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nate

Tifoso Juventus
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  1. Calciopoli, il giudice: ?Ci sono processi pi? seri? NAPOLI, 19 maggio - Fu Luciano Moggi a consegnargli un telefonino con scheda sim estera durante un incontro nell'abitazione napoletana dell'ex dg della Juve. Lo ha confermato in aula Romeo Paparesta, ex arbitro e padre dell'arbitro Gianluca Paparesta, che ha deposto oggi in qualit? di testimone al processo di Calciopoli in corso davanti alla nona sezione del tribunale di Napoli. LANESE MI MISE IN CONTATTO CON MOGGI - Romeo Paparesta ha sostanzialmente confermato quanto dichiarato nella fase delle indagini ai pm Beatrice e Narducci. Ha spiegato che egli aspirava all'incarico di designatore degli arbitri di serie C e che per questo motivo si era rivolto a Tullio Lanese, all'epoca presidente dell'Aia, l'associazione italiana arbitri. Fu Lanese - ha sottolineato - a metterlo in contatto con Moggi, evidenziando sia la sua influenza nel mondo del calcio (?disse che era una persona molto ascoltata nell'ambito federale, se Moggi dice qualcosa questa si fa?) sia ?rapporti ottimali? che il dirigente juventino aveva con il presidente federale Franco Carraro. Il primo incontro con Moggi - ha aggiunto il testimone - avvenne nella sede della Juve a Torino. Ci fu poi un secondo appuntamento, nel settembre 2004, nella casa di Moggi in via Petrarca. In quella circostanza il dirigente bianconero gli present? il ds del Messina Mariano Fabiani (?disse: ? una persona molto vicina a me?). Moggi ?mostr? perplessit? sull'andamento del campionato? e si mostr? preoccupato per ?il potere delle squadre milanesi e romane, ma soprattutto milanesi. Aveva un'ossessione - ha detto Romeo Paparesta -: temeva che questo potesse vanificare il lavoro che faceva alla Juve?. TELEFONINI E NUMERI PER PARLARSI - In quell'occasione Moggi avrebbe chiesto a Paparesta di osservare per suo conto e segnalargli episodi strani durante partite di calcio. A tale scopo avrebbe consegnato a Romeo Paparesta un telefonino in cui erano memorizzati due numeri di Moggi (alle voci Luciano 1 e Luciano 2) e di Fabiani (Mariano 1 e Mariano 2). In altri incontri successivi, Moggi consegn? a Paparesta altri tre telefoni spiegando nelle varie circostanze che i propri numeri erano cambiati e che occorreva comunicare con i nuovi cellulari. Dopo il burrascoso Reggina-Juventus diretto da Gianluca Paparesta (con l'irruzione di Moggi e Giraudo negli spogliatoi del Granillo), Romeo invit? il figlio, direttore di quella gara, a utilizzare quel telefonino e a parlare con Moggi perch?, a dire del testimone, censurasse il modo in cui il dirigente juventino si era comportato con lui. A proposito di quell'episodio, Romeo Paparesta ha poi spiegato che il figlio commise l'?errore? di non riportare nel referto arbitrale quello che avvenne nello spogliatoio dello stadio di Reggio Calabria. Per l'accusa la testimonianza di Paparesta ? importante perch? offre un riscontro alle indagini sulle sim estere segrete che Moggi avrebbe consegnato a arbitri e designatori per conversazioni riservate. CARBONE: ?FRATELLI ABETE VICINI A MOGGI? - Successivamente ? stato interrogato come testimone Armando Carbone, agente di commercio napoletano, coinvolto nel cosiddetto scandalo scommesse nel 1986. Carbone ha detto, tra l'altro, che all'epoca in cui Moggi era dirigente del Napoli gli furono offerti 200 milioni di lire (che poi non avrebbe mai ricevuto) perch? non si presentasse a deporre davanti agli organi della giustizia sportiva. Ha inoltre affermato di aver corrotto giocatori e, soprattutto arbitri, citando i casi delle partite di coppe europee Torino-Hajduk (prima dell'incontro ne avrebbe parlato con Moggi, all'epoca dirigente della societ? granata) e Juve-Aston Villa. Secondo il testimone inoltre gli inquirenti dell'ufficio indagini dell'epoca erano tutti ?vicini a Moggi?. Rispondendo a una domanda dei legali dell'ex dg bianconero, ha affermato che anche i ?fratelli Abete?, tra cui l'attuale presidente federale, sono molto amici di Moggi. SI RIPRENDE IL 26 MAGGIO - Il processo riprender? il 26 maggio prossimo. Quando ha letto il calendario delle prossime udienze, il presidente del Tribunale, Teresa Casoria, ha affermato in aula che ?ci sono anche processi pi? importanti da fare...? suscitando ilarit? tra gli avvocati e il pubblico. Il magistrato ha poi chiarito che si riferiva ?ai processi con detenuti?. Tra i testi citati alla prossima udienza anche l'ex dirigente della Roma, Franco Baldini, e dell'Udinese, Franco Dal Cin. http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/2...3%B9+seri%C2%BB
  2. e romeo che era???? che farsa....mi sembra biberon quando lo guardavo quando ero bambino sefz sefz sefz
  3. oltre a questa si potrebbe morire di noia sefz
  4. Paco D'Onofrio : SCANDALOSO! La giustizia penale di Napoli sancisce l'estraniet? della societ? Juventus ai fatti di calciopoli, mentre la giustizia sportiva non si era limitata a penalizzare ma aveva disposto retrocessione e revoca degli scudetti! Domani su tuttosport ci sar? un mio intervento a sintesi di tutto! E che sia giustizia...statale! .rulez
  5. e per tutti che non lo hanno letto su facebook Paco D'Onofrio: Non ci fermiamo e stiamo studiando un altro ricorso, andremo in fondo e la verit? sar? nota: NESSUN ILLECITO SPORTIVO! .rulez e per dany ho letto il tuo articolo pero sembra che descrivi dei terroristi.... Basta il pericolo. .penso
  6. qui c'? un videuzzo http://www.videocomunicazioni.com/2009/03/...rocesso-a-roma/
  7. certo pero scrivere da interista non fa bene
  8. sappiamo cosa vuole dire Because of pending legal proceedings, Myp2p has removed all links in the following competions: Elitserien - SM-Liga - NHL - Swedish Allsvenskan - Italian Serie A - English Premier League - Dutch Eredivisie. Once a judgment has been given, we will notify you of the outcome.
  9. MILANO, 10 gennaio - ?La sentenza del processo Gea? ? una condanna. Non conosco bene quella situazione della Gea ma ? una condanna ed ? sempre qualcosa che d? fastidio?. Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, dice la sua sulla sentenza del processo Gea, che ha visto la condanna a 1 anno e sei mesi per Luciano Moggi. SCUDETTI E BATTUTE - Sui due scudetti tolti che la Juve reclama, Moratti taglia corto: ?Sono battute, lasciamole per quello che sono?. e chi glielo dira per primo la verita? forse dovremmo fare un striscone mooooooooooooooolto grande avreste un idea? e sempre forza juve
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