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shus

Tifoso Juventus
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  1. Non credo. Secondo me dei progressi ci sono già adesso. Non so come siano messi, ho seguito poco, non so quanto sia diversa la moto attuale da quella del 2012, ma secondo me riusciranno a migliorare. Il problema più che altro è che per un passo avanti di Ducati, Honda e Yamaha ne fanno 3. Sarà dura soprattutto per questo.
  2. Adesso faccio un supplemento di godimento e vado a vedermi le 4 pere della Dea @@
  3. Forse è perchè sei abituato a Paolo Beltramo
  4. Ad Austin saranno c***i, sopratutto per Rossi che nei test è stato in grande difficoltà. Ma intanto godiamoci questa gara.
  5. Dovizioso settimo in Qatar, come Rossi all'esordio in Ducati nel 2011. Ma con una spalla malconcia.
  6. Marquez è un fenomeno, nel giro di qualche mese se li mangia tutti col pane.
  7. Rossi si era messo in testa di vincere, era da folli, ma considerata la gara, forse aveva ragione lui. La verità è che con squali come Lorenzo, Pedrosa e il nuovo arrivato Marquez non ti puoi permettere di partire 7 settimo e restare intruppato. è la vera differenza tra Rossi e la nuova generazione, il saper andare forte da subito.
  8. Ma perchè dai Ha messo in mostra il passo gara migliore, oltretutto è un martello... se merita deve vincere Pedrosa che parte bene ormai è un must c'è grisi (cit.)
  9. Penso verrà fuori una gran bella gara, anche se credo che la vittoria qui sia prenotata da Lorenzo.
  10. mi son perso le qualifiche, fangul In Qatar Jorge Lorenzo (Yamaha) firma la prima pole della stagione, girando in 1:54.714, precedendo Crutchlow (Yamaha, +0.202). All'ultimo istante Pedrosa (Honda, +0.437) sfila invece il 3° posto a Dovizioso (Ducati, +0.446), seguito da Bradl (Honda, +0.763) e Marquez (Honda, +0.931). Male Rossi (Yamaha, +0.997) 7°, davanti a Bautista (Honda) e Smith (Yamaha). Decimo tempo per Iannone (Ducati, +1.809) che beffa Hayden (Ducati) ed Espargaro (ART). Il nuovo format delle qualifiche regala spettacolo, ma obbliga i piloti della MotoGP a gestire diversamente il lavoro in pista. Quindi subito tutti in sella fin dall'inizio delle "libere quattro" (FP4), dove è Crutchlow che si aggiudica il miglior tempo in 1:55.655 al termine dei 30 minuti utili. L'inglese è braccato da Marquez e dalle Yamaha di Lorenzo e Rossi. Con Jorge che conferma il nuovo telaio, mentre Valentino resta sul set-up del venerdì con quello vecchio. Intanto è Bradl che si accoda ai primi, seguito da un Dovizioso molto in forma, che beffa ancora un Pedrosa più in difficoltà. Va quindi in scena la Q1, dove come ampiamente previsto sono le Ducati Pramac e le ART le protagoniste della lotta per i due posti disponibili all'accesso della Q2. Una sfida che si consuma velocemente, con Espargaro che sorprende ancora tutti aggiudicandosi questo step intermedio della qualifica. Lo spagnolo porta la sua CRT davanti a tutti con il giro veloce in 1:57.151, beffando per soli 52 millesimi Iannone. Detto che i 10 top riders più veloci della classifica combinata delle libere, li aspettano con il casco già infilato per gli ultimi 15 minuti di tensione. Ovvero quelli decisivi per definire la griglia di partenza. E' invece il primo degli esclusi Spies che, dopo una caduta violenta proprio nelle ultime libere, accusa 289 millesimi dal giro buono; tenendo però dietro De Puniet (ART, +0.400). Mentre faticano e non riescono ad andare oltre il 10° e 11° tempo, rispettivamente Petrucci (Ioda, +1.335) e Corti (FTR Kawasaki, +1.604). Inizia il Q2 e Lorenzo ferma il cronometro per primo, piazzandosi subito al comando in 1:55.394. Gli altri si accodano, ma le telecamere restano tutte su Jorge che accende caschi rossi ad ogni intermedi e migliora: 1:55.164. Pedrosa però non ci sta e si porta al comando, ma per pochissimo, perché è Crutchlow che abbassa ancora il tempo: 1:54.916. Non brilla Rossi che non va oltre la quinta piazza, precedendo Marquez. L'evoluzione dei tempi intanto è frenetica, ma bisogna tornare ai box per montare gomme fresche. Tutti hanno due treni di morbide a disposizione che devono essere sfruttati al meglio, con due run da due giri utili. Due minuti al termine e non c'è più niente da risparmiare. Lorenzo spara subito il tempone: 1:54.714. E' primo seguito da Crutchlow, ma arriva uno stratosferico Dovizioso che si porta in terza posizione. Lorenzo non migliora nel secondo e ultimo tentativo, mentre sventola la bandiera a scacchi. Quasi tutti i piloti sono ancora in pista a fare una volta che ricorda quelle dell'era della 125. Così è Pedrosa che si prende il terzo tempo sul filo del rasoio, releganzo Dovizioso in seconda fila con Bradl e Marquez. Rossi sbaglia strategia e si ritrova ad aprire la terza linea, settimo, in compagnia di Bautista e Smith. Completano la griglia del Q2: Iannone che beffa Hayden e si prende anche la rivincita su Espargaro, 12
  11. Ammetto di essere un pò influenzato nel giudizio perchè io per Marquez stravedo sin da quando correva con le 125. Però facendo una botta di conti, Marquez è del 1993, quest'anno ha 20 anni tondi tondi. Rossi è arrivato nella massima categoria a 21 anni, il primo mondiale 500 l'ha vinto a 22. Ci sono tutte le possibilità che Marquez possa vincere 7 titoli nei prossimi 12-13 anni... poi è chiaro che si tratta di una mia valutazione molto soggettiva, però credo che abbia le potenzialità per scrivere la storia di questo sport.
  12. Marquez è l'unico, al momento, che può pensare di ripetere la carriera di Rossi, soprattutto nella classe regina. Sia per un discorso di età che è totalmente dalla sua parte, sia per un discorso di capacità tecniche che sono fuori dall'ordinario.
  13. Lorenzo ha un gran passo, Rossi è a qualche decimo da lui. Marquez ha fatto temponi ma sul passo non è messo benissimo, Pedrosa emergerà in gara.
  14. previsioni meteo ? non è che pioverà pure in Qatar ? Tempo fà è successo...
  15. Riflettori accesi sulla MotoGP, impegnata nel primo turno di prove libere 2013. Nella notturna del Qatar, è Jorge Lorenzo (Yamaha) che si impone subito con il miglior tempo in 1:56.685, precedendo le M1 di Crutchlow (+0.058) e Rossi (+0.071). Segue Marquez 4° (Honda, +0.591) davanti a Dovizioso (Ducati, +0.853), e alle Honda di Bautista, Bradl e Pedrosa, 8° a +1.064. Con Espargaro 9°, che con la CRT beffa Hayden, Smith, Iannone e Spies. Primo all'inizio e per buona parte del turno, Rossi inizia la sua seconda vita in Yamaha piazzandosi 3° a soli 71 millesimi dal Campione del mondo in carica, Lorenzo. Tra i due s'infila un Cruchtlow che proprio non ci sta a fare il pilota privato. Un tris di M1, tra cui è proprio quella in vetta a far segnare la velocità più alta: 341,7 km/h contro i 338 km/h delle altre due. Mentre non bastano i 344,7 km/h della RC213V di Marquez per fare meglio del quarto posto e avvicinarsi di più alle Yamaha. Marc guida con grande coraggio (prendendosi anche un paio di imbarcate da brivido nel finale) fermandosi però a 6 decimi, prima di sgranare gli occhi vedendo che il suo compagno di box prende oltre 1 secondo. Pedrosa è ottavo in cerca di feeling con la moto, o meglio un po' in lotta con l'anteriore, dopo avere iniziato il primo turno della stagione con un bel dritto. Non certo un bel segnale, visto poi anche l'andamento del turno. Dani si vede così precedere, per un pugno di millesimi, da due clienti scomodi: Bautista e Bradl. La sorpresa di giornata è però il quinto posto di Dovizioso, che ci mette tanto del suo per infilarsi tra le Honda, nonostante proprio Bautista veda da vicino la coda della Desmosedici, a soli 63 millesimi. Per Andrea un gran bel risultato, soprattutto perché Hayden è 10° e paga un gap di +1.241 dalla vetta. Tra l'altro vedendosi precedere da un Espargaro fenomenale. Pol è 9° con la miglior CRT in pista, ovvero l'ART che come velocità massima si ferma a 325 km/h. Ovvero circa 15 km/h in meno delle MotoGP che lo seguono... Detto che Smith è il primo escluso dalla top ten, soffrono invece le Ducati Pramac di Iannone e Spies a oltre +1.8 dal giro veloce. Gente che dovrà sgomitare parecchio per garantirsi l'accesso all'ultimo step del nuovo format delle qualifiche. Infine, per trovare gli altri italiani bisogna far scorrere la classifica fino alla posizione numero 20, dove Corti (FTR Kawasaki) precede Petrucci (IODA). Ancora sono andati piano... anno scorso pole in 1.54.634 (Lorenzo)
  16. Mi sembra ieri di aver vissuto le emozioni, sulla chat del vecchio del forum, del gol al volo di Di Vaio a San Siro... Sono passati 10 anni cristo... e quante cose sono successe. Il forum c'è sempre stato. Brividi.
  17. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH come si fà a volere male ad uno così @@
  18. Non li ha ripresi, li ha sempre avuti. Questo è l'ultimo anno, dal 2014 Motogp solo su SKY.
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