Degenerato Bianconero

sto fabbro che gol ha trovato cose da pazzi

Sofia Goggia: "Non ho fatto niente e mi sopravvalutano io scio per allegria" "TUTTI mi dicono: come la Compagnoni".Infatti, sette podi a gennaio come Deborah nel '98."Mi sento sopravvalutata".Prego?"Io sono Sofia, una poveraccia. Non ho ancora combinato niente, nessun successo, niente di paragonabile a quello che ha fatto lei o Isolde Kostner. Loro sono esempi, idoli, icone. Storie diverse, altri tempi".Ottimi tempi, si direbbe."Tutti a chiedermi come ho fatto a non farmi condizionare dalle ultime quattro uscite di fila dopo sei podi e dopo che tutto andava alla grande". Ecco, come ha fatto?"Beh mi sono detta: non farti incastrare e schiacciare".Da chi o cosa?"Dalla pressione attorno. Anche se caratterialmente tendo a non preoccuparmi delle aspettative degli altri, evidentemente ne ho risentito anche inconsciamente. Un pizzico di paura per quello che stavo facendo dall'inizio della stagione forse si è depositato dentro mio malgrado. Nella pausa natalizia a casa, manco tre giorni, ci ho pensato. E mi sono chiesta qual era il motivo per cui scio".Qual è?"Molto banale, anche se cruciale: la passione. È quella che mi ha fatto scegliere questo sport, è la passione che mi ha fatto rialzare dai miei brutti infortuni. Guardate, non è una cosa astratta o retorica. Tanto più per una come me che viene da una famiglia alla quale lo sci interessa molto relativamente. Per mamma e papà conta soltanto che io sia felice, lo sarebbero anche se giocassi a bocce". Non le danno consigli?"Astrusi. Mio papà ingegnere dopo il primo podio a Killington, nel gigante che non sarebbe una mia specialità, mi ha detto: visto che vai così bene tra i pali larghi, che ci vai a fare in America per le gare di velocità? Mia mamma insegnante l'altro ieri mi ha esortata a sciare "centrale", peccato che l'unica "centrale" che conosca è quella elettrica. Una cosa è certa: la noia non è il tratto distintivo della mia famiglia. Mi tifano e sono contenti per me, ma se sbaglio non mi perseguitano".Una pressione in meno."Ho capito ancora meglio una cosa. Che io voglio pensare lo sci alla giornata e non spingermi troppo avanti. È un atteggiamento che mi ha sempre aiutato anche nella vita".Quindi non pensa ai mondiali?"Sono lontanissimi. Nel frattempo molte tappe in cui divertirsi".Ci racconti la gara."Me la ricorderò per sempre. Non tanto per il mio secondo posto, visto che peraltro avrei potuto vincere se non ci fosse stata una stratosferica Worley. Ma per i pianti che mi sono fatta quando ho visto Tina Maze al cancelletto di partenza per la sua gara d'addio. Mezz'ora di lacrime. Ho pensato a cosa è stata per me, a quanto ho imparato da lei e le ho letteralmente rubato. Ai miti non puoi chiedere segreti, devi solo studiarli e sentirli in un senso quasi religioso. E io con lei così ho fatto". Cosa le ha detto all'orecchio quando è andata ad abbracciarla?"L'ho ringraziata, lei mi ha risposto: adesso è il tuo turno".Un passaggio di testimone."Un'altra lezione da grande. Tina lo è, e penso sia difficile lasciare quello che sei stata".Lei chi è?"Io scio come sono. Imperfetta, un po' folle e scriteriata, ma piena di allegria e cuore. Si vede?".Si vede."E sono bizzarra. Faccio cose bizzarre. In conflitto con qualcuno non so stare, e mi riferisco a una mia attitudine generale. Se penso una cosa, la dico. Anche male, in modo irruente, anzi col tatto di un elefante. Ma lo dico e questo mi rende libera". Regali fatti o ricevuti?"Non ne faccio a Natale, quelle cose ordinarie non mi piacciono. Ho ricevuto libri, due copie del Profeta di Gibran e L'arte della guerra di Sun Tzu che mi ha regalato Umberto, sì il mio ragazzo anche se mi fa strano dirlo perché è il mio primo serio. Comunque: l'ho sfogliato ma tutti quegli studi su erbette, sentieri, meditazioni cinesi non so se mi si addicono. Io non ho pazienza. Se invece sono pratiche per risvegliare il Drago Interiore allora sì, mi ci ritrovo". una grande a Natale, quelle cose ordinarie non mi piacciono. Ho ricevuto libri, due copie del Profeta di Gibran e L'arte della guerra di Sun Tzu che mi ha regalato Umberto, sì il mio ragazzo anche se mi fa strano dirlo perché è il mio primo serio. Comunque: l'ho sfogliato ma tutti quegli studi su erbette, sentieri, meditazioni cinesi non so se mi si addicono. Io non ho pazienza. Se invece sono pratiche per risvegliare il Drago Interiore allora sì, mi ci ritrovo".

male...le altre hanno fatto cacare, rubato e vinto a stento senza meritare e noi abbiamo passeggiato

Moelgg pare il Fill dell'anno scorso, seconda giovinezza

quel porco maledetto ha fatto una seconda manche assurda...miracoloso Pinturò grandissima Sofia la vittoria arriverà

lazio

il pelato è illegale un fottuto carroarmato

ma questo ha davvero rotto i coglioni...ormai è peggio di simoni...quello almeno parla solo due volte l'anno...questo è una continuazione che pontifica

in corso l'edizione 2017...è una figata

el general

"il nuovo Davids" che pena arrestateli per vilipendio

ma poi possibile giocarsi due cambi per due infortuni? Non se ne può più, ma niente la saga continua...abbiamo il record del mondo di cambi nel primo tempo

che poi siamo usciti dal campo dopo il gol...a me sta cosa manda in bestia...questa cosa deve FINIRE

l'infortunio di Alex Sandro ci ha devastato...mi sono vergognato per Evra #ilovestocazzo

è una coppa del cazzo, ma regalarla a queste merde con questa prestazione indecorosa mi fa solo che bestemmiare lo stesso

atalanta

buon natale

rompergli le ossa a sti sculati

+7 e primi in champions senza neanche strafare li amo

Rugani è cresciuto in maniera esponenziale nelle ultime partite...predestinato

crisi infinita

farà intossicare il loro fegato, io godo tanto tanto

MA CHE GOL HA FATTO

E SSSSEEEEEEEEE NE VAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA LA CAPOLISTA SE NE VAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA