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ragazzo non sono stato io

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Su ragazzo non sono stato io

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  1. Ho votato in tempi non sospetti per l'esonero. Credo dopo la prima sconfitta in campionato contro il Napoli. Era un voto di pancia, perchè avevo la sensazione e non la conoscenza, del fatto che Motta stesse convincendosi di ripetere le sue scelte all'infinito (Koopmeiners sempre in campo a scapito di Douglas, centrocampo a due sempre anche a fronte di problemi di rendimento continui) e soprattutto non riuscisse a motivare la squadra come si deve. Poi avevo quasi cambiato idea, sperando che la dirigenza e la proprietà difendessero l'operato dell'allenatore e lo aiutassero anche a capire le cose da aggiustare nei rapporti con stampa e squadra. Oggi, la sensazione di pancia è confermata dai fatti. Thiago non ce l'ha fatta. Le dimissioni sarebbero da signore, l'esonero sarebbe dovuto, oramai.
  2. Motta arriva all'Inter nel 2009-10. Della dinamica Calciopoli (2006) lui non ha vissuto nulla in maglia interista. Mancini l'ha vissuta tutta da protagoinista.
  3. credo siamo alla fine. Peccato. Era un bel progetto, ma troppe cose fondamentali sono state mancanti: - esperienza in rosa - preparazione atletica e prevenzione infortuni - un dirigente a coprire la spalle all'allenatore verso squadra e stampa Poi, Motta ha cominiciato a sbagliare scelte individuali e di modulo, ma quelle secondo me sono solo conseguenze delle prime tre gravi mancanze che ho elencato. Ciao.
  4. Qui siamo al paradosso. Forse tecnicamente sarebbe il più indicato e preparato. Però sarebbe immediatamente travolto dal suo passato interista fortemente tinteggiato dalla sua posizione oltransista e persino sospetta in calciopoli (chi sa, si ricorda cosa disse prima ancora che trapelassero le prime intercettazioni, facendo capire che aveva indiscrezioni da qualcuno all'interno dell'ambiente sul fatto che la Juventus sarebbe stata punita). Quindi no. Uomo sbagliato. La Juventus ha bisogno di identità bianconera, lui ne ha una totalmente opposta alla nostra. Inoltre, è un altro non empatico. Non credo riuscirebbe anche solo a gestire lo spogliatoio. L'unico che ha senso adesso forse è Tudor.
  5. Non è il solo che fisicamente ha una situazione al limite dell'incomprensibile, quando in passato stava più che bene. Lo staff medico ed atletico deve dare spiegazioni, se non a noi, alla dirigenza e alla proprietà.
  6. Non facile da distinguere... Comunque sia i numeri sono troppo alti e gli infortuni traumatici "puri" (ovvero quelli che non hanno a che fare con la preparazione e/o la terapia) per loro natura "casuale" non spostano significativamente il confronto fra le medie delle partite saltate tra diverse stagioni... P.S.: la rottura di un crociato, pure essendo infortunio traumatico, può essere indotta o comunque favorita da una preparazione o da una terapia sbagliata (deficit muscolari vari, mancato recupero di affaticamenti, etc.).
  7. Spero parlino della grave questione medico/atletica. Abbiamo una media defezioni per partita che è piú che raddoppiata rispetto alla stagione 2022-23 (ultima con le coppe europee). Non si può nascondere un "elefante" del genere. Qualcuno deve risponderne. Sia che Motta indichi qualcuno o aiuti o meno nell'analisi della situazione rovinosa dal punto di vista atletico, la società dovrebbe procedere in autonomia e approfondire direttamente con lo staff.
  8. Ok. Capisco il tuo ragionamento e ci sta, almeno in parte Ho i miei dubbi che la media infortuni muscolari o cmq riconducibili a preparazione e terapie di recupero sia la stessa del periodo Allegri. Voglio dire, sono certo che nel secondo ciclo Allegri avevamo anche problemi, ma questo anno mi sembra di vedere una media di defezioni da squadra di dopolavoristi messa a giocare competizioni professionistiche. È troppo grave. Io non riesco a puntare il dito contro nessuno perché non sono a conoscenza dei ruoli, ma è evidente che qualcuno sta facendo danni gravissimi, peggiorando la situazione per niente rosea che avevamo già nel secondo periodo di Allegri e nei due anni Sarri/Pirlo. Se costui o costoro rimangono lì, difficile che cambi l'andazzo. Sono passati ca. 5 mesi dai primi infortuni gravi (Bremer e Cabal) e dalle prime defezioni ingiustificatamente prolungate (e.g. Nico Gonzales, Douglas Luiz, etc.) e niente è cambiato, lo dimostra l'infortunio di Renato Veiga e la condizione scadente di molti ieri sera. È inconcepibile. Si abbia il coraggio di licenziare. Lavorare nello staff della Juventus non è mica come essere impiegati in un ente pubblico, con tutto il rispetto. Chiunque sia o siano i responsabili, deve/devono andare a casa prima dell'allenatore. È troppo grave, evidente e ripetutamente dimostrata, la responsabilità dello staff atletico e medico sulle cadute di rendimento della squadra. Sent from my SM-A528B using Tapatalk
  9. Motra fa ancora molti errori ed ha responsabilità importanti.... Ma, sono sempre più convinto ciò che sta incidendo in maniera decisiva sui suoi risultati, secondo me, è la preparazione atletica: 1. Troppi giocatori sono infortunati ed hanno problematiche ricorrenti e in molti casi parliamo di gente che fino all'anno scorso era integra. Urge far volare le teste di chi viene individuato come colpevole nell'area preparazione atletica. Quella è la chiave, più gente si infortuna, più i costi sportivi della stagione (deviazioni nella programmazione delle rotazioni, mercato che va troppo spesso in riparazione, mancati obiettivi sportivi causa defezioni di giocatori cardine) 2. Le prestazioni atletiche di una squadra così giovane non possono essere così mediocri. Qualcosa è sbagliato e si vede nelle sfide nelle quali l'intensità è fondamentale. Fossi in lui, se si vuole salvare dal disastro, andrei da Giuntoli e chiederei la testa di Colinet. So che è difficile in quanto i due collaborano da anni... Ma allora parli con lui e gli dica di tagliare gente sotto di lui. È inconcepibile che un tale fallimento atltetico passi impunito.
  10. Insomma, il giocatore è stato sopravvalutato e anche male utilizzato per mesi. Però... Adesso sta giocando forse in una posizione più consona, ma comunque sembra davvero così mediocre che non può essere vero. Sembra non stia bene a livello di serenità e di energie mentali.
  11. Non capisco. Non è allenatore per noi adesso (così come non lo era Allegri del resto). Una cosa sola potrebbe avere forse senso... Che venisse a fare il dirigente da noi per metter un po' della sua conoscenza di calcio (che evidentemente è molto ampia) all'opera in un contesto più difficile di quello che ha vissuto da allenatore a Madrid. Ma la considero una ipotesi complicata. Potrebbe lavorare con Giuntoli? Forse si, lo potrebbe sgravare di alcuni compiti di "rappresentanza e strategia ad alto livello a lungo-medio termine", così da lasciare fare a Giuntoli quello che sa fare meglio, ovvero scovare affari e interfacciarsi con l'allenatore. Ma è difficile... Sembra una cosa fantasiosa, al momento.
  12. Sarebbe stata la scelta più logica. Ma si è voluto prendere un allenatore che aveva in teoria dimostrato di dare valore aggiunto con il lavoro e la sua idee di calcio. Però il contraltare di questi allenatori (es. Sarri) è che spesso si innamorano talmente delle proprie convinzioni che alle volte perdono punti per dimostrarle. Tudor sarebbe stata una scommessa anche lui, ma forse, paradossalmente, meno di Motta. Motta è una scommessa più forte, che se va bene forse paga di più, ma che come vediamo tutti, richiederà più tempo per avere un riscontro, ammesso che mai lo avrà. Se vogliamo tenerlo almeno fino alla stagione prossima (contemplando solo lo scenario in cui si qualifica alla CL, altrimenti cambia tutto), da parte di noi tifosi e della stampa, bisogna lasciarlo lavorare. Da parte della dirigenza, bisogna si lasciarlo lavorare, ma anche accompagnarlo ed aiutarlo nelle scelte più pesanti e dolorose, ovvero cessioni e panchinamenti pesanti. Vedi, giusto per fare 2 esempi: A. caso Koop, la dirigenza deve intervenire e dirgli, in soldoni, "non preoccuparti se si svaluta, ha giocato già troppo e gli facciamo solo del male a insistere, verrà forse di nuovo il suo momento, ma non ora, ora ci serve gente più attiva e pronta a farci fare punti". B. la dirigenza, se non lo ha già fatto, deve puntare il dito sulla preparazione. Qualcosa è stato sbagliato. Tiago aiuti a trovare i problemi e a correggere. In posti seri, quando hai così tanti infortuni di natura muscolare, volano le sedie e saltano le teste, qui stiamo a Febbraio, l'ecatombe continua e noi continuiamo a ricevere "la vibe" che "è possible e forse normal" che perdiamo 2/3 giocatori a settimana per infortuni di questo tipo. Inconcepibile. Bisogna che la dirigenza batta forte sulla questione della mancanza di integrità atletica della rosa.
  13. non credo sia importante quello che pensi delle indiscrezioni giornalistiche. Comunque sia il succo non cambia, siamo d'accordo sul fatto che Motta ha voluto un taglio troppo netto con il precedente corso e questo sta danneggiando la stagione a lungo andare, considerato che non ci sono punti di riferimento in rosa ne tanto meno una squadra titolare vera e propria. Le colpe le lascio volentieri in gabinetto. Ora serve una soluzione, io ho detto la mia, preferirei che si cercasse di capire se Motta è in grado di mettere in discussione le sue convinzioni invece di mettere in discussione tutta la squadra ad ogni partita. Se la risposta è si, lo si tiene e si va a rinforzare la sua posizione a parole e nei fatti di fronte alla squadra, se la risposta di Motta è negativa, nel senso che non riconosce i suoi errori e comunque non ci lavora diversamente su, bisogna mostrargli la porta anzitempo.
  14. Beh, non sto infatti dando tutte le colpe a Motta. Detto ciò, diverse indiscrezioni giornalistiche estive riportavano che Motta avesse stilato una lista di giocatori imprescindibili da comprare. Tra cui gente che fino ad oggi è stata inutile e dannosa (Koop) poco utilizzata (Luiz) e in più che avesse molte perplessità su diversi giocatori già presenti (vedi Vlahovic, Danilo, etc.). Bisognava parlarci prima e dirgli che a quelle condizioni, era meglio si trovasse un'altra squadra forse, ma credo abbiano provato a mediare in corsa, cercando di convincerlo a ridurre le richieste, senza evidentemente alcun successo, scoprendo anche di avere a che fare con uno che non sa come allenare una grande squadra ed è purtroppo stra-convinto di sapere come si fa, dimostrando zero umiltà e capacità di mettersi in discussione. Soluzione ideale adesso sarebbe che dirigenza e tecnico si riuscissero a chiarire e che Motta si cospargesse il capo di cenere prendendosi le sue responsabilità e che in separata sede poi la società mettesse i calciatori di fronte alla fiducia rinnovata al tecnico facendo presente che loro sono invece sostituibili da subito o al massimo da Giugno. Il mio timore è che Motta invece sia così pieno di se che non si prenderà le sue responsabilità, finendo per rimanere lì in attesa di un triste esonero quando le cose saranno così mal messe da non potere più recuperarle.
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