprattutto in frenata. Il mio team ancora una volta ha fatto un grandissimo lavoro. Dovevamo decidere se andare con un setting che avevamo già provato ma che aveva dei limiti o se provare qualcosa di diverso, che mi aiutasse ad essere forte in frenata nel discesone. Ci abbiamo provato e abbiamo fatto bene, perché la mia M1 era davvero a posto per la gara. La prima parte della corsa è stata bella, ho attaccato e superato. Ma il momento importante è stato quando mi ha risorpassato Dani. Lì sono riuscito a restargli attaccato con i denti sul codino per 10-12 giri. Questo mi ha aiutato molto ad andare via da Jorge, come volevamo. Negli ultimi giri ci stavo facendo la bocca, perché c'era un punto in cui potevo passare Dani. Mi sono detto che magari ci potevo riuscire, ma mentre ci stavo pensando lui ha fatto 1.21.7. Non me l'aspettavo, si vede che aveva ancora qualcosa nel taschino e mi ha lasciato lì. Però va bene così, anche perché attaccarlo era funzionale a tenersi alle spalle Lorenzo". Ora però potrebbe riesplodere la battaglia con Marquez. Rossi non si nasconde: "Non bisogna assolutamente fare l'errore di sottovalutarlo. Ma siamo grandi e vaccinati, non siamo così stupidi da commettere un errore del genere. Lui ha ripreso ad andare fortissimo. C'è da dire però che secondo me nella seconda parte della stagione troveremo tante piste in cui la nostra moto va molto bene. Quindi potremo cercare di battagliare con lui, perché siamo più forti dell'anno scorso". Marquez dal canto suo è entusiasta: "Sapevamo che in questo circuito andavamo veramente bene, ma le vittorie vanno conquistate. Abbiamo lavorato tantissimo per tutto il weekend, per la prima volta sono riuscito a correre in gestione sul secondo e sulle gomme. In Olanda abbiamo fatto un passo, qui ne abbiamo fatto un altro. Ma dobbiamo ancora andare avanti. Ad Assen normalmente facciamo fatica, invece sono riuscito a stare con Valentino. Questo è stato importante per arrivare in Germania sentendoci forti a livello mentale. Ora dobbiamo migliorarci ancora, soprattutto nell'inserimento in curva. Vorrei che crescessimo di 1-2 decimi, anche perché arriveranno dei circuiti su cui la Yamaha è molto forte. E rispetto ai livelli del 2014 ci manca ancora qualcosa".
  20. Marquez è andato via come era nelle premesse, non mi aspettavo un Pedrosa così competitivo fino alla fine. Vedendo Rossi così vicino a 6-7 giri dalla fine a Dani pensavo avesse margine per superarlo invece è stato esattamente il contrario. Il margine lo aveva Pedrosa Son contento per lui, credo sia un risultato chiave anche a livello psicologico. Peccato per Rossi perchè 4 punticini in più potevano fare comodo. Deludente Lorenzo il cui unico exploit è stata la partenza. Adesso tutti in vacanza e si riprende a Indianapolis il 9 Agosto, altro circuito parecchio insidioso.
  21. Marc Marquez è entusiasta per la pole ottenuta al Sachsenring: "Mi trovo bene con la moto. Ottimo il mio giro, ma soprattutto il ritmo gara. Ora voglio divertirmi sulla moto, cosa che fino ad Assen non succedeva". Valentino Rossi insegue dalla seconda fila: "Fatichiamo in curva, peccato perché il potenziale per fare meglio c'era. Ho perso qualche decimo qua e là. Ma con le gomme usate riesco ad essere abbastanza veloce ed è la cosa più importante". Il 'Dottore' non si nasconde: "Tutte le Yamaha fanno un po' di fatica. Ma sono dispiaciuto, perché ho lasciato qualche decimo qua e là perdendo due posizioni. Speravo di fare 1:20 alto, ma non sono riuscito a fare il giro perfetto. Ma alla fine sono in seconda fila, quindi non sono lontanissimo. E soprattutto il passo non è male. Le Honda sembrano più veloci, soprattutto Marquez. Pedrosa ha un buon passo, ma sembra molto più vicino a me e Jorge che siamo veramente lì. La mattina è un po' più facile per noi, ma in realtà oggi c'è stata meno differenza. Dipenderà anche dalla scelta della gomma anteriore, perché se fa più caldo tende a scivolare a sinistra. Lo stress su quel lato dello pneumatico è tanto, quindi bisognerà cercare di esser e a posto anche a livello di elettronica e di avere una moto 'soft', visto che la gara dura ben 30 giri. Sarà una domenica interessante, ma non possiamo aspettare la fine per attaccare, dobbiamo essere forti sin dall'inizio". La pensa nello stesso modo anche Marquez: "In questo weekend mi sto trovando molto bene, ma bisogna andare forte alla domenica, al sabato non si guadagnano punti. Vediamo domani come va, perché Dani, Jorge e anche Valentino sono tutti fortissimi. Correremo per 30 giri, dipenderà anche dalla temperatura che qui cambia tantissimo". Non lontano è Jorge Lorenzo, terzo: "Sono molto contento della mia performance con lo pneumatico nuovo, con cui ho sfruttato bene la trazione. Ho fatto un grande giro, tanto che pensavo di essere più vicino alla pole. Ma quando ho visto il tempo di Marc ho capito che oggi non era il nostro giorno sul giro secco. Manca ancora molto alla fine del campionato e Marquez potrà avvicinarsi ancora molto in classifica, io e Valentino dobbiamo restare molto concentrati e conquistare punti importanti, a partire dal podio qui. Domani, però, in gara potrà succedere di tutto. Non ho ancora trovato il setting che mi rende perfettamente soddisfatto, soprattutto sulle curve veloci. Con la gomma nuova, però, andiamo molto bene, soprattutto nei primi 5 giri. Poi dovremo cercare di mantenere il ritmo, ma considerato che questa non è una pista particolarmente buona per noi il terzo posto va bene". Soddisfatto anche Daniel Pedrosa: "Sono contento di essere di nuovo in prima fila dopo tanto tempo. Soprattutto perché è successo su un circuito come questo, dove essere davanti al via è molto importante. Speriamo di fare una bella partenza. Abbiamo lavorato tanto sul ritmo, Marc forse è ancora un po' più veloce, ma vedremo come andrà domani. Sarà fondamentale la scelta della gomma anteriore. Telaio di quest'anno o dell'anno scorso? Ho sempre usato quello dell'anno scorso". Infine Andrea Iannone, ottimo quarto: "La cosa più importante è che siamo riusciti a sfruttare il nostro pacchetto al meglio. In questo momento e con queste condizioni era difficile ottenere di più. Perciò sono contento, anche se speriamo di migliorare ancora qualcosina in configurazione gara. La moto scivola molto, sarà importante in gara con gomma dura avere la ruota più ferma. Non siamo competitivi come i primi, ma siamo subito dietro".
  22. La cosa grave a mio modo di vedere è proprio questa, e cioè che un giocatore ancora ufficialmente sotto contratto venga presentato come nuovo acquisto in un'altra squadra. O esce un comunicato della Juve prima di lunedi nel quale si annuncia la cessione oppure siamo al paradossale. Per non dire che siamo nell'illegittimità.
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