vanpeebles

E comunque a volte bastano i numeri. All'intervallo Empoli 8 falli, 1 giallo e un rosso. Inter 7 falli, 0 provvedimenti.

Vabbè dai, si parte con gli omicidi e la 'ndrangheta, ora siamo ai parcheggi. Un altro mesetto e non ne parlerà più nessuno. Qualche rinvio a giudizio di sconosciuti e marginali, fra qualche anno condanne per reati minori, un po' di prescrizioni e tutto quel che riguarda i soliti noti finirà nel cassetto. Lo stesso cassetto dove stanno i caffè corretti, i passaporti falsi, le intercettazioni e i pedinamenti clandestini, gli azionisti fantasma, il presidente che non si trova, la bancarotta di fatto (ma non si dice) e tutto quello che non sappiamo.

Ma no, può sempre tornare utile. In Arabia.

Vabbé, teniamoci il risultato e un po' di cose buone. E Danilo nel bidone dell'umido.

Dai che si stanno cacando sotto

c****, ora gli tocca dargli un altro rigore

Yildiz esordisce con uno stop a inseguire all'indietro di 10 metri

Sono contento perché vedo che Guida ha superato il trauma: ora se la sente

Piracy Shield allo sfascio, acque agitate in AGCOM https://www.hdblog.it/sicurezza/articoli/n597257/piracy-shield-agcom-elisa-giomi-situazione/ La piattaforma Piracy Shield doveva essere sospesa. Ci ho provato. Così la commissaria AGCOM Elisa Giomi ha intitolato il post pubblicato su LinkedIn in cui rende nota in modo ufficiale ed inequivocabile la sua posizione in merito allo strumento creato per combattere la pirateria online. "Intendiamoci: la lotta alla pirateria è cruciale", si legge, "ma Piracy Shield, per com'è oggi, non riesce nell'obiettivo e comporta rischi semplicemente non sostenibili, per le aziende e per gli utenti". Proprio come dimostrato dal caso DAZN-Google Drive. Fortemente sostenuta dall'altro commissario Massimiliano Capitanio (in tutto i commissari sono quattro: ad Elisa Giomi e Massimiliano Capitanio si aggiungono infatti anche Laura Aria e Antonello Giacomelli), la piattaforma ha sì bloccato dalla sua entrata in vigore ad oggi oltre 25.000 domini e 7.000 indirizzi IP, ma ha anche - e soprattutto - generato polemiche e caos. Insomma, così com'è stata pensata, la piattaforma non funziona. La sua contrarietà è dovuta a "ragioni di metodo e di merito": la donazione della piattaforma ad AGCOM da parte della Lega Calcio viene considerata ambigua, poiché la stessa Lega Calcio è parte in causa "essendo tra i pochissimi soggetti legittimati alle segnalazioni" il Consiglio ha deliberato l'adozione della piattaforma in "tempi davvero frettolosi" manca la trasparenza nella attribuzione delle consulenze esterne non c'è stata la volontà di valutare soluzioni alternative i rimedi ai problemi via via verificatisi sono stati "incerti e tardivi" sono state spesso diffuse notizie sensibili a procedimenti in corso "nell'inerzia più totale di chi la riservatezza dovrebbe assicurare" La commissaria Elisa Giomi conclude rivelando che "il malfunzionamento della piattaforma non può giustificare segnalazioni non corrette", e per questo motivo ha votato a favore della diffida a DAZN. Eufemismi per dire che sta roba l'ha progettata uno scimpanzé ubriaco. Ho come il sospetto che l'Italia sia diventato un paese di rincoglioniti. Ci sarà qualcosa nell'acqua o nell'aria

Gli era venuta l'idea, poi si sono vergognati

rigorinter

D'accordo sui problemi tattici, sulla tenuta atletica (ma come mai siamo sempre in affanno?) e sulle scelte di formazione sbagliate. Aggiungerei due cose, secondo me entrambe legate al nostro campionato. 1) la fisicità. Ieri arbitraggio che lasciava molto giocare. I nostri ci hanno messo più di un'ora per adeguarsi e scoprire che le trattenute e le entrate dure non le fischiava. Siamo abituati a tirare indietro la gamba, a lasciar andare chi ti salta perché se intervieni, per noi è giallo sicuro. 2) I ritmi. In serie A anche se ti saltano ci mettono un quarto d'ora ad arrivare in area. Il gioco italiano a due all'ora ci consente di riposizionarci con calma e sfangarla. Se trovi un avversario che corre E verticalizza ogni volta che può, saltano tutti i nostri (fragili) automatismi. Negli ultimi minuti in più occasioni abbiamo preso palla nella nostra area e abbiamo cominciato a salire passeggiando. Perduta la palla, eravamo in 3 contro 6 a 15 metri dalla nostra porta. Qui dobbiamo crescere molto.

Rigore che ci sta, secondo giallo delirante. Così anche per i cronisti inglesi.

edit. doppio

Lo Stocc ha finito la benzina. Ma noi passeggiamo.

Molli, lenti, prevedibili e anche un po' cagones. Ma che c**** ci è successo. Non avevamo mai fatto così schifo

Ora arriva il giallo, non è nemmeno l'intervento peggiore. Ha sorvolato su un paio di entrate alle caviglie.

Dietro manca Bremer. Purtroppo mancano anche Danilo e Savona

Almeno 5 falli da ammonizione...

Noi troppo molli, loro sembrano dopati.

Mi hai fatto venire in mente anche un altro problema che non sento mai quando si parla di VAR a chiamata. Il VAR lavorerebbe "solo" o "anche" sulle chiamate? Nel primo caso si potrebbero avere situazioni divertenti. Ad es., nel primo tempo entrambe le squadre si giocano tutte le chiamate disponibili perdendo. Quindi nel secondo tempo i varisti sono in vacanza e si arbitra "vecchio stile". Nel secondo caso il VAR continua come oggi e in più c'è la chiamata di parte. E qui ci sarebbe un bel problema, perché ogni volta che fai la chiamata in realtà non stai solo contraddicendo l'arbitro, ma stai anche contestando il VAR, che doveva vedere e non ha visto. Auguri!

Il VAR a chiamata potrebbe al limite accendere i riflettori su qualche porcata clamorosa, ma non cambierebbe granché, perché non è una questione di regole ma di attori: gli stessi che oggi tengono il VAR acceso o spento a seconda della convenienza, domani deciderebbero sulla chiamata a seconda della convenienza. Facciamo un esempio: Conceicao va giù in area, l'arbitro dice simulazione, giallo -> rosso. Chiami il VAR e quello cosa vuoi che dica? L'arbitro ha valutato, il contatto è lieve, il campo ecc. Convalida l'espulsione. Altro esempio: il rigore per il Napoli di ieri. L'Empoli fa la chiamata, mille dubbi, alla fine conta la percezione in campo dell'arbitro. Rigore. Senza contare che comunque, anche in caso di chiamata, le immagini le hanno loro e le scelgono loro. Pensiamo a tutti i casi di fuorigioco millimetrico. Sia che l'arbitro fischi fuorigioco sia che fischi il gol, la squadra svantaggiata chiamerà il VAR. E ci troveremo esattamente nella situazione attuale, con loro che scelgono il frame "giusto". E noi, naturalmente, avremo la decisione contro e perderemo la chiamata. Poi, ci diranno "ma che volete di più, avete chiamato il VAR e vi ha dato torto". Raggiungeremo due nuovi record: quelli che avranno meno revisioni a favore sulle nostre chiamate e quelli con più revisioni contro sulle chiamate degli altri. D'altra parte, è risaputo che rubiamo e compriamo gli arbitri... per fortuna che c'è il VAR! Quando ti trovi in un caso come quello con la Salernitana in cui ti rubano un gol regolare alterando il risultato e, dopo essere stati sputtanati, tutti in coro si congratulano con arbitro e VAR, cosa ti vuoi aspettare dalla "chiamata"? Anche con la chiamata ci darebbero torto con le "loro" immagini, senza possibilità di verifica o contestazione.

Il rosso non era nel copione. Dopo ha provato a improvvisare. Da notare che fino al 94 eravamo 4 ammoniti a 0 per noi. Tra il 94 e il 95 glie ne ha ammoniti 2, così il tabellino è a posto per le statistiche.

Mi dispiace, ma la scarsità degli arbitri non può più essere usata come argomento. Qui abbiamo almeno un episodio grave contro a partita, se fossero davvero scarsi li avrebbero tutti, e invece qualcuno li ha tutti a favore, altri un po' così e un po' cosà, poi ci siamo noi. Basta guardare il rigore a Empoli di oggi. Molto dubbio. All'Empoli non lo avrebbero mai dato, al Napoli sì, e nessuno discuterà, a noi avrebbero ammonito Conceicao per simulazione. Non è un'ipotesi, è quello che succede di solito. Anche il rosso di ieri, che sarebbe un episodio a favore, arriva dopo minuti di valutazioni a Lissone che immagino: "come si fa a lasciare, qui facciamo una figura di M***A epocale"; "ma no, dai, come al solito, si fa finta di niente e domani è tutto dimenticato"; "no, questa è troppo grossa, non si può". Per inciso, a fine primo tempo, sullo 0-0, 2 minuti di recupero quando ne hanno persi almeno 5 tra VAR, decisione, espulsione e punizione. A fine partita, sull'1-0, hanno alimentato la speranza biancazzurra con 5 minuti di recupero non si sa bene perché.