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vanpeebles

Tifoso Juventus
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  1. No, Previti poteva essere rifiutato perché il problema era sulla sua persona (ed era un problema, anzi due, oggettivi: conflitto d'interessi e inchieste penali). Per Savona non c'era nessun problema personale, come Mattarella ha rivendicato apertamente: prima ha detto che voleva un ministro politico, poi ha fatto la sparata sull'euro e i risparmi. Inoltre c'è una ragione diciamo istituzionale: tradizionalmente si ritiene che il PdR abbia più voce in capitolo su due ministeri: Giustizia perché presiede il CSM e Difesa perché presiede il CSD. Anche questi sono argomenti ad cazzum (secondo me), ma discuterli ora non è il caso.
  2. Anzi, mi diverto un casino perché sento delle bestialità da gente che fino a un'ora fa non sapeva niente del procedimento per la messa in stato d'accusa del PdR e ora mi dà lezioni sul mio mestiere. Bene così, sono un sincero democratico.
  3. Non c'è da essere complottisti, è tutto molto chiaro e detto ad alta voce. Mattarella non poteva mettere un veto per ragioni politiche. MA nei mesi scorsi sono arrivati segnali precisi da varie istituioni internazionali, da alcuni governi, persino da alcuni giornali. Una certa linea non era ammissibile (qui non importa se giusta o sbagliata). Mattarella ha dato non una, ma due risposte: prima ha provato con il SUO governo, sperando di raccogliere una maggioranza. Gli è andata male perché si sono fatti vivi 5s e lega. Allora ha dato la seconda risposta: fate il vostro governo, ma sull'economia non potete toccare niente. E qui è caduto tutto.
  4. Anche lì c'era un problema di natura personale, non politica: Gratteri, magistrato in servizio, alla Giustizia fu considerato una possibile fonte di inquinamento. Quello di oggi è un problema di linea politica, confermato dal discorso di Mattarella alla stampa. In pratica si è autoaccusato.
  5. Può opporsi se il candidato ad es. non dà garanzie di adempiere al compito con sufficienti qualità. Infatti l'art. 54 c2 Cost dice che "I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore". Può opporsi, anzi deve, a un pregiudicato o un ministro in conflitto di interessi. Non può sceglierlo sulla base della linea politica. Questo è pacifico (almeno fino a oggi, domani chissà) Il caso Previti è proprio un esempio di cosa può fare il PdR. Non volle Previti perché avvocato di Berlusconi e perché già allora c'erano voci di processi in arrivo (e infatti fu condannato). Al suo posto ci andò Biondi, a fare esattamente le stesse cose.
  6. Divertentissimo! Continuate a citare la riforma Renzi. Quando si dice non accettare la realtà. Guarda, la Costituzione vera la trovi qui. Leggi bene. https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf
  7. Hai parlato di messa in stato d'accusa.Poi giudica la Corte, con l'aggiunta di 16 membri estratti tra i giudici "popolari" (che tali non sono). I giudici costituzionali saranno in minoranza, anche perché il prode Parlamento precedente si è "dimenticato" di eleggere 2 membri. Poi, vedremo. Basta aspettare. Perché ti agiti tanto se sei convinto che vada tutto bene?
  8. Ti ringrazio per la gentilezza che ti qualifica. Per il resto basta aspettare.
  9. Intanto so che impeachment lo chiamano gli ignoranti. Da noi c'è la messa in stato d'accusa per alto tradimento o attentato alla Costituzione. Quando un PdR confonde il trattato sull'euro (che, per inciso, è una cooperazione rafforzata, fuori dal trattato di Lisbona) con la Costituzione, è sulla strada buona per farsi incriminare. Poi, ci vogliono i numeri: maggioranza assoluta del Parlamento in seduta comune. Guarda caso lega+5s+FDI sono più che sufficienti. Però puoi aspettare, nei prossimi giorni ne vedremo delle belle.
  10. E' strano che non vi torni una posizione che più istituzionale non si può: la messa in stato d'accusa non riguarda le posizioni politiche, ma l'attentato alla Costituzione. Non è che sei in maggioranza l'attentato non esiste.
  11. D'accordo su tutto quel che dici, ma cerchiamo di andare oltre. 1) se diciamo questo, allora è certificato che Mattarella vuole imporre una propria soluzione. 2) per fare una coalizione, non si potrà contare su lega, 5s e FDI. Non c'è maggioranza, dunque Mattarella preferisce arrivare alle elezioni con un governo che sarà preso a pernacchie in Parlamento 3) la legge elettorale, anzi qualunque legge, la fai con l'accordo di almeno uno di quelli che ti avranno preso a pernacchie. Non riesco a immaginare cosa potrebbe succedere.
  12. Seguendo fino in fondo il tuo ragionamento, allora Mattarella era d'accordo con Salvini.
  13. Quindi, riassumendo: andava bene il governo lega-5s andava bene Conte, non eletto, come PdC NON andava bene Savona ministro dell'economia andava bene un politico di lega o 5s all'economia (quindi il problema era proprio lui, non la linea politica?) ORA va bene Cottarelli, che non si è candidato, non ha un programma politico, non otterrà la fiducia in nessuna delle camere? Così a occhio direi poche idee ma confuse
  14. Quest è stupenda. Mi hai citato la riforma Renzi, anziché la Costituzione vigente
  15. i 5s hanno lo stesso tornaconto della lega: probabilmente ridurranno il PD a un prefisso telefonico e torneranno in Parlamento meglio di prima. E dovranno ringraziare Mattarella, un gigante della politica almeno al livello di Renzi
  16. Conte e Savona avrebbero dovuto chiedere la fiducia alle Camere. Così dice la Cost. Il PdR nomina i ministri "su proposta" del PdC incaricato. Mattarella ha preteso di essere lui a indicare. Per questo non ha la minima legittimazione. E dovrà spiegarlo alla Corte costituzionale, insieme al suo discorsetto sull'inviolabilità dell'euro.
  17. Le regole del gioco sono quelle della Costituzione. Se i trattati violano la Cost. si crea un altro problemino, che i geni al governo finora non hanno visto. Presto diventerà tema di attualità.
  18. Quindi, nel momento in cui Renzi è partito col jobs act che non era in programma, Napo doveva farlo fuori, immagino...
  19. Discorso politicissimo di Mattarella: non si può fare un governo che metta in dubbio l'euro. Si riserva di decidere sulle elezioni dopo aver verificato cosa accadrà in Parlamento (!?) Forse spera ancora nel governo "tecnico". Insomma, l'arbitro ha deciso che il risultato non gli piaceva e ha deciso di fare gol. Auguri
  20. Beh, intanto io, non voi, non esco e non ho forconi né ruspe. Ma non ci vuole un genio per capire cosa succederà: una campagna elettorale giocata su questa trovata mattarellesca, che porterà lega e 5s all'80% (Baffino dixit). Già adesso quei due partiti hanno i numeri per incriminare Mattarella. Basta fare 2+2
  21. OK, in questo momento Conte ha rimesso il mandato. Voi intanto ridete e continuate con i popcorn. Ne riparliamo fra un po'.
  22. Previti fu fatto fuori per questioni personali, non per la sua linea politica
  23. beh, se pensi che il PdR possa rifiutare la nomina di un ministro perché non gli piace la politica che vuol fare, forse sei tu ad avere qualche problemino con la Costituzione. Anche perché, a darti retta, si arriverebbe a concludere che il governo lo fa il PdR, che ha però un piccolo problema: nessuna legittimazione elettiva. Si chiama forma di governo parlamentare, non presidenziale.
  24. Se è vero quello che si dice, cioè che il governo non si fa perché Mattarella non vuole un ministro proposto dal presidente del consiglio incaricato, non per motivi oggettivi ma per le sue idee politiche, si va 1) alle elezioni, con tutto quel che segue 2) all'incriminazione del presidente della repubblica per attentato alla Costituzione non necessariamente in questo ordine
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