rosetta71

E' vedendo prestazioni del genere che mi preoccupo fortemente per la zona Champions. Una squadra cos? di burro non si vedeva dall'anno di Maifredi, quando per l'appunto nella fase finale della stagione il gruppo si disgreg? e si ebbe un crollo verticale, con storica esclusione dalle coppe europee ad opera proprio del Genoa. Mi auguro che la storia non si ripeta, ma certo, non d? molta fiducia ricevere ogni domenica delle lezioni di calcio e di compattezza da compagini teoricamente di seconda o terza fascia.

Ho visto solo il secondo tempo: da quanto ho letto, il primo dev'essere stato penoso. Nella ripresa, dopo il pareggio non abbiamo giocato male: abbiamo creato diverse palle gol, ma non siamo stati concreti. Indegna e da piccola squadra la gestione del risultato sul 3-2: prima Trezeguet che regala una palla sulla trequarti, poi l'erroraccio di Mellberg, oggi inguardabile. Riguardo a Ranieri, direi che ha sbagliato la formazione di partenza; poi almeno ha avuto il coraggio di togliere Del Piero, chiaramente fuori condizione. Comunque il risultato, complessivamente, pi? che colpa dell'allenatore, ? stato causato dalla pochezza di alcuni singoli giocatori. Per quello che ho visto io, direi bene Iaquinta e Camoranesi, pi? che sufficiente Marchisio, sufficienti Giovinco e Zebina, maluccio gli altri, con Mellberg davvero da censurare. Un plauso al Chievo, che corre e lotta dal primo all'ultimo minuto strameritando il pareggio.

Noi polli e indegni di pensare lontanamente allo scudetto. Onore al Chievo.

S?, e a livello di gioco, per quanto modesta, questa Juve ? pur sempre pi? brillante della nazionale di Lippi. Il problema ? che siamo di pastafrolla e possiamo segnare come subire gol in qualunque momento. Cos? non si vincono gli scudetti.

Speriamo di non essere smentiti nella ripresa, ma oggi ? utile alla causa, come anche nel secondo tempo col Bologna. Male Tiago, invece. Peccato non poter disporre oggi di Marchisio, ma c'? sempre la carta Nedved.

Partecipazioni alle Coppe Europee con il Trap: 1977: Coppa Uefa, vittoria 1978: Coppa Campioni, semifinale 1979: Coppa Campioni, primo turno 1980: Coppa Coppe, semifinale 1981: Coppa Uefa, secondo turno 1982, Coppa Campioni, secondo turno 1983, Coppa Campioni, finale 1984: Coppa Coppe, vittoria 1985: Coppa Campioni, vittoria; Supercoppa, vittoria 1986: Coppa Campioni, quarti di finale; Coppa Intercontinentale, vittoria 1993: Coppa Uefa, vittoria 1994: Coppa Uefa, quarti di finale. Credo che sostanzialmente sia una leggenda che col Trap si sia vinto poco in Europa. Considerando che fino al 1980-81 non c'erano stranieri, direi che l'unico rimprovero che si pu? fare alla Juve del Trap in Europa ? aver perso malamente la finale di Atene. Ci pu? essere il rimpianto anche per l'edizione di Coppa Campioni dell'86, ma alla sfida con il Barcellona arrivammo a pezzi e a Torino Pacione si mangi? l'impossibile.

Esatto, ed ? da quei campionati che ? nata la nazionale campione del mondo dell'82; ma pur di parlar male di Trapattoni, bisogna svalutare i tornei da lui vinti affermando che erano di bassa lega. Voglio ricordare solo alcuni dei giocatori avversari con cui ci si doveva battere domenica dopo domenica: portieri come Castellini, Albertosi, Bordon, Giovanni Galli; difensori come Bellugi, Maldera, Rocca, Bini, Sabadini, Danova, Mozzini; centrocampisti come Oriali, Zaccarelli, Di Bartolomei, Capello, Pecci, C. Sala, Rivera, De Sisti, Antognoni; attaccanti come Graziani, Pulici, Savoldi, Anastasi, Bigon, Pruzzo. Personalmente, non mi dispiacerebbe che la crisi economica avesse almeno un effetto positivo: costringere i nostri club calcistici a puntare sui vivai per tornare a una serie A autarchica stile anni '70.

Nella seconda met? degli anni '70 alcuni giovani allenatori - Trapattoni e Radice su tutti - con l'apporto di calciatori fenomenali in grado di adattarsi a pi? ruoli e di giocare a tutto campo (Scirea, Tardelli, Gentile, Cuccureddu, Bettega, Cabrini, Causio; C. Sala, Graziani, Zaccarelli...), riuscirono a rinnovare il classico calcio all'italiana basato sulle rigide marcature a uomo coniugandolo con il moderno calcio totale olandese. Del loro lavoro si giov? il C.T. della Nazionale Enzo Bearzot, che su quelle basi costru? la splendida squadra azzurra degli anni '76-'82. Trapattoni, pur rimanendo fedele al pragmatismo ereditato dal maestro Rocco, ? stato un grande innovatore; ricorderei anche che le sue squadre hanno sempre segnato moltissimo. Il meglio l'ha dato nelle stagioni '76-'77 -'78 con la stupenda Juve tutta italiana e nel biennio '80-'82; poi ha saputo gestire bene Platini, Rossi e Bonyek in una squadra fatalmente poco equilibrata. Purtroppo, bisogna dire che ? stato grandissimo anche nell'Inter dei record della stagione '88-'89.

Personalmente, allo scudetto non credo da mesi, ma qui, con una squadra divisa al suo interno e devastata dagli infortuni, c'? il rischio concreto di un crollo stile Maifredi. Bisogna salvare la qualificazione in Champions, altro che assurdi sogni di gloria! Oggi, tra l'altro, piuttosto che Shaliamidzic, avrei preferito vedere un giovane della primavera, visto che gli esterni di valore l? non mancano, da Rossi a Esposito a Jago.

Qui Ranieri c'entra poco. A pieno organico credo proprio ce saremmo passati noi. In queste condizioni, i ragazzi e l'allenatore sono stati fin troppo bravi.

Direi che questa ? la nostra dimensione: fra il secondo e il quarto posto in Italia e fra il nono e il sedicesimo in Europa. Con un centrocampo cos? leggerino ? inutile aspettarsi di fare la partita, ora. Cerchiamo di salvare la faccia.

Realisticamente, se non si vince oggi, con tutti gli scontri diretti ancora da affrontare, la qualificazione in Champions sar? davvero dura. Il fatto ? che subiamo gol troppo facilmente, mentre farne uno ? sempre un parto.

Il nostro schema ?: Buffon - Nedved - Molinaro: rinvio. Che tristezza.

Ci eravamo illusi in molti dopo alcune partite gagliarde, ma, calata la condizione, la pochezza tecnica della squadra ? riemersa impietosamente. Oggi Ranieri c'entra poco: perdiamo per le cappelle da oratorio di alcuni nostri giocatori. Se non si ritrova la forma, sar? dura arrivare in zona Champions.

De Rossi continua a crederci. A volte ? odioso, ma bisogna ammettere che gioca da leader.

Ora farei entrare Camoranesi al posto di Nedved per gestire meglio il pallone.

Teniamo alta la concentrazione, che quelli ricominciano a crederci!

Bellissimo gol, per la prima volta frutto del gioco. Bravi, bravi , bravi. Adesso non facciamo cavolate, per favore.

Ormai le tira meglio di Platini. Saranno anche i nuovi palloni, ma fa delle parabole davvero pazzesche da distanze mostruose!

In complesso il miglior primo tempo finora disputato. Un buon inizio, poi ? uscita la Roma e la nostra difesa ha traballato parecchio (meno male che c'? un Legrottaglie fin qui monumentale). Nell'ultimo quarto d'ora abbiamo ripreso coraggio, ? arrivato il capolavoro di Del Piero e nel finale abbiamo espresso un buon gioco arrivando vicini al raddoppio. Speriamo che i ragazzi nella ripresa reggano fisicamente. Credo ci sar? da patire.

Ma perch? non esce mai Manninger? E' il portiere del subbuteo?

Stavo per dirlo anch'io, poi guarda cosa ti combina! Ancora non riesco a capire se sia un brocco senza speranze o un potenziale buon giocatore. Mah!

Dopo una buona partenza, ci stiamo squagliando. Il fatto ? che loro attaccano con degli schemi e si muovono senza palla, i nostri invece improvvisano cercando di sfondare in qualche modo.

Chiss? perch? tutte le squadre decidono di attaccarci sulla sinistra...

Alla fine bene i tre punti, ma che sofferenza contro una squadra cos? modesta! Se non era per quella papera di Antonioli si rischiava di pareggiare. Non ? mancata qualche manovra interessante, ma si conferma l'enorme difficolt? nella gestione del risultato, il che significa che siamo tutto tranne che una grande squadra. Come individualit? molto bene ovviamente Nedved, benino Tiago e Manninger, sufficienti Marchionni e Amauri, sotto tono gli altri; bocciata l'intera difesa, Chiellini compreso.