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Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
shus ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Sportivo
Ma da uno come Marquez una cosa del genere te l'aspetti... È Pedrosa che mi ha lasciato completamente spiazzato. -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
shus ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Sportivo
Non ho parole. Lorenzo ha dato una lezione di che cosa significa fare il pilota e avere la testa sulle spalle. -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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Perché la sto guardando, perché -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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La Ducati qui va più forte della Yamaha o sbaglio ? -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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Non li leggerò allora -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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Batosta -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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Sticazzi, tanto non la posso vedere comunque -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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Valentino Rossi ci ha preso gusto e dopo la vittoria a Misano punta a ripetersi anche a Motorland, sede del GP di Aragona, 14esima prova del mondiale MotoGP. "Sì, è stata una grande settimana dopo la vittoria di Misano. La pista di casa mi ha aiutato perchè la Yamaha M1 è molto forte su quel circuito. Speriamo di fare bene anche qui in Aragona e stiamo lavorando al massimo per fare bene", ha detto Rossi nella conferenza stampa del giovedì. Sulla gara del prossimo weekend, che sarà l'800esimo gran premio della storia MotoGP,Valentino ha aggiunto: "Qui ad Aragona la Honda è favorita ma Lorenzo è sempre stato molto veloce e quindi siamo ottimisti. Aver già girato qui nei test è comunque un aiuto importante. Abbiamo dei dati e dei riferimenti, soprattutto per la partenza e per il setting anche se la moto è cambiata molto da quei giorni". Una battuta anche sulla famosa giornata nel suo ranch dove c'era anche Marc Marquez: "Innanzitutto ci siamo divertiti un sacco perchè c'erano molti piloti, anche della Superbike. Marc era veloce quanto me nonostante fosse la prima volta. Ha segnato il miglior tempo sul giro ma io ho vinto la gara". "E' stato molto bello e impressionante vedere un circuito del genere - ha replicato lo spagnolo - Sono stati tutti molto simpatici, è stata una battaglia come a Misano. L'importante è stato divertirsi".Marquez, leader del campionato, parla così in vista del gran premio di Aragona: "A Misano non eravamo pronti a combattere per la vittoria ma in ogni caso ci ho provato perchè speravo di poter chiudere il discorso per il titolo qui ad Aragon. Devo gestire il vantaggio che ho in classifica e pensare al Mondiale. E' forse il mio circuito preferito, il tracciato è incredibile. Solo in 125 mi è andata male perchè sono caduto alla prima curva dopo la pole position". Al ranch di Tavullia non c'erano Pedrosa e Lorenzo. Il centauro della Honda vuole difendere il secondo posto in classifica da Rossi e su Motorland dice: "Sì, è una bella pista, mi piace molto correre su questo circuito. Le curve sono piuttosto belle, il giro è molto interessante. Cercheremo di fare del nostro meglio in questo weekend, Valentino Rossi è molto vicino quindi cercherò di prendere più punti possibili per il campionato". Mentre il maiorchino della Yamaha è alla caccia della prima vittoria stagionale: "Essere sempre al secondo posto non è semplice. Siamo qui per vincere, sono sempre stato molto competitivo e spero che la prima vittoria arrivi presto. Peccato per la scelta delle gomme domenica a Misano, cercheremo di non fare più errori. Su questa pista la vittoria non è impossibile, i test svolti qui ci hanno dato buone indicazioni". Andrea Iannone, che ha vinto in Moto2, vuole proseguire nel suo buon momento con la Ducati Pramac: "Per quello che riguarda la Moto2 ho ottimi ricordi di questa pista. Con una MotoGP è altrettanto bella, io spero di guidare bene fin dalle prime libere. Questo weekend ho due moto, la GP14 e la GP14 2.0: le confronterò e poi valuterò quale utilizzare". Chiusura per Jack Miller, l'australiano della KTM che il prossimo anno farà il salto dalla Moto3 alla MotoGP: "Sono al settimo cielo perchè ho l'opportunità di fare il salto da Moto3 a MotoGP. Ci sono molti punti interrogativi ma penso che a livello fisico posso riuscire a utilizzare queste moto. Con il tempo e con il giusto atteggiamento mi adatterò e farò del mio meglio. Moto3? Mancano cinque gare, dobbiamo essere attenti, c'è bagarre per il titolo". -
Sta partendo il carro di ALLEGRI, chi vuol salire salga ora...
shus ha risposto al topic di Foxtrone in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Come va sto carro ? -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
shus ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Sportivo
Ma quanto ci mette cecchino1 a rilasciare il suo solito commento post-gara ? Avrà problemi di connessione -
[ Serie A Tim ] Juventus - Cesena 3-0
shus ha risposto al topic di FeroceSaladino in Stagione 2014/2015
Allegri non ama il turnover, questo s'è ampiamente capito. Io penso che considerando il valore di Coman e Morata almeno un cambio là davanti potrebbe farlo. Giochiamo col Cesena cazzarola... e dai ! -
Sta partendo il carro di ALLEGRI, chi vuol salire salga ora...
shus ha risposto al topic di Foxtrone in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Ma basta con sti carri... -
Vai Van Caaaz facci sognare...
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Mi fa compassione quando ogni volta i giornalisti gli chiedono quando si vedrà la vera Juve di Allegri. Ogni post partita sempre la solita domanda. Spero che prima o poi li mandi a*******o.
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Mamma mia maledetti fabbri e tuffatori del c**** Adesso sentiamo i deliri del post partita
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Maledetti fabbri rossoneri
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Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
shus ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Sportivo
La notizia era nell'aria da un po' di tempo e ora è arrivata anche l'ufficialità: Jack Miller il prossimo anno correrà in MotoGP. Il 19enne australiano di Townsville, attualmente al comando della classifica della categoria Moto3, correrà con la Honda RC213V Factory Specification del Team LCR di Cecchinello e farà coppia con Cal Crutchlow. Questa è la prima volta che il Team gestito da Lucio Cecchinello schiera due piloti nella classe regina dal suo debutto nella stessa nel 2006 e lo fa anche grazie al prezioso contributo del nuovo partner CWMFX.com. "Sono molto felice di 'sbarcare' in MotoGP il prossimo anno" ha dichiarato entusiasta Jack Miller, soprattutto perché lo farò con il supporto della HRC. E un sogno che diventa realtà e credo che qualsiasi pilota vorrebbe gareggiare ad altissimi livelli nel Campionato del Mondo in sella ad una Honda. E senza dubbio un salto importante dalla Moto3 alla MotoGP ma sono convinto che siamo pronti e, passo dopo passo, imparando cose nuove ogni giorno, potremo fare un ottimo lavoro". -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
shus ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Sportivo
"Considerando il livello del mondiale di quest'anno, mi tira il c**o non averlo potuto vivere da commentatore" Non avevamo dubbi che la scelta di Mediaset si sarebbe rivelata suicida caro Guido Se ci sono siti che mandano la replica in streaming non lo so, ma se hai una connessione veloce puoi scaricarti i video delle repliche da qui http://forum.rojadirecta.es/showthread.php?226952-MOTOR-MotoGP-San-Marino-Grand-Prix-14-09-2014 Ne trovi di svariate qualità e dimensioni. -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
shus ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Sportivo
Dopo averlo battuto in pista a Misano,Valentino Rossi ha concesso la rivincita aMarc Marquez. Lo ha fatto sul tracciato in sterrato del "Ranch" di Tavullia, dove oltre allo spagnolo sono arrivati altri piloti del Motomondiale, tra i quali anche Camier, Pasini, Rabat, Bagnaia, Smith, Oliveira e Baldassari, più il campione del Supercross Usa, l'australiano Chad Reed, e Loris Capirossi. Non si sa chi abbia vinto la sfida, ma di sicuro Marquez non si è presentato impreparato visto che ha portato con sé anche alcuni dei suoi meccanici della MotoGP e una Honda CRF 450 appositamente preparata. Di sicuro entrambi so sono divertiti: "Grande giornata a Tavullia, grazie ragazzi" ha scritto lo spagnolo su Twitter. "Grande giornata al Ranch con un sacco di amici molto bravi a ruotare la manopola del gas", gli ha fatto eco il pesarese. @@ -
Finchè vince senza subire gol per me va benissimo Battute a parte, è ancora presto per giudicare Allegri e la mia opinione su di lui resta piuttosto immutata. Di sicuro si sta dimostrando molto furbo e intelligente nel non stravolgere un impianto di gioco collaudato. Fosse arrivato un Benitez, per dire, non credo si sarebbe comportato alla stessa maniera.
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Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
shus ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Sportivo
Cioè ? -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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Se non è zuppa è pan bagnato Anche chi fischia i piloti nelle moto lo fa perchè a suo dire il pilota in questione non si è comportato in maniera irreprensibile, non è che vengono fischiati per il semplice fatto che sono avversari. Gente come Pedrosa, Marquez, Capirossi, Dovizioso, ecc. ecc. non è mai stata fischiata dai tifosi di Valentino o viceversa. Ci sono stati fischi a volte per Stoner o per Lorenzo per delle ruggini creatisi tra piloti o in seguito ad episodi avvenuti in pista. Ed anche secondo è sbagliato, ci vuole rispetto per tutti. -
Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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MISANO ADRIATICO – Valentino Rossi ne è convinto: «Sono il miglior Valentino di sempre, non mi sembra proprio di essere più lento di quando vincevo 10 o 11 gare a stagione solo perché ho 35 anni». Per riuscirci, però, «ci devi credere» sottolinea mamma Stefania, emozionata e stupita allo stesso tempo. In effetti, quello che sta facendo Rossi ha dell’incredibile: pochi sportivi al mondo hanno avuto una carriera così longeva, sono stati capaci di ripetersi 18 anni e 27 giorni dopo il primo successo. «E’ stata una grande botta di adrenalina, anche a me sono venuti un po’ gli occhi lucidi quando ho visto gioire tutti i miei amici, la mia fidanzata, quelli che lavorano con me, i ragazzi della “accademy”. Tornare a vincere era l’obiettivo principale di questa stagione: ieri pomeriggio avevo capito che c’era la possibilità, perché questa pista mi piace molto e qui la Yamaha va davvero bene. Bello, poi, che sia stata una sfida come cinque anni fa tra me e Lorenzo: l’ultimo giro è stato emozionante. Per ottenere questo successo abbiamo fatto tutti un gran lavoro, io Silvano Galbusera (il capotecnico, NDA) la mia squadra, la Yamaha, che mi ha sempre trattato benissimo: tornare al successo qui è sicuramente commovente». Non hai mai smesso di crederci, è questo il segreto? «Non bisogna mai arrendersi, non bisogna stare a sentire chi ti dice che sei vecchio e che non potrai più vincere. Bisogna essere obiettivi, analitici: io sapevo che ce l’avrei potuta fare, per quattro volte ero arrivato vicino a Marc. Ero convinto che lui non potesse essere al 100% per tutta la stagione ed ero pronto a sfruttare l’eventuale occasione. Ce l’ho fatta qui a Misano e avere questa coppa con il 58 del Sic significa tanto, per mille motivi. Sotto il podio, poi, c’era veramente un sacco di gente, tipo Mugello: a un certo punto, mi sono sentito un po’ come il Papa». Come è nato questo successo? «Sapevamo di avere un piccolo vantaggio sulla Honda: questo mi ha dato una motivazione extra, sapevo che poteva essere il giorno giusto. Parallelamente, però, temevo che sarebbe stato difficile battere Lorenzo con la stessa moto: per questo ho spinto fortissimo dall’inizio, stando ben attento a non fare nemmeno una sbavatura, che avrebbe potuto compromettere la gara. Volevo stare davanti perché avevo un buon ritmo e perché temevo un ritorno della Honda a fine GP, quando, generalmente, loro sono più competitivi di noi. Sono orgoglioso: ho lavorato duro per raggiungere questo risultato. E’ una vittoria molto più solida di quella di Assen dell’anno scorso, perché allora Jorge era infortunato e se fosse stato integro, avrebbe probabilmente vinto. Adesso l’obiettivo è lottare sempre per il podio e provare ad arrivare secondo in campionato (Rossi ha un punto in meno di Pedrosa, NDA)». Ti sei accorto che Marquez era caduto? «In alcuni punti, sentivo il rumore della sua moto, poi non l’ho più sentito: ma non mi sono accorto della sua scivolata, pensavo fosse solo più staccato. Poi, quando sono passato sul traguardo, ho capito che lui non c’era più». Cosa significa questo successo? «E’ qualcosa di speciale: ero preoccupato di non poter vincere nemmeno una gara, come mi è successo solo nei due anni con la Ducati. E anche Galbusera ha sempre vinto almeno un GP all’anno, non potevo deluderlo… Sono davvero orgoglioso di esserci riuscito. Adesso i rivali sono più giovani, più forti, più professionali: ma se ti alleni, ce la puoi fare, bisogna crederci sempre. Una vittoria così mi mancava dal 2009, forse proprio qui o non mi ricordo dove». Se Marquez non fosse caduto, avresti vinto lo stesso? «Sicuramente la sua scivolata mi ha agevolato il compito, ma credo che ce l’avrei potuta fare ugualmente. Qui, durante tutto il fine settimana, siamo sempre andati molto forte, dovevamo sfruttare il piccolo vantaggio rispetto alla Honda: siamo stati bravi a non sbagliare niente e a fare il massimo. Qui Marquez era un po’ in difficoltà e bisognava capire il suo approccio: controllerà per arrivare sul podio o proverà a vincere? Lui ha provato a vincere, anche perché ha un grande vantaggio: però oggi io andavo un po’ più forte». Che effetto ti fa vincere 18 anni dopo il successo di Brno in 125? «Sinceramente mi fa più effetto aver ripetuto il podio di cinque anni fa, riuscire a rivincere a Misano una gara molto simile contro Lorenzo, sempre con due secondi di vantaggio. E’ bello, perché durante questi cinque anni sono passato attraverso momenti difficili, stagioni difficilissime con la Ducati, delusioni, anche infortuni, dolore: essere tornato qui è come una scommessa vinta. Ci ho sempre creduto che potesse risuccedere: questa è una vittoria vera al 100%, ci siamo arrivati passo dopo passo. E’ meno una sorpresa di Assen 2013». Visto che sei in crescita, pensi che prossimi due anni di poter vincere il mondiale? «L’obiettivo per il quale io sono qui e ho firmato per altri due anni è cercare di vincere il mondiale: credo che un pilota pensi sempre di conquistare il titolo, guai se non ci fosse quell’obiettivo. Se dovessi venire qui solo per fare dei podi starei a casa: è chiaro che è difficilissimo, soprattutto con Marquez e con tutti loro. Il mio più grande obiettivo è rimanere vincente, o comunque in grado di lottare per la vittoria, fino alla fine della mia carriera». Quando hai pensato veramente di poter vincere qui? «Stanotte ho sognato che iniziavo l’ultimo giro con scritto sulla tabella “Lorenzo +2”2”; ne avevo 2”497… Ho sbagliato di poco». Credi che Marquez volesse fare un po’ il “fenomeno” per batterti davanti ai tuoi tifosi? «Sì, un po’ come il soprasso dell’anno scorso a Laguna Seca al Cavatappi: gli piacciono queste cose un po’ teatrali. Ma oggi non gli è andata bene». Giovanni Zamagni Moto.it -
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Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014
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La classe non è acqua @@