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Moeller 73

Tifoso Juventus
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  1. Facendo per gioco delle proiezioni, loro potrebbero fare 9 vittorie e due pareggi (Lazio, Milan). Totale 29 punti. Noi a quel punto potremmo anche fare 7 vittorie, due pareggi e due sconfitte, Totale 23 punti. Finiremmo con soli 2 di vantaggio. E' l'ipotesi più probabile, ma basta un inghippo per arrivare a pari punti e perdere lo scudo per gli scontri diretti. Per me, con questi arbitraggi, è apertissima la cosa. Per questi motivi era fondamentale vincere a Udine. E Damato e i suoi padroni lo sapevano bene.
  2. Sicuramente. Lo giocano però in "casa". Le prossime tre faranno sicuramente 9 punti.
  3. Si possono avere le opinioni che si vogliono, ma rimanendo alla nostra storia Lippi e Conte sono di un altro pianeta rispetto ad Allegri. Contrariamente a quello che pensavo nel 2014 è arrivato ancora al momento giusto alla Juve. Oggettivamente l'unico scudetto "difficile" da vincere fu quello del 2012. Un'autentica impresa. Gli altri sono stati "facilitati" dalle circostanze favorevoli (leggasi avversari non all'altezza). Detto questo, non era scontato che si vincessero veramente, in quanto le partite vanno pur sempre giocate, ma siamo sempre stati largamente favoriti, mancando un avversario all'altezza. In questo lungo ciclo vincente tuttavia si è visto del bel calcio solo con Conte. Con Allegri spesso e volentieri ci si è limitati a vincere; fondamentale certo, ma quando aspiri all'eccellenza europea, ci vuole ben altro modo di interpretare le partite. Io ho il desiderio di vedere nuovamente uno "scatto" a livello di gioco e voglia di comandare la partita, come si ebbe nel passaggio dall'ultimo Trap a Lippi. E spero che il prossimo allenatore porti questo valore aggiunto.
  4. Il problema fondamentalmente è il calendario. Noi abbiamo trasferte insidiose, loro a parte Milano rossonera no. In casa hanno vinto sempre, a parte Napoli. Insomma ci dobbiamo dare da fare. E sperare di essere più forti degli arbitri.
  5. L'unica consolazione è la sconfitta della Roma. Avessero vinto, lo scudo glielo portavano in carrozza Rizzoli, Tagliavento, Damato e Banti a bordo di una Torpedo blu
  6. Quello al 24° del primo tempo, quando si è preso una bella gomitata in faccia dall'avversario. E Damato ha avuto pure l'impudenza di fischiargli fallo contro. Per l'imbarazzo di Adani in telecronaca, che non poteva dire che era rigore (), ma che al tempo stesso si chiedeva quale fallo avesse mai commesso Alves.
  7. In effetti anche io ieri mi aspettavo una vittoria abbastanza agevole. Non vorrei che fossero già spompi. Alves comunque si è procurato un rigore e la punizione del pareggio
  8. In quel caso accadde un miracolo. Per fortuna. Se si ripresentasse una situazione simile arriveremmo al massimo terzi. E' stato un unicum.
  9. Sperem. Anche nella peggiore delle ipotesi però non me la prenderei con i ragazzi. In tal caso la Coppa dello scudetto andrebbe assegnata a Nicchi.
  10. Diciamo che in trasferta, arbitri a parte, non tiriamo fuori prestazioni aggressive. A parte Reggio Emilia sempre prestazioni opache.
  11. Che questa squadra non sia da vittoria finale lo sappiamo fin da agosto. Fino ad ora abbiamo fatto un ottimo cammino, ma contro squadre, Siviglia a parte, più da E.L. che da Champions. Sono curioso di vedere i nostri contro un Psg per capire come ci comporteremmo.
  12. Verrà dopo la Champions però. Allegri dovrebbe fare una scelta solo all'apparenza coraggiosa. Ovvero risparmiare qualcuno con il Porto e schierare le migliori formazioni con Milan e Samp.
  13. In quel caso era finita JML. Dovremmo recuperare i due punti buttati a Udine a Genova, ma ho come l'impressione che non sarà così.
  14. Lo spero proprio, ma visto il calendario, non mi sorprenderei se arrivasse a 88 punti. Grazie anche al clima. E non intendo quello atmosferico
  15. Quello è un altro aspetto della faccenda, indubbiamente. Ma non si può andare avanti così. Evidentemente Allegri ha dimenticato la verve polemica a Milano. Come gridava per il goal di Muntari, dimenticando tutto il resto
  16. Mi sa che guardiamo partite diverse allora La Roma contende con il Napoli la palma della seconda forza del campionato. Tuttavia se è ancora in corsa per il titolo, seppure per ora da lontano, è grazie a quello che succede dietro le quinte. In un campionato ci sta di vincere partite in cui si è faticato su rigore o su punizione. A noi è semplicemente impedito. Non possiamo fare 38 partite top. Gli scudetti hanno celato la gravità del problema, ma è sempre più serio.
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